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26-09-2013, 21:10
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#1
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,275
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Sto male, non malissimo, ma ho il morale a terra e senza energie come non avevo da molti mesi. Forse da un annetto fa, quando cominciai il mio percorso di uscita dalla Fobia Sociale. Un percorso di circa un anno e mezzo tra la mia dottoressa, i libri, le situazioni volutamente nuove, la ricerca di nuovi amici, la ricerca della consapevolezza necessaria ad abbattere una così invalidante malattia. Per uno che non era quasi mai uscito di casa in 21 anni, di cose ne ho fatte molte in relativamente pochi mesi. Sono sempre stato schiavo delle personalità dei miei genitori, non potevo fare nulla perchè "era meglio se lo facevano loro"....che grande cavolata. In casa ho sempre avuto un situazione ansiogena, con mia mamma sempre nervosa/in ansia/arrabbiata e mio babbo abbastanza giudicante/pronto all'offesa ed ad umiliarti. Addirittura voleva che facessi il suo stesso lavoro, come si usava nel medioevo.
Mi hanno fatto sprecare 21 anni di vita, mentre gli altri andavano a crescere, a vivere, a divertirsi, io rimanevo a casa, a fare il "bravo ragazzo" ed a studiare. Sai che fortuna, visto che senza social skills anche a lavoro sei un attimino (lol) in difficoltà, sopratutto se vuoi fare carriera.
Non ho mai fatto nessuno sport, "c'era troppo da studiare e la città era troppo lontana", questa la scusa di mia mamma. Eppure c'è chi abita più lontano di me dalla città ma che comunque ha fatto i suoi sport durante la scuola. Sono quindi magro, esile, fisicamente debole....le prese in giro si sprecavano. Mai un compleanno passato in compagnia, tanto meno quello dei 18. [Inutilmente?] spero di festeggiare il mio 23esimo compleanno con degli amici in qualche bel posto. Tutti i 21 ultimi degli anni passati a casa, in questa dannata casa, da solo.
Mi faccio pena da solo. Ma non ho altra scelta che andare avanti e crescere nel minor tempo con il massimo rendimento. Volutamente mi metto in situazioni nuove e propense alla socializzazione. Ho fatto tanti errori e brutte figure, niente di meglio per togliersi di torno il giudizio altrui. Tutte quelle [poche] persone a cui sono intorno hanno visto il mio miglioramento, battute e commenti sono all'ordine del giorno. Solo i miei genitori hanno visto un notevole peggioramento.
Mi sono dato molto da fare per eliminare ogni pensiero disfunzionale, per socializzare e per diventare quello che vorrei essere. Sono riuscito ad entrare in un piccolo grupetto di amici, ma sono troppo "fuori luogo" rispetto a loro, che si dedicano a calcio e raduni della loro parrocchia, usciamo abbastanza di frequente, ma difficilmente mi chiamano, sono più io che mi auto-invito. Ho ripreso i contatti con altri vecchi amici e mi sono fatto amici nuovi a scuole di ballo ed anche a lavoro. Eppure non riesco a farmi invitare, non riesco ad inserirmi nei loro gruppi. Vorrei poterli allora raggruppare io, ma tutto quello che mi succede giorno, mi blocca dal farlo. Difficilmente riuscirei a far amalgamare persone nuove e con interessi diversi tra loro, ma magari è una pippa mentale dettata dalla mia insicurezza.
E' difficile andare avanti quando fai di tutto per guarire dalle malattie e per socializzare e comunque senti dentro di te che ti manca qualcosa, qualcosa di importante. Non c'è dubbio che comunque le persone mi vedano ancora immaturo e bambino:
non riesco ad esprimermi al meglio, la mia [bassa] voce è a volte piatta e priva di emozioni, dico spesso banalità e troppo, troppo spesso me ne sto zitto. Mi manca quella capacità di parlare ed esprimermi liberamente che si apprende durante il percorso di crescita, cosa che io non ho fatto. E adesso mi ritrovo a non sapere come uscirne da solo. Se i pensieri della Fobia Sociale erano intercettabili e sostituibili razionalmente, adesso mi ritrovo a non sapere come risolvere il problema del parlare, del fare battute, di cosa dire/come e quando. Che sia troppo tardi? No, il modo c'è sicuramente, forse basta allenarsi, ma quando hai pochi argomenti di cui parlare, pochi amici, poche occasioni di uscita, è molto dura farsi delle esperienze da raccontare.
La verità è che se ho argomenti di cui parlare, parlo e magari risulto anche interessante, sono più libero, mentre in altre situazioni la mia mente è bloccata, non mi genera nessuna cosa da dire, se non cose banali che magari dico a voce troppo bassa e vengo ignorato. Sono poco attento all'ambiente circostante, alle notizie, al particolare, cose di cui spesso si parla tanto per parlare. Sono poco pronto alla battuta, sia perchè spesso non le capisco, sia perchè non so cosa dire, chissà, forse sempre per il cervello troppo occupato a fare qualcosa che però non so dire bene cosa....
Tutto questo mi porta a stare spesso in silenzio ed a sentirmi come uno molto timido, impacciato, bambino e poco interessante.
E adesso sono fermo qui, in pieno stallo, a cercare di capire quale sia la situazione ad uno dei miei grandi ostacoli alla vita sociale. Ma continuo ad andare avanti, rincorrendo i miei sogni, tra cui quello di avere una vita.
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26-09-2013, 21:26
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#2
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Intermedio
Qui dal: Jan 2008
Ubicazione: VA-CO-MI
Messaggi: 140
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
non riesco ad esprimermi al meglio, la mia [bassa] voce è a volte piatta e priva di emozioni, dico spesso banalità e troppo, troppo spesso me ne sto zitto. Mi manca quella capacità di parlare ed esprimermi liberamente che si apprende durante il percorso di crescita, cosa che io non ho fatto. E adesso mi ritrovo a non sapere come uscirne da solo. Se i pensieri della Fobia Sociale erano intercettabili e sostituibili razionalmente, adesso mi ritrovo a non sapere come risolvere il problema del parlare, del fare battute, di cosa dire/come e quando. Che sia troppo tardi? No, il modo c'è sicuramente, forse basta allenarsi, ma quando hai pochi argomenti di cui parlare, pochi amici, poche occasioni di uscita, è molto dura farsi delle esperienze da raccontare.
La verità è che se ho argomenti di cui parlare, parlo e magari risulto anche interessante, sono più libero, mentre in altre situazioni la mia mente è bloccata, non mi genera nessuna cosa da dire, se non cose banali che magari dico a voce troppo bassa e vengo ignorato. Sono poco attento all'ambiente circostante, alle notizie, al particolare, cose di cui spesso si parla tanto per parlare. Sono poco pronto alla battuta, sia perchè spesso non le capisco, sia perchè non so cosa dire, chissà, forse sempre per il cervello troppo occupato a fare qualcosa che però non so dire bene cosa....
Tutto questo mi porta a stare spesso in silenzio ed a sentirmi come uno molto timido, impacciato, bambino e poco interessante.
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Questo lo avrei potuto scrivere io... uguale uguale
Io ho paura che siano cose che si apprendono nell'adolescenza, e se non le apprendi lì rimarrai sempre con un buco. Si può migliorare, ma rimarrà sempre una toppa.
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26-09-2013, 21:26
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#3
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 5,034
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E' come se ti avessero impedito di crescere, qualcuno o qualcosa, e ti trovi li tutto in un colpo che devi farlo per forza, la vita te lo impone, ma per quanto ti sforzi ti sembra di non riuscirci mai, una corsa senza possibilità di colmare il distacco...
In questa direzione va la testa, sta a noi provare a remare controcorrente.....
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26-09-2013, 21:29
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#4
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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pensa alle montagne, si alzano o s'avvallano, centimetro dopo centimetro.
in centinaia di anni diventano colline oppure vette maestose.
pensa all'ortodonzia. Indossi un apparecchio metallico che spinge i denti per centesimi di millimetro al giorno, e nell'arco di qualche anno te li trovi in posizioni radicalmente diverse.
ci vuole solo tempo e costanza, è normale abbattersi quando, dopo il primo rush iniziale, si inizia a notare il fisiologico rallentamento nell'apprendimento.
stai andando bene, noti le tue mancanze e hai materiale su cui lavorare (voce e linguaggio non verbale ad esempio), continua così.
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26-09-2013, 21:40
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#5
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Avanzato
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 374
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Ma non ho altra scelta che andare avanti e crescere nel minor tempo con il massimo rendimento. Volutamente mi metto in situazioni nuove e propense alla socializzazione. Ho fatto tanti errori e brutte figure, niente di meglio per togliersi di torno il giudizio altrui. Tutte quelle [poche] persone a cui sono intorno hanno visto il mio miglioramento, battute e commenti sono all'ordine del giorno
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Sai anche io mi sento un po' come te. Attribuisco l'origine, e sì anche la colpa, in parte ai miei genitori, al loro modo di vivere e al posto in cui abitavo. Al fatto che da piccola non mi hanno mai fatto fare nessuna attività, non mi hanno fatto appassionare a niente se non alla tv, a non avermi mai portato da nessuna parte. E razionalmente so bene che se fossi nata in una famiglia di persone più aperte e attive, io non avrei avuto tutti questi problemi. E quindi, sì, quelli come te e come me devono crescere molto più velocemente degli altri e acquisire in pochissimi anni le abilità sociali di persone che sono state educate in questo modo fin da piccoli. E' dura, ma ciò che mi spinge a continuare in questa direzione è la grandissima soddisfazione e ammirazione di me stessa potendo dire "sì, io ce l'ho fatta da sola, in poco tempo e per questo sono fighissima e molto meglio di altri!".
Per quanto riguarda la seconda parte del tuo discorso relativo al fatto che sostanzialmente ti senti poco interessante e privo di argomenti, beh anche io ci sono passata. Devo dire che per quanto mi riguarda l'origine sta nel fatto di sentirmi insicura sull'argomento, impreparata, però è anche vero che non si può conoscere tutto. Il modo in cui cerco di affrontare questo problema è in pratica quello di seguire le cose che mi interessano, trovare qualche tema da approfondire, insomma informarsi sulle cose che si vogliono sapere; nonchè ovviamente fare delle esperienze - come tu stai facendo - come viaggi o sport di cui si può raccontare. Questo, non so per quale ragione, mi infonde un grande senso di sicurezza.
In più, a volte ammettere la propria ignoranza in una certa materia non è così terribile. E, infine, personalmente io non vedo in giro persone che disquisiscono dei massimi sistemi, per cui magari solo leggere un quotidiano in più o stare più attento al mondo che ti circonda ti può offrire un sacco di spunti interessanti di conversazione.
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26-09-2013, 21:48
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#6
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Mantova
Messaggi: 3,395
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Io dico che se prima non uscivi e adesso hai degli amici e la fidanzata hai fatto passi da gigante!
Stai attento a non spremerti troppo e a non chiedere troppe cose in così poco tempo da te stesso. Anzi! E se fosse proprio questo il problema? Te lo dico perchè è un problema che ho anche io e che sto risolvendo, sai forse ci portiemo dentro le troppe aspettative dei genitori?
Anche io comunque durante il mio percorso ho avuto molti alti e bassi simili al tuo, quindi non ti scoraggiare e vai avanti!
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26-09-2013, 21:51
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#7
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,681
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"Che sia troppo tardi? No, il modo c'è sicuramente, forse basta allenarsi, ma quando hai pochi argomenti di cui parlare, pochi amici, poche occasioni di uscita, è molto dura farsi delle esperienze da raccontare. La verità è che se ho argomenti di cui parlare, parlo e magari risulto anche interessante, sono più libero, mentre in altre situazioni la mia mente è bloccata, non mi genera nessuna cosa da dire, se non cose banali che magari dico a voce troppo bassa e vengo ignorato."
Anche io mi sento cosí
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26-09-2013, 22:04
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#8
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 554
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Tu e i tuoi amici avete interessi in comune? Non puoi essere compatibile con tutti, ci sono persone buone per una chiacchierata ogni tanto e altre con cui invece puoi uscirci e sentirti a tuo agio per tutta la sera. Questo è un problema di tutti, che non dipende dalla fobia sociale o altre cose...
Per la questione dell'autoinvitarsi... al giorno d'oggi c'è facebook che almeno per sta cosa è utile. Potete fare un gruppo su fb con te e i tuoi amici... così gli inviti vanno a tutti e non c'è bisogno di autoinvitarsi
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27-09-2013, 19:50
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#9
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,275
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Oggi sto un po' meglio, classico. Sempre leggermente demoralizzato, ma cerchiamo di andiamo avanti.
Si prospetta un finesettimana nero nero nero. Non so più dove sbattere la testa
Quote:
Originariamente inviata da boy-solo90
Io ho paura che siano cose che si apprendono nell'adolescenza, e se non le apprendi lì rimarrai sempre con un buco. Si può migliorare, ma rimarrà sempre una toppa.
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Impossibile. Sarà più difficile perchè durante l'adolescenza vai a scuola, dove hai la possibilità di consocere tante persone in poco tempo e di farti più gruppi. Ma deve per forza essere possibile anche dopo, frequentando corsi ed essendo più propositivo degli altri ad uscire, visto che sei solo.
Quote:
Originariamente inviata da Pablo's way
In questa direzione va la testa, sta a noi provare a remare controcorrente.....
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Remo controcorrente da due anni. Mi ritrovo sotto ad una cascata....ora ti ci voglio.....
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
ci vuole solo tempo e costanza, è normale abbattersi quando, dopo il primo rush iniziale, si inizia a notare il fisiologico rallentamento nell'apprendimento.
stai andando bene, noti le tue mancanze e hai materiale su cui lavorare (voce e linguaggio non verbale ad esempio), continua così.
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E' il tempo che mi manca. Ho anni di ritardo ed adesso mi ritrovo con un blocco che non riesco a capire bene come affrontare. Per quanto sia da migliorare il linguaggio paraverbale, è proprio che sono a corto di argomenti e di simpatia..... è atroce essere arrivato fin qui e non capire più come andare avanti. Sono un ex fobico che però continua a passare gran parte delle serate a casa a cercare di conoscere luoghi e di raggruppare quelle persone che ho intorno, cosa che di solito fanno i più alfa durante la scuola..... cioè non è il mio ruolo migliore...
Quote:
Originariamente inviata da ConLeStelle
Per quanto riguarda la seconda parte del tuo discorso relativo al fatto che sostanzialmente ti senti poco interessante e privo di argomenti, beh anche io ci sono passata. Devo dire che per quanto mi riguarda l'origine sta nel fatto di sentirmi insicura sull'argomento, impreparata, però è anche vero che non si può conoscere tutto. Il modo in cui cerco di affrontare questo problema è in pratica quello di seguire le cose che mi interessano, trovare qualche tema da approfondire, insomma informarsi sulle cose che si vogliono sapere; nonchè ovviamente fare delle esperienze - come tu stai facendo - come viaggi o sport di cui si può raccontare. Questo, non so per quale ragione, mi infonde un grande senso di sicurezza.
In più, a volte ammettere la propria ignoranza in una certa materia non è così terribile. E, infine, personalmente io non vedo in giro persone che disquisiscono dei massimi sistemi, per cui magari solo leggere un quotidiano in più o stare più attento al mondo che ti circonda ti può offrire un sacco di spunti interessanti di conversazione.
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Io ammetto la mia ignoranza semplicemente stando zitto, chiuso in me, per poi sortire con commenti banali, dettai più che altro dal voler dire qualcosa a tutti i costi oppure da una scarsa esperienza.
Più volte succede che mi si dica se conosco un posto ben noto vicino alla mia città ed io non posso far altro che dire di no. La risposta tutte le volte è "Come no?", unita ad uno sguardo stranito....
Non me ne frega più nulla, è inutile che ci stia male, ma mi rompe non avere amici per andare a giro.
Quote:
Originariamente inviata da NoSurrender
Io dico che se prima non uscivi e adesso hai degli amici e la fidanzata hai fatto passi da gigante!
Stai attento a non spremerti troppo e a non chiedere troppe cose in così poco tempo da te stesso. Anzi! E se fosse proprio questo il problema? Te lo dico perchè è un problema che ho anche io e che sto risolvendo, sai forse ci portiemo dentro le troppe aspettative dei genitori?
Anche io comunque durante il mio percorso ho avuto molti alti e bassi simili al tuo, quindi non ti scoraggiare e vai avanti!
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Gli attuali amici sono un po' sparsi. Con i 3 che di solito mi vedo facciamo sempre la solita bevuta in centro, loro parlano di calcio o di quanto siano stronze le donne [cose che non amo entrambe]. Stasera ho proposto di andare all'apertura di una disco qua vicino, ma mi hanno detto che loro pensavano di andare sempre a fare la solita bevuta.....
Io vorrei anche uscire anche con gente più estroversa, che ti presenti sia persone nuve che locali....
E non chiedo troppo a me stesso. Io sono fermo, non miglioro più da qualche mese ormai. C'è troppo tempo che passo a casa senza migliorare, seppur legga di questi problemi, guardi un po' di TV e legga libri "normali". Ma senza la pratica sul campo e con pochi amici vai poco lontano.
So che ad alcuni di voi sarebbe più che sufficente, ma non è la vita che vorrei quella di andare sempre nel solito pub e vedere i soliti 3 maschi e dover parlare di calcio o di donne che non te la danno.
La ragazza è la persona che mi ha fatto crescere di più in questi 6 mesi, date le cose nuove che mi sono capitate, dai viaggi a Roma, alle vacanze, ecc, ecc.
Tuttavia siamo entrambi di questo forum e con i nostri problemi è molto pesante portare avanti la relazione. Meno male non avevo più tante pippe mentali quando l'ho conosciuta.
Quote:
Originariamente inviata da we_are_alone
Tu e i tuoi amici avete interessi in comune? Non puoi essere compatibile con tutti, ci sono persone buone per una chiacchierata ogni tanto e altre con cui invece puoi uscirci e sentirti a tuo agio per tutta la sera. Questo è un problema di tutti, che non dipende dalla fobia sociale o altre cose...
Per la questione dell'autoinvitarsi... al giorno d'oggi c'è facebook che almeno per sta cosa è utile. Potete fare un gruppo su fb con te e i tuoi amici... così gli inviti vanno a tutti e non c'è bisogno di autoinvitarsi
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Come ho detto sopra, l'argomento principale è il calcio, con questi 3 amici "abitudinari". Con gli altri esco mai o troppo raramente, perchè non hanno interesse a cercarmi, dato anche che non risulto interessante. Dovrei essere io a raggruppare le persone che conosco e a protare a giro e magari trovare le palle per uscire da solo, ma non è affatto semplice per me. Posso solo iscrivermi a più corsi per aumentare le conoscenze, ora vedrò.
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29-09-2013, 18:02
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#10
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Avanzato
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 350
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Per risolvere il problema che hai detto tu Kody io credo che l'unica sia continuare a socializzare e a lavorare su stessi.
Per "lavorare su stessi" intendo principalmente controllo delle emozioni e consapevolezza costante di sé.
Parti del cervello si possono "atrofizzare" con il tempo, diminuendo le relative skill relative a qualcosa. Immagina le tue capacità sociali come un muscolo. Se lo alleni per bene risolverai i tuoi problemi.
Continua a leggere, a spingerti più in là socializzando, a capire sempre di più che quello che pensano gli altri vale ZERO... ignora i risultati se sono positivi o negativi nel piccolo periodo... nel lungo periodo arriveranno quelli positivi per forza.
Io sto facendo cose in questi ultimi mesi che non avrei mai pensato di fare tutta la vita. Forse può motivarti anche sapere che puoi letteralmente superare in skills sociali quasi chiunque là fuori.
Parti svantaggiato, inizi ad "allenarti" con la speranza di arrivare ad essere come le persone "normali" e a forza di spingerti in là finisici per essere meglio di loro a socializzare senza neanche rendertene conto! A me sta andando esattamente così.
Fai in modo di diventare il genere di persona che dispensa positività e fa stare bene gli altri (senza fare lo schiavo, sia chiaro) piuttosto che il genere di persona che cerca sempre gli altri per stare bene. Le persone inizieranno ad invitarti di continuo, garantito!
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29-09-2013, 23:44
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#11
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 554
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Come ho detto sopra, l'argomento principale è il calcio, con questi 3 amici "abitudinari". Con gli altri esco mai o troppo raramente, perchè non hanno interesse a cercarmi, dato anche che non risulto interessante. Dovrei essere io a raggruppare le persone che conosco e a protare a giro e magari trovare le palle per uscire da solo, ma non è affatto semplice per me. Posso solo iscrivermi a più corsi per aumentare le conoscenze, ora vedrò.
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NON devi risultare interessante per forza. Stai cercando di trovarti il tuo gruppo di amici, ma devi accettare il fatto che non sei compatibile con tutti (nessuno lo è).
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