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26-10-2007, 00:14
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#1
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Il sociofobico sta a disagio quando sta al centro dell'attenzione, questo è ovvio.
Ma il sociofobico, nel suo intimo, vuole fuggire al centro dell'attenzione, o vuole starci?
E' difficile capirlo, ma a volte ho l'impressione che, inconsciamente, io voglia stare al centro dell'attenzione.
Il mio disagio nasce dal mio desiderio inconscio di stare al centro dell'attenzione.
Infatti, quando sto fuori da un bar, magari a fumare una sigaretta, nel momento in cui passa un estraneo accanto a me, io cerco istintivamente di cambiare la mia postura, come se volessi assumere una postura che mi faccia percepire "normale" agli occhi di quel passante.
Quindi in realtà, io voglio essere al centro dell'attenzione.
Di più: sono talmente preoccupato di stare al centro dell'attenzione che mi preoccupo addirittura dell'attenzione di un passante a me estraneo che neanche mi rivolgerà la parola.
Secondo voi, inconsciamente, cerchiamo di non stare al centro dell'attenzione, o il contrario, cerchiamo di starci il più possibile?
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26-10-2007, 00:44
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#2
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Avanzato
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 360
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è frequente per gli fs fare sogni ad occhi aperti, es. per chi va a scuola, immaginare una situazione disperata e salvare di colpo tutti i compagni con gesta "eroiche", o immaginarsi di essere quel grande uomo che con le sue scoperte salverà la terra, oppure fare la parte del cattivo solitario, o trasformarsi in un personaggio di dragonball nell'ora di latino, etc.
sono fermamente convinto che negli fs l'idea di farsi ben giudicare e apprezzare è fortissima, più forte che negli altri, e velatamente facciamo di tutto per essere presi in considerazione. amati, rispettati o temuti a seconda del personaggio che uno si vuole costruire
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26-10-2007, 00:47
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#3
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Esperto
Qui dal: Nov 2006
Messaggi: 520
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Quote:
Infatti, quando sto fuori da un bar, magari a fumare una sigaretta, nel momento in cui passa un estraneo accanto a me, io cerco istintivamente di cambiare la mia postura, come se volessi assumere una postura che mi faccia percepire "normale" agli occhi di quel passante.
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Forse (ipotesi) queso caso potrebbe essere spiegato con il fatto che dai eccessiva importanza al giudizio altrui.
In ogni caso preferisco starmene ben al di fuori delle attenzioni altrui
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26-10-2007, 01:20
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#4
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Quote:
Originariamente inviata da gio1
Quote:
Infatti, quando sto fuori da un bar, magari a fumare una sigaretta, nel momento in cui passa un estraneo accanto a me, io cerco istintivamente di cambiare la mia postura, come se volessi assumere una postura che mi faccia percepire "normale" agli occhi di quel passante.
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Forse (ipotesi) queso caso potrebbe essere spiegato con il fatto che dai eccessiva importanza al giudizio altrui.
In ogni caso preferisco starmene ben al di fuori delle attenzioni altrui
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Ho capito, solo una cosa non mi è chiara: se ti fossi ritrovato al mio posto (nell'episodio che ho descritto), non ti saresti scomposto alla presenza del passante?
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26-10-2007, 02:01
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#5
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Esperto
Qui dal: Nov 2006
Messaggi: 520
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Originariamente inviata da HurryUp
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Originariamente inviata da gio1
Quote:
Infatti, quando sto fuori da un bar, magari a fumare una sigaretta, nel momento in cui passa un estraneo accanto a me, io cerco istintivamente di cambiare la mia postura, come se volessi assumere una postura che mi faccia percepire "normale" agli occhi di quel passante.
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Forse (ipotesi) queso caso potrebbe essere spiegato con il fatto che dai eccessiva importanza al giudizio altrui.
In ogni caso preferisco starmene ben al di fuori delle attenzioni altrui
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Ho capito, solo una cosa non mi è chiara: se ti fossi ritrovato al mio posto (nell'episodio che ho descritto), non ti saresti scomposto alla presenza del passante?
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si certo....mi sarei scomposto, sono sempre sul chi va la....ed è una cosa che alla lunga logora. Cmq riguardo a ciò che hai scritto, la mia rimane una ipotesi, poi forse potrebbe benissimo essere come dici....non è semplice capire e capirsi.
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26-10-2007, 02:15
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#6
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Quote:
Originariamente inviata da gio1
si certo....mi sarei scomposto, sono sempre sul chi va la....ed è una cosa che alla lunga logora. Cmq riguardo a ciò che hai scritto, la mia rimane una ipotesi, poi forse potrebbe benissimo essere come dici....non è semplice capire e capirsi.
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La tua ipotesi è quasi giusta, cioè, più che dare importanza al giudizio degli altri su di me, io do' importanza all'impressione degli altri su di me: un estraneo che passa davanti a me senza dovermi parlare non esprime nessun giudizio su di me, quindi non ha senso dire che io temessi il suo giudizio (in questo caso sarei paranoico, non socialfobico :-) ), però ha senso dire che temo una sua impressione negativa.
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26-10-2007, 04:41
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#7
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Intermedio
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 244
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Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Ma il sociofobico, nel suo intimo, vuole fuggire al centro dell'attenzione, o vuole starci?
E' difficile capirlo, ma a volte ho l'impressione che, inconsciamente, io voglia stare al centro dell'attenzione...
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Mah, la mia unica preoccupazione quando mi ritrovo in mezzo agli altri è quella di farmi notare il meno possibile.. nel corso degli anni sono riuscito a sviluppare delle tecniche di mimetizzazione che farebbero impallidire pure "John Rambo".. una volta a casa di un mio amico giuro che dopo un buon quarto d'ora sua sorella mi disse "oddio ****** ma tu stavi qua!"..
nel caso in questione, fuori dal bar, al passaggio di una persona avrei subito cambiato posizione per apparire di meno.
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26-10-2007, 14:22
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#8
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Quote:
Originariamente inviata da schizzo
Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Ma il sociofobico, nel suo intimo, vuole fuggire al centro dell'attenzione, o vuole starci?
E' difficile capirlo, ma a volte ho l'impressione che, inconsciamente, io voglia stare al centro dell'attenzione...
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Mah, la mia unica preoccupazione quando mi ritrovo in mezzo agli altri è quella di farmi notare il meno possibile.. nel corso degli anni sono riuscito a sviluppare delle tecniche di mimetizzazione che farebbero impallidire pure "John Rambo".. una volta a casa di un mio amico giuro che dopo un buon quarto d'ora sua sorella mi disse "oddio ****** ma tu stavi qua!"..
nel caso in questione, fuori dal bar, al passaggio di una persona avrei subito cambiato posizione per apparire di meno.
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Appunto, avresti cambiato posizione per apparire di meno, ma quindi dai importanza alla sua impressione su di te, cioè, vuoi che lui abbia un'impressione di te di una persona mimetizzata, ma comunque ti preoccupi della sua impressione.
Mentre invece uno non vuole stare al centro dell'attenzione se ne frega di cambiare posizione, perchè il fatto che quello è un estraneo gli da' la certezza che non verrà mai a rompergli le scatole, e quindi non sente il bisogno di cambiare postura
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26-10-2007, 14:35
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#9
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,953
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Essere al centro dell'attenzione non significa pensare che gli altri ti notino,sono paranoie.
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26-10-2007, 14:51
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#10
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Intermedio
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 244
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Quote:
Originariamente inviata da vetro
Essere al centro dell'attenzione non significa pensare che gli altri ti notino,sono paranoie.
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e che cosa significa per te? io so solo che voglio passare inosservato per sentirmi meno a disagio, lo so che sono paranoie.
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24-04-2010, 21:41
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#11
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Esperto
Qui dal: Mar 2009
Messaggi: 4,758
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Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Il sociofobico sta a disagio quando sta al centro dell'attenzione, questo è ovvio.
Ma il sociofobico, nel suo intimo, vuole fuggire al centro dell'attenzione, o vuole starci?
E' difficile capirlo, ma a volte ho l'impressione che, inconsciamente, io voglia stare al centro dell'attenzione.
Il mio disagio nasce dal mio desiderio inconscio di stare al centro dell'attenzione.
Infatti, quando sto fuori da un bar, magari a fumare una sigaretta, nel momento in cui passa un estraneo accanto a me, io cerco istintivamente di cambiare la mia postura, come se volessi assumere una postura che mi faccia percepire "normale" agli occhi di quel passante.
Quindi in realtà, io voglio essere al centro dell'attenzione.
Di più: sono talmente preoccupato di stare al centro dell'attenzione che mi preoccupo addirittura dell'attenzione di un passante a me estraneo che neanche mi rivolgerà la parola.
Secondo voi, inconsciamente, cerchiamo di non stare al centro dell'attenzione, o il contrario, cerchiamo di starci il più possibile?
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mmm bò. a volte sembra che me le cerchi anche se le evito
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24-04-2010, 21:42
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#12
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Esperto
Qui dal: Jan 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 2,603
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io non voglio stare al centro dell'attenzione per forza.
se ci devo stare, vorrei che sia attenzione positiva cmq...
o per lo meno preferirei essere cagato almeno
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24-04-2010, 21:45
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#13
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Il fatto di cambiare postura secondo me (per stare all'esempio di HurryUp) è perché si teme di stare al centro dell'attenzione, non perché lo si voglia. Se si fosse sicuri o ci si riuscisse a convincere di non esserlo, ci si comporterebbe in maniera più libera.
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24-04-2010, 21:50
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#14
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Banned
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: fatti miei
Messaggi: 253
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parlare di inconscio è un po' azzardato in quanto per definizione non è sondabile in maniera diretta... io però tendo a pensare che la verità stia spesso nel mezzo (ovviamente nel mezzo di ogni singolo e specifico caso... e quindi diverso da persona a persona). quindi direi che in parte cambi postura rispondendo a un meccanismo di difesa che ti suggerisce di "apparire normale" (anche se lo sei comunque, ma questo è un altro discorso...), dall'altra forse lo fai proprio per apparire, perché alla è piacevole essere "considerati"...
io, forse proprio perché sono arrivato ad una fase di distacco totale, non cambio postura manco per sbaglio... come sono svaccato resto, passasse anche il papa :-D
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24-04-2010, 21:58
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#15
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Trento
Messaggi: 1,687
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io penso che un fobico voglia stare al centro dell'attenzione (positiva, ovviamente) ma lo tema allo stesso momento. Penso che a tutti piacerebbe essere al centro di un cerchio di amici a che ne so, raccontare un'episodio che ci è capitato e vedere che tutti pendono dalle nostre labbra. Ma allo stesso tempo si ha paura di sbagliare qualcosa. Penso che derivi dal fatto di sentirsi sempre esclusi dalle attività che fanno gli altri, io prima di "guarire" mi sentivo male ogni volta che vedevo parlare due amici tra di loro e venivo invitato ad aspettare 5 minuti appena mi avvicinavo.... da questi episodi è nato il mio desiderio di avere IO qualcosa da dire agli altri di così interessante,di organizzare io qualcosa ecc.... Ora che sono "guarito" la cosa è rimasta, infatti quando abbiamo fondato il nostro gruppo, fans club, associazione o come cavolo lo volete chiamare ho fatto di tutto per diventarne il presidente. La paura di sbagliare però mi è passata ora...
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25-04-2010, 11:29
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#16
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Intermedio
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 245
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Quote:
Originariamente inviata da zero
è frequente per gli fs fare sogni ad occhi aperti, es. per chi va a scuola, immaginare una situazione disperata e salvare di colpo tutti i compagni con gesta "eroiche", o immaginarsi di essere quel grande uomo che con le sue scoperte salverà la terra, oppure fare la parte del cattivo solitario, o trasformarsi in un personaggio di dragonball nell'ora di latino, etc.
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Io ancora non so di quale disturbo soffro in quanto il mio psicologo,dopo 4 sedute,non mi ha ancora detto nulla sulla diagnosi ma anche io faccio sogni ad occhi aperti di vario tipo : dal salvare qualcuno che conosco con mosse di karatè al suonare davanti a tutti. Ovviamente cose che so mi farebbero stare malissimo se dovessero accadere nella realtà (non oso immaginare come reagirei se qualcuno mi mettesse una chitarra in mano e mi buttasse su un palco O.O).
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25-04-2010, 11:38
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#17
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Trento
Messaggi: 1,687
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dopo un attimo la normale paura ti passa fidati
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25-04-2010, 12:06
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#18
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
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Dubito che il disagio di stare al centro dell'attenzione derivi da un incoffessato desiderio di starci, perlomeno non nel fobico, così non fosse si tratterebbe di altro tipo di disturbo.
Il desiderio di apparire normali deriva proprio dal desiderio di invisibilità perchè chi è normale di solito passa inosservato.
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25-04-2010, 12:19
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#19
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Trento
Messaggi: 1,687
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certo ma passare inosservati non è tanto un bene...
pensa davanti al tuo capo di lavoro, se ti distingui in positivo e ti metti al centro dell'attenzione facendo bene il tuo lavoro è più facile avere una promozione,
davanti ad una ragazza che ci piace il passare inosservati e l'essere invisibili non mi pare conveniente...
Io ho imparato che nella vita è sempre meglio distinguersi dagli altri in positivo, essereal centro dell'attenzione, essere cercato e coinvolto in ogni iniziativa, perchè così si fanno mille esperienze in più e si vive meglio (si hanno più soldi, ragazze, amici ecc...)
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25-04-2010, 12:37
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#20
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Esperto
Qui dal: Mar 2009
Messaggi: 4,758
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secondo me è giusto mostrarsi solo verso chi ti interessa o per ottenere qualcosa, tutto il resto può solo suscitare invidia e creare nemici o bastoni viventi tra le ruote
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