kocis666

sembrava che funzionasse il contramal, si funziona il primo giorno, poi niente, ho alzato il dosaggio, ma niente da fare
Sto prendendo i neurolettici che fino a poco fà credevo che fossero veleno per me ADHD, non ci ho più pensato, ma vorrei tornare alla vecchia terapia che avevo formulato io, cioè niente neurolettici ed dopaminergici, ma la mia dott.ssa è contro, vuole darmi neurolettici ed eliminare i dopaminergici e ci è riuscita, ma stò ,male, come posso fidarmi di una psichiatra così giovane, non ha esperienza, hanno assunto un sacco di neolaureati 20enni in psichiatria, ma non riesco a fidarmi nemmeno degli anziani, li ho sentiti sparare troppe stronzate, come fidarsi ? e poi i vecchi temo che non si aggiornino sulle terapie, conoscono quei vecchi 4 farmaci e danno solo quelli.
che fare ? Lo psichiatra del serT non vuole più riprovare con bassi dosaggi di buprenorfina (il temgesic) dice che mi ha mandato in ospedale la morfina, mavà ! e come mai mi hanno riempito di morfina quando ho avuto l'infarto in ospedale ? ! Non mio fido di nessuno, solo di me stesso, la mia dott.ssa di famiglia ha preso una multa a cauda mia e non mi dà più niente di psichiatrico, come fò ?

xSolo

prova con lo sport
a me aiuta tantissimo

phobos72

Mitico e unico Fabio (aka Severn, Brontolone ecc.) non ti deprimere...sei tutti noi!
Perdonami se mi permetto...non potresti affidarti a uno specialista di comprovata esperienza in privato? Una persona su cui contare o chiamare anche sul cellulare al bisogno?! Io so che sei una persona intelligente e ti rendi conto che la sperimentazione smodata che tu conduci non porta a nulla a livello terapeutico se non a un temporaneo e fugace sollievo di tipo ricreativo? Riesci a portare avanti una terapia antidepressiva (nei dosaggi terapeutici) per ALMENO 45 giorni prima di gettare la spugna?

Forza e coraggio mitico...per qualsiasi cosa, contattami pure in MP.

Ciao...

kocis666

eh si caro phobos72, gli psichiatri privati chiedono una salassata in denaro, sono andato uan sola volta in privato e mi ha chiesto, per una seduta di 10 minuti, 100 euro, ma vadano a fare in culo e poi ora non me li posso più permettere i 100 euri, sono un poveraccio pensionato.

phobos72

Se ti va bene SOLO 100 euro... pure tu hai ragione! E allora vedrai che qualche specialista in gamba lo troverai nel pubblico...sono sicuro. Non ti scoraggiare...purtroppo sti maledetti disturbi sono brutte bestie ma c'è una luce in fondo al tunnel fidati.

In gamba carissimo...

soloio

Consideralo banale e fuori luogo il consiglio, ma... io quoto xSolo.
Un po' di sano movimento non puo' farti che bene.

Sociofobic

esatto..fa bene muoversi un po'..

kocis666

si effettivamente da quando vado a correre nel viale sotto casa, la qualità del sonno è decisamente migliorata e non faccio più brutti sogni. saperlo prima che bastava un pò di movimento.Invece per l'ansia diurna non sò che fare, ho ingurgitato da 2 orette 400 mg di contramal più la solita terapia di liryca, tavor e zyprexa, ma niente da fare, ansia e solo ansia

kocis666

io vorrei e domani glielo proporrò, anche se mi dirà "qui non siamo al mercato" ed io le dirò, : "facciamo finta di essere al mercato 5 minuti pewr discutere la terapia che vorrei"

e cioè: tavor e lyrica ok, ma al posto dello zyprexa vorrei, mirapexin, abilify e bupropione.


ecco quello che sarà domani.




vedremo

altair

100 euro per una visita è la tariffa base di ogni medico, di solito. Correre non ti aiuta neanche per l'ansia diurna? se ti stanchi per bene dovrebbe aiutare, anche se costa un po' di fatica

kocis666

eh ma devi anche considerare la mia cardiopatia, faccio brevi e lente corsette alternate al passo e mi viene già il fiatone

kocis666

adesso vado di nuovo giù e cerco, stavolta, di stancarmi, a dopo e vi dico

xSolo

kocis, già che corri è una cosa ottimissima. Siccome l'attività fisica è fisiologicamente provato che stimoli parecchio il SNC in più occasioni, quali il rilascio di catecolamine ad esempio, e quindi la piccola sofferenza durante l'atto sarà poi ricompensata dalla gratificazione successivamente. E poi mediante lo sport puoi importi degli obiettivi, per esempio l'allenamento con i pesi ti costringe a eseguire addirittura un piano alimentare, con tutte le conseguenze positive che ne derivano nello stile di vita.
saluti

kocis666

io ho praticato molto sport da giovane, e adesso credo che il migliore per me sia la corsa, ne il nuoto, ne la bicicletta, ne i pesi........

kocis666

La corsa (introduzione)

Correre fa bene ed è probabilmente la regina delle attività sportive ma non bisogna improvvisare ne confonderla con il Jogging.

La differenza tra il Jogging e la corsa è che chi corre ha un obiettivo (risultato), segue un programma scientifico per conseguirlo, l'intensità delle sedute sono di livello medio alto. Il Jogger non concepisce con gioia il concetto di fatica, non rendendosi conto che sentire fatica e superarla vuol dire apportare quei cambiamenti fisiologici che migliorano la vita.

Identifichiamo i corridori: essi coprono un chilometraggio settimanale che varia tra 50 e 90 km, l'intensità minima è 6 min. per km., i giorni di allenamento possono variare da 5 a 7 o più sedute settimanali. Un chilometraggio o un'intensità inferiore non contraddistinguono un corridore ma identificano un Jogger. I jogger ed i sedentari non differenziano di molto fisiologicamente, i corridori e i sedentari si.

Iniziamo a elencare i validi e scientificamente dimostrati motivi per i quali, chi opta per la corsa, nell'ottica di migliorare la qualità della vita e la longevità non sbaglia.

1) Aumento del colesterolo buono (HDL).

2) Il rischio trombosi è ridotto dalla meno marcata viscosità del sangue, questo si ottiene con un'attività aerobica a medio alta intensità che non è il jogging ma la corsa!

3) Stress ed ipertensione: durante e dopo la corsa vengono secrete sostanze (endorfine) che predispongono alla calma e alla sensazione di benessere, una sorta di "oppiaceo" naturale. Elasticità delle pareti arteriose, riduzione della viscosità del sangue riducono o curano alcuni tipi d'ipertensione.

4) I grassi circolanti nel sangue si riducono, così come i rischi delle patologie legate alle coronarie (infarto).

5) Uno studio condotto dall'università di Harvard durato tanti anni dimostra che il rischio di morte per patologie cardiovascolari si riduce notevolmente per chi si allena dalle 6-8 ore settimanali, ricomincia leggermente a salire per chi va oltre questo limite. Questo studio è oramai riconosciuto da tutto il mondo scientifico.

6) Rischio di patologie oncologiche è ridotto da un migliore funzionamento delle difese immunitarie, maggiore facilità nel mantenere il peso forma, mantenimento basso di ormoni come estrogeni, testosterone, migliore funzionalità del colon, si abbassa la risposta insulinica (una corsa a medio-alta intensità brucia tanti zuccheri) in sintesi il pancreas non dovrà fare gli straordinari nella produzione dell'insulina che è un ormone ipoglicemizzante.

7) Meno Ansia, accrescimento dell'autostima, migliora il confronto con gli altri, chi corre ambisce al più prestigioso "oro olimpico": migliorare la qualità della vita ed aumentare la longevità, questo include una rieducazione alimentare che combinata alla corsa è fondamentale per vincere questa medaglia.

Prima d' iniziare.

L'idoneità alla pratica sportiva agonistica, questa è una visita medica che deve essere eseguita in modo da scongiurare eventuali patologie incompatibili con la corsa, io consiglio di rivolgersi ad un centro di medicina dello sport.
Myspecialtrainer.com consiglia il centro di medicina sportiva MDS ubicato in Pescara tel. 085 21 21 405.

Condizione imprescindibile: La corsa va abbinata ad una sana e calibrata alimentazione.

Un abbigliamento idoneo alla temperatura e le condizioni esterne, premiare la buona qualità dei traspiranti mai degli isolanti, sudare non è l'obiettivo della corsa. Correre nelle ore più fresche d'estate, ed in quelle più calde d'inverno.

Le scarpe per chi inizia devono avere il massimo potere ammortizzante, una scarpa "A3" identifica la categoria (pesano un po’ di più ma proteggono tanto di pi&#249, la scarpa è molto importante, una volta scelta non va cambiata, alternare diverse tipologie di scarpe tra una seduta e l'altra è un errore.

Correre in luoghi con paesaggi variegati: lungo mare, parchi cittadini o per i più fortunati in percorsi podistici anche misurati e ben curati, l'asfalto non rappresenta un problema. Non scegliere percorsi monotoni o meglio scegliere percorsi in cui ci si trova a proprio agio.

Dal mio punto di vista l'approccio alla corsa deve essere eseguito da soli, neanche il cronometro deve romperci le scatole all'inizio, figuriamoci l'amico saccente! Comunque a proposito del cronometro, è necessario averne uno.

Le controindicazioni, se abbiamo soddisfatto i parametri soprastanti, sono generalmente 2, l'eccessivo sovrappeso o patologie di carattere ortopedico gravi come artrosi all'anca o altro.

Nella maggior parte dei casi è il sovrappeso che deve frenare la voglia di iniziare per non farsi male.

Vediamo come calcolarlo e se possiamo iniziare a correre:
Il B.M.I (Body mass index) E' un indice che mette in rapporto il peso corporeo con l'altezza: Peso corporeo espresso in kilogrammi diviso Altezza in metri al quadrato.

http://www.myspecialtrainer.com/arti...%20corsa!.html

altair

uhm hai ragione, senza strafare magari semplicemente aumenti il tempo da dedicarci, cioè attività blanda ma prolungata, anche solo camminando. però senti il medico prima se ti preoccupa per la cardiopatia

kocis666

i medici mi hanno sconsigliato pesi e sauna, per il resto posso fare di tutto, mi pare di aver capito

kocis666

ciao
dopo la corsetta sotto casa mi sono addormentato e non ho fatto ne brutti sogni ne mi sono alzato rincoglionito come al solito, e tutto questo per un pò di movimento, poi credo che sia il contramal che ora mi fà sentire bene, spero che duri, e che non sia il solito effetto degli oppiacei che perdono subitpo in efficacia.

xSolo

bene bene
be si, tralasciando i farmaci che assumi, si tratta ancora in parte di oppiacei, ovvero di oppioidi endogeni che il corpo produce da se, hanno un effetto analgesico.