Crepuscolo

Siete persone competitive, che puntano al successo, a fare molte esperienze di vita... O siete persone che cercano la tranquillità, una vita semplice fatta di poche cose?

Nightlights

la seconda

Levin

Non desidero niente, sono solo gabbie mentali.
Prendo quello che posso e che viene, quello che ritengo migliore.

Clover

La tranquillità e stabilità per me non hanno prezzo.
Poi se capitano esperienze interessanti si può provare e vedere come va, ma di base la semplicità è per me molto apprezzata.

Darby Crash

prima le esperienze e il successo. Una volta che ho accumulato un sacco di esperienze eccitanti e di traguardi grandiosi, allora posso riposarmi e vivere una vita tranquilla e semplice.
Il successo è necessario per l'autostima. Se non ottengo qualcosa di significativo, come posso sentirmi davvero orgoglioso di me stesso?

pokorny

vorrei vivere come la prima ma non avendone le qualità sono costretto a una versione sfigata della seconda.

Keith

Vorrei solo trovare una ragione per vivere.
Il successo è vuoto se è solo fine a se stesso.

cuginosmorfio

Pokorny, come spesso accade, scrive anche per me
Aggiungo anche che condivido l'idea espressa da Darby Crash.

muttley

Secondo me è il contrario

Kitsune

Penso che il successo e la grandezza siano il velo di Maya ma che sia giusto fare esperienza perché l'esperienza porta alla saggezza. La calma è importante ma anche il caos ci deve essere un equilibrio tra l'universo dentro e quello fuori, non è giusto separarli completamente. Io non vivo io osservo, preferisco una vita tranquilla ma divoro molta conoscenza pur non sperimentandola direttamente.

Maffo

60 e 40, mi piace la mia tranquillità, ma mi piace anche rischiare ogni tanto, soprattutto perché sono il tipo di persona che nell'immobilità ci muore

Delta80

Non lo so

Stasüdedòs

Questo al 100%

Darby Crash

Quindi tu dici che l'autostima è necessaria per il successo. In alcuni casi è vero e in altri no.

Si può ottenere successi anche semplicemente per colpi di fortuna: es. vincere alla lotteria; ottenere un lavoro prestigioso tramite raccomandazioni; aver suscitato l'innamoramento di una bella ragazza senza fare letteramente nulla; essere nati con un'ottima genetica che ci favorisce nelle circostanze della vita. A questi casi di fortuna si aggiunge l'aver maturato una solida autostima durante l'infanzia, fatto senz'altro prezioso per i futuri successi ma che dipende sostanzialmente dall'ambiente in cui si è cresciuti, dunque dalla sorte.

Se uno a 20-30-40 anni si trova con un'autostima traballante e insufficiente per stare bene con se stesso, mi pare che il modo più logico di accrescerla sia ottenere gradualmente dei successi che siano significativi e suscitino orgoglio. Partendo da qualcosa di piccolo e via via salendo di grado.

Eracle

Di norma sono uno abbastanza casalingo, mi piace stare tranquillo a casa. Ma alla lunga questa tranquillità diventa un po' troppo monotona e sento il bisogno di fare qualcosa di diverso. Nel lavoro mi piace metterci tutte le mie capacità e spero che questo venga valorizzato nel tempo.

Hor

Allora, le "esperienze di vita", tipo viaggiare, affrontare situazioni pericolose, ecc. non fanno per me, perché mi destabilizzano fortemente.
Il successo però è un'altra cosa: nel settore in cui lavoro, che è comunque abbastanza di nicchia, ho avuto un certo successo. Il fatto è che comunque anche questo tende a destabilizzarmi e quindi tendo a rifuggirne le conseguenze (esposizione su siti internet, interazione con gli sconosciuti (sempre su internet) che vogliono farmi domande riguardo alla mia attività, ecc.).
Mi piacerebbe raggiungere il successo con le cose che scrivo, anche se mi sa che sarà molto difficile, un po' per mancanza di impegno e degli agganci giusti ma alla fine forse anche per mancanza di capacità effettive. Mi chiedo se questo mancato successo sia un bene o un male visto che, per quanto scritto più sopra, non so se il successo sarei in grado di reggerlo emotivamente.

Attualmente, dopo aver passato ormai un bel pezzo della mia vita, forse posso concludere che quello che desidero è una vita tranquilla con un pizzico di realizzazione personale. Per certi versi ci sarei anche vicino ma c'è comunque l'ansia che corrode quel poco di vita tranquilla che avrei, ci sono alcuni settori della mia vita in cui posso dirmi tutt'altro che tranquillo e poi c'è il fatto che attualmente ho pochissimi rapporti umani, quindi su questo forse la mia vita è sin troppo tranquilla.

varykino

mi piacerebbe vivere sempre in festa mangiando uva , banchetti e bevendo all infinito , una specie di festa infinita dell antica roma

Darby Crash

ottima idea!

Xchénnpossoreg?

Io vorrei soltanto essere felice.

Crepuscolo

Io vorrei uno stile di vita molto semplice e tranquillo, forse anche perché voglio fuggire dalle responsabilità e dal paragone con gli altri. Quindi non so se è quello che desidero davvero o se è quello che voglio per stare meno male.