Nightlights

A me questa cosa che per vivere bisogna "lottare" è sempre sembrata una grande stronzata, come non ho mai condiviso tutte quelle teorie darwiniane che paragonano gli uomini agli animali.
Non viviamo come gli animali, gli animali non hanno bisogno di soldi e non hanno bisogno di lavorare per guadagnarne, hanno bisogno semmai di cooperare tra di loro, tutt'altra cosa.

Ezp97

Si infatti, poi sapendo cio’ la gente continua a far figli, sai che la vita è come una guerra e fai figli...che intelligenza

Nightlights

Si poi si lamentano delle difficoltà derivanti e ti dicono "tu che ne sai..." con tono superiore, perchè si sentono più realizzati di te. E io dico cazzi tuoi, non ti ha obbligato nessuno a figliare, per quelli così non ho compassione.

Vento

È un pò più complessa di cosí la teoria darwiniana e le teorie neuroscientifiche, ti consiglio questo video che spiega bene ciò che di animale c'è in noi e cosa di strettamente umano c'è in noi, in relazione alla depressione in questo caso, seconda la frontiera di ricerca nelle neuroscienze: (Della Stanford University)

Lottare è in noi, siamo fatti cosí, che tu voglia o no, se vinci (o ti sembra tale) sei felice, se perdi (o ti sembra tale) sei triste. Puoi cambiare la percezione di vittoria o sconfitta, ma nessuno può cambiare il meccanismo che relaziona questi sentimenti. Cioè puoi vedere una sconfitta esterna come una vittoria internamente, o una vittoria esterna come una sconfitta internamente. Ma la sconfitta vissuta internamente come tale ti porterà alla tristezza, la vittoria alla gioia.

Nightlights

Mah, io non mi trovo tanto d'accordo, nel senso che non mi rispecchio nella visione secondo la quale è tutta una questione di vincere o perdere. Io trovo che lo sconforto e le emozioni negative/depressive possono nascere dal confronto con le vite degli altri, o dal non riuscire a soddisfare le proprie aspettative. La visione in cui la vita debba essere una lotta a me personalmente scoraggia già in partenza, non mi fa venire voglia di fare, con me non funziona.
Ad esempio qualche traguardo personale l'ho raggiunto nella mia vita, ma non per questo la mia motivazione a fare cose è aumentata come diretta conseguenza dell'aver "vinto".
Poi il fatto che anche persone che socialmente hanno raggiunto tutti i traguardi di cui di solito si parla, status eccetera, ad un certo punto sono cadute in depressione e magari ne sono uscite cambiando radicalmente vita, o distruggendo tutto quello che avevano costruito prima ripartendo da capo, vuol dire che quegli obiettivi raggiunti non le hanno fatte stare meglio, magari avevano bisogno di molto meno per essere felici, e condurre quella vita che da fuori sembrava perfetta per loro era un tormento, dovevano rincorrerla, starci sempre al passo, fino ad arrivare al punto di rottura, al burn out definitivo.

Winston_Smith

Potrei sottoscrivere quasi alla lettera.

Ezp97

Si ma infatti, gente disoccupata che figlia così facilmente...mah

Newage

Dipende se speri in bene è bene sennò è male.

XL

Dipende, se si spera in qualcosa che poi si riesce ad ottenere è un bene, se si spera di guarire miracolosamente da una malattia e ci si rivolge a santoni e ciarlatani vari che prosciugano anche le tue risorse economiche, è un male, è un bene per loro però .

In base al tuo discorso iniziale non vedo che ne hai poi tanta di speranza in relazione al fatto che certe cose cambino come desideri.

Può essere vero per certe attività gratificanti questo, ma se io devo andare a fare la guerra e vincerla per ottenere certe cose, preferirei di gran lunga evitare una cosa del genere e ottenerle direttamente queste cose, quindi non penso proprio che lottare è in noi, è una cosa contingente, spesso si è costretti a farlo, ma è una gran rottura di coglioni.

choppy

Per me la speranza è sempre un bene.