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16-04-2013, 20:17
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#1
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 172
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Be come dice il titolo, stasera sto proprio male, credo di essere arrivato al capolinea. Ho un sacco di pensieri che mi girano per la testa, sto pensando a cosa fare del mio futuro, se vale la pena avere un futuro con la merda che mi trovo in testa, sto pensando a quanto tempo ho buttato e letteralmente sprecato nella mia vita, sto pensando a quello che avrebbe potuto essere se fossi stato diverso e che invece non è stato per colpa di questa merdosissima personalità che mi ritrovo addosso. Negli ultimi hanno ho consultato diversi dottori, psichiatri, neurologi, 2 dottori di famiglia, tre psicologi. Insomma ne ho fatte di cotte e di crude ma nulla, non è servito ad un cazzo, nella merda mi trovavo all' inizio e nella merda mi trovo oggi, solo che con il passare del tempo la merda aumenta e le occasioni si riducono, la sofferenza aumenta e le pressioni esterne diventano sempre piu insostenibili. Alle volte provo a pensare a cosa devo aver fatto per essermi meritato tutto questo. Spesso mi faccio un giro in città( che non è la città in cui sono nato e cresciuto) e non vedo altro che coppiette felici, amici, gente ai tavolini dei bar che ride, scherza e si diverte mentre io vago sempre solo come un cane. Da piccolo non mi sarei mai aspettato di fare questa fine, non pensavo che il mio destino sarebbe stato perseguitato dalla sofferenza...mi sento un po come fantozzi perennemente seguito dalla nuvoletta dell' impiegato. Quando arrivi ad una certa età ti accorgi di come tante cose che da bambino o da adolescente ti facevano ridere si rivelano delle inaspettate premunizioni.
Sarò troppo pessimista ma credo che una vita cosi merdosa non sia degna di essere vissuta. Per il resto nulla, scusate ma mi dovevo sfogare. La tristezza ormai ha raggiunto livelli inimmaginabili, mi sento come artax, il cavallo bianco che finisce per annegare nelle paludi della tristezza. Io nella tristezza ci sono immerso fino al collo...sta volta o dentro o fuori. Tuttavia, auguro a tutti voi di superare i vostri problemi.
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17-04-2013, 11:43
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#2
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 1,164
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Spero tu sia ancora qui!
Quote:
Originariamente inviata da Personelnulla
Be come dice il titolo, stasera sto proprio male, credo di essere arrivato al capolinea. Ho un sacco di pensieri che mi girano per la testa, sto pensando a cosa fare del mio futuro, se vale la pena avere un futuro con la merda che mi trovo in testa, sto pensando a quanto tempo ho buttato e letteralmente sprecato nella mia vita, sto pensando a quello che avrebbe potuto essere se fossi stato diverso e che invece non è stato per colpa di questa merdosissima personalità che mi ritrovo addosso.
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Mi sembra di averle scritte io queste cose. Non saprei neanche dire quante volte ho avute queste idee in testa.
Mi sono trovato nella tua situazione spesso: il momento peggiore è stato due anni fa. Mi ha "salvato" il pensiero dei miei genitori, il rimorso per ciò che le mie azioni avrebbero potuto causare. E mi sono sentito una vera "merda", passami il francesismo.
Nonostante i loro errori, mi hanno sempre amato e di questo gli sarò sempre grato, anche se magari non riesco a dimostrarlo.
Adesso mi guardo indietro e mi chiedo ne è valsa la pena? Ho affrontato la morte del mio cane con cui sono cresciuto (l'unico essere vivente che c'è stato nei momenti più difficili, che mi ha visto nelle condizioni peggiori possibili), sono passato per un intervento chirurgico, non ho ancora trovato una donna con cui stare, trovare un lavoro sicuro sembra un'impresa impossibile e ora mi è venuto un problema all'orecchio che sembra non avere una cura specifica, ma solo rimedi parziali.
Il fatto è che non so se ne è valsa la pena, ma semplicemente continuo ad andare avanti. Forse quando i miei non ci saranno più, non avrò neanche motivi per andare avanti. Adesso però è inutile starci a pensare. Ho le mie "stampelle" per andare avanti: i miei hobbies, il mio percorso terapeutico che mi permette di sfogare i pensieri che ho in testa.
Cerca di resistere. Trova qualcosa, qualsiasi cosa che ti permetta di rimanere a galla nonostante tutto. Che sia una persona, un animale, un film, una canzone. L'importante è trovarla e aggraparsi ad esso con tutte le forze che ti rimangono.
Quote:
solo che con il passare del tempo la merda aumenta e le occasioni si riducono, la sofferenza aumenta e le pressioni esterne diventano sempre piu insostenibili.
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A quali pressioni ti riferisci?
Quote:
Alle volte provo a pensare a cosa devo aver fatto per essermi meritato tutto questo.
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Non hai fatto niente, anche se è difficile accettarlo. E' capitato. Probabilmente è questa la cosa peggiore. Ma puoi andare avanti. Puoi resistere. Che tu ci creda o no, puoi combattere.
Perché sono sicuro di questo? perché sono convinto che non ti manchi niente per farlo.
Quote:
Da piccolo non mi sarei mai aspettato di fare questa fine, non pensavo che il mio destino sarebbe stato perseguitato dalla sofferenza...
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Se ripenso alla mia infanzia, mi piacerebbe tornare indietro e avvertire quel bambino di comprarsi delle ginocchiere perché innumerevoli sono state le volte in cui è caduto sulla strada della vita. Forse gli consiglierei anche di agire in maniera diversa in alcune occasioni per semplicarsi un po' una vita che sarà molto complicata.
Anch'io non mi sarei mai aspettato di dover affrontare certi demoni che mi hanno letteralmente rovinato gran parte della mia vita.
Quote:
Quando arrivi ad una certa età ti accorgi di come tante cose che da bambino o da adolescente ti facevano ridere si rivelano delle inaspettate premunizioni.
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In che senso?
Quote:
La tristezza ormai ha raggiunto livelli inimmaginabili, mi sento come artax, il cavallo bianco che finisce per annegare nelle paludi della tristezza.
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Non immagini quante volte da bambino ho pianto in questa scena. Gli occhi del cavallo sono un qualcosa di indescrivibile. La scena più triste e dolorosa di tutto il film. Ricorda però anche come finisce. Alla fine Artax e Athreiu si ritrovano insieme e corrono insieme felici alla ricerca del grande cinghiale o bisonte... ora non ricordo esattamente.
Puoi uscire da quella palude. Magari non arriverà un FortunaDrago a salvarti, ma sappi che hai la forza per aggrapparti a quel raggio di luce che filtra tra quelle nubi oscure.
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17-04-2013, 12:42
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#3
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,761
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Quote:
Originariamente inviata da Personelnulla
Be come dice il titolo, stasera sto proprio male, credo di essere arrivato al capolinea. Ho un sacco di pensieri che mi girano per la testa, sto pensando a cosa fare del mio futuro, se vale la pena avere un futuro con la merda che mi trovo in testa, sto pensando a quanto tempo ho buttato e letteralmente sprecato nella mia vita, sto pensando a quello che avrebbe potuto essere se fossi stato diverso e che invece non è stato per colpa di questa merdosissima personalità che mi ritrovo addosso. [...]
Spesso mi faccio un giro in città( che non è la città in cui sono nato e cresciuto) e non vedo altro che coppiette felici, amici, gente ai tavolini dei bar che ride, scherza e si diverte mentre io vago sempre solo come un cane. Da piccolo non mi sarei mai aspettato di fare questa fine, non pensavo che il mio destino sarebbe stato perseguitato dalla sofferenza...mi sento un po come fantozzi perennemente seguito dalla nuvoletta dell' impiegato. Quando arrivi ad una certa età ti accorgi di come tante cose che da bambino o da adolescente ti facevano ridere si rivelano delle inaspettate premunizioni.
Sarò troppo pessimista ma credo che una vita cosi merdosa non sia degna di essere vissuta.
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Mi spiace Personelnulla e comprendo cosa significa avere un'anima colma di queste tristezze.
Essere trascinato dalle più fosche considerazioni nelle più grigie lande della tristezza dove le uniche forme di felicità che rilucono sono quelle del passato, estinte ormai, remote come ere primordiali. Sì, quando si giunge a questo punto è inevitabile sentirsi immersi fino al collo in una palude che non concede scampo.
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17-04-2013, 18:43
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#4
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 172
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Quote:
Originariamente inviata da Artyom
Spero tu sia ancora qui!
Mi sembra di averle scritte io queste cose. Non saprei neanche dire quante volte ho avute queste idee in testa.
Mi sono trovato nella tua situazione spesso: il momento peggiore è stato due anni fa. Mi ha "salvato" il pensiero dei miei genitori, il rimorso per ciò che le mie azioni avrebbero potuto causare. E mi sono sentito una vera "merda", passami il francesismo.
Nonostante i loro errori, mi hanno sempre amato e di questo gli sarò sempre grato, anche se magari non riesco a dimostrarlo.
Adesso mi guardo indietro e mi chiedo ne è valsa la pena? Ho affrontato la morte del mio cane con cui sono cresciuto (l'unico essere vivente che c'è stato nei momenti più difficili, che mi ha visto nelle condizioni peggiori possibili), sono passato per un intervento chirurgico, non ho ancora trovato una donna con cui stare, trovare un lavoro sicuro sembra un'impresa impossibile e ora mi è venuto un problema all'orecchio che sembra non avere una cura specifica, ma solo rimedi parziali.
Il fatto è che non so se ne è valsa la pena, ma semplicemente continuo ad andare avanti. Forse quando i miei non ci saranno più, non avrò neanche motivi per andare avanti. Adesso però è inutile starci a pensare. Ho le mie "stampelle" per andare avanti: i miei hobbies, il mio percorso terapeutico che mi permette di sfogare i pensieri che ho in testa.
Cerca di resistere. Trova qualcosa, qualsiasi cosa che ti permetta di rimanere a galla nonostante tutto. Che sia una persona, un animale, un film, una canzone. L'importante è trovarla e aggraparsi ad esso con tutte le forze che ti rimangono.
A quali pressioni ti riferisci?
Mi riferisco alle pressioni della società, che a quasi 30 anni ti vuole come minimo fidanzato e/o sposato, con amici e con una degna vita sociale. Poi mi riferisco a pressioni interne, la necessità di coltivare il rapporto con una ragazza, di avere una vita normale e non condurre sto schifo di vita. Insomma, sono pressato (credo anche voi) da ogni dove.
Non hai fatto niente, anche se è difficile accettarlo. E' capitato. Probabilmente è questa la cosa peggiore. Ma puoi andare avanti. Puoi resistere. Che tu ci creda o no, puoi combattere.
Perché sono sicuro di questo? perché sono convinto che non ti manchi niente per farlo.
Ascolta, invece mi manca tutto. Sono stremato, non c'è la faccio davvero più, il sentimento principale che provo è la rabbia, una rabbia fortissima seguita da momenti di tristezza incredibili. In teoria avrei tutto, un bel fisico e sono un ragazzo normale , ma mi manca la voglia di andare avanti perchè so che sto mostro che ho dentro difficilmente riusciro a sconfiggerlo.
Se ripenso alla mia infanzia, mi piacerebbe tornare indietro e avvertire quel bambino di comprarsi delle ginocchiere perché innumerevoli sono state le volte in cui è caduto sulla strada della vita. Forse gli consiglierei anche di agire in maniera diversa in alcune occasioni per semplicarsi un po' una vita che sarà molto complicata.
Anch'io non mi sarei mai aspettato di dover affrontare certi demoni che mi hanno letteralmente rovinato gran parte della mia vita.
In che senso?
Non immagini quante volte da bambino ho pianto in questa scena. Gli occhi del cavallo sono un qualcosa di indescrivibile. La scena più triste e dolorosa di tutto il film. Ricorda però anche come finisce. Alla fine Artax e Athreiu si ritrovano insieme e corrono insieme felici alla ricerca del grande cinghiale o bisonte... ora non ricordo esattamente.
Puoi uscire da quella palude. Magari non arriverà un FortunaDrago a salvarti, ma sappi che hai la forza per aggrapparti a quel raggio di luce che filtra tra quelle nubi oscure.
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Mi fa piacere che abbia ancora delle stampelle , costituite dai tuoi genitori, ma non si puo continuare ad usufruire delle stampelle, occorre camminare con le proprie gambe dopo una certa età. Purtroppo con sto disturbo siamo capitati davvero male, cazzo solo una percentuale compresa tra 0.5 e 1% della popolazione è affetta dal disturbo. Il che vuol dire da 1 su 100 ad 1 su 200, insomma un' inezia. In una città con 100000mila giovani, solo 500-1000 giovani si trovano nella merda, gli altri si divertono e scopano come dannati.
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17-04-2013, 18:47
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#5
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 172
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Quote:
Originariamente inviata da Personelnulla
Mi fa piacere che abbia ancora delle stampelle , costituite dai tuoi genitori, ma non si puo continuare ad usufruire delle stampelle, occorre camminare con le proprie gambe dopo una certa età. Purtroppo con sto disturbo siamo capitati davvero male, cazzo solo una percentuale compresa tra 0.5 e 1% della popolazione è affetta dal disturbo. Il che vuol dire da 1 su 100 ad 1 su 200, insomma un' inezia. In una città con 100000mila giovani, solo 500-1000 giovani si trovano nella merda, gli altri si divertono e scopano come dannati.
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Poi quando leggo certe cose, come si fa ad essere fiduciosi?
Sto tizio 43 anni, ha provato tutti quanti i farmaci, 12 elettroshock, impianto di neurostimolazione ed è ancora nella merda?
Guai a chi dice che aver avuto un tumore sarebbe stato peggio, meglio avere una malattia classica anche mortale, almeno muori e non subisci tutto sto schifo di merda.
http://psyco.forumfree.org/index.php?&showtopic=14834
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17-04-2013, 19:28
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#6
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Avanzato
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 422
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Difficile trovare le parole adatte per aiutare qualcuno in un momento difficile, e questo perché ognuno di noi è diverso. Potrei pensare a cosa potrebbe aiutare me nei momenti down, ma so bene che sono cose che potrebbero essere di consolazione e di conforto a me, non è detto che possano valere anche per qualcun altro.
Pensa ad Artax. Alla fine non è riuscito a sconfiggere la tristezza ed è annegato nella palude. Ecco, è un po' lo stesso che capita a tutti noi quando la tristezza e la disperazione ci paralizzano...ma anche la paura di non farcela.
Se ci fermiamo a crogiolarci in quei sentimenti di sconfitta e di abbattimento possiamo solo affondare. Chiaro che non siamo di ferro, tutti abbiamo i nostri momenti no, le nostre debolezze, la stanchezza di sbattersi e non vedere cambiare nulla, il pessimismo che inevitabilmente ci assale.... Credo che tutti qui dentro abbiamo prima o poi provato questi stati d'animo.
L'importante è riuscire a reagire. Cercare di non lasciarsi sopraffare dalla tristezza.
Artax avrebbe potuto vivere ancora avventure con il suo amico e ritrovare la serenità, la gioia...ma ha preferito lasciarsi andare.
La tristezza non può durare per sempre, e nemmeno la felicità. Sono cicli dell'esistenza. A noi sembra di essere sempre insoddisfatti e tristi, ma non è così. E' solo una percezione che abbiamo della realtà perché, forse, l'abbiamo idealizzata in maniera estrema.
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17-04-2013, 19:44
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#7
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 200
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Che disturbo hai se te l'hanno diagnosticato e se vuoi dircelo?
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