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05-06-2013, 23:01
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#21
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,726
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Quote:
Originariamente inviata da ConLeStelle
Ero davanti al pub in cui dovevo andare a chiedere lavoro, per fare un mese di esperienza, anche sottopagata, prima di andare all'estero. Per avere più chance poi. Ero lì davanti col cv in mano, sudata dal caldo inaspettato e con la gola secca, intimorita dai pochi clienti già seduti fuori e dalle ragazzette fighe che giravano lì intorno.
E ho fatto dietro front e sono tornata a casa!
Mi sento veramente delusa da me stessa!
come posso negare a questo punto di avere un problema?!
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ahah mi ricordi me quando vado a bussare ai ristoranti con i cv, tranquilla non sei l'unica a cui succede
è che quando ti prende quella timidezza non c'è trippa per gatti, ti vien sempre da pensare di dare fastidio e alla fine getti la spugna ancora prima di iniziare perchè non hai il coraggio di entrare, è una scena a me fin troppo abituale
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05-06-2013, 23:05
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#22
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Principiante
Qui dal: May 2013
Ubicazione: nell' evitanza
Messaggi: 54
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Quote:
Originariamente inviata da ConLeStelle
Ero davanti al pub in cui dovevo andare a chiedere lavoro, per fare un mese di esperienza, anche sottopagata, prima di andare all'estero. Per avere più chance poi. Ero lì davanti col cv in mano, sudata dal caldo inaspettato e con la gola secca, intimorita dai pochi clienti già seduti fuori e dalle ragazzette fighe che giravano lì intorno.
E ho fatto dietro front e sono tornata a casa!
Mi sento veramente delusa da me stessa!
come posso negare a questo punto di avere un problema?!
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Anche io, sono nella stessa situazione..... riesco prevalentemente a mandare curriculum solo tramite email....
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05-06-2013, 23:20
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#23
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Quote:
Originariamente inviata da suicida
hai riassunto alla grande le ragioni di questa ed altre crisi. complimenti.
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Secondo le tue teorie, in quali modi si dovrebbe svolgere la selezione di lavoro?
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05-06-2013, 23:22
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#24
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: £
Messaggi: 8,111
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Pub... uomini bevuti con freni inibitori a briglia sciolta, sei sicura della scelta?
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05-06-2013, 23:23
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#25
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Banned
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 580
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Domani è un altro giorno, se non è troppo tardi riprova a portarglielo
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05-06-2013, 23:28
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#26
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Banned
Qui dal: May 2013
Ubicazione: Nagual
Messaggi: 1,950
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Secondo le tue teorie, in quali modi si dovrebbe svolgere la selezione di lavoro?
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parliamo di un pub, giusto? ti prendo per il weekend, quando ci sarà un tantino di gente per vedere come te la cavi, tra servizio e gentilezza (sinonimi, peraltro), ti tieni le mance e mi dai una mano dopo la chiusura. mi piaci, sei assunta. ecco un mo(n)do migliore.
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06-06-2013, 00:16
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#27
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,958
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Quote:
Originariamente inviata da suicida
parliamo di un pub, giusto? ti prendo per il weekend, quando ci sarà un tantino di gente per vedere come te la cavi, tra servizio e gentilezza (sinonimi, peraltro), ti tieni le mance e mi dai una mano dopo la chiusura. mi piaci, sei assunta. ecco un mo(n)do migliore.
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Il fatto è che l'asimmetria tra datore di lavoro e dipendente deve essere più che accentuata, e a farlo sono proprio quegli inutili ritualismi e formalismi di cui sopra: non basta che il dipendente sia disposto a lavorare e motivato a lavorare: deve anche mostrare di saper, o meglio: di aver imparato a rinunciare ai suoi diritti e alla sua salute psichica, ovvero di consegnartisi senza offrire resistenza a richieste di lavoro straordinario e alla settimana che “le cose non son andate bene, ecco, piglia 'sti venti euro”.
Perché si tiene già d'occhio uno che, se tu sei disposto a dare il 110%, lui è disposto al 120%. È su 'sta capacità di risparmio, che ci si tiene a galla.
Oltre alla mano, te devi comprare pure l'anima del lavoratore.
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06-06-2013, 00:45
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#28
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 576
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beh, anche se nel settore ristorazione la prospettiva di avere "un tantino di gente" nel week end è una stima decisamente per difetto sono daccordo col modo di vedere le cose di suicida
quello che tu dici magari è più realistico, ma è un modo di concepire il lavoro che ha fatto e non può che fare danni. la mentalità secondo cui se ti assumo ti faccio un favore e in cambio devi vendermi l'anima, dopodichè per il datore sei una specie di servo della gleba è il MALE. i lavoratori sono una risorsa su cui il datore dovrebbe investire e tenere in alta considerazione, altro che asimmetria. il datore di lavoro che non garantisce il minimo di dignità umana al dipendente è uno stronzo, punto. va bene aver bisogno di lavorare, ma ridursi a fare lo schiavo del faraone a una paga sotto la soglia del minimo sindacale, o con stipendi arretrati, facendo turni massacranti, alla lunga è stressante e demotivante, non è umanamente giusto, ci si rimette solo di salute. non è lavoro che nobilita, è lavoro che schiavizza e in un mondo civile non si dovrebbe accettare. ma tant'è.
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06-06-2013, 01:04
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#29
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Avanzato
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 476
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Quote:
Originariamente inviata da chopin6630k
Ti capisco. :-/ Be', se te ne vai in un altro paese fai bene. Se ne hai il coraggio. Scappate da sto paese di merda, scappate! >_< Se solo ne avessi le capacità lo avrei già fatto. :-/ E anche le possibilità. :-/ America! *-* >_<
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gli USA che lo si voglia capire o meno sono un paese in declino e nel futuro non credo siano un investimento
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06-06-2013, 01:35
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#30
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,958
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Quote:
Originariamente inviata da awasted
non è lavoro che nobilita, è lavoro che schiavizza e in un mondo civile non si dovrebbe accettare.
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È ovvio che il lavoro è una cosa schifosa, altrimenti non ti pagherebbero per farlo.
Più seriamente: se da ogni parte vien implicitamente richiesto, dico richiesto, non benvisto, che tu faccia più di quanto altri possano fare, ovvero che con te rimangono più soldi in tasca di chi regge la baracca*, allora viene a cadere, se c'è mai stata, la nobiltà del lavoro.
Non si tratta più di compiere il proprio dovere, ma di poter alla bisogna coprire ogni tipo di dovere.
* Perché capita sempre qualche emergenza o situazione imprevista che fa saltare ogni concordato contrattuale. O anche perché fare il proprio lavoro, attenendosi a patti e condizioni, semplicemente più non basta.
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06-06-2013, 02:19
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#31
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Mantova
Messaggi: 3,399
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Quote:
Originariamente inviata da ConLeStelle
come posso negare a questo punto di avere un problema?!
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Non negarlo perchè ammettere di avere un problema è il primo ed indispensabile passo per poterlo risolvere!
E poi non ti preoccupare che ogni singola persona ha i suoi problemi.
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06-06-2013, 02:31
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#32
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Quote:
Originariamente inviata da suicida
parliamo di un pub, giusto? ti prendo per il weekend, quando ci sarà un tantino di gente per vedere come te la cavi, tra servizio e gentilezza (sinonimi, peraltro), ti tieni le mance e mi dai una mano dopo la chiusura. mi piaci, sei assunta. ecco un mo(n)do migliore.
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Se ci sono più candidati che si presentano? Come scelgo Tizia?
Un weekend non è sufficiente per avere la certezza che la persona sia adatta.
Io assumerei con periodo di prova di 30-60 giorni di calendario ed interromperei il rapporto di lavoro solo se la persona è palesemente inadeguata e non ha voglia di far nulla.
Assunzione in apprendistato se alla prima esperienza lavorativa o a tempo indeterminato.
Contratto a termine se non ne ho bisogno per sempre ma solo perché c'è un picco di domanda.
Contratto a progetto, nero o grigio nemmeno a parlarne.
Lascio ad altri lavoratori e datori di fare i disonesti.
Trattamento economico? Minimo tabellare per il livello di cameriera del contratto collettivo di riferimento come fisso. Nessun superminimo.
La parte variabile è proporzionale ai ricavi a fine mese, alla soddisfazione espressa dai clienti e ad una mia valutazione dell'operato della persona.
Non chiedo nessun favore perché è lavoro: i favori li chiedo agli amici.
Non pretendo straordinari, non vieto pause sigaretta o di chiacchierare e farsi gli affari propri se il locale è quasi vuoto o tutti i clienti sono serviti.
Puoi anche broccolare se un cliente ti attrae, a patto che nel mentre lavori.
Nessun capo, nessun padrone ma solo un rispetto delle obbligazioni lavorative e dei diritti del lavoratore.
Fosse per me poi... Il pub sarebbe dietro una società cooperativa.
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06-06-2013, 08:12
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#33
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 2,224
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liuk si parla di un pub, si va in ordine di bellezza estetica.
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06-06-2013, 11:26
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#34
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Principiante
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 85
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Ciao , prova a fare cosi ..come faccio io da 1 anno ad adesso con risultati notevoli...quando eri li a vedere i ragazzi e ragazze fighe fuori.... quanto hai aspettato li fuori senza prendere una decisione.. ?
Ebbene non pensare in quei momenti e agire ..proprio in quei momenti non devi ASPETTARE .....hai paura delle situazioni brutte che potrebbero venire ...se rifiuti ti levi una bella possibilita di conoscere altra gente ..Perchè il rapporto con gli altri non è preparato ma istintivo
Spero che tu abbia capito
ciao
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06-06-2013, 13:37
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#35
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,206
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Inoltre m'interesserebbe sapere se si è dimessa o se è stata licenziata ed i motivi.
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Ecco... questo è uno scoglio a cui non trovo mai soluzione...
Cioè i datori di lavoro, da quel che ho visto, si è vero che, ovviamente, non vedono di buonocchio uno che è stato licenziato.. ma quasi altrettanto non vedono bene nemmeno uno che si licenzia o vuole cambiare lavoro, specie di sti tempi..
Io ad un eventuale colloquio o in un agenzia se mi chiedessero una cosa del genere non so mai cosa dire.. Tu, per esempio, vorresti sapere anche il perchè una persona si è dimessa ?
Se ho lasciato l altro lavoro (o se voglio cambiarlo + che altro) è perchè non ce la facevo +, era un lavoro schifoso, ambiente schifoso con gente schifosa etc. etc. etc. Però mi pare che se uno dica esplicitamente una cosa del genere sia molto malvisto, forse peggio di uno che è stato licenziato. Quindi io non so mai bene cosa dire e al momento mi trovo in un vicolo cieco perchè vorrei cambiare lavoro.. hai qualche consiglio ?
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Ultima modifica di RhyenaN; 06-06-2013 a 13:40.
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06-06-2013, 14:28
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#36
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Esperto
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,421
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Quote:
Originariamente inviata da ConLeStelle
Ero davanti al pub in cui dovevo andare a chiedere lavoro, per fare un mese di esperienza, anche sottopagata, prima di andare all'estero. Per avere più chance poi. Ero lì davanti col cv in mano, sudata dal caldo inaspettato e con la gola secca, intimorita dai pochi clienti già seduti fuori e dalle ragazzette fighe che giravano lì intorno.
E ho fatto dietro front e sono tornata a casa!
Mi sento veramente delusa da me stessa!
come posso negare a questo punto di avere un problema?!
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Beh io ero/sono anche peggio
Dovevo partecipare ad un concorso che si teneva nel Lazio, arrivo là in treno, tantissimi ragazzi della mia età fuori ad aspettare e a socializzare... Bloccato dall'ansia e dal disagio non faccio il concorso, non entro neppure, e passo la giornata tra spiaggia e visita della cittadina
Vabbè...tanto avranno preso i soliti raccomandati....
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06-06-2013, 15:07
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#37
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Quote:
Originariamente inviata da RhyenaN
Cioè i datori di lavoro, da quel che ho visto, si è vero che, ovviamente, non vedono di buonocchio uno che è stato licenziato.. ma quasi altrettanto non vedono bene nemmeno uno che si licenzia o vuole cambiare lavoro, specie di sti tempi..
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Mi sembra abbastanza ovvio, sensato e scontato.
Se voglio costruire qualcosa, assumo lavoratori con i quali posso pensare di avere un rapporto continuativo e proficuo.
Se uno è stato licenziato per motivi disciplinari per me è indice di rischio.
Se invece è stato licenziato per motivi organizzativi, m'interesserebbe capire perché è stato "sacrificato".
Allo stesso tempo non assumerei mai chi mi fa correre il rischio di dimettersi dopo poco tempo se trova altro e se questo è un impiego estemporaneo oppure se gioca al rilanciare dopo un po'.
Quote:
Tu, per esempio, vorresti sapere anche il perchè una persona si è dimessa ?
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Certo per i motivi di cui sopra.
Ma non solo: m'interesserebbe, in un'ottica di rapporto di lavoro a lungo termine, anche sapere lo stretto indispensabile della vita privata di Tizio.
E' single? Sposato? Relazione a distanza? Ha intenzione nei prossimi anni di trasferirsi? Ha in programma una maternità?
Questo perché, ad esempio, se uno tra 1-2 anni pensa di trasferirsi, non lo assumerei (perché tra 1 anno dovrei cercare un'altra persona ed avrei formato Tizio inutilmente). Discorso simile negli altri casi.
Quote:
Se ho lasciato l altro lavoro (o se voglio cambiarlo + che altro) è perchè non ce la facevo +, era un lavoro schifoso, ambiente schifoso con gente schifosa etc. etc. etc.
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Personalmente non sarebbe un problema per me.
Vorrei solo capire se è un disagio quasi oggettivo o meno.
Se fosse legato al singolo, potrebbe essere un problema. Se Tizio ha difficoltà a stare in mezzo ad altre persone è critico.
Quote:
Però mi pare che se uno dica esplicitamente una cosa del genere sia molto malvisto, forse peggio di uno che è stato licenziato.
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Ripeto: viene malvisto chi fa il mercenario o viene licenziato per motivi disciplinari.
Quello di essere sincero
Se il selezionatore è avverso a queste motivazioni è un segno che il nuovo lavoro non possa discostarsi dal precedente.
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06-06-2013, 15:41
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#38
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 576
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quindi Liuk se sei una donna che pensa di avere un figlio o una persona che si vuole trasferire per vari motivi, se tutti i datori applicassero questo ragionamento non avresti nessuna possibilità di lavorare fino al trasferimento o fin dopo il periodo di maternità
e come dovresti mantenerti?
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06-06-2013, 17:33
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#39
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Quote:
Originariamente inviata da awasted
quindi Liuk se sei una donna che pensa di avere un figlio o una persona che si vuole trasferire per vari motivi, se tutti i datori applicassero questo ragionamento non avresti nessuna possibilità di lavorare fino al trasferimento o fin dopo il periodo di maternità
e come dovresti mantenerti?
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Non tutti i lavori hanno la necessità di costruire un rapporto di lavoro a lungo termine e che prevede una formazione.
Inoltre esiste sempre l'opzione del lavoro autonomo dove non ci sono questi problemi.
Una donna che cerca una maternità ha il diritto di averla e di avere il posto garantito. Sono contro la pratica delinquenziale delle dimissioni in bianco.
Perché formare una persona che dopo un anno se ne va o si allontana per mesi?
Uno si mantiene cercando un'attività compatibile con la sua esigenza di trasferimento o maternità a breve.
Esempi sono professioni generiche, su base spot, che non richiedono particolari competenze ed esperienza. In altri termini professioni dove Tizio è rimpiazzabile con Caio in tempo zero.
Oppure in aziende con più sedi dov'è possibile chiedere il trasferimento nella sede coincidente con la propria previsione di trasferimento.
Sopratutto questo è fattibile nel pubblico.
Nel privato non è un dovere garantire il lavoro a tutti e nemmeno lo Stato ha l'onere di garantire a tutti un lavoro.
Lo Stato garantisce solo che ci siano politiche volte a favorire l'occupazione, a tutelarla e ad assistere a livello di reddito ed opportunità chi è disoccupato.
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Ultima modifica di liuk76; 06-06-2013 a 17:36.
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06-06-2013, 17:40
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#40
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Intermedio
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Chernobyl
Messaggi: 171
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perche non provi a ritornarci con un po di coraggio in piu lo puoi fare magari vai in qualche orario dove c'e' poca gente
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