Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Sopravvalutati sono i registi italiani come Virzì, Muccino, Pieraccioni etc. capaci solo di realizzare film che lasciano il tempo che trovano.
Sottovalutato è un autore di ben altro livello: Pupi Avati.
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Vabbè dai, Pieraccioni fa commedie senza pretese (che ormai dovrebbero aver rotto, lo schema è sempre fica+bruttino/simpatico+si lasciano e si ripigliano+personaggi buffi a latere) non penso che qualcuno lo paragoni a Woody Allen, Virzì cerca di riprodurre la commedia all'italiana coi limiti di un'operazione del genere oggi (ogni tanto gli riesce meglio, ogni tanto no), Muccino sì, Muccino ha fatto più danni al cinema dei Vanzina.
Pupi l'adoro, ma anche lui si definisce un artigiano. E' un po' ripetitivo quando non fa film di genere, cioè il tema è sempre lo stesso: amori imperfetti, amicizie imperfette...sempre in modo inappuntabile e con un tocco delicato che incanta, però si ripete.