|
|
20-01-2013, 04:58
|
#41
|
Banned
Qui dal: Jan 2011
Messaggi: 1,272
|
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
innanzitutto bisognerebbe DISTRUGGERE il pregiudizio che vorrebbe l'estroverso sempre stronzo e l'introverso sempre buono.
Ci sono tantissimi stronzi introversi, tantissimi estroversi buoni, tantissime vie di mezzo.
Ciò detto, quanto asserisce meryoc conferma la mia teoria: l'estroverso è più facilitato ad aprirsi e a mostrarsi, è evidente che venga preferito: sa "essere sé stesso".
L'introverso estremo, ovvero colui che latita di capacità estroversive minimali per mostrarsi, semplicemente non si esprime per quello che è, quindi diventa difficile compiere una disamina di compatibilità caratteriale, da cui la delusione di meryoc in relazione alle sue esperienze con ragazzi introversi.
Ovviamente anche la latitanza di capacità introvertive minimali in un estroverso è un problema, ma è un problema che viene fuori molto più rapidamente. In molti avrete conosciuti estroversi profondi ed estroversi superficiali, estroversi pregni di contenuti ed estroversi vuoti come palloni gonfiati.
La cosa si nota quasi sempre piuttosto in fretta.
Sulla "comodità" del comportamento di meryoc, sono in buona parte d'accordo con Viridian: far scoprire gli altri per poterli classificare e giudicare è molto più comodo che scoprirsi.
Tuttavia, la conoscenza è un gioco che si fa in due. E' come giocare a pallavolo, uno lancia la palla e l'altro la ribatte. Non si può giocare da soli, se l'altro non risponde.
Da questo punto di vista non mi stupirebbe vedere meryoc comportarsi in maniera molto più estroversa con estroversi, e molto più introversa con gli introversi.
E' capitato spesso anche a me. Quando non riscontro feedback partecipativi è naturale per me chiudermi, perché mi comporta uno sforzo compensare la carenza partecipativa di un dialogatore con ulteriori investimenti da parte mia.
Quindi tutto conferma le mie teorie: che la timidezza non possa essere una caratteristica positiva, in nessun caso, e che la capacità di estrovertersi sia un'abilità che se non la si possiede vada conquistata.
Non parlo di andare in discoteca o schiamazzare per strada con gli amici. Parlo di aprirsi agli altri e al mondo quel tanto da permettere gli altri e il mondo di aprirsi con noi.
La speranza di un'introversa è giocoforza maggiore perché, per ragioni biologiche e culturali, solo l'attrazione fisica giustifica in un uomo il deltasforzo necessario per superare le di lei barriere (deltasforzo in relazione a ragazza analoga ma meno introversa).
Siccome invece l'attrazione fisica delle donne è più cerebrale, mediata molto meno dall'aspetto e molto più da fattori caratteriali, nella maggioranza dei casi un ragazzo troppo introverso non potrà in nessun modo giustificare il deltasforzo nei suoi confronti da parte di una ragazza estroversa. Perché non ha elementi primari per poter essere motivata a investire queste energie.
Morale della favola: estrovertitevi tutti un po'.
|
nooooooooooooooo mi cade un mito
|
|
20-01-2013, 13:48
|
#42
|
Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
|
@meryoc: ma invece di ragionare per stereotipi (precostituiti dalla cultura e dalla società o creati da noi stessi in base alle esperienze che siano) non sarebbe più conveniente conoscere e valutare le singole persone? Sarà che io sono limitato e non riesco a vedere schemi laddove sicuramente esistono come dici tu, ma non gliela fò proprio a incasellare le persone conosciute in categorie tanto grossolane quanto introverso/furbo o estroverso/stronzo o qualunque altra.
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
Quindi tutto conferma le mie teorie: che la timidezza non possa essere una caratteristica positiva, in nessun caso, e che la capacità di estrovertersi sia un'abilità che se non la si possiede vada conquistata.
|
Su questo ne ho discusso a lungo con passenger, ma non ne siamo venuti a capo (ad ogni modo gli segnalerò il tuo post, casomai se lo perdesse ).
Comunque sarebbe interessante aprire una discussione separata, anche se sicuramente il tema è già stato affrontato, non ricordo sia mai stata fatta una disanima davvero approfondita e completa.
|
|
20-01-2013, 14:06
|
#43
|
Banned
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: milano
Messaggi: 1,413
|
Quote:
Originariamente inviata da Oblio
timidezza non è sinonimo di intorversione
|
la signora dell ufficio impieghi mi ha fatto scrivere sul curriculum che sono socievole ma timida --
poi ho fatto il colloquio e la ragazza che mi ha fatto il colloquio mi ha detto che rispecchio molto la descrizione ..
timidi non significa che sei chiuso , introverso ,, io la interpreto cosi '' -
che ho una sfera emotiva molto sensibile ma che allo stesso tempo mi metto tanto in discussione , ho tanta voglia del contatto con gli altri e ci sto bene nel relazionarmi -- mi piace socializzare e mi da soddisfazioni - nel mio caso non e' fobia sociale - fobia sociale eviti il contatto con gli altri anche se lo vorresti piu di tutti ,, io vado in contro al contatto sociale
|
|
20-01-2013, 15:41
|
#44
|
Banned
Qui dal: May 2012
Messaggi: 1,349
|
Preferisci uscire con un ragazzo estroverso, e quindi?
Sai bene che qui è pieno di timidi e introversi, che hanno difficoltà a rapportarsi col sesso opposto, e magari con la gente in generale (trattasi di forum per sociofobici), e apri un thread del genere?
Non capisco.
|
|
20-01-2013, 15:45
|
#45
|
Banned
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 11,602
|
Quote:
Originariamente inviata da Betsy Cherry
Preferisci uscire con un ragazzo estroverso, e quindi?
Sai bene che qui è pieno di timidi e introversi, che hanno difficoltà a rapportarsi col sesso opposto, e magari con la gente in generale (trattasi di forum per sociofobici), e apri un thread del genere?
Non capisco.
|
Infatti,non ha senso aprire un topic del genere in questo forum.
|
|
20-01-2013, 15:58
|
#46
|
Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
|
Quote:
Originariamente inviata da Betsy Cherry
Preferisci uscire con un ragazzo estroverso, e quindi?
Sai bene che qui è pieno di timidi e introversi, che hanno difficoltà a rapportarsi col sesso opposto, e magari con la gente in generale (trattasi di forum per sociofobici), e apri un thread del genere?
Non capisco.
|
il significato di questo thread è evidenziare, almeno secondo l'opinione di meryoc, il "paraculismo" di cui molti individui dichiaratamente introversi si renderebbero attori.
Non sono molto d'accordo con la sua tesi, secondo cui ci sono elementi di dolo in certi comportamenti.
Tuttavia che l'atteggiamento di non mostrarsi per evitare di essere messi in discussione è frequente, e dal punto di vista di una persona di sesso opposto che cerca di relazionarsi alla persona per stabilire affinità sentimentali è comprensibile che il comportamento introverso possa essere percepito come paraculo.
Il thread per me è interessante perché dà adito alla discussione sulla natura stessa di comportamenti eccessivamente introversi e all'impossibilità, secondo me, di essere veramente "sè stessi" se incapaci di esprimersi e rapportarsi agli altri, mostrando anche quei lati che invece si vorrebbero comodamente tenere nascosti. Questo thread ha senso proprio in questo forum, dove l'eccessiva introversione viene sovente giustificata, non tenendo conto che invece la cosa importante in una persona è il raggiungimento di un equilibrio delle proprie dimensioni psichiche. Equilibrio che non inficia le predisposizioni individuali, ma deve consentire almeno l'attitudine al rapportarsi con gli altri: con tempi differenti, con modalità più o meno soft a seconda della persona. Ma alla fine il rapportarsi è inevitabile.
|
|
20-01-2013, 16:32
|
#47
|
Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,495
|
Secondo me è meglio non aprirsi alle persone e non dare troppa confidenza, soprattutto all'inizio. Dire il meno possibile.
Questo perchè la tendenza ad etichettare, fraintendere e tirare conclusioni superficiali ed affrettate ..è molto consistente.
Insomma l'ideale è tenere una "poker face"
<_<
|
Ultima modifica di Halastor; 20-01-2013 a 16:36.
|
20-01-2013, 16:36
|
#48
|
Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,599
|
Mi sono fermata a questa frase:
Quote:
Originariamente inviata da meryoc
ieri sera ho pensato una cosa mentre stavo chiaccherando tranquillamente al pub .. sono uscita con un ragazzo
|
|
|
20-01-2013, 16:41
|
#49
|
Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
|
Non so perché ma questo thread m'ha fatto venire da piangere
|
|
20-01-2013, 19:36
|
#50
|
Banned
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: milano
Messaggi: 1,413
|
marco russo ha capito il thread -
|
|
20-01-2013, 20:07
|
#51
|
Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
|
Quote:
Originariamente inviata da Bourée
Parto da questo intervento che ho letto come un invito alla discussione.
Temo si faccia un errore di fondo... si considera, cioè, che soltanto le persone introverse si rendano "attori". In realtà, per me, l'eterna lotta tra persona e personaggio è implicita un po' in tutti gli esseri umani. Cosa assicura che l'apparente apertura al dialogo, al confronto, agli altri, alla "società" dia effettivamente agli interlocutori gli strumenti "giusti" per cogliere la reale personalità di chi si ha di fronte? Siamo sicuri che l'estroversione implichi sempre e comunque un modo di porsi compiacente e onesto verso gli altri? Credo di no. Credo sia solo una maniera diversa di presentarsi, ma questo non mi rassicura sulle reali intenzioni, né sulla reale personalità. Potremmo essere tutti personaggi, caricature di noi stessi: con le relative esasperazioni, certamente.
Personalmente, poi, tendo a diffidare maggiormente di chi, senza avere un minimo di confidenza, mi rende partecipe della propria intimità (o quella che questo soggetto vuol far passare per tale). E mai farei altrettanto... anche perché capire davvero l'essenza di una persona mi pare sia un percorso molto più complesso e meno superficiale delle "chiacchiere al pub". Quando si cerca di andare in profondità, sempre secondo me, introversi o estroversi incontrano le stesse difficoltà... perché spesso comporta rendersi "vulnerabili" agli occhi degli altri.
|
Sono assolutamente d'accordo con te, è semplicemente che in questo specifico caso si stava facendo la disamina sul sottoinsieme introverso del genere umano.
In linea di massima le relazioni banalizzanti le aborro, compresa quella dell'introverso=falso. Ma non mi spaventa il cercare di delineare un quadro complessivo a partire dai singoli elementi (quello che "qualcuno" chiama "generalizzare").
Da questo punto di vista posso ritenere la percezione di meryoc giustificabile, in quanto l'introverso col suo comportamento pone in essere le condizioni per cui la persona di fronte può fraintendere o non comprendere le sue intenzioni. Da cui la percezione di falsità, che non è assolutamente detto sia corrispondente alle reali intenzioni dell'interlocutore.
Ma la percezione non è colpevolizzabile. Anzi io ringrazio l'OP per averci fornito questo spunto, e penso che qualunque introverso potrebbe trarne consigli utili dal thread.
|
|
20-01-2013, 20:44
|
#52
|
Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Altrove
Messaggi: 4,533
|
non posso stare zitto devo dire la mia!
Dunque una persona è una personalità complessa, timidezza ed espansività sono solo una piccaola sfaccettatura del carattere. Detto questo una può preferire l'estroverso al timido, ma magari non è l'estroversione, o la timidezza che ti fa piacere o dispiacere una persona. Sul fatto che il timido non parlando tiene nascosto le cose io non sono d'accordo. Non è solo attraverso la parola e il diacolo che si scopre e si scava nella personalità di uno, anzi...dicono molto di più di come è veramente una persona gli sguardi, i gesti, i sorrisi...ma bisogna saper interpretare questi messaggi e se una si affida solo a quello che uno dice, o non dice, per capire il carattere allora la sua consocenza dell'altro rimarrà sempre molto limitata e superficiale e non lo conoscerai mai profondamente.
|
|
20-01-2013, 21:04
|
#53
|
Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
|
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
Ma la percezione non è colpevolizzabile. Anzi io ringrazio l'OP per averci fornito questo spunto, e penso che qualunque introverso potrebbe trarne consigli utili dal thread.
|
Sì, è utile per noi prendere atto di questi pregiudizi diffusi e trarne stimolo per cercare di aprirci di più.
Ma, per non usare 2 pesi e 2 misure, dal lato opposto va anche fatta presente quando possibile (non pretendo campagne pubblicitarie come si fanno per altre categorie disagiate, anche perchè introversi/timidi a parte non glie ne frega a nessuno) agli altri l'infondatezza di questa forma mentis che vederebbe la riservatezza come un freddo calcolo egoistico, o la timidezza come segno d'inaffidabilità.
Peggio ancora il timido come non-Uomo, ma quì si va OT.
|
|
21-01-2013, 00:58
|
#54
|
Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
|
Quote:
Originariamente inviata da meryoc
marco russo ha capito il thread -
|
L'avevo capito anch'io: è per questo che so d'essere senza speranza. VOGLIO MORIREEE!!!
|
|
21-01-2013, 15:37
|
#55
|
Banned
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: milano
Messaggi: 1,413
|
barclay mi dispiace ma perche dici cosi'''
non ho capito tu ti ritieni un timido paraculo??
io c'e' l avevo con i timidi che poi sfruttano la loro timidezza a loro favore - ti ritieni di qsta categoria?
|
|
21-01-2013, 17:15
|
#56
|
Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,934
|
Il timido è educato e prima di dire una cosa ci pensa 100 volte ed è molto discreto mentre invece l'estroverso molto ma molto spesso è maleducato ed estremamente invadente,e senza neanche conoscerti,si permette di farti il terzo grado sulla tua vita personale.
|
|
21-01-2013, 17:45
|
#57
|
Banned
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,281
|
Wow quando si ragiona si possono ottenere delle risposte profonde e scoinvolgenti, devo iniziare a ragionare pure io...
|
|
21-01-2013, 18:46
|
#58
|
Intermedio
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 199
|
Secondo me sono più frequenti i casi in cui chi nasconde qualcosa è un estroverso. Loro hanno maggiori capacità di mascherare ciò che pensano veramente dietro un sacco di balle che raccontano. Un introverso per sua natura è più incapace a mentire o a nascondere, perchè vengono comunque fuori segnali incontrollabili (rossore tremori, ecc).
|
|
21-01-2013, 18:47
|
#59
|
Banned
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,281
|
Quote:
Originariamente inviata da DrZoidberg
Secondo me sono più frequenti i casi in cui chi nasconde qualcosa è un estroverso. Loro hanno maggiori capacità di mascherare ciò che pensano veramente dietro un sacco di balle che raccontano. Un introverso per sua natura è più incapace a mentire o a nascondere, perchè vengono comunque fuori segnali incontrollabili (rossore tremori, ecc).
|
Quotissimo.
|
|
21-01-2013, 19:07
|
#60
|
Banned
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 859
|
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
Siccome invece l'attrazione fisica delle donne è più cerebrale, mediata molto meno dall'aspetto e molto più da fattori caratteriali, nella maggioranza dei casi un ragazzo troppo introverso non potrà in nessun modo giustificare il deltasforzo nei suoi confronti da parte di una ragazza estroversa. Perché non ha elementi primari per poter essere motivata a investire queste energie.
Morale della favola: estrovertitevi tutti un po'.
|
se ne sei convinto...
io conosco un sacco di timidi belli o carini che hanno avuto molte donne e di qualità estetica notevole
la bellezza conta molto di più del carattere, ma basta parlare con le donne stesse
l'altra sera, ad esempio, parlando con una ragazza gli ho detto (per vedere che rispondeva) 'ma tanto a voi donne non interessa tanto l'aspetto ma più il carattere, vero? e lei risponde subito 'beh oddio l'occhio vuole la sua parte'
per non parlare dei discorsi tra di loro, in cui parlano solo di estetica al 90% (quantè bono quello, quant'è figo quell'altro, quant'è carino l'altro ancora o quanto è cesso quello là ) e solo al 10% di aspetti caratteriali, le solite 'lo vorrei romantico, sensibile' blablabla
|
|
|
|
|