Ieri mi sono imbattuta in questa frase
A volte la nostra luce si smorza ma poi la fiamma viene ravvivata da un altro essere umano. Ciascuno di noi è debitore dei più profondi ringraziamenti a coloro che hanno riacceso questa luce. (Albert Schweitzer)
Vorrei ravvivare qualcuno...vorrei essere ravvivata io (e non parlo di fidanzamenti ma discorso piu' lato) e non riesco a procurarmi assolutamente nessuna delle due cose, neanche un minimo, e da qualche tempo ancora meno.
Praticamente non riesco a dire niente a nessuno, manco per iscritto (son troppo seria, una vita troppo noiosa ma non vado certo a modificarmi, ammesso di poterlo fare, per intrattenere gli altri) e se con qualcuno ho avuto una certa empatia in passato ora fatico a sentirla .
Me ne sto come un'educata e malinconica candelina pensando che comunque non disturbo, che non ho colpa se sono un impiastro e avere a che fare con me richiederebbe tanta pazienza, che se vorra' il fato creera' le condizioni per il brillare e portar luce del mio modesto e sfigato fuocherello dove c'e' bisogno... o le condizioni affinche' qualcuno si premuri del mio... per ora il fato se la piglia comoda (o forse ce la mette tutta ma con me non e' facile).