|
04-07-2013, 00:08
|
#1
|
Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 1,308
|
Da quando la mia amica mi ha dato il ben servito, la sera non ho niente da fare. Certo potrei suonare con un gruppo, ma ho appena lasciato quello che avevo, e trovarne uno nuovo è difficile e in più io sono uno che evita e uno sfigato, quindi la situazione è drammatica.
Allora, esco e vado in centro che c'è la notte rosa, cammino in mezzo alla gente e sempre tenendo lo sguardo fisso davanti a me guardo le gambe scoperte delle ragazze (no purtroppo non ho visto dei trans), e mi rendo conto che non me ne frega niente. Magari il desiderio c'è, ma ho talmente poca spinta che quasi faccio il giro e divento omosessuale del tutto. Anzi, mi dico "vabbè, tanto tu odi tutti, le manderesti a quel paese in quindici minuti".
Vedo i ragazzi giovani, mi viene da pensare che ho sprecato la mia giovane età, ed è vero. Proprio a livello mentale non sono più predisposto, non provo più invidia per i ragazzi, non voglio più partire all'avventura, non ho voglia di uscire la sera se non per fare ciò che mi piace (da solo).
Vedo un gruppo che suona, ripenso a quando avevo tipo 20 anni, un po' di nostalgia, ma non so di che cosa visto che la mia vita ha sempre fatto schifo. Non me ne frega niente di essere come loro, anzi mi viene un'ansia terribile solo a pensare di dover trovare un gruppo, provarci assieme e andare a suonare in centro.
Incontro un conoscente che mi chiede, vieni a fare un giro? Gli rispondo con tono deciso che io non so relazionarmi con gli altri, lui mi guarda malissimo, e gli dico "preferisco stare solo", mi guarda ancora più male.
Alla fine, dopo essermi mangiato un sacchetto di caramelle gommose, torno a casa che alle 23 e 10 mi stava venendo sonno, cammino barcollando verso l'auto che stava a due chilometri, continuo a vedere ragazze giovani semisvestite, sembra quasi che lo facciano apposta.
Arrivo a casa, sento subito una sensazione di serenità, che orrore che era stare fuori. Accendo il pc, controllo la mail e i forum con un sorriso a tutta bocca, finalmente sono a casa. E sono felice. Alla fine è accaduto, sono diventato vecchio e mi sono abituato a star da solo, nella mia stanza.
|
|
04-07-2013, 00:13
|
#2
|
Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Provincia di Venezia
Messaggi: 1,777
|
hai 27 anni eh,mica sei vecchio..
|
|
04-07-2013, 00:18
|
#3
|
Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Provincia di Venezia
Messaggi: 1,777
|
Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
eh,magari fosse così.
|
ma dai su..dal punto di vista lavorativo forse..
|
|
04-07-2013, 00:18
|
#4
|
Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 1,308
|
Quote:
Originariamente inviata da Pietro
hai 27 anni eh,mica sei vecchio..
|
Sicuramente si spera di aver ancora tanti anni da vivere, però sento di non aver più la brillantezza di un 18enne.
|
|
04-07-2013, 00:19
|
#5
|
Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Provincia di Venezia
Messaggi: 1,777
|
Quote:
Originariamente inviata da LesPaul
Sicuramente si spera di aver ancora tanti anni da vivere, però sento di non aver più la brillantezza di un 18enne.
|
brillantezza in che senso?
|
|
04-07-2013, 00:20
|
#6
|
Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Ravenna
Messaggi: 1,415
|
Si può pure essere vecchi dentro..
Da bravo vecchio-immaturo quale sono per esempio so bene che casa è il paradiso, in confronto al tran-tran che c'è fuori.. uscire non mi piace, non piace a chi si dà per perdente in partenza..
|
|
04-07-2013, 00:25
|
#7
|
Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 2,847
|
Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
un pò per tutto,
ultimamente mi sembra pure di avere meno memoria
cosa incredibile per me fino a pochi anni fa,
elemento tipico della vecchiaia
poi pure i disturbi fisici che può avere mia nonna ad esempio,
sono vecchio,mi sento vecchio,se penso a quando avevo 18 anni mi sembra di parlare dell'antica Grecia..
|
questo è a causa della depressione, non c'entrano gli anni.
|
|
04-07-2013, 07:25
|
#8
|
Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 2,097
|
Quote:
Originariamente inviata da LesPaul
. Accendo il pc, controllo la mail e i forum con un sorriso a tutta bocca, finalmente sono a casa. E sono felice. Alla fine è accaduto, sono diventato vecchio e mi sono abituato a star da solo, nella mia stanza.
|
Io non me ne vanterei tanto...
comunque buona fortuna, ne avrai bisogno.
|
|
04-07-2013, 08:06
|
#9
|
Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
|
Quote:
Originariamente inviata da LesPaul
Da quando la mia amica mi ha dato il ben servito, la sera non ho niente da fare. Certo potrei suonare con un gruppo, ma ho appena lasciato quello che avevo, e trovarne uno nuovo è difficile e in più io sono uno che evita e uno sfigato, quindi la situazione è drammatica.
Allora, esco e vado in centro che c'è la notte rosa, cammino in mezzo alla gente e sempre tenendo lo sguardo fisso davanti a me guardo le gambe scoperte delle ragazze (no purtroppo non ho visto dei trans), e mi rendo conto che non me ne frega niente. Magari il desiderio c'è, ma ho talmente poca spinta che quasi faccio il giro e divento omosessuale del tutto. Anzi, mi dico "vabbè, tanto tu odi tutti, le manderesti a quel paese in quindici minuti".
Vedo i ragazzi giovani, mi viene da pensare che ho sprecato la mia giovane età, ed è vero. Proprio a livello mentale non sono più predisposto, non provo più invidia per i ragazzi, non voglio più partire all'avventura, non ho voglia di uscire la sera se non per fare ciò che mi piace (da solo).
Vedo un gruppo che suona, ripenso a quando avevo tipo 20 anni, un po' di nostalgia, ma non so di che cosa visto che la mia vita ha sempre fatto schifo. Non me ne frega niente di essere come loro, anzi mi viene un'ansia terribile solo a pensare di dover trovare un gruppo, provarci assieme e andare a suonare in centro.
Incontro un conoscente che mi chiede, vieni a fare un giro? Gli rispondo con tono deciso che io non so relazionarmi con gli altri, lui mi guarda malissimo, e gli dico "preferisco stare solo", mi guarda ancora più male.
Alla fine, dopo essermi mangiato un sacchetto di caramelle gommose, torno a casa che alle 23 e 10 mi stava venendo sonno, cammino barcollando verso l'auto che stava a due chilometri, continuo a vedere ragazze giovani semisvestite, sembra quasi che lo facciano apposta.
Arrivo a casa, sento subito una sensazione di serenità, che orrore che era stare fuori. Accendo il pc, controllo la mail e i forum con un sorriso a tutta bocca, finalmente sono a casa. E sono felice. Alla fine è accaduto, sono diventato vecchio e mi sono abituato a star da solo, nella mia stanza.
|
beneee uscire dall' infanzia e dalla dipendenza degli altri è sempre un bel passaggio
l'unica pecca è che al conoscente avresti dovuto rifilare una scusa standard
|
|
04-07-2013, 09:03
|
#10
|
Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
|
Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
non mi ritengo depresso, al massimo potrei essere pò distimico, è una sensazione che trascende il come mi sento in un determinato momento
|
Senti, poche balle, lascia perdere le trascendenze: a 27 anni non puoi (a meno di accertate e gravi malattie debilitanti) sentirti già vecchio! Ti parla uno che alla tua età si è fatto 1 anno di militare con i ragazzi di 20 anni, e, nonostante il mio fisico da piccoletto, li battevo su tante cose (ginnastica, corsa, resistenza...).
Tieni inoltre conto (ma il mio può esssre un caso, può non far testo) che per me è il contrario: ad esempio, più invecchio, e meno mi ammalo; per dire: a 18 anni facevo 6 rino-faringiti all'anno (un mese sì e uno no)... l'ultimo raffreddore credo risalga a 2-3 anni fa... Poi, anch'io (a 56 anni) ritengo di avere meno energie che a 20-25 anni, però si sopperisce con l'esperienza...
Comunque, in un uomo, mediamente, la massima forza fisica si ha tra i 25 e i 35 anni, a 18 anni uno è ancora un pischello, sfatiamo il mito dei 18 anni come il culmine della forza e della vitalità!!!
Insomma, il tuo crederti vecchio è uno stato mentale.
|
|
04-07-2013, 10:39
|
#11
|
Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 1,308
|
Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
beneee uscire dall' infanzia e dalla dipendenza degli altri è sempre un bel passaggio
l'unica pecca è che al conoscente avresti dovuto rifilare una scusa standard
|
Speravo d'esser già uscito da un bel po' dall'infanzia Comunque le scuse "sono come i buchi del culo, tutti ne hanno una" (Cit.), io prefrisco dire le cose come stanno ed evitarmi problemi e gente che insiste.
|
|
10-07-2013, 23:13
|
#12
|
Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 1,308
|
Stasera sono andato in negozio da mia madre. Un disagio simile non lo provavo da tempo. I clienti che non mi cagavano o si rivolgevano a me pensando lavorassi li, sono riuscito a dire a una "le chiamo madre", l'ho chiamata e poi sono scappato via -_-
|
|
|
|