Originariamente inviata da Elpocho123

Se si deve uscire da soli, tanto vale rimanere davvero a casa.
Parecchie volte, per fingere che uscivo con degli amici (fingevo coi miei genitori), dicevo per finta che uscivo nel centro della mia città, ma in realtà non era così. Quando uscivo il Sabato sera, era per un motivo: non avere rompimenti di scatole dai miei genitori.
Che facevo? Ho ripetuto lo stesso schema per giorni e anni da quando presi la patente e presi i primi soldi con un lavoro smart working iniziato nel 2018 (ma alla fine mia madre se ne era accorta che uscivo da tempo da solo, specie nel periodo covid dove iniziavano gli isolamenti e i ritorni anticipati a casa), ovvero: uscita verso le 17:00 del pomeriggio (rigorosamente di Sabato, visto che mio fratello aveva la sua comitiva e mia madre non ce la faceva a vedermi in casa), cena veloce al Burger King, tratto di strada Casoria-Marcianise (centro commerciale Campania) prendendo la strada più lunga per perdere tempo, vagare nel centro per circa un paio d'ore e prendendo un biglietto del cinema con un film che mi interessava (possibilmente a orario tardivo o film che durava molto per perdere molto tempo), arrivare all'orario del film e notare la sala STRAPIENA di gente, mentre io ero solo come un cane, a fine film controllare ossessivamente l'orario (cercavo di tornare a casa almeno oltre le 00:00 di sera per far credere che avessi fatto chissà che) e infine ritorno a casa con la scusa che era stata una serata speciale.
I responsabili del cinema oramai si erano letteralmente STAMPATI il mio nome e avrò visto più film in quel cinema (da solo) di quanti ne avranno fatti gli altri.
Naturalmente (parlando della parentesi di sopra), nel periodo covid della 2 ondata (accadde a Ottobre 2020 il fattaccio che venni scoperto) erano iniziate le restrizioni e dopo che stavo per vedere un altro film, girava voce che bisognava ritornare a casa prima di mezzanotte (ma poi scoprii che riguardava il giorno dopo) e poichè mia madre mi chiamò alcune ore prima del film per chiedermi dove stavo e notò che sentiva solo la mia voce, mi chiese al mio ritorno di presentargli la prossima volta i miei "amici" lel, visto che aveva intuito che uscivo da solo... tutto venne alla luce e mi costrinse a iscrivermi in palestra per conoscere gente (non andò bene neanche la).
Pensate che sia stato bello per me uscire da solo tutte quelle volte? Spesso variavo e al posto del Burger King, andavo all'Old Wild West (la consiglio come catena e mangiateci che è ottima, fidatevi, anche se costa abbastanza) e a volte in pizzeria.
Ragazzi... uscire da soli (specie di Sabato e Domenica)... si impazzisce, fidatevi.
Non invidio neanche i barboni, perchè fanno sicuro vite meglio delle nostre...

Originariamente inviata da SixSamurai

Devo rispondere, devo.
Quando ho letto questa tua esperienza mi sono sentito molto vicino a te.
Posso capire perfettamente cosa hai provato in quelle uscite senza scopo perché anche io l'ho cominciato a fare proprio per non impensierire i miei e dargli l'illusione di essere un figlio normale.

Io iniziai agli inizi delle superiori, non avendo amici o vita sociale mi adeguavo ai centri commerciali o girando sui mezzi in città.
Poi crescendo ho preso la patente e l'unica cosa che è cambiata è che qualche volta faccio le statali per divertimento.

I capodanni fuori al freddo per fare credere di essere da qualche parte, fantomatiche serate di festa dove invece andavo ad imboscarmi da qualche parte con il cellulare.
Unica differenza è che io continuo a farlo e i miei non l'hanno mai scoperto, o forse lo hanno intuito e non hanno intenzione di farmelo notare, forse più probabile.

Comunque i miei posti preferiti per queste cose sono i McDonald's con wifi gratis che non ti cacciano, i Carrefour 24h dove ci si diverte a litigare con gli stranieri, le statali in macchina, le vieni del centro a piedi, i grossi centri commerciali e tutti quei posti dove si crea folla e puoi sentirti solo ed invisibile

Originariamente inviata da dottorzivago

Elpocho per curiosità,se lo vuoi dire, in che stato lavori e che tipo di lavoro fai?
Mi incuriosisce sta cosa....fino a ieri facevi cose assurde (le facevo anche io eh ma riconosco che erano assurde) e ora vivi addirittura all' estero... complimenti.


Io sta cosa di raccontare balle iniziai già a 15 -16 anni con il mio scooter. Il sabato pomeriggio facevo sempre il mio giro di 30 km tra ai paesini della provincia,era sempre lo stesso giro. Non mi fermavo mai partivo d casa e tornavo a casa, passavo solo dal benzinaio.
All' epoca non facevo sport e non avevo nessun tipo di hobby,era un semplice modo per arrivare velocemente a sera perché il sabato pomeriggio era tremendo....tutti gli adolescenti fuori con le rispettive comitive e .agari con le prime esperienze con le ragazzine ed io completamente solo come un cane
Erano i fine anni 90,ancora andavano di moda le discoteche e non esistevano i social. La gente usciva e tirava tardi molto spesso.Davanti casa amica c era un piazzale e un paninaro che apriva il sabato alle 23 fino al mattino, spesso mi mettevo a spiare per ore e ore dietro la finestra ben nascosto per spiare i vari conoscenti e coetanei che sapevano vivere

Originariamente inviata da vikingo

Come è il Portogallo lo consigli

Originariamente inviata da vikingo

Che lavoro otrei fare magazziniere confezionamento assemblaggio

Originariamente inviata da lone 73

Nessuno di voi è andato in discoteca a cercare di rimorchiare?E' chiaro che andare da soli a bere una birra in un pub dai nell'occhio e non ha un senso.

Originariamente inviata da Keith

Vabbè dai, ma ad una certa età fai ridere, è meglio starsene a casa.

Originariamente inviata da lone 73

Da quando il mondo è mondo uomini di tutte le età vanno nelle sale da ballo cercando di rimorchiare, anche a 70 anni. Secondo me l'unica cosa che vale la pena di fare è quella o se no al night o in locali erotici, è chiaro che se andate a bere una birra da soli o al ristorante da soli date nell'occhio poi non ne capisco il senso.