silenzio

Non la fine del mondo, ma qualcosa che comunque le somiglia.
Ne sento l'approssimarsi, inoltre molti segnali confermano che le cose stanno proseguendo in quella direzione. C'è uno schema in tutte le cose, anche se non sempre è facile coglierlo, a volte questo schema è così ben dissimulato che tutto appare normale o comunque abbastanza tranquillo, fino all'epilogo, che coglie tutti alla sprovvista.
E' da quando ero molto giovane che in momenti particolari lungo gli anni percepisco questa sensazione, anche se in ognuno di quei casi il corso degli eventi è sempre tornato alla sua linea consueta, in questo caso invece sembra che la storia abbia preso una certa direzione e che intenda andare fino in fondo. Intendiamoci, il destino non è inciso sulla pietra, c'è sempre la possibilità di cambiare quella particolare spirale di eventi che portano le civiltà al declino, ma per interrompere quella catena servono certi presupposti, come la capacità di ammettere che le cose stanno precipitando e soprattutto la volontà di cambiare, sacrificando il proprio egoistico tornaconto per il bene di tutti. Prima erano solo i potenti a non voler retrocedere dalla propria linea e filosofia di pensiero e comportamento, ma finchè la gente possedeva e conservava la necessaria umiltà d'animo per correggere il tiro qualunque pericolo poteva essere evitato in questo senso. Adesso la gente si è lasciata viziare e corrompere nell'animo, fino alle perversioni più abbiette e alla malvagità più inquietante, pertanto non ci sono molti altri ostacoli a ciò che sembra essere diventato inevitabile.

Dobbiamo ormai rassegnarci a veder collassare quel mondo che abbiamo intorno a noi, nelle strade, nelle comunità, nelle istituzioni, e entrare nella mentalità della sopravvivenza personale. Il mondo come l'abbiamo conosciuto non durerà ancora molto, questione di poco tempo forse pochi mesi, e tutto precipiterà, non date quindi nulla per scontato, soprattutto concentratevi per capire cosa fareste se tutto piombasse nel caos, dove procurarsi le risorse per sopravvivere? Dove rifugiarsi? Chi scegliere come compagni di sventura per unire le forze, prima nell'attesa della capitolazione totale e dopo, per collaborare al fine di sopravvivere?

Tutto quello che so e che posso dirvi è che gli unici posti abbastanza sicuri per poter essere considerati dei rifugi sono tutti quelli posti nel sottosuolo, più grandi possibile e possibilmente tutti collegati gli uni agli altri. Per il resto il mio consiglio è quello di riservare almeno un paio d'ore al giorno per compilare un piano di sopravvivenza da usare quando sarà giunto il momento, un plico da conservare bene e dove elencare tutti i luoghi che considerate sicuri, più grandi e più vicini possibile a voi, ricordandovi che per raggiungerli non potrete usare veicoli pubblici o privati, ma soltanto le gambe o al massimo una bicicletta.

Ormai ci siamo, ci siamo davvero ragazzi, manca poco!

silenzio

P.S.
Io sono uno di quelli che in gergo si chiamano sentinelle, lo sono praticamente da sempre e sto solo cercando di rendermi utile per la sola cosa che posso fare, ovvero avvisare dell'approssimarsi del pericolo, poi sta a chi mi ascolta darmi retta oppure ignorarmi.

Sognatore_S

tanti "avvertono" che qualcosa deve succedere, che certe cose stanno per cambiare, qualcosa di grande, mai successo prima diciamo, e credo che esistano anche persone che certe cose le avvertono prima .... personalmente sono della stessa idea, anzi per quello che ho letto e ascoltato in diversi anni sono sicuro che succederanno tante di quelle cose che stravolgeranno l'intera umanità, mettiamola così, siamo davanti a qualcosa che neanche nei peggiori film potevamo immaginare ... preparatevi

Atomino

Magari.
In ogni caso mi fionderei in bicicletta verso la più vicina fonte di distruzione, in modo da andarmene più in fretta.
La società è troppo marcia. La pulizia dovrà essere totale.

clanghetto

Non puoi pensare che una tua giornata più storta del solito, sia l'avvisaglia della fine del mondo.

Parlare di certe cose, con questo tono allarmato e lucido (che tale non è) è sbagliatissimo Perchè se qualcuno ti crede, lo mandi nel panico.

Non abbiamo bisogno di altri Maya. il mondo finirà quando finirà, l'unica certezza sulla fine è quando crepa il sole. Il resto è magia e la magia non esiste.

Scusa se sn così critico, ma un conto è parlare di sensazione, un conto è suggerire di fare piani di sopravvivenza (?) e di rifugiarsi sottosuolo (?).

EDiT: è anche possibile che ci stavi trollando

Kody

Meno pippe mentali!

Efits

Ho visto troppi film survival horror per non essere preparato.
Vado a innestarmi una motosega nel braccio e a caricare il cannemozze

Baloordo

Pollice su!

silenzio

Se devo essere sincero oggi non è andata tanto male, comunque non peggio degli altri giorni. Comunque sono qui solo per avvisare, non per sindacare sulle mie stesse sensazioni.
Per il momento non dovete cambiare nulla nelle vostre vite, se non in meglio, e comunque non ho detto che non ci saranno vie d'uscita. Quando la gente non si lascia prendere dallo sconforto e decide invece di collaborare per ripristinare un minimo di vivibilità, qualunque luogo per quanto improbabile può diventare abbastanza confortevole da poter accogliere un nuovo inizio e persino una nuova quotidianità.
Non intendo che vi fiondiate in una galleria o nelle metropolitane aspettando e tremando, ho solo consigliato di cominciare a compilare un manuale di sopravvivenza privato, come fosse una specie di nuovo gioco con cui ingannare il tempo e la noia, immaginando di essere in quella situazione e cercando di capire come comportarsi per aumentare al massimo le proprie possibilità non solo di sopravvivenza ma anche di confort personale. E' un buon esercizio per il cervello e per l'immaginazione, intesa come capacità di ricostruire luoghi, persone e situazioni, senza per questo dover per forza applicare tutto questo alla realtà. Non ancora almeno.

Attento Atomino, potrebbe anche non essere come te l'aspetti...

super unknown

Quando diranno: “Pace e sicurezza!” allora un'improvvisa distruzione sarà istantaneamente su di loro ...

leoleo

Ci pensavo proprio oggi; non a questi risvolti catastrofici, ma alle cose che non ho potuto fare e che non potrò fare se arriverà un tale cataclisma.

just92

mi piace.

(voglio questa opzione anche su FS )

Wrong

Ma se venisse la fine del mondo vorreste sopravvivere??? Io sinceramente no...

Gocciola

Dico la mia

Partendo dal presupposto che secondo me siamo un esperimento genetico da parte di una o più razze aliene, è probabile che succeda qualcosa, come è già successo in passato secondo varie religioni, tra le quali quella cattolica.

Edit: secondo me esiste un'organizzazione interstellare o intergalattica di razze aliene che tengono sotto controllo lo spazio e i pianeti, e anche noi. Più o meno come noi sulla Terra abbiamo la comunità europea e l'onu, a un maggior livello di complessità ci potrebbe essere una specie di polizia aliena.

Dedalus

Mi spiace esser costretto ad elevare il tono del dibattito, ma:

«Noi siamo capaci di immaginare molto facilmente la fine del mondo, un asteroide che colpisce la terra e la distrugge, l’abbiamo vista tante volte al cinema. E invece non riusciamo a concepire un cambiamento sociale anche piccolo. Tutto ci sembra possibile, ma non che si possano dedicare più risorse al welfare. Strano, no?»

Slavoj Žižek

RhyenaN

Appunto... io amo gli scenari post apocalittici... ma credo che semplicemente mi farei fuori nel modo + veloce ed indolore possibile

Il mondo fa già schifo ora figurarsi dopo una cosa del genere..

silenzio

Dipende da quanto e cosa resta. Se ciò che resta è sufficiente si può sempre ricominciare, piano piano. L'istinto di sopravvivenza è sempre molto forte nell'essere umano.

Comunque non ho parlato di fine del mondo, ma solo di un grosso, imponente sconvolgimento, probabilmente una guerra o comunque qualcosa che getterà nel caos l'attuale struttura civile, costringendo la gente a cavarsela da sola.

Atomino

In che senso?

darkCloud

Lino_57

Cavarsela da sola??? Noi italiani siamo abilissimi in queste cose... purtroppo la nostra razza si salverà, allora
Ti consiglerei una serie di telefilm prodotti negli anni 70 (Survivors: i Spravvissuti) e di cui si trovano i DVD... Una fialetta contenente virus da laboratorio cade di mano... per farla breve, restano immuni solo l'1x1000 della popolazione inglese (è lì che si svolge la trama) e, presumibilmente, europea e mondiale... il resto, tutti morti... e i sopravvissuti devono ricominciare da zero... ovviamente si instauraurano tutta una serie di rapporti strani: le persone sono scarse, ma le risorse lo sono ancor di più... E poi, non sopravvivono solo i buoni, ma anche i cattivi...