Christopher

Sorridi e fregatene. Che ipocrisia. Come si fa a sorridere quando si vorrebbe soltanto piangere? Quando si vorrebbe soltanto sparire? Solo un pagliaccio potrebbe farlo. Ho un manichino di legno. Ma qualcuno con il cuore dentro, con un cuore che batte quasi un centinaio di volte al minuto, come fa?

Halastor

Anche io ne ho un paio... scherzi a parte.. io sono dell'idea che ogniuno debba fare quello che gli va di fare. Se non gli va di sorridere.. non sorrida, se gli va sorrida.. e buonanotte.

Destiny

Sorridere e fregarsene?
Sorridere su i problemi e affrontarli con serenità oppure fare finta di esser degli eversmiler al fine di rasserenare i più turbati?
Ma seriamente...
Impara a fingere,fingi,impara a mentire,menti,menti fingendo e poi fregatene del fatto che molti pensieri ed emozioni vanno espletate,esatto,anche se il pincopallino di turno comincia a sbuffare e a far la vocina da scherno.
Perchè secondi voi i buontemponi della tv hanno molto spesso successo in questo campo?
Mentire male è la chiave per l'isolamento,l'incomprensione,la miseria; mentire bene è la chiave per l'infinito,laddove regnano questi valori(?).

akirafudo

Mah io mi guardo intorno e vedo gente che non sorride quasi per niente e non ha particolari problemi nelle relazioni con gli altri. Il problema è proprio sentirsi in dovere di vivere 2 vite diverse, una con gli altri facendo finta di essere sempre pieno di energie e brillante e una con se stessi.
In realtà non ce lo chiede nessuno, tranne in molti casi sul lavoro.
Quello che bisogna essere sempre sorridenti, brillanti perchè altrimenti è la fine è un nostro pensiero distorto.

Jupiter

Non lo so come si fa... eppure penso che molti di noi lo facciano ogni giorno...

Dani93

Già io mi sento proprio così, voglia solo di piangere e di sparire.

Destiny

In effetti ho un po' esagerato negli esempi dato il momento, ma è crudo realismo.
E' chiaro che sto parlando di relazioni superficiali e di facciata; altrimenti il problema non si porrebbe proprio,presumendo che ci si conosca a vicenda.(non è una cosa scontata ma è la norma)
E' ovvio,almeno per me, che con un filo di conoscenza o un piccolo legame, gli altri non ti scarichino nel cassonetto dell'organico appena cominci ad accennare ad una sorta di lamentela; ma se cominciassi ipoteticamente a rispondere all'arcinota multiuso domanda "come va?" con un "insomma...potrebbe andare meglio" allora le carte in gioco cambiano.
Iniziano a domandarsi perchè le cose non ti vadano bene,se tu c'entri qualcosa nelle tue sfighe,se tu sia in grado di farti andare le cose bene,se in futuro quando uscirai con loro o ti presenteranno qualcuna o parlerai tu stesso con qualcuna gli/le dirai di non essere di buon umore,ecc...
Tutto questo accade a livello conscio negli individui più abituati a trattare le relazioni umane con relativa superficialità, e a livello inconscio,da un minimo(persona che riesce a comprendere le problematiche o i piccoli drammi quotidiani con empatia o condividendo le proprie "sofferenze" a propria volta) ad un massimo, di persone che non condivono pressapoco nulla con te ma sono troppo spaventate dal chiedersi "sto o non sto giudicando giangiannino per il fatto che ieri si sia sentito solo semplicemente triste e non abbia partecipato a nessuno scambio di battute fra elmo e tizietto?"
Questi sono i peggiori: nella realtà dei fatti le volte dopo cercano conferme sui loro pensieri e si autogiustificano spesso in maniera indicibile.
Più si va in superficie e più si ha l'impellente bisogno di indossare un bel mascherone di carnevale/altro.(a seconda delle occasioni eh,mica dobbiamo essere sempre un commediante in pubblico...anzi)
Però credo che più passerà il tempo e più crescerà il divario fra relazioni di convenienza/noia/superficie rispetto a quello intesa comunemente come amicizia.
Naturalmente,sempre parlando della media dei casi e ricordando che non mi ritengo onnisciente, più si va avanti con la conoscenza fingendo sempre meno da entrambe le parti e più si arriva al punto clue in cui c'è abbastanza empatia e condivisione da essere in grado riconoscere gli stati d'animo altrui senza il bisogno di scambio verbale.
Ho divagato un po'? Forse... se avrò tempo cercherò di editare il messaggio.

akirafudo

E' un messaggio interessante, don't edit! Beh sono d'accordo soprattutto su questo. Però se non mi facessi problemi a rispondere tipo
" E insomma..." al posto di "bene!" alcuni miei problemi psicologici, relativi all'eccessiva importanza che dò al giudizio altrui e al soddisfacimento delle aspettative altrui, sarebbero già risolti.

Martello

Non ho nè voglia di sorridere nè di fregarmene. Avrei voglia solo di serenità e di armonia, invece vedo guerra e disarmonia totale intorno a me. Mi metto in difesa.

MCLovin

Idem.

Alla fine penso che sia tutta una questione di fingere e quanto uno sia bravo nel farlo, fingere che vada tutto bene al lavoro, che la tua vita vada tutto rosa e fiori, ecc.
Credo che se fossi perennemente imbronciato/meno brillante/che pensa solo alle sue sfighe certe persone me le tirerebbero proprio dietro, allora indosso la maschera del buffone, del finto interessato, perchè putroppo gli altri tendono ad emarginarti se non fai così, ho potuto constatarlo dopo anni di esclusioni e cattiverie...non è vivere questo

Christopher

Io infatti credo di essere solo proprio perchè con gli altri ho espresso sempre i miei disagi interiori.

Betsy Cherry

Quando sei di umore nero non puoi proprio sorridere.
A volte mi sento dire "ma che problemi vuoi avere tu!", non sai quanta rabbia.

edithpiaf

Io sorrido sempre, anche quando avrei voglia di buttarmi da un ponte... ma non è una grande qualità, tutt'altro... il risultato è che mi ritrovo l'anima a fettine perché sorrido invece di incazzarmi quando sarebbe più che opportuno.
Mi mostro agli altri vuota e fredda come un manichino, appunto... ma non riesco a fare altrimenti.

Baloordo

Se sei una persona schietta e diretta e non particolarmente propensa alla falsità e all'ipocrisa ti consiglio di non seguire la strada del sorriso forzato. Gli altri se ne accorgeranno ben presto, e tu dovrai sempre lottare contro te stesso per dimostrare agli altri il contrario. Per che cosa, poi? Per avere l'appoggio degli altri? Non ne vale pena.

rainy

Persona deriva dall'etrusco "maschera".
Siamo tutti attori protagonisti della nostra vita, fin quando calerà il sipario il pubblico esigerà da noi sempre la miglior prestazione.
Sii un buon attore