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23-12-2022, 21:52
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#1
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Esperto
Qui dal: Sep 2022
Messaggi: 2,078
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Domani sarà la vigilia di Natale e più che altro perchè spinto dai miei genitori stasera sono uscito per conto mio a fare una passeggiata. Al centro c'era un concerto, non era niente di che ma ho camminato un pochino per tutti i posti e ho fatto il giretto che sono solito fare. In questa mia camminata ho incontrato, ad un certo punto una serie di persone.
Per prima cosa ho incontrato un ragazzo e una ragazza che conoscevo quasi 10 anni fa, da allora erano fidanzati e lo sono ancora. Ho salutato rapidamente, beh loro di certo vivono bene.
Poco dopo ho incontrato due miei vecchi amici, non sono in contatto con loro da tanto tempo, sono due ragazzi altissimi rispetto a me, considerate che sono alti 1.90 ed io sono 1.73. Non erano con delle ragazze, anzi direi che caratterialmente sono più introversi di me e hanno paura anche della loro ombra, infatti penso che nel vedermi loro pensino "ma che coraggio che ha, esce da solo". Con la differenza che loro sono grandi e grossi, io no. Ho amichevolmente salutato i due amici e gli ho augurato buone feste. Non sono in contatto e non ci sarebbe proprio modo di riallacciare i rapporti e vederci purtroppo, sento di non avere granchè in comune in definitiva.
Proseguendo nel mio giro ho incrociato una ragazza che va all'università con me, non è una mia collega di corso, fa un'altra facoltà ma ricordo che è stata davvero gentile con me. A mensa mi ha invitato ad andare a mangiare con lei e gli altri del suo gruppo ed io ho felicemente accettato. Mi ha salutato molto rapidamente ed ha subito guardato nella direzione opposta. Io ho ricambiato il saluto. Purtroppo di lei non so molto, non ricordo nemmeno il suo nome ma da quello che ricordavo nella conversazione quella sera a mensa aveva detto di essere fidanzata. Certamente la sua amicizia mi farebbe molto piacere, ma non so nè come contattarla nè dove cercarla. Quindi anche qui vedo poche possibilità.
Più avanti ho incontrato una ragazza che conoscevo, era insieme ad un'altra ragazza. Lei è lesbica a quanto ne so. Ad un certo punto della sua vita ha scelto di tagliarsi i capelli e di avere un aspetto più maschile, è una tomboy insomma. Mi ha fatto piacere rivederla, ci siamo augurati buone feste a vicenda. Ho riflettuto sul fatto che perfino una donna riesce meglio di me a "fare il ragazzo" e di certo la sua vita relazionale è migliore della mia.
Infine, complessivamente erano le 20, rientrando a casa incontro un mio vicino di casa che ha quasi 90 anni, stava uscendo a portare fuori il cane. Mi chiede come sto, gli dico che sto bene, allora chiedo a lui come sta e lui mi dice "mi difendo". Mi ha fatto riflettere questa breve risposta, lui si difende dai mali della vecchiaia, io invece devo difendermi dai mali della giovinezza.
Complessivamente? Sento di camminare in un mondo in cui non appartengo, soprattuto quando vedo delle coppie, vedo persone distaccate da me e sembra totalmente impossibile far parte di questo mondo. Mi richiudo nelle mie idealizzazioni, sperando in un futuro bello con la mia oneitis. Ma a volte mi chiedo "e se lei morisse, a me quale speranza rimarrebbe"? Se lei sparisse penso che mi suiciderei. Sarà l'ennesima fissazione della mia mente ma davvero non vedo proprio nulla per me e non mi sento capito. O forse sono io ad essere pesante, per aver tirato fuori un wall of text da una semplice camminata? Questa vita reale è così difficile per me...
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23-12-2022, 22:42
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 3,880
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Oh, saranno le feste vicine, ma hai incontrato più conoscenti te in mezza giornata di passeggiata che io negli ultimi 2 anni di vita (esclusi i parenti).
A parte il fatto che io evito di proposito i luoghi affollati e mi auguro di non incontrare mai nessuno pure dentro ai supermercati...
Comunque, se ci tieni ad interagire col mondo esterno, non lasciarti abbattere da un'unica uscita fuori di casa. Datti del tempo.
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23-12-2022, 23:01
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#3
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Esperto
Qui dal: Sep 2022
Messaggi: 2,078
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Lo capisco. Capita spesso anche a me. Solo che non mi succede osservando le altre coppie visto che quando vado in città e intorno alla gente neppure faccio caso alle altre persone. É un po' come se io non esistessi in questo mondo e spesso mi dissocio da esso ed entro nel mio. E nel mio mondo, tutto va come voglio. Tutto, dopo mille peripezie, si risolve. Nel mio mondo c'è chi mi vuole bene veramente.
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Già, nel mio mondo le cose funzionano. Ma a me starebbe bene avere la possibilità di crearlo questo mondo, di poter fare qualcosa anche in questa vita reale. Quello che mi abbatte è che non vedo alcuna possibilità in me.
Quote:
Originariamente inviata da cuginosmorfio
Oh, saranno le feste vicine, ma hai incontrato più conoscenti te in mezza giornata di passeggiata che io negli ultimi 2 anni di vita (esclusi i parenti).
A parte il fatto che io evito di proposito i luoghi affollati e mi auguro di non incontrare mai nessuno pure dentro ai supermercati...
Comunque, se ci tieni ad interagire col mondo esterno, non lasciarti abbattere da un'unica uscita fuori di casa. Datti del tempo.
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Sì, è decisamente per il periodo delle feste e poi non vivo in chissà quale grande città. Io non è che ho paura di incontrare la gente, quello che mi fa stare male è che per me non c'è nessun amore, non c'è mai nessun appartenenza. E questa mia solitudine non riesco proprio a digerirla
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24-12-2022, 00:21
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#4
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Esperto
Qui dal: Sep 2022
Ubicazione: Babilonia
Messaggi: 1,377
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Sono contento per te.
Mi hai fatto ricordare che quando ancora andavo a scuola uscivo praticamente solo con mia madre, e se incontravamo miei compagni di classe in piazza lei li pregava di portarmi con loro, di farmi uscire. Io mi vergognavo come un ladro. Mio fratello grande a volte mi trascinava con lui e un suo amico che però si scocciava di tirarmi appresso come un sacco di patate. Una volta con la scusa di mandarmi all'edicola a prendere una rivista mi ha fatto scendere dalla macchina. Quando sono tornato lui e mio fratello stavano discutendo, ho capito che lui voleva piantarmi lì ma mio fratello ha insistito per aspettarmi. Non aprivo mai bocca.
Dopo il diploma, un'estate non sono uscito di casa per due settimane (forse più non ricordo bene), stavo sempre in terrazza, i miei - sempre mia madre, più che altro - si stranivano parecchio.
Poi vabbè, ho fatto il botto: appena ho cominciato a guadagnare abbastanza ho trovato un appartamento in affitto, ho cominciato a portare le cose di nascosto, e a mi madre gliel'ho detto solo il giorno prima. Era l'unico modo.
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24-12-2022, 00:45
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#5
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Esperto
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 1,713
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Lo capisco. Capita spesso anche a me. Solo che non mi succede osservando le altre coppie visto che quando vado in città e intorno alla gente neppure faccio caso alle altre persone. É un po' come se io non esistessi in questo mondo e spesso mi dissocio da esso ed entro nel mio. E nel mio mondo, tutto va come voglio. Tutto, dopo mille peripezie, si risolve. Nel mio mondo c'è chi mi vuole bene veramente.
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Cupo, ma interessante. Ma tu vivi meglio in questa dimensione "fittizia" o preferisti vivere più connessa alla realtà ? Magari con la forza e la determinazione che invece vivi nel tuo mondo ?
Io credo che tu ( come molte/i altre/i sul forum e lo stesso sheev) sia una ragazza valida, che probabilmente, levata la maschera corazzata, potrebbe essere una risorsa come persona . Nel senso più generale del termine ovviamente ; come amica, compagna, PROFESSIONISTA, sorella, madre ecc ecc.
Spesso siamo noi che i rendiamo invisibili e ci perdiamo quello che di bello c'è al mondo.
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24-12-2022, 01:06
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#6
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Esperto
Qui dal: Sep 2022
Messaggi: 2,078
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Quote:
Originariamente inviata da CongaBlicoti_96
Cupo, ma interessante. Ma tu vivi meglio in questa dimensione "fittizia" o preferisti vivere più connessa alla realtà ? Magari con la forza e la determinazione che invece vivi nel tuo mondo ?
Io credo che tu ( come molte/i altre/i sul forum e lo stesso sheev) sia una ragazza valida, che probabilmente, levata la maschera corazzata, potrebbe essere una risorsa come persona . Nel senso più generale del termine ovviamente ; come amica, compagna, PROFESSIONISTA, sorella, madre ecc ecc.
Spesso siamo noi che i rendiamo invisibili e ci perdiamo quello che di bello c'è al mondo.
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Per quanto riguarda me, penso che entrino in gioco due cose. Per prima, una "paura inconscia della vita" che si esprime proiettando paure irrazionali e/o molto future anche qualora accadessero (ad esempio ho paura di essere aggredito e di non essere abbastanza forte per difendermi; oppure ho paura che una donna mi rovini la vita con il divorzio ed altre cose che obbiettivamente sono molto lontane dalla mia situazione attuale).
Riguardo al mondo, le cose belle proprio non le riesco a vedere, anzi, vedo solo un mondo che se ne frega tanto di me. Se non c'è amore per me in questo mondo, se a nessuno importa di me allora cosa m'impegno a fare? Questo è il mio ragionamento. Sarò egoista o forse solo ossessionato. Però boh, che motivo avrei di creare qualcosa di bello per l'umanità se tanto l'umanità può solo odiarmi e disprezzarmi?
Capisco che il mio modo di vedere le cose sia accecato dalla mia situazione ma proprio non riesco a vedere diversamente. Se io avessi una moglie, dei figli allora m'interesserebbe di più di fare qualcosa, ma così non ci riesco. Però certo può essere che questa storia è una scusa della mente per bloccarmi... Io davvero non lo so
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24-12-2022, 01:09
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#7
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Esperto
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 7,386
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Avere la donna e un buon rapporto e sempre molto bello ma come dice Keith ci sono problemi che rimangono a che se hai la donna, dover affrontare ogni giorno la realtà, non aver voluto nascere, l inutilità della propria esistenza ecc...
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24-12-2022, 01:27
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 1,713
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Quote:
Originariamente inviata da Sheev Palpatine
Per quanto riguarda me, penso che entrino in gioco due cose. Per prima, una "paura inconscia della vita" che si esprime proiettando paure irrazionali e/o molto future anche qualora accadessero (ad esempio ho paura di essere aggredito e di non essere abbastanza forte per difendermi; oppure ho paura che una donna mi rovini la vita con il divorzio ed altre cose che obbiettivamente sono molto lontane dalla mia situazione attuale).
Riguardo al mondo, le cose belle proprio non le riesco a vedere, anzi, vedo solo un mondo che se ne frega tanto di me. Se non c'è amore per me in questo mondo, se a nessuno importa di me allora cosa m'impegno a fare? Questo è il mio ragionamento. Sarò egoista o forse solo ossessionato. Però boh, che motivo avrei di creare qualcosa di bello per l'umanità se tanto l'umanità può solo odiarmi e disprezzarmi?
Capisco che il mio modo di vedere le cose sia accecato dalla mia situazione ma proprio non riesco a vedere diversamente. Se io avessi una moglie, dei figli allora m'interesserebbe di più di fare qualcosa, ma così non ci riesco. Però certo può essere che questa storia è una scusa della mente per bloccarmi... Io davvero non lo so
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Io credo che tu sia bloccato, senza ombra di dubbio. Sicuramente un background di eventi negativi e/o recepiti come tali, non aiutano sicuramente ad accresce la tua autostima e la consapevolezza di te e del mondo. Ah che per inciso; non è sicuramente un mondo perfetto, nemmeno lontanamente, ma alla fine è questo. Nel senso che il cambiamento di un comportamento sociale ovviamente non può cambiare grazie al pensiero e l'agire di unico individuo. Ma indirettamente non agendo, l'individuo stesso favorisce a far si che non avvenga il cambiamento.
Per la questione della necessità di un sentimento e una sorta d'amore, è qualcosa di assolutamente comune. Che capisco che ti faccia stare male e ti renda in un certo senso incazzato, ma non è qualcosa di irrisolvibile. E credo che il rimuginare, senza fare un minimo di lavoro su se stessi , anche in questi frangenti, sia completamente controproducente o per lo meno, una gran ansia e sofferenza.
E quello che cercavo di dire a spezzata anche su un altro discorso toccato sul forum. Penso che ogni persona che si trova su questo spazio, sia incappata qui perchè alla ricerca appunto di qualcosa, forse anche un metodo , oltre che condivisione dei propri mali. Che è utile, ma non deve metterti in uno stato di frustrazione e immobilismo, che non ti permette di trovare appunto il tuo "metodo ".(non è un accusa .Io ho lo stesso problema su altri frangenti, eh. Figurati se si ha una gioia in sta vita di m )
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24-12-2022, 01:49
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#9
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Esperto
Qui dal: Sep 2022
Messaggi: 2,078
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Ho apprezzato davvero tantissimo sia la risposta di Conga Blicotti che quella di Spezzata. Penso che meritereste da parte mia un'ulteriore risposta più complessa ed elaborata ma ora non riesco a scrivere più di due parole, penso che devo riflettere. Magari aggiungerò altre cose in seguito.
Mi limito a dire questo:
Conga, hai pienamente ragione, devo accettare questo mondo che è tutto tranne che perfetto, sto cercando una via per riuscire finamente a trovarmi meglio e credo che l'unica strada possibile sia quella di vivere il più possibile nella realtà. Sto abusando del mondo virtuale per fuggire, come ho sempre fatto. Anche i miei disagi, di cui mi vergogno tanto, sono le stesse cose che vivono anche le altre persone, che magari hanno una sensibilità diversa dalla mia, che magari sono meno "fragili".
Vengo qui alla risposta di spezzata, diamine, tutte le sensazioni che hai descritto sono esattamente le stesse che ho sempre provato io, e anch'io avevo paura di essere pazzo. I mondi immaginari, la bellezza delle nostre fantasie. Forse anche in questo caso l'unica via è accettare il mondo, nonostante la sua bruttezza e imperfezione. Perchè, io lo ammetto, ho paura, ho tanta paura che le cose vadano male. Ma questi miei stati d'animo finora mi hanno impedito di vivere con serenità la mia vita. Voglio cambiare perchè non mi sta più bene, come quando ero piccolo, il mondo della fantasia e dei videogiochi, devo vivere nella realtà, farla finita con queste fughe e vedere cosa riesco a tirare fuori da questa vita reale. Perchè il tempo passa e non sono per niente soddisfatto di come sto affrontando le cose.
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24-12-2022, 02:15
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#10
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Esperto
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 2,473
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Hai fatto un errore da principiante, sei uscito...
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24-12-2022, 02:18
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#11
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Se fosse stato di 2 metri sarebbe uscito solo non con i suoi,lo sa lui lo sappiamo tutti ma è ammirevole,ha un carattere conciliante se fosse più stronzo non avrebbe salutato nessuno,ma proprio perché è così buono gli auguro possa trovare questa anima gemella..
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24-12-2022, 07:14
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,887
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Io non esco mai nel mio paese dove so che potrei incontrare qualche conoscente, in realtà pochi, la maggior parte degli abitanti non sanno neanche chi io sia nonostante il paese sia molto piccolo e si conoscono tutti.
Ormai mi sono abituato ad essere un "fantasma", se proprio voglio uscire vado lontano, dove non mi conosce nessuno, mi basta osservare la gente mentre passeggia, chiacchera... Per soddisfare il mio bisogno di socialità.
Praticamente nonostante io esca per andare nei negozi o fare una passeggiata da qualche parte rimango sempre nel mio isolamento, nella mia bolla, non instauro nessun nuovo rapporto e in fondo mi va bene così.
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24-12-2022, 10:05
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#13
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Intermedio
Qui dal: Oct 2022
Messaggi: 101
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Hai fatto bene.
Non vi fate intimorire dalla presenza degli altri. La maggior parte delle persone che incontrerete fuori è ignorante e superficiale, voi potete essere meglio di loro. Già sedendosi da qualche parte a leggere un libro uno è già tanti gradini sopra al tizio che cammina con le mani in tasca senza meta.
Se l'ambiente socioculturale attorno a voi è di livello basso è un delitto non approfittarne.
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24-12-2022, 10:31
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#14
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Banned
Qui dal: Feb 2020
Messaggi: 1,134
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Quote:
Originariamente inviata da BrainStormer
Hai fatto bene.
Non vi fate intimorire dalla presenza degli altri. La maggior parte delle persone che incontrerete fuori è ignorante e superficiale.
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Meglio essere tali che geneticamente inferiori
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24-12-2022, 10:37
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,887
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Quote:
Originariamente inviata da Abe's Oddysee
Meglio essere tali che geneticamente inferiori
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Ma poi chi l'ha detto che noi non possiamo essere ignoranti e superficiali? Solo perché abbiamo dei problemi mentali siamo degli esseri superiori?
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24-12-2022, 11:36
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#16
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Intermedio
Qui dal: Jun 2020
Messaggi: 131
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Hai visto più persone tu nel corso di una passeggiata, che io in un anno intero Probabilmente aiutato dal fatto di vivere, mi è parso di capire, in un centro non troppo grande, dove quindi le possibilità di incontrare qualcuno che conosci sono maggiori che in una metropoli (teoricamente). Il fatto è che anche io vivo in una città di provincia, non chissà quanto grande, ma becco raramente qualcuno del mio passato o che ho conosciuto, anche perchè al 90% è gente che è emigrata altrove (perchè qui non c'è nulla come lavoro, opportunità, futuro) e se ci torna qui, torna mezza volta ogni morte di Papa. E ammesso pure che incontri qualcuno che invece è rimasto e magari è riuscito a costruirsi un presente e futuro qui, con cui ovviamente non ho alcun tipo di rapporto, sicuramente eviterei anche il solo saluto, perchè sarebbe per me di un imbarazzo terrificante dover poi iniziare una conversazione che poi vada a finire, giocoforza, sul personale, sulle proprie vite, sul cosa fai, non fai etc, e vista la mia situazione sarebbe un confronto impari e impietoso con chiunque, dunque ormai mi rifugio nella "fuga" costante da qualsiasi confronto/incontro. Svicolare è diventato il mio sport preferito.
Quindi ti dico che sei stato bravo nel provare comunque ad approcciarli, nel salutarli, nel fare anche un semplice gesto di cortesia, e non mi riferisco al semplice fatto di "essere educato", perchè lo sono anche io (se mi salutano, rispondo ovviamente, ma finisce li perchè poi non so veramente cosa dire e di cosa parlare eventualmente), ma perchè hai comunque provato a "smuoverti" un pò e spezzare la catena della solitudine, cercando una connessione con gli altri (che può partire appunto anche da un semplice saluto e quattro chiacchiere informali). Secondo me è già un piccolo passo, che io non riesco purtroppo nemmeno a fare. Quindi prova ad insistere in questo senso, pur comprendendo perfettamente la tua situazione (che è anche la mia), il non sentirsi a proprio agio, il sentirsi estranei a questo mondo, diversi o non all'altezza degli altri, se non si parte da passi anche piccoli, purtroppo non cambierà mai nulla.
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24-12-2022, 12:07
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#17
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Esperto
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,094
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Ti capisco, quando esco con gente mi sento fuori posto, di facciata magari sembro normale, ma dentro ho un fastidio continuo, non riesco mai a rilassarmi.
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24-12-2022, 12:22
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#18
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Devi uscire prima di tutto dalla comfort zone
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24-12-2022, 12:35
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#19
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,887
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Devi uscire prima di tutto dalla comfort zone
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Per uno che sta sempre in casa quello che ha fatto lui equivale ad uscire dalla comfort zone.
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24-12-2022, 12:36
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#20
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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La comfort zone mentale dico, quell'insieme di preconcetti disfunzionali che sono la nostra vera prigione.
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