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Vecchio 24-11-2020, 20:42   #1
Esperto
L'avatar di SkywalkerJR
 

Alla fine dei conti non c'è alcun motivo per cui continuare questa miserabile vita.
Non so come riescano a farsi forza gli altri, andare tutti i giorni a lavoro, lavare i piatti, buttare la spazzatura, passare una giornata noiosa.
La vita è pesante perché è vuota, se ci fosse qualcosa per cui lottare peserebbe di meno.
L'unica cosa che mi fa andare avanti è la speranza, dato che qualche piccolo successo ce l'ho avuto, in parte quel fuocherello è ancora vivo.
Il fatto di aver in passato stretto relazioni di amicizia/amore quasi funzionanti, aver avuto hobby e passioni, aver avuto sogni mi fa pensare che la felicità possa tornare.


Sarebbe ben diverso lottare per ottenere qualcosa, farsi il culo per una promozione, o approcciare più donne possibile per trovare un partner.
Ma osservando il mondo tutto sembra inutile, i soldi a che servono, tanto non è che se hai il Maserati sei felice.
In Italia la differenza tra uno che guadagna 1200 euro e uno che ne guadagna 1400 è che quello da mille e quattro ha la laurea e il master.
In poche parole faticare anni e anni per avere dei miseri risultati, e poi se sei fobico arrivi fino a un certo livello, più dell'operaio non lo puoi fare(per me uno che sta sotto gli altri è un operaio, anche un ingegnere può essere un operaio)
Quindi va be mi accontento della mia posizione.
Per il fatto di donne non si sa che tipo di creatura serva per soddisfarle, a volte sembra che serva l'uomo perfetto, guardando le altre relazioni anche gli uomini bellissimi gentili e simpatici vengono lasciati. Ma anche se avessi una ragazza non sarei felice, e non saprei in che posti andare, cosa fare, quindi è un desiderio inutile.



Mi sono dilungato troppo, mi chiedo, filosoficamente parlando se non fosse meglio abbandonare quell'ultimo spiraglio di speranza.
Senza speranza uno non si farebbe problemi a buttarsi dal balcone, e così avrebbe risolto i propri problemi.
Invece con la speranza uno è costretto a faticare a caso, perché tanto uno è giovane, prima o poi le cose cambieranno, prima o poi le cose miglioreranno.
Vecchio 24-11-2020, 20:47   #2
Esperto
L'avatar di pokorny
 

Penso che sia impossibile abbandonarla, è troppo parte della natura umana e soprattutto fa parte di quel bagaglio di meccanisimi di sopravvivenza sviluppati quando siamo stati animali. Io stesso mi sorprendo a sperare anche se la ragione mi dice che non è possibile (e anche per motivi totalmente oggettivi) che qualcosa possa andare meglio per me. Devo fare un grande sforzo per individuare il sorgere del pensiero di speranza e trattarlo come l'intruso ingannatore che è.
Vecchio 24-11-2020, 20:57   #3
Esperto
 

E come si fa a rispondere?
C'è a chi è convenuto sperare e a chi no, dipende da come ti dice.
Vecchio 24-11-2020, 21:22   #4
Banned
 

Disincanto/Nichilismo
Vecchio 24-11-2020, 21:41   #5
Esperto
L'avatar di Inosservato
 

vabbè, si salva perchè in piena pandemia sarebbe come sparare sulla croce rossa -____-
è semplicemente un ministro inadeguato
Vecchio 24-11-2020, 21:45   #6
Esperto
L'avatar di gaucho
 

Anch’io ho pensato a Speranza leggendo il titolo.

Lo avrei difeso a spada tratta, un ministro cui dovremmo fare una statua.
Vecchio 24-11-2020, 21:47   #7
Esperto
L'avatar di IO&EVELYN
 

Io la chiamerei illusione, ma peccherei forse di arroganza... Non so...

A me l'unica speranza che è rimasta è proprio quella di crepare per un colpo secco o grazie al mio amico Treno, che passa sempre.

La speranza "convenzionale" È morta ormai da tanto tempo. Anzi, in realtà mai avuta.

Perché ho sempre saputo che l'ermellino non diventa e non diventerà mai un Leone.
Vecchio 24-11-2020, 21:52   #8
Esperto
L'avatar di Inosservato
 

Quote:
Originariamente inviata da SkywalkerJR Visualizza il messaggio




Mi sono dilungato troppo, mi chiedo, filosoficamente parlando se non fosse meglio abbandonare quell'ultimo spiraglio di speranza.
Senza speranza uno non si farebbe problemi a buttarsi dal balcone, e così avrebbe risolto i propri problemi.
Invece con la speranza uno è costretto a faticare a caso, perché tanto uno è giovane, prima o poi le cose cambieranno, prima o poi le cose miglioreranno.
ahhh, non avevo letto la postilla, era tipo un paragone, si parte da un povero ministro per arrivare al concetto di speranza in senso lato


allora, ricordo a tutti che la speranza è una delle tre virtù teologali
in questo senso la speranza ci permette di allargare il campo, di guardare oltre questa vita, di relativizzare i vari accadimenti ponendoli sotto una luce tutto sommato un tantino più distaccata
amiamo, lottiamo soffriamo, gioiamo ma con un orizzonte che ci permette di fare tutte queste cose cercando di vivere un sereno distacco, desiderando e attendendo con fiducia un qualcosa di molto più bello


per ciò che riguarda la speranza "umana" diciamo che è più una sensazione legata all'atteggiamento dell'ottimismo, che spesso si fa preferire al suo gemello pessimismo e soprattutto al suo stupido cugino che è il realismo, quello che pretende di oggettivizzare tutto ma non oggettivizza mai un bel nulla
Vecchio 24-11-2020, 21:57   #9
Esperto
L'avatar di Blue Sky
 

La risposta è soggettiva come ha detto Claire.

Unica cosa che aggiungo è che, laddove possibile, un minimo di spinta ottimistica nella visione delle cose, purché ragionevole e cauta, permette, magari di prendere più delusioni, ma dà più garanzia di aver provato ciò che si poteva provare.

In generale, poche cose sono più da evitare che ragionare in termini bianco/nero.

Ultima modifica di Blue Sky; 24-11-2020 a 22:00.
Vecchio 24-11-2020, 22:16   #10
Esperto
L'avatar di Ezp97
 

Io non ho le palle, altrimenti la farei veramente finita subito. Non ha senso vivere senza amici, senza un lavoro, senza una donna, con tutte giornate vuote e piene allo stesso tempo di solitudine.
Ringraziamenti da
IO&EVELYN (24-11-2020), pokorny (24-11-2020)
Vecchio 24-11-2020, 22:26   #11
Esperto
L'avatar di Texas
 

La speranza è quella piccola luce che mi fa andare avanti. Poi non ho ancora capito che cosa voglia dire esattamente per me la speranza. Temo che io la confonda spesso con illusione.

E a sua volta questa illusione di qualche miracolo che in futuro mi cada dal cielo diventa dannosa perché diventa un alibi per non preoccuparmi delle prospettive
Vecchio 24-11-2020, 22:27   #12
Banned
 

Su alcune cose sono fiducioso, ma sulla grande parte delle cose ho perso la speranza da moltissimi anni, tendo a cercare di avere dei segnali reali e oggettivi sia per le cose dove ho fiducia e sia dove perdo poi la speranza
Vecchio 24-11-2020, 22:57   #13
Esperto
 

Personalmente, e fin qui, se non speravo sarebbe stato meglio.
Ma non lo potevo sapere, del senno di poi son piene le fosse.
Ringraziamenti da
gaucho (24-11-2020)
Vecchio 24-11-2020, 23:33   #14
Esperto
L'avatar di Equilibrium
 

Partendo dal presupposto di vederla come una cosa che serve (bene) o non serve (male)
Per me dipende, se si vive di sola speranza (nel senso di aspettarsi un cambiamento o il mantenimento di uno stato senza fare assolutamente nulla, cioè tipo affidarsi a Dio o alla fortuna) è un male, ma può anche andare bene per sopravvivere.

Esempi sono, spero di trovare la ragazza, ma poi nn si fa nulla, si sta sempre chiusi a casa sperando che la ragazza ti arrivi sotto casa e ti citofoni:apri sono io

Altro esempio è quello di dire spero di crepare domani, però non si fa nulla per adempiere...e si sopravvive
Vecchio 24-11-2020, 23:41   #15
Esperto
 

"apri sono io" mi ha fatto rotolare.

Sul crepare non ti dò ragione, o meglio te la darei se esistesse il suicidio assistito per chi non vuole proseguire; è comprensibile che non si trovi il coraggio, farlo in modo sicuro non è mica facile, i rischi di ritrovarsi messi peggio di prima sono elevatissimi.
Cioè non è che sempre chi vuole crepare bluffa, è che non è mica facile riuscirci.Quindi tocca sperare nella morte nel sonno.

Ultima modifica di claire; 24-11-2020 a 23:45.
Ringraziamenti da
IO&EVELYN (24-11-2020), Palla (25-11-2020)
Vecchio 25-11-2020, 08:02   #16
Esperto
L'avatar di Black_Hole_Sun
 

Nutro grandi speranza e ho ottime prospettive future...

Di morire nel sonno o di qualche accidente cardiovascolare veloce e quasi indolore.

Ma d'altra parte in cosa dovrei sperare? Oggettivamente non c'è nulla al di la della cortina di nebbia. Mangiare, bere, dormire per da nutrimento al corpo che orami è solo un involucro vuoto che si trascina per pure inerzia fintanto che non decide di piantarmi in asso.

Sono pronto, quando vuole prego si congedi pure.
Ringraziamenti da
IO&EVELYN (25-11-2020)
Vecchio 25-11-2020, 11:19   #17
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium Visualizza il messaggio
Esempi sono, spero di trovare la ragazza, ma poi nn si fa nulla, si sta sempre chiusi a casa sperando che la ragazza ti arrivi sotto casa e ti citofoni:apri sono io
Chissà come mai l'esempio a sessi invertiti è molto meno probabile che venga messo in burletta...
(e comunque hanno inventato internet)
Vecchio 25-11-2020, 11:21   #18
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da SkywalkerJR Visualizza il messaggio
Alla fine dei conti non c'è alcun motivo per cui continuare questa miserabile vita.
Non so come riescano a farsi forza gli altri, andare tutti i giorni a lavoro, lavare i piatti, buttare la spazzatura, passare una giornata noiosa.
La vita è pesante perché è vuota, se ci fosse qualcosa per cui lottare peserebbe di meno.
Vero, purtroppo io o trovo cose per cui non vale la pena di lottare o trovo cose per cui varrebbe la pena di lottare ma per cui io non sono all'altezza.
No (real) future, no (real) future for me...
Vecchio 25-11-2020, 17:15   #19
Avanzato
 

Quote:
Originariamente inviata da SkywalkerJR Visualizza il messaggio
Alla fine dei conti non c'è alcun motivo per cui continuare questa miserabile vita.
Non so come riescano a farsi forza gli altri, andare tutti i giorni a lavoro, lavare i piatti, buttare la spazzatura, passare una giornata noiosa.
La vita è pesante perché è vuota, se ci fosse qualcosa per cui lottare peserebbe di meno.
L'unica cosa che mi fa andare avanti è la speranza, dato che qualche piccolo successo ce l'ho avuto, in parte quel fuocherello è ancora vivo.
Il fatto di aver in passato stretto relazioni di amicizia/amore quasi funzionanti, aver avuto hobby e passioni, aver avuto sogni mi fa pensare che la felicità possa tornare.


Sarebbe ben diverso lottare per ottenere qualcosa, farsi il culo per una promozione, o approcciare più donne possibile per trovare un partner.
Ma osservando il mondo tutto sembra inutile, i soldi a che servono, tanto non è che se hai il Maserati sei felice.
In Italia la differenza tra uno che guadagna 1200 euro e uno che ne guadagna 1400 è che quello da mille e quattro ha la laurea e il master.
In poche parole faticare anni e anni per avere dei miseri risultati, e poi se sei fobico arrivi fino a un certo livello, più dell'operaio non lo puoi fare(per me uno che sta sotto gli altri è un operaio, anche un ingegnere può essere un operaio)
Quindi va be mi accontento della mia posizione.
Per il fatto di donne non si sa che tipo di creatura serva per soddisfarle, a volte sembra che serva l'uomo perfetto, guardando le altre relazioni anche gli uomini bellissimi gentili e simpatici vengono lasciati. Ma anche se avessi una ragazza non sarei felice, e non saprei in che posti andare, cosa fare, quindi è un desiderio inutile.



Mi sono dilungato troppo, mi chiedo, filosoficamente parlando se non fosse meglio abbandonare quell'ultimo spiraglio di speranza.
Senza speranza uno non si farebbe problemi a buttarsi dal balcone, e così avrebbe risolto i propri problemi.
Invece con la speranza uno è costretto a faticare a caso, perché tanto uno è giovane, prima o poi le cose cambieranno, prima o poi le cose miglioreranno.
Non voglio dirti stronzate da preoccupato che tu ti suicidi, ho capito bene che la tua domanda, è filosofica, quindi ti darò una mia risposta filosofica.

Ho pensato le stesse identiche cose che hai pensato tu, ho provato più e più volte la sensazione di vuoto, che è senza dubbio la sensazione più brutta che abbia mai provato.

Quindi voglio essere sincero al cento per cento. Sarò il più crudo possibile, poi cercherò di andare un pò più in profondità.

Premetto con una verità: quello che stai provando e pensando passerà. Passa a tutti prima o poi. È cosí, l'unica cosa che puoi fare è cercare di farlo permanere il più possibile, o cercare di farlo passare più velocemente, niente di più o niente di meno, prima poi passerà (se non muori prima ovviamente).

A me è passato, in fondo non volevo profondamente che passasse, perchè volevo una scusa alle mie sfighe, ma appena ha iniziato a farlo, mi sono accorto che forse forse valeva la pena velocizzare il processo e lasciarsi indietro quel pezzo depresso di me, sono ancora nel processo, ma ci sono periodi in cui mi dimentico totalmente di tutta la negatività e sono felice, dormo, mangio con gusto, faccio sport, studio e provo piacere nel fare tutte queste cose, soprattutto dopo moooolto tempo in cui non era proprio così.

Quindi la speranza è fondata su qualcosa, perchè fidati appena ritorni a vedere le cose colorate, il colore in se ha già tutto il senso del mondo, se ci fai caso.

Ora la risposta più filosofica. È palese che tu sia depresso, se no non penseresti queste cose. Cerebralmente vuol dire che tendi a produrre/utilizzare meno sostanze quali serotonina, noroadrenalina, dopamina ed hai avuto in passato un processo in cui hai prodotto molto cortisolo, provando ansia e stress. Questo squilibrio di sostanze ti fa vedere il mondo come lo vedi e provare le sensazioni che descrivi, può essere stato causato da qualcosa di psicologico o qualcosa di fisiologico, questo non cambia però che una volta dentro questo squilibrio, si crea un circolo vizioso in cui la mente pensa negativo, porta uno squilibrio chimico nel sistema limbico e tale squilibrio porta la mente a pensare negativo.

Probabilmente vai già da uno psicologo o psichiatra, nel caso dovresti farlo, non perchè sei pazzo, ma perchè hai sviluppato un mood depresso, che fa male al cervello, alla mente, al carattere, alla vita.

Filosoficamente voglio risponderti, come mi sono risposto io. Partendo dall'idea più depressa del mondo, la mente è un processo cerebrale. Quindi qualsiasi sensazione, emozione o pensiero che abbiamo sono processi del cervello. Visto che come specie abbiamo tutti all'incirca lo stesso cervello, siamo tutti capaci di provare tutto il range dell'emozioni e sensazioni. Quindi potenzialmente tu puoi provare tutte le emozioni che prova la persona più positiva e gioiosa che vedi in giro, hai in testa tutte le potenzialità per farlo. È non sono mere illusioni, perchè i circuiti neurali sono cose fisiche, materiali e tangibili e possono sviluppare processi simili a quelli della persona gioiosa e positiva, come la persona gioiosa positiva può provare le tue sensazioni se segue un certo percorso nell'altra direzione. Quindi vale la pena lottare perchè in potenza si può essere felice.

Ora la domanda è: essere felici è il senso della vita? Per me no, per me il senso della vita è scoprire l'eterno nel mondo, rendere felice qualcuno di importante per me, fare qualcosa bene, impegnandomi, guardarlo e dire "questo lo fatto io!", farlo vedere agli altri e fargli apprezzare la bellezza di ciò che ho fatto, lavorare con altri verso un obiettivo comune, non perchè quell'obiettivo abbia senso in se, ma perchè ha senso con gli atri, perchè ha senso per i miei compagni, perchè ha senso raggiungerlo tutti insieme, perchè è bello cosí. Quando avrai capito il senso dei giochi, avrai capito il senso della vita secondo me. Quando dico gioco intendo qualcosa di serio, qualcosa dove un tuo sbaglio può far soffrire qualcun'altro. Ma c'è un senso più grande di questo? Qualcosa a cui siamo chiamati di più grande? Secondo me sí nel gioco, nella vita, nell'avventura, nelle cose serie c'è. Tutto questo può portare alla felicità? Ad un senso gioioso nel vivere? Boh forse sí, ma se hai tutto il resto di cui ho parlato, puoi anche soffrire in pace e soddisfatto...

E ripeto prima o poi quello che stai vivendo passerà, quindi cerca di fregartene di come ti senti, cerca di fare in modo che pesi meno nella tua vita, cerca di costruire qualcosa in modo che il tuo IO futuro ti potrà ringraziare. Cerca di farlo con compassione verso te stesso, perchè non è semplice con quello che stai provando, quindi se non corri come gli altri fregatene, va bene cosí.

Va beh credo di avere scritto abbastanza, mi auguro il meglio possibile per te, ti capisco profondamente, spero di non avere scritto stronzate...
Ringraziamenti da
SkywalkerJR (25-11-2020)
Vecchio 25-11-2020, 17:36   #20
Avanzato
 

Ho appena letto gli altri commenti, quindi sinceramente ho un pò paura delle risposte, mi sono appena iscritto a questo forum.

Vorrei dire due cose su di me, ho sempre sofferto di ansia sociale, sono stato depresso. Ho sempre avuto però una grande testardaggine davanti al mondo, voglia di lottare e vincere, che è totalmente scomparsa quando sono stato depresso e adesso sta piano piano riuscendo fuori. Una cosa però non ho mai fatto per quanto moltissime volte ne abbia avuto una gigantesca voglia. Non mi sono mai chiuso in casa senza uscire più, non ho mai smesso di fare almeno qualcosa nella vita, che non fosse soltanto vivere. Questo per lo stesso identico motivo per cui non mi sono mai fatto di droghe pesanti, semplicemente perchè è scientificamente provato che è molto più difficile uscirne dopo che non iniziare affatto. Quindi ogni volta che pensavo quanto non avevo voglia di uscire di casa, pensavo anche che se non l'avessi fatto sarebbe stato ancora più difficile farlo in futuro, che le cose sarebbero andate solo peggio. La scienza lo dice. E questa cosa vale per ogni giorno, non esiste un punto di non ritorno, si può sempre iniziare.

Niente soltanto questo...
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