Vi propongo una mia teoria che potrebbe spiegare la causa di alcuni meccanismi che inducono in noi sofferenza
Oggi vi esporrò la mia analisi riguardo a due concetti: stato e priorità.
Lo stato emozionale è una condizione psicologica determinata dalla pressione di alcuni fattori esterni. Ad esempio, se io incontro una ragazza che mi piace, potrò entrare nello stato di
innamoramento.
Allo stato emozionale corrisponde un sistema di priorità. Ad esempio, allo stato di innamoramento corrisponde un sistema di priorità: partner ipotetica>(me,altri).
Fin qui, tutto ok. Ora proviamo ad aggiungere un po' di instabilità allo stato emozionale.
Supponiamo che la partner potenziale sia più grande e realizzata di noi. Essendo lei potenziale, non abbiamo la sicurezza che lei si innamorerà di noi; inoltre può insinuarsi il pensiero disfunzionale che qualche altro ragazzo, magari più grande, più maturo, più esperto, possa farla innamorare di sé.
Questo induce uno stato emozionale di
innamoramento insicuro; giudichiamo noi stessi in base a dei parametri oggettivi per assicurarci che la ragazza in questione sia sempre impressionata da noi, ma non ci sentiamo mai abbastanza. Iniziano ad essere dolori. Nel pensiero, cerchiamo di sentirci superiori ad altri potenziali partner della ragazza, perché stiamo cercando di percepirci adeguati alla relazione amorosa con lei. Il sistema di priorità diventa quindi: partner ipotetica>me>altri.
Il sistema è degenere: gli altri sono in fondo, quindi ci dobbiamo aspettare, prima o poi, che noi saremo i carnefici e qualcun altro la vittima. In questo specifico caso, noi siamo carichi d'ansia e di giudizi, quindi ci possiamo aspettare da noi stessi azioni
difensive e offensive verso le persone che vengono percepite come minacce più grosse alla nostra idea di un sé maturo e che in reazione al nostro ipotetico sfogo ci causeranno il danno minore. Probabilmente i familiari.
Come si può risolvere la situazione? Intanto bisogna individuare la degenerazione dello stato psichico. Se il sistema di priorità ha un allargamento (si passa da una categoria meno estesa ad una categoria più estesa, per esempio me>partner o partner>altri ) allora c'è una degenerazione, e ciò è segno che stiamo male o che causeremo dolore.
Se nel sistema di priorità delle persone ipotetiche vengono prima delle persone reali ( ad esempio, partner ipotetica>me ) allora c'è ancora una degenerazione (probabilmente: qui bisogna vedere da caso a caso, quanto è ipotetica una persona).
Individuata la degenerazione, bisogna individuare le
categorie e i relativi
valori sulla base delle quali il nostro sistema di priorità è mutato rispetto a quello più stabile:
(1) Altri>Partner>Sé>Oggetto
ad esempio, nel caso che ho esposto precedentemente, tra i valori della categoria Oggetto c'è la maturità psicologica, nella categoria Sé c'è l'imposizione su altri eventuali partner, ecc.
Dopodiché, bisogna trovare un modo per scardinare tali sistemi di priorità e tornare a quello stabile (1).
Le critiche sono bene accette (per forza! devo dare la priorità a voi!)
Ciao