Ciao a tutti.
28 anni, lavoro, vivo coi miei genitori, ho avuto in passato episodi di attacco di panico. Mi sento socialmente inetto, anche se in realtà non dovrei essere così male, a quanto mi si dice. Attualmente soffro di...
boh non lo so. Apatia, anedonia, dicono i dottori. E altre cose. E inoltre "pensieri brutti".
Il problema è che va e viene. A volte sembro tutto esaltato eccetera, mi sento guarito e vorrei spaccare il mondo, mi sembra di essere il migliore di tutti, il campione, il numero uno.
Poi passa un mese o anche meno, e sono punt'accapo. Indifferentemente dal fatto che nella "fase UP" abbia ottenuto o meno risultati concreti, al di fuori della singola esaltazione (risultati concreti molto rari, dappoiché di solito questi si costruiscono col tempo, non vengono fuori a caso, e se vengono fuori a caso c'entra molto più la fortuna del merito).
Sicché, non riesco a far niente. Non riesco ad uscirne, e non riesco a fare cose che mi piacciano. Ho paura ad iniziare delle attività, degli hobbies, perché ho paura di lasciarli a metà.
Ho difficoltà a prendere iniziativa, e sul lavoro aspetto spesso gli ordini, anche da persone che non sono gerarchicamente superiori. Questo perché di mio non farei niente, o se faccio qualcosa è solo al costo di uno sforzo immenso.
La mia coping strategy è fare le cose senza pensare, quasi depersonalizzandomi. Ma è stancante. A volte mi sento esausto da tutto questo fare le cose sforzandomi di non pensare, di non credere neanche di esistere. E mi domando come le persone comuni facciano ad andare avanti. A gestire lavoro, casa, famiglia, amici, hobbies.
Mi sembra tutta un'immensa schiavitù.
Non so se c'azzecco qualcosa con questo forum, m'è stato consigliato e non saprei dove altro andare a parare.
Sta di fatto che se mi lamentassi in posti frequentati da utenti che non hanno vissuti simili, il rischio è di un'analisi superficiale, che deprime a sua volta; per questo sono venuto qui.
Questo, e per confrontare il percorso di cura, che per il momento non prevede farmaci, ma solo colloqui psicologici.
boh, spero serva a qualcosa. ciao comunque, e grazie per avermi letto.