IfearEverything

L'unica certezza che ho nella vita è la mia sociofobia, però a volte mi trovo in alcune situazioni che mi fanno sentire veramente bene, "normale" direi.
Capita non di rado, ad esempio, di tornare a casa euforica e letteralmente esaltata dopo aver trascorso del tempo con persone che mi piacciono e con le quali mi sono sentita a mio agio. Allora mi dico: si tratta solo di trovare le persone giuste per stare bene, non sono un caso disperato.
Uno o due giorni dopo mi ritrovo con le stesse persone nello stesso contesto - e l'idea mi piace - però va a finire di sentirmi nervosa o apatica pur non cambiando niente rispetto all'incontro precedente.
Dunque mi rendo conto che non è così facile, non basta trovare le "persone giuste" dato che il giorno prima ero euforica e quello dopo nervosa o indifferente o, ancora, depressa.
A voi capita di vivere le stesse situazioni in modo completamente diverso dal punto di vista psichico?

avoidantDuck

Si è capitato spesso anche a me, e a volte dipendeva dalle aspettative che avevo nei confronti dell'uscita. Mi spiego, magari la prima volta che si esce non si ha alcuna aspettativa e quindi tutto va bene. La volta dopo invece pensando a come era andata bene la prima volta, ci si preoccupa di non sfigurare, di non rovinare la bella impressione che avevamo dato e questi pensieri finiscono per renderci ansiosi.
In pratica è un po come una profezia autoavverante

Shackleton

Sono d'accordo. E' capitato anche a me.

Myway

Dipende da quale "Io" ha il controllo in quel momento.....ne abbiamo tanti e fanno un pò come vogliono...

rainbow

Ti capisco molto bene...
questo novembre avevo preso a fare teatro... e mi piaceva tantissimo... anche se lo so... ora ho sempre ansia ad andarci e non ci sto andando più..
forse perchè i ragazzi del teatro hanno cominciato a dire di vedersi la sera dopo il teatro e cose così... ma mi sono impanicata di brutto.. non so come ho fatto ad infilarmi in questa situazione..

Myway

Ci si osserva in continuazione, si risparmia più energia che si può, si cerca di integrare il maggior numero possibile in un IO più grande, in grado di fungere da centro di gravità permanente, si cerca di essere presenti a se stessi il più possibile e meno meccanici/addormentati, si cerca di fare un bagno di umiltà e riconoscere che molti problemi derivano da una importanza eccesssiva che si da al proprio ego....e tante altre cose.....

IfearEverything

Esatto. Uno dei motivi per cui la mia fobia prende il sopravvento è l'andare oltre il contesto che a me sta bene. Infatti ad un certo punto sento il bisogno di "ritirare" la confidenza che ho reso in precedenza

bunker

stesso contesto? sicura?

rainbow

cavoli, non mi ero mai accorta di questa cosa... è così anche per me... mmm e ora???

rainbow

mmm dici che non c'è un modo per smontare questa cosa se non si smonta il problema in generale?