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21-04-2012, 16:34
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#101
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Esperto
Qui dal: May 2006
Messaggi: 961
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Quote:
Originariamente inviata da barclay
....quello che ho notato è la TOTALE assenza di segnali d'attrazione nei miei confronti, segnali che spessissimo vedo rivolti ad altri uomini. In altre parole, le donne non flirtano con me, MAI! C'è poi la semplice constatazione, anch'essa ricorrente nei miei post, che ogni volta che un QUALSIASI altro uomo entra in una stanza in cui ci sono io ed una o più donne, l'attenzione di quest'ultime viene deviata TOTALMENTE sul neo-arrivato.
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essato quoto appieno, la stessa cosa che accade a me!!!
caro D. VECIO
ecco xchè sono depresso
ecco xchè ho la sensazione di restare da solo per sempre
ecco xchè non credo nel futuro
ecco xchè ho perso la voglia di vivere
ecco xchè non cambierà mai niente
non si fa altro che menarla su con sta storia di mettersi in gioco, di provarci , di conoscere ragazze, di buttarsi.... ma a che serve se nessuna mi caga?
Cosa dovremmo fare, io barclay e quelli come noi? andare da una tipa e chiderele il n di cell e magari uscire qualche volta anche se x tutta la sera ha fatto la civetta con un altro ragazzo e non ci ha dato il minimo segnale di interesse.... bella roba!
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21-04-2012, 22:57
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#102
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Quote:
Originariamente inviata da D. Vecio
Mi dispiace ma non condivido per nulla, oltre al fatto che non risolvi nulla a dare la propria felicità e i propri miglioramenti a un'altra persona. Diventi lo schiavo della tua vita.
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Ehm, non ho capito. Chi ha detto questo?
Quote:
Originariamente inviata da D. Vecio
Il discorso è più complesso di quello che fai tu (il mio problema è che non ho una donna e allora mi serve una donna) perché magari non è vero che ti serve una donna da far entrare nella tua vita, perché dai per scontato troppe cose, la prima è che magari una vera e propria vita da condividere non ce l'hai.
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Ma cos'è "una vera e propria vita" per te?
Quote:
Originariamente inviata da D. Vecio
Il là della propria esistenza non ce lo può dare una seconda persona, bisogna darselo da sé, non si può convincere nessuno a stare con noi ed è per questo che l'unica persona che val la pena convincere è se stessi.
Una volta che ti sei convinto tu si convincono anche le altre persone, non il viceversa.
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E sono d'accordo, ma continuo a non capire cosa c'entrino gli hobby.
Quote:
Originariamente inviata da D. Vecio
Credo che voi pigiate forte sul viceversa perché non volete ammettere che prima della ragazza ci siete voi da sistemare e fondete apposta il problema fondante (non ho una vita) su cui avete potere col problema conseguenza (non ho la ragazza) su cui non lo avete, lo fate perché ne siete convinti e perché se avessi ragione vorrebbe dire prendere in mano la responsabilità pesante di cominciare a sistemare la propria vita.
E non è che sottovaluto il problema come mi dite, anzi, per me è molto più complesso e difficile di quello che sostenete voi.
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Mmm, mi sa che non leggi bene quello che scrivo, non ho mai detto che non occorra risolvere quello che chiami "problema fondante", ma quando mai? Criticavo il suggerimento pratico di dedicarsi agli hobby, quando secondo me occorre una ricostruzione cognitiva, un lavoro di analisi. Gli hobby uno magari ce li ha pure già, non è che tutti i sociofobici siano privi di hobby. E aggiungo: nel caso in cui mancassero gli hobby anche quella a mio avviso sarebbe una conseguenza, non certo il problema di base.
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Ultima modifica di Moonwatcher; 22-04-2012 a 00:07.
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22-04-2012, 15:36
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#103
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Esperto
Qui dal: Dec 2008
Ubicazione: Su una panchina al Brunswick Centre, London
Messaggi: 2,049
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Essere un vero uomo per me significa conquistare una sicurezza che è interna, non esterna. Nel senso che è assolutamente indipendente dagli avvenimenti esterni, dai rifiuti, dal giudizio altrui.
Questo perché è molto facile essere "vero uomo" quando le cose vanno come vorremmo, e gli altri ci apprezzano e ci giudicano positivamente.
Ma un vero uomo è fatto anche di sicurezza, non solo. E probabilmente non è nemmeno quello il punto cruciale.
Per questo motivo, "vero uomo" non mi piace perché richiama alla mente tutta una serie di valori tradizionalisti a tutt'oggi ancora altamente diffusi tra le più insospettabili (ma mica tanto) forumiste - e di riflesso tra alcuni forumisti, in maniera più o meno inconscia.
Io preferisco parlare di un vero essere umano...
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Ultima modifica di passenger; 22-04-2012 a 15:40.
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22-04-2012, 15:56
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#104
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,958
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Quote:
Originariamente inviata da passenger
conquistare una sicurezza che è interna
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Insomma una sicurezza che non si mette mai alla prova.
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22-04-2012, 16:29
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#105
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Esperto
Qui dal: Dec 2008
Ubicazione: Su una panchina al Brunswick Centre, London
Messaggi: 2,049
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Insomma una sicurezza che non si mette mai alla prova.
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Ehm... spiace dire che non hai capito nulla di quello che volevo dire.
Interna nel senso che ha un fondamento interno e non esterno.
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23-04-2012, 12:59
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#106
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Qwerty
comunque riguardo al tema del topik non saprei dare definizione a un vero uomo, penso sia quello per quale provo rispetto..mi viene in mente un episodio quando lho pensato "questo e' un vero uomo", ero in ssala d'attesa e sono entrati una coppia di vecchietti, lui nonostante era con il bastone ha aperto la porta alla sua moglie e lha aiutata a togliere soprabito.. lo so molti qui pensano che cavaleria e' una cosa brutta, ma non potevo non amirarlo in quel momento che si comportava da uomo anche se lui stesso stava malapena in piedi.
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Personalmente non ritengo che la cavalleria sia una cosa brutta, se consiste nell'essere gentili verso una persona.
Non la condivido, invece, se viene intesa (come purtroppo avviene spesso):
1) come una specie di obbligo a cui l'uomo è tenuto, anche senza che gli venga chiesto esplicitamente, per "fare bella figura" o "impressionare" una donna, soprattutto quando ci esce insieme le prime volte;
2) e come un "obbligo" al quale, va da sé, la donna non è tenuta a ricambiare se non mostrandosi "disponibile", il che in pratica fa diventare la cavalleria una sorta di prostituzione (sesso in cambio di vantaggi materiali).
In topic, il gesto dell'uomo che hai riportato è sicuramente da apprezzare, ma:
1) un uomo può farsi apprezzare anche per altri motivi che non siano quelli di offrire vantaggi materiali alle donne;
2) un uomo della stessa età e nelle stesse condizioni del vecchio in questione che non avesse fatto lo stesso gesto (magari perché fisicamente non ce la faceva) non sarebbe stato "meno" uomo o un uomo "meno vero" di lui, per me.
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23-04-2012, 13:05
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#107
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: limbo
Messaggi: 2,852
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Quote:
Originariamente inviata da Qwerty
mi viene in mente un episodio quando lho pensato "questo e' un vero uomo", ero in ssala d'attesa e sono entrati una coppia di vecchietti, lui nonostante era con il bastone ha aperto la porta alla sua moglie e lha aiutata a togliere soprabito.. lo so molti qui pensano che cavaleria e' una cosa brutta, ma non potevo non amirarlo in quel momento che si comportava da uomo anche se lui stesso stava malapena in piedi.
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*_* Ma che bello..
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23-04-2012, 14:01
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#108
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 579
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Ehm, non ho capito. Chi ha detto questo?
Ma cos'è "una vera e propria vita" per te?
E sono d'accordo, ma continuo a non capire cosa c'entrino gli hobby.
Mmm, mi sa che non leggi bene quello che scrivo, non ho mai detto che non occorra risolvere quello che chiami "problema fondante", ma quando mai? Criticavo il suggerimento pratico di dedicarsi agli hobby, quando secondo me occorre una ricostruzione cognitiva, un lavoro di analisi. Gli hobby uno magari ce li ha pure già, non è che tutti i sociofobici siano privi di hobby. E aggiungo: nel caso in cui mancassero gli hobby anche quella a mio avviso sarebbe una conseguenza, non certo il problema di base.
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Gli hobby sono una parola che ho mal usato, toglie valore alle cose che si fanno, scacciapensieri che fan perdere tempo. L'ho usata impropriamente per fare capire il livello di cose che intendo, ma a questo punto non la uso più.
Ciò di cui parlo non sono hobby e sono qualcosa un po' tanto più alta delle passioni: è fare una cosa perché ci fa stare bene, perché la si ama fare.
Per capirci se vi succede qualcosa di brutto ma non evitate il vistro "hobby", ma amandolo vi ci buttate allora quella è un'ancora bestiale, e sono queste le cose di cui parlo io. Non semplicemente confezionare francobolli.
Se piove, se si sta male perché il gatto è morto, se per ogni emozione negativa voi vi sentite rinascere dopo aver corso (questo capita con me), ecco allora che avete in mano il vostro vortice di cui parlo.
Io l'ho sperimentato con me, e lo vedo accadere con troppe altre persone che hanno una passione forte per una cosa e non sono certo degli adoni.
E le persone generalmente vogliono stare con queste persone perché trasmettono felicità, sicurezza di sé, serenità, intelligenza, genio.
Vale per gli uomini quanto per le donne chiaramente.
C'è comunque una forte differenza fra il fare le cose perché ci si sfoga e fra farle perché alla fin fine le si ama, e le persone questa differenza la percepiscono.
E' questo che intendo quando parlo di avere una vita.
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30-04-2012, 12:22
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#109
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Mi sono ricordato di un episodio, che dà un'idea del concetto di vero maschio, diffuso nella regione dove abito: c'era una festicciola in ufficio, una collega vede che rifiuto un bicchiere di vino, che mi era stato porto da un collega e mi dice « ***, fatti uomo, una buona volta: bevi!»
N.B. — Dal tono di voce e dall'espressione facciale, non m'è sembrato che stesse scherzando: per la precisione sembrava assai stizzita.
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Ultima modifica di barclay; 30-04-2012 a 12:24.
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30-04-2012, 12:25
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#110
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da barclay
Mi sono ricordato di un episodio, che dà un'idea del concetto di vero maschio, diffuso nella regione dove abito: c'era una festicciola in ufficio, una collega vede che rifiuto un bicchiere di vino che mi era stato porto da un collega e mi dice « ***, fatti uomo, una buona volta: bevi»
N.B. — Dal tono di voce e dall'espressione facciale, non m'è sembrato che stesse scherzando: per la precisione sembrava assai stizzita.
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Una così meriterebbe una risposta volgare in tono che non scrivo per rispetto di altre donne che non hanno nulla a che spartire con questa mononeuronica.
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30-04-2012, 12:34
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#111
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,304
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Quote:
Originariamente inviata da barclay
Mi sono ricordato di un episodio, che dà un'idea del concetto di vero maschio, diffuso nella regione dove abito: c'era una festicciola in ufficio, una collega vede che rifiuto un bicchiere di vino, che mi era stato porto da un collega e mi dice « ***, fatti uomo, una buona volta: bevi!»
N.B. — Dal tono di voce e dall'espressione facciale, non m'è sembrato che stesse scherzando: per la precisione sembrava assai stizzita.
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A sto punto potevi anche ruttarle in faccia, roba da veri maschi
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30-04-2012, 13:36
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#112
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,848
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Quote:
Originariamente inviata da barclay
Mi sono ricordato di un episodio, che dà un'idea del concetto di vero maschio, diffuso nella regione dove abito: c'era una festicciola in ufficio, una collega vede che rifiuto un bicchiere di vino, che mi era stato porto da un collega e mi dice « ***, fatti uomo, una buona volta: bevi!»
N.B. — Dal tono di voce e dall'espressione facciale, non m'è sembrato che stesse scherzando: per la precisione sembrava assai stizzita.
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Sì beh, è una mentalità diffusa, specialmente fra i vecios. Pensate a quanti anziani avvinazzati, usi a bere grosse quantità di vino appena possono, avete conosciuto o avvistato nella vostra vita, magari seduti nei bar, oppure agli alpini. Il vino fa sangue, quindi fa uomo, se ne bevi e reggi tanto sei un uomo forte ecc., vecchie menate retoriche.
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30-04-2012, 13:39
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#113
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Quote:
Originariamente inviata da paccello
Sì beh, è una mentalità diffusa, specialmente fra i vecios […] vecchie menate retoriche.
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Dove abito io non la pensano così solo gli over 40
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30-04-2012, 14:55
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#114
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Quote:
Originariamente inviata da paccello
Sì beh, è una mentalità diffusa, specialmente fra i vecios. Pensate a quanti anziani avvinazzati, usi a bere grosse quantità di vino appena possono, avete conosciuto o avvistato nella vostra vita, magari seduti nei bar, oppure agli alpini. Il vino fa sangue, quindi fa uomo, se ne bevi e reggi tanto sei un uomo forte ecc., vecchie menate retoriche.
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Purtroppo credo che tra i giovani non sia molto diverso. Fra poco dovrò affrontare un festa folkloristico-sportiva sintetizzabile come sagra del vinaccio e le vie di quel paese si sporcheranno spesso di vomito rosso. Le pressioni sono parecchie e chi non fa baldoria è il classico sfigato.
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30-04-2012, 18:37
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#115
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,848
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Purtroppo credo che tra i giovani non sia molto diverso. Fra poco dovrò affrontare un festa folkloristico-sportiva sintetizzabile come sagra del vinaccio e le vie di quel paese si sporcheranno spesso di vomito rosso. Le pressioni sono parecchie e chi non fa baldoria è il classico sfigato.
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Sì, figuriamoci se non so che la retorica o "cattive abitudini" sul bere e sul vino ci sono anche fra persone più giovani. Ma se mi si dice "vino" tendo a pensare a persone con più anni.
Una persona che conosco mi raccontava del padre, che un tempo commentava in tono cospirativo insieme agli amici, quando vedeva una persona bere dell'acqua: "Guarda quellolì... chissà che problemi ha... sarà matto/malato". Poi, a forza di bere solo e soltanto vino, gli vennero dei calcoli della madosca. Il prezzo per essere vero uomo?
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09-06-2012, 19:06
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#116
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Per evitare l'OT, ripeto qui la domanda…
Quote:
Originariamente inviata da barclay
Mi sono sempre chiesto perché i boxer sarebbero più da “vero uomo”
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Ultima modifica di barclay; 09-06-2012 a 19:43.
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09-06-2012, 19:17
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#117
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Banned
Qui dal: Jan 2011
Messaggi: 1,272
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avere un livello nel sangue di androgeni non inferiore a quello di un palestrato, almeno biologicamente dovrebbe essere così.
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09-06-2012, 22:47
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#118
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Banned
Qui dal: May 2011
Ubicazione: ˜°º ÌŞĦţäŖ º°˜
Messaggi: 1,967
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Quote:
Originariamente inviata da barclay
Per evitare l'OT, ripeto qui la domanda…
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A parte che il costume a mutanda, mi ricorda gli anni '70 inizio '80 e non erano anni famosi per il buon gusto in fatto di vestiario, ma poi bisogna avere un fisico perfetto per permetterselo, tipo i campioni del nuoto, e coraggio da vendere, visto che e' molto attillato.
E anche se si hanno tutti questi punti a favore, mi sembrerebbe un po' troppo da esibizionista.
Quindi a mio avviso, i boxer sono la scelta più sensata.
Ma adesso che vuchan me lo ha fatto notare, anche i boxer attillati sono orribili.
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Ultima modifica di Ishtar; 09-06-2012 a 23:28.
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09-06-2012, 23:16
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#119
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,323
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Quote:
Originariamente inviata da Ishtar
A parte che mi ricordano gli anni '70 inizio '80 e non erano famosi per il buon gusto in fatto di vestiario, ma poi bisogna avere un fisico perfetto per permetterseli, tipo i campioni del nuoto, e coraggio da vendere, visto che sono molto attillati.
E anche se si hanno tutti questi punti a favore, mi sembrerebbe un po' troppo da esibizionista.
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Ma si parla di costume boxer attillato?
Io li trovo orribili non riesco a guardarli i tizi in spiaggia con sti costumini attillati, meglio il classico costume comodo anche corto non proprio sopra il ginocchio però no assolutamente secondo me i boxerini e le mutande al mare son da bocciare.
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09-06-2012, 23:22
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#120
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Esperto
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Firenze
Messaggi: 484
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Quote:
Originariamente inviata da barclay
Per evitare l'OT, ripeto qui la domanda…
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suppongo che sia perchè il mostrare le proprie grazie venga generalmente considerato come segno di vanità e quindi associato alla donna
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