Keith

Al nord sono fortunati che hanno queste realtà di aggregazione.

È proprio vero che il centro-sud fa schifo rispetto al nord.

vikingo

Ma infatti già nasci introverso in Italia parti ad handicap.poi sei siciliano laziale o campano..guarda se ci penso già e un miracolo non essere partiti di testa con tutto quello che si è passato in questi luoghi..infatti bisogna essere orgogliosi.anni fa mi consideravo un debole per la timidezza.invece sono un uomo forte aver retto tutti questi colpi ed essere ripartito,provarci sempre a migliorarsi e un motivo di orgoglio..il padre eterno mi offre sta via d uscita di potermi mettere in gioco altrove e non la butto via.questo treno non posso non prenderlo..se fossimo cresciuti tra le Alpi io dico che certe cose non sarebbero successe..se ad un timido gli dai un contesto non ostile e lo fai sentire accolto piano piano emerge pure lui.ma servono luoghi educati civili che non discriminato.. d'altronde se quelle città sono ai primi posti delle classifiche e le nostre in fondo,e perché non funziona nulla dal lavoro fino ai luoghi di aggregazione sociale.se forli e la prima città in Italia per un trentenne per un qualità di vita ci sarà un perché,a Caltanissetta 40 per cento di giovani non lavora e non studia.un trentenne al sud ha 10 mila in banca al nord 50 mila almeno.e ancora stiamo a discutere.che futuro si può offrire a giovani nel meridione oggi..bo..

Keith

Certo, ci sono tanti motivi per cui quelle città sono ai primi posti e le nostre sono agli ultimi. A prescindere dalla ricchezza secondo me la differenza è proprio nella vivibilità. Certe cose non possono essere misurate, ma avere al nord delle donne che non sono delle trucide e delle sboccate è già un valore aggiunto. Avere dei luoghi di socializzazione che non siano bische o piazze di spaccio è un'altro valore aggiunto. Loro hanno i bar, i parchi, i lungofiume, i Navigli.. noi cosa abbiamo?

Con questo non voglio dire che Verona, Torino e Varese siano il paradiso, sono tutt'altro che perfette, ma è cmq molto meglio del corviale o di Caivano. Roma è bella, ma per il turista che vede il Colosseo e i fori..il cittadino che se ne fa di Roma? Niente.

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Warlordmaniac

Dal centroitalia dove sto io, preferisco dirigermi verso nord che verso sud, però non credo che nel nord le ragazze non siano trucide e sboccate e al sud sì. Poi che cosa si intende con queste due parole?
La femminilità delle donne sta rantolando e scarseggia un po' ovunque come conseguenza del value gap. Al sud saranno un po' più maschiliste, al nord un po' meno, ma la situazione è tragica in tutto il Belpaese.

claire

Mi dissocio.
Sono una donna del nord e ho sempre portato alta la bandiera del turpiloquio e il vessillo della tamarraggine.

Barracrudo

Guarda warlord che ce pieno di tipe che si curano.. ormai tantissime si fanno le unghie.. manicure e pedicure x i piedini, curano molto il vestirsi .. si truccano alcune molto bene .. curano la pelle.. cerette viso corpo la cura della persona in generale ha raggiunto livelli alti sia maschio che femmina xò il problema e che cmq si curano di più sono più belle rispetto alla casalinga padana di 80 anni fa o alla mondina della Lomellina sempre di un secolo fa ... Sicuramente sono più femminili oggi rispetto una volta erano grezze donne di mondo ora sono signorine

vikingo

Ci sono varie cose da dire.al sud non c'è la cultura del teatro e ce meno istruzione.si parla più dialetto.tolgo il Veneto che sono la sicilia del nord.nei bar al nord sentivo parlare in italiano.poi qui nei bar ci vanno molti criminali tatuaggi capelli rasati.un personaggio come me con chi dovrebbe socializzare.queste cose solo se vive al sud le capisce.io per vivere al sud ho socializzato con diversi uomini quando affinità.3 amicizie maschili importanti le ho ancora.con le donne ha inciso timidezza patologica ma anche il fatto di non essere piacente da ragazzo ma anche non avere l aria da bullo popolano.sono convinto che pure da autistico al nord con le donne qualche chances in più l'avrei avuta.perche c'è un altra mentalità.qui l'uomo coatto tatuato e la prima scelta..pure per le borghesi a momenti.qui se dici che vai a teatro ti prendono per il culo.per un 35 enne come come qui con le donne più grandi sarebbe più facile..ma non c'è la mentalità del nord.coppie donna più grande dell uomo qui c'è ne son poco..oggettivamente ci sono posti arretrati di mentalità.se avessi una compagna del nord come già dissi.tralasciando il trasferimento per altri motivi,in sicilia l'avrei portata solo al mare e a conoscere i miei,perché sarebbe stato impossibile adattarsi a vivere in luoghi senza autobus con certe mentalità.. a parte che non mi piace a me figurarsi ad una che viene da una regione del centro nord.pure se ci fosse stato un castello non è una regione consona..se voglio andare a teatro,in un museo voglio un luogo all altezza.e dove ci siano luoghi di socializzazione non da delinquenti..io dalla pandemia mi sentivo fuori luogo dovunque qui.10 giorni fa nel mio quartiere ho visto uno che impennava col motorino.cose mai viste che mi hanno confermato il perché della discesa nelle classifiche.per essere centro sud la mia città pre pandemia.non ho dati alla mano ma credo fosse nelle classifiche tra le prime 5 6 città del centro sud.tra l85 e l88 posizione.gli anni di pandemia su 107 provincie.e stata 103 104 100..e trovarsi una città che finisce nella zona di Foggia e Crotone,che considero i peggiori luoghi d Italia e una sconfitta..pero l'uomo deve sapersi adattare rimboccarsi le maniche e ripartire in luoghi quantomeno presentabili..per giovani che non lavorano e studiano credo fosse al 100 posto.nella fascia 18 35..se uscite non so quanti trentenni col cane a passeggio ci sono a prendere rdc..ci sono situazioni che solo da chi è meridionale possono essere compresi.un uomo che a 19 anni ha il primo tirocinio con l'azienda grazie alla scuola del centro nord queste cose non può capirle.perche giustamente non c'è abituato..infatti se troverò lavoro come credo in Lombardia,sarò grato alla regione lombarda,che accoglie tutti per forza lavoro,perché mi offre la possibilità di rimettermi in gioco dopo la pandemia..che questo non vuol dire sputare dove si è mangiato perché fino al 2020 ho vissuto bene comunq qui però poi non c'era più niente da prendere.ed era giusto cogliere questo treno..sulle donne del nord la ballan lo dimostra hanno meno pregiudizi.magari non le fighette borghesi.ma una donna normale perfino un kosovari la può conoscere.in sicilia quello lì lo avrebbero emarginato a stento salutato..ricordo a sassuolo scambiai 2 battute sul bus con una donna col burka senza problemi,al sud sarebbe stata fantascienza.anche nfi siti d incontri quando ho docializzato erano tutte donne dalla Toscana in su.noi non abbiamo il carattere per entrare nei cuori di donne diverse troppo da noi per genetica,e non gli è se ne può fare neanche una colpa probabilmente o forse si.lascio a voi la sentenza

Warlordmaniac

Io per femminilità intendevo i modi e i contenuti, non la cura del corpo che, avendo una spinta interiore masturbativa, non ha conosciuto crisi.

vikingo

Più che meno coatto al nord hanno più regole quindi direi che le donne crescono con la civiltà quindi ci sono meno bad girl.agfiungici donne più introverse già di natura che crescono in ambienti più tedeschi..da Roma in giù le donne sono abituate ai criminali a uomini patriarcale,quindi hanno sviluppato un indole più selvaggia..

vikingo

Se vai in un bar sotto Roma il 50 60 per cento sono pregiudicati non sto scherzando..

Ezp97

Al bar di solito ci stanno sempre coatti, frizzi o pensionati vedovi o separati falliti che bevono come spugne

Saturnino

Ok..ma almeno dare 2 parole di spiegazione sul motivo per cui è stato così terribile uscire da soli..in modo da capire cosa sia andato così storto?
Per quanto mi riguarda uscire da solo ha sempre funzionato però a una condizione: il motivo era sempre fare qualcosa di mio interesse personale senza cercare di conoscere dal nulla persone nuove. Cioè sapere già cosa fare...probabilmente senza avere degli obiettivi precisi mi sarei passato pure io dei pessimi momenti e mi sarei annoiato a morte.

Varano

Saturnino io non pianifico, magari sono in giro con altra gente poi mi viene la fobia sociale, esco dal bar e comincio a vagare per la strada. Vado da un kebabbaro, prendo una moretti da 66 a 2.5€ poi mi siedo da qualche parte e mi metto a scrivere cose confuse sul forum.
Però la gente che passa osserva eccome, alcuni commentano, fanno risatine e desta curiosità la figura del messaggiatore solitario con la birra in una mano e il telefono nell'altra.
Quello che dicono gli psicologi sono cazzate, la gente si accorge delle stranezze eccome, ma per fortuna non sempre ricorda o identifica i soggetti.
È una massa informe, curiosa e cattiva, che ti scruta anche se provi a ignorarli

Keith

Una massa che giudica, ma sono più pazzi di noi, che alla fine non facciamo del male a nessuno se non a noi stessi.

barclay

Uscire da solo non mi è stato utile. I miei amici l'ho consociuti tutti tramite questo forum, con una sola eccezione: un mio collega. Mia moglie mi è stata presentata. Ora frequento più persone di prima, ma continuo a sentirmi un pesce fuor d'acqua, tranne quando sono con i suddetti amici.

Varano

i fobici dovrebbero smettere di riempire le tasche dei vari terapeuti, magari affidandosi a un servizio di mentoring daparte di utenti o ex-utenti che hanno in parte sconfitto la fobia sociale.
nel caso specifico l'utente forevered avrebbe dovuto rivolgersi all'utente dott.zivago, dietro compenso minimo gli avrebbe dato consigli ben più validi.
tanti altri utenti che hanno versato capitali nelle mani di soggetti che hanno una preparazione teorica, quando va bene, della fobia sociale.
sarebbe bastata una telefonata con barracrudo o con muttley, per ottenere un risultato migliore e più economico.

Keith

A meno che non trovi proprio quello specializzato sulla fobia sociale*, e ci sono ma sono pochi e costano, dagli altri è inutile andarci.

Prima di prenderci appuntamento bisogna proprio chiedergli se sono specializzati in fobia sociale e DEP, o almeno controllare se è scritto con enfasi sul sito.

Barracrudo

Io esco poco.. molto poco ma quelle volte che sono uscito la sera vedevo quelli che erano soli... Mi ricordo questo ragazzo io ero in compagnia con gente che non conoscevo che avevo accompagnato a Bere una cosa a un pub erano terroni capirai cosa ci avessi a che fare me ne sono uscito e sono andato in macchina a dormire con alcol in corpo .. e vedevo questo ragazzo che andava avanti e indietro a caso in una via buia così x fare passare il tempo della serata lo capivi subito era uno di quelli che esce da solo ed era da solo... Ogni tanto guardava l ora sul cellulare ma alla fine eravamo simili solo che io ero seduto al caldo della macchina lui era fuori faceva abb fresci

Keith

Una società non dovrebbe permettere il formarsi di persone così infelici. Se lo stato e le istituzioni non danno un senso alla vita della gente ci sarà una decadenza colossale, da brividi.

gaucho

Ormai siamo ben oltre al punto di non ritorno, è un processo irreversibile, gli Stati non possono più fare un bel niente conta solo la logica di mercato, l’essere umano è diventato un ingranaggio del sistema che lui stesso ha creato e che ormai è più grande di lui e non può più controllare.

Solo sconvolgimenti globali pesanti a costo di milioni di vite possono magari fermare la macchina per provare a costruire qualcosa di nuovo sulle macerie