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03-05-2014, 00:29
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#21
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,343
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Quote:
Originariamente inviata da Sayuri
La stessa cosa che faccio io.
Con la differenza che io tendo a SOTTOstimare la mia importanza nelle vite degli altri, a volte credo che non gliene importi proprio niente di me e per questo non ho il coraggio di farmi viva io per prima.
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Quello succede anche a me, io spesso non mi faccio neanche vivo con chi mi invita sempre fuori a uscire... mi fa sentire inutile anche se so che in realtà farebbe piacere.
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03-05-2014, 00:34
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#22
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 560
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Sì, ho spesso pensato anche io questo, e lo vivo. Mi esalto con poco ormai, ho poche persone che mi fanno compagnia, e anche una semplice chiacchierata in chat con qualcuno, specialmente quando quel qualcuno comincia il discorso, mi fa sentire "importante", perché non ho nessuno e mi accontento di poco. Infatti ormai ho paura a legarmi seriamente a qualcuno, una delusione o un abbandono (visto anche il mio passato) mi distruggerebbero.
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03-05-2014, 09:36
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#23
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Ubicazione: Buckingham Palace
Messaggi: 944
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Purtroppo nonostante non sia più un ragazzino e di cose ne abbia viste e vissute nella vita, faccio ancora questo errore di sopravvalutazione.... Mi sto insegnando a smetterla
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
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03-05-2014, 10:19
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#24
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Banned
Qui dal: Feb 2014
Ubicazione: Manciano (GR)
Messaggi: 727
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Bisogna studiare la topologia sociale dell'individuo prima di approcciarlo, a livello di interesse sessuale, sennò è un casino. Con topologia sociale s'intende:
1: La quantità di legami che l'individuo gestisce ogni giorno;
2: Il livello di confidenza che la persona ha raggiunto nei suoi rapporti in funzione del tempo e degli argomenti discussi;
3: La funzione centripeta ( numero di persone da cui l'individuo riceve attenzioni - numero di persone a cui l'individuo ne dà); se è molto positiva è meglio non illudersi.
4: Centralità su competizione. Se in un dato ambiente in cui esistono più individui appartenente al sesso interessato il soggetto è centrale, ossia la sua assenza comporta un calo significativo degli input e degli output di tutti gli individui... sarà meglio starne alla larga.
In caso questi parametri risultino gestibili, si può passare all'approccio. Per discernere gentilezza e interesse, si potrà testare:
1: Il feedback. Vedere se ad un nostro input significativo corrisponde un output interessato. Da tenere in considerazione soprattutto se l'output si manifesta molto più tardi dell'input.
2: La funzione d'approccio. Se il numero di approcci nostri meno il numero di approcci dell'altra persona alla settimana è molto positivo, allora significa che noi e l'altra persona abbiamo visioni diverse del rapporto. Un numero vicino a zero tuttavia non garantisce che la visione sia uguale.
3: L'invito. Se l'altra persona non ci invita mai a fare nulla nonostante la conosciamo è chiaro che non prova alcun interesse.
4: Reazione su mancata interrelazione. Se non consideriamo per un lungo periodo una persona nonostante la sua presenza ed essa se ne lamenta, evidentemente quella persona nutre un qualche interesse. In caso contrario nulla si può dire.
5: Richiesta di consigli: se una persona ci chiede consigli evidentemente nutre stima verso di noi; in caso contrario nulla si può dire, anche se è probabile che la stima non sia molto alta.
Random. Ciao.
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Ultima modifica di Iacopo; 03-05-2014 a 10:23.
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03-05-2014, 10:20
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#25
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Banned
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: The Waste Land
Messaggi: 572
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purtroppo è un errore frequente per parecchi di noi, immagino. Me compresa. sai quante cantonate ho preso i
credendo una cosa che invece non esisteva minimamente?! Dovremmo cercare di essere più furbi e prendere le persone "con le pinze" sia in quello che dicono che nei loro comportamenti. e cercare di pensare un pò più a noi stessi in primisi.
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03-05-2014, 11:40
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#26
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: where the sky is made of amethyst
Messaggi: 1,669
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In passato l'ho fatto numerose volte, ora non voglio ricascarci più.
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03-05-2014, 12:44
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#27
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Intermedio
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 229
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Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
Quello succede anche a me, io spesso non mi faccio neanche vivo con chi mi invita sempre fuori a uscire... mi fa sentire inutile anche se so che in realtà farebbe piacere.
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Idem. Anche se penso che alla lunga sia nocivo questo comportamento, perché alla fine un'amicizia (se tale é) andrebbe alimentata da entrambe le parti...
Peró anche io avverto questo senso di vergogna a farmi viva per prima, accidenti
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03-05-2014, 13:01
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#28
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,343
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Quote:
Originariamente inviata da Sayuri
Idem. Anche se penso che alla lunga sia nocivo questo comportamento, perché alla fine un'amicizia (se tale é) andrebbe alimentata da entrambe le parti...
Peró anche io avverto questo senso di vergogna a farmi viva per prima, accidenti
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Sì, infatti se i miei amici mi sfanculassero li capirei benissimo e non potrei biasimarli. Però devo dire che c' è anche un caso in cui sono stato io a contattare sempre io questo mio amico e lui accettava pochissime volte di uscire (a differenza mia che se mi chiedono accetto quasi ogni volta), pur essendo molto amici. Adesso lo contatto 3-4 volte all' anno ma quelle poche volte so che usciamo di sicuro.
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03-05-2014, 19:31
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#29
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Principiante
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 38
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Quote:
Originariamente inviata da kaito
Ma non è che forse siamo noi invece a sottovalutare l'importanza che abbiamo nella vita altrui? Boh forse è un pensiero illusorio, è molto più probabile risultare passeggeri nell'esistenza degli altri, una leggera brezza o magari manco quella
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Io trovo sia la diretta conseguenza dell'aver sopravvalutato la nostra esistenza nella vita degli altri...credi di essere importante per qualcuno, capisci, anzi, forse hai solo il sospetto che non sia così, e finisci per sottovalutarti allontanando indistintamente un po' tutti
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