Spichiatra today - Pagina 2

giallorossonellanima · 12-05-2010, 13:29

trombare è il bene

Loudovica · 12-05-2010, 13:29

sì, ma andate a sporcare i topic di qualcun altro.

giallorossonellanima · 12-05-2010, 13:31

cazzo che acidità .-. bisogna stare calmi. moooolto calmi

kocis666 · 12-05-2010, 13:31

io mantengo (mantenevo) l'erezione molto a lungo e forse appagavo qualche puttanella che mi ciullai, ma ero anestetizzato, non sentivo niente, ora non sò come funziono, non ho più soldi per andare a picie

SonoFelicissimo · 12-05-2010, 13:31

Quote:

Originariamente inviata da Loudovica

sì, ma andate a sporcare i topic di qualcun altro.

ok scusami. Cmq ha iniziato giallorosso eh. Vabbè ciao

giallorossonellanima · 12-05-2010, 13:32

attento kocis che ora ludovica ci picchia

Loudovica · 12-05-2010, 13:32

acidità un paio di scatole.

ho cominciato a scrivere una cosa, voi siete finiti da tutt'altra parte e continuate pure.

poi avete il coraggio di dirmi che sono acida.

questo non è il topic "sesso duro con prostitute".
porco giuda.

kocis666 · 12-05-2010, 13:33

ops' pardon

Loudovica · 12-05-2010, 13:33

...................

kocis666 · 12-05-2010, 13:35

è sempre colpa di Giallorosso, Romani sporcaccioni e sboccati.Quest'estate però me lo faccio un giro a Roma.....

giallorossonellanima · 12-05-2010, 13:35

questo non è il topic sesso duro con prostitute è vero.
ma mi sembra che qui tu hai raccontato un tuo aneddoto, senza fare domande o esprimere opinioni o commenti sui quali dibattere.
cosa dovremo fare boh
ps : porco giuda un paio di scatole

SonoFelicissimo · 12-05-2010, 13:37

l'ultima e poi nn scrivo più. le mie esperienze nn sono riferite a prostitute. Sennò anzichè chiedere scusa per la mia perfomance...le avrei chiesto "visto che nn sono andato tanto bene...nn è che mi fai uno sconticcino???...no eh???.

Loudovica · 12-05-2010, 13:41

Quote:

Originariamente inviata da Pertugio

Io ogni volta che vado dalla psicologa non so mai che cazzo dire.

in effetti anch'io. ma poi trova lei qualcosa da farmi dire.

Quote:

Originariamente inviata da giallorossonellanima

pure io. cmq essere sfuggenti non sempre è un difetto.
basta che questo non diventi abituale e/o patologico

purtroppo per me è abitudine, quindi mi sa che sia da considerare un gran difetto.. almeno ne capissi le cause..

Quote:

Originariamente inviata da clang hetto

Interessante questa parte. In effetti anche voi sapete più cacchi di me che della mia famiglia o di chiunque essere umano che abbia conosciuto dal vivo. CHe strano...

magari anche tu non ti concedi mentalmente a chi ti ha vicino fisicamente...e magari anche nelle relazioni sentimentali (per me l'unica volta è stato così)

Quote:

Originariamente inviata da Essere_Inutile

2 teorie spicciole, cosi` su due piedi:
- diffidi delle persone: temi che prima o poi finiranno con il farti del male.
quindi nascondi cio` che senti piu` vulnerabile in te per evitare che colpiscano la` dove il dolore sarebbe piu` forte.
- sei una persona insicura, che non si accetta molto e che fondamentalmente non si piace.
come tutte le persone fatte in questo modo, hai la tendenza a ritenere che gli altri, nel giudicarti, utilizzino il tuo stesso metro.
cosi` ritieni che le persone, se ti conoscessero veramente, non potrebbero accettarti e si allontanerebbero. Ergo, nascondi loro una parte di te.

Forse ho detto un sacco di vaccate, ma sono spunti che spero ti possano essere utili. Del resto l'unica che puo` avere la risposta (anche se sfuggente e celata sotto una montagna di razionalita`) sei tu stessa...

non hai detto vaccate.

la prima teoria non la riconosco in me, nel senso che non ho questa gran paura che gli altri mi facciano del male. cioè, sono abbastanza abituata a non stare benissimo e quindi non mi aspetto neanche niente.

la seconda è probabile.
che sia insicura è indubbio.
che non mi piaccia anche.
e io non è che 'penso' che le persone usino con me lo stesso metro che uso io,
ma in qualche modo lo esigo.
su di me esiste solo il mio punto di vista, gli altri non valgono.
non so perché, però succede.

Loudovica · 12-05-2010, 13:43

Quote:

Originariamente inviata da giallorossonellanima

questo non è il topic sesso duro con prostitute è vero.
ma mi sembra che qui tu hai raccontato un tuo aneddoto, senza fare domande o esprimere opinioni o commenti sui quali dibattere.
cosa dovremo fare boh
ps : porco giuda un paio di scatole

se non avete niente da dire semplicemente non scrivete niente.

non è che vi punto il fucile contro obbligandovi a rispondere.

e comunque non ho raccontato cose triviali come invece fate voi.

e scusate se scrivo cose fini a se stesse sulle quali non si trova niente da dire!

giallorossonellanima · 12-05-2010, 13:50

nessuno ci punta il fucile contro infatti.
ma se siamo qui sul forum è anche per parlare.
e parlando capita spessissimo che da un argomento si passi ad un altro in men che non si dica.
vabbe, siamo persone volgari e trattiamo argomenti triviali.
scusa se non siamo degni del tuo topic -___-

Loudovica · 12-05-2010, 13:51

Quote:

Originariamente inviata da giallorossonellanima

nessuno ci punta il fucile contro infatti.
ma se siamo qui sul forum è anche per parlare.
e parlando capita spessissimo che da un argomento si passi ad un altro in men che non si dica.
vabbe, siamo persone volgari e trattiamo argomenti triviali.
scusa se non siamo degni del tuo topic -___-

ma voi siete fissati, è questo il punto.

solo con voi si passa sempre a UN argomento.

Finto · 12-05-2010, 13:53

Quote:

Originariamente inviata da Loudovica

Il mio vicino di casa from Morocco adotta la mia stessa strategia: quando capisce che anch'io sono diretta alla stessa sua meta cambia strada e affretta il passo.
Io, di comune accordo, me la prendo comoda e mi fermo dietro le macchine ferme, così prendo tempo e non mi vede.
Poi però mi scruta dalle scale, pensando che io non lo veda.
Mah.

Vabbè, ma il discorso è un altro.
Oggi dalla spichiatra è stata una di quelle sedute in cui ho parlato abbastanza tranquillamente senza bloccarmi più di tanto di fronte ai suoi "Perché?".
Visto che era un po' che non ci si tornava su (per modo di dire), oggi ha cercato di analizzare la dinamica delle mie relazioni.

In particolare è stato fatto riferimento alle relazioni "fisiche" e relazioni "non fisiche" (chiamatele 'virtuali', chiamatele come vu volete).
Nel senso:
in tutto ciò che faccio metto un limite.
Se sei mio amico prima o poi ti faccio fuori,
se stai fisicamente con me non saprai niente di me,
se il rapporto con te è virtuale allora saprai molte cose di me.
In ogni caso le due cose non si conciliano.
O, almeno, non si sono mai conciliate finora.
Per cui, la psichiatra mi ha chiesto di cosa io abbia paura e che cosa mi porti a limitarmi così nei rapporti.
A saperlo!, dico io.

M'ha detto di rifletterci e di pensare a qualche episodio che può avermi condizionato.

Ma a me francamente non viene in mente nulla.
Mi viene automatico: più di tanto non mi do, e dopo un po' chiudo.

Vabbè, ho una settimana di tempo per inventarmi qualcosa.

Basta una sola per definirti e sai benissimo quale sia.

kocis666 · 12-05-2010, 13:55

Quote:

Originariamente inviata da SonoFelicissimo

l'ultima e poi nn scrivo più. le mie esperienze nn sono riferite a prostitute. Sennò anzichè chiedere scusa per la mia perfomance...le avrei chiesto "visto che nn sono andato tanto bene...nn è che mi fai uno sconticcino???...no eh???.

Essere Inutile · 12-05-2010, 14:27

Quote:

Originariamente inviata da Loudovica

in effetti anch'io. ma poi trova lei qualcosa da farmi dire.

io, durante la settimana, se mi viene in mente qualcosa di cui vorrei parlare la volta successiva, me lo segno sul quadernetto che mi devo sempre portare in terapia (sul quale devo segnare i miei automatismi cognitivi nelle varie situazioni per riconoscerli e poi - in teoria - modificarli)

Quote:

Originariamente inviata da Loudovica

non hai detto vaccate.
la prima teoria non la riconosco in me, nel senso che non ho questa gran paura che gli altri mi facciano del male. cioè, sono abbastanza abituata a non stare benissimo e quindi non mi aspetto neanche niente.

io ho visto cosi` tanti conflitti che ormai fidarmi del prossimo mi risulta molto difficile... e tendo a pensare sempre male degli altri, che abbiano un secondo fine o qualcosa del genere. E anche se le cose funzionassero, penso che quando poi le cose inevitabilmente andranno in vacca, le persone si rivolteranno contro di me e mi feriranno per sentirsi meglio, per rabbia, o solo per il piacere di farlo...

Quote:

Originariamente inviata da Loudovica

la seconda è probabile.
che sia insicura è indubbio.
che non mi piaccia anche.
e io non è che 'penso' che le persone usino con me lo stesso metro che uso io,
ma in qualche modo lo esigo.
su di me esiste solo il mio punto di vista, gli altri non valgono.
non so perché, però succede.

gia`, siamo abituati cosi`.
abbiamo escluso gli altri dalla nostra prospettiva e siamo totalmente concentrati sul nostro mondo interiore.
che ovviamente ci svaluta.
la ristrutturazione del pensiero della terapia cogn-comp (in questi casi) si basa su questo, infatti. Cercare di fare entrare nei nostri pensieri anche "l'altro", che magari puo` pensarla in maniera opposta rispetto a noi.
Es.
vado a una mostra da solo ->
gli altri penseranno che sono uno sfigato senza amici perche` sono venuto a vedere una mostra da solo;

e` possibile invece, che qualcuno di quelli presenti alla mostra possa pensare, per es.: "quello e` cosi` interessato all'argomento che non ha voluto rompicoglioni in mezzo ai piedi, quanto vorrei averci pensato anche io";

Quindi, invece di considerarti uno sfigato, almeno una persona la` dentro (probabilmente di piu`) ti considerera` sveglio e con le palle.

Non so se tu hai gia` cominciato esercizi di questo tipo, io l'ho fatto una volta sola, e devo dire che non mi e` dispiaciuto

U'megghje · 12-05-2010, 14:44

Quote:

Originariamente inviata da Essere_Inutile
2 teorie spicciole, cosi` su due piedi:
- diffidi delle persone: temi che prima o poi finiranno con il farti del male.
quindi nascondi cio` che senti piu` vulnerabile in te per evitare che colpiscano la` dove il dolore sarebbe piu` forte.
- sei una persona insicura, che non si accetta molto e che fondamentalmente non si piace.
come tutte le persone fatte in questo modo, hai la tendenza a ritenere che gli altri, nel giudicarti, utilizzino il tuo stesso metro.
cosi` ritieni che le persone, se ti conoscessero veramente, non potrebbero accettarti e si allontanerebbero. Ergo, nascondi loro una parte di te.

Forse ho detto un sacco di vaccate, ma sono spunti che spero ti possano essere utili. Del resto l'unica che puo` avere la risposta (anche se sfuggente e celata sotto una montagna di razionalita`) sei tu stessa...

A me succede la stessa cosa, solo che la prima ipotesi non è retta da una mia sensazione, ma piuttosto dalla constatazione della realtà.