Varano

Ma come si fa a dare consigli del genere? Manco fossimo a New York dove nessuno si conosce, ma nel paesello girare da soli senza meta è nocivo per la reputazione.
Io sono un passeggiatore notturno, ma non dove mi conoscono. Preferisco luoghi di villeggiatura, uno zaino con dentro delle birre in lattina fondamentali per non annoiarsi a stare da soli, cuffiette e via.
Ma dopo un po' si torna a casa con una malinconia devastante, per questo meglio non uscire da soli...si rischiano anche brutti incontri.

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Barracrudo

Forever ascolta lascia perdere questa strategia non ha molto senso uscire così di sera da solo se il tuo fine e conoscere qualcuno o qualcuna.... Usa meglio internet ormai tanto delle conoscenze si svolgono li ... Fatti un social metti qualche foto

Warlordmaniac

Interessante. Secondo me noi ci distinguiamo in:
quelli che sono asociali e pensano che tutti fanno caso a quello che fanno
e quelli che sono asociali e pensano che nessuno li considera.

Io faccio parte di quest'ultima categoria.

Però penso anche che cambiare ambiente è sempre un bene perché in questo modo non viene individuato.
Però francamente mi stupisce la remora del giovane Hitachi perché mi chiedo quale reputazione avesse da difendere un quindicenne che va dallo psicologo e magari non sarà conosciuto per le sue doti sociali.
Cioè io mi chiedo sempre: da dove cadiamo? Io da dove cado? Posso ancora sprofondare agli occhi di chi mi conosce?

È vero che però l'uscire serve se ne vale la pena. Cioè bisogna anche riflettere e mettersi d'accordo sul motivo per cui si esce.

Varano

Warlord io sono uscito parecchie volte da solo e non sono esperienze che mi hanno arricchito, ma arrecato solo disagio e tristezza.
Non ho conosciuto nessuno girando a caso per la notte, come è logico che sia.
Se uno se ne frega della reputazione, è comunque fonte di disagio fisico esporsi agli sguardi della gente che ti conosce di vista.
Non è solo fobia sociale, è una situazione Imbarazzante per tutti, chi più chi meno.


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vikingo

Nel 2022 sono uscito diverse volte solo non mi hanno arricchito.ma non volevo stare sempre a casa.quest anno quando sono uscito la sera c'erano sempre almeno mio cognato e sorella..ora ho rivisto pure il mio migliore amico dopo un anno e mezzo..per me ogni tanto lo si può fare non sempre..

Ezp97

Io a New York ci sono stato due volte, città di merda ma li visto che è multietnica socializzi pure con un palo della luce, in Italia anche nelle grandi città se non sei estroversone non ti fila nessuno…li mi ricordo che io ero piccolo e quasi ti si avvicinavano quando sentivano che eri italiano

Ezp97

Nei paesi in Italia soprattutto al centro sud puoi uscire solo ma se vai tipo al pub o pizzerie o bar a fare un ape dove c’è gente che conosci e scambi due chiacchiere con quelli…se esci così solo a girovagare torni a casa più depresso di prima.

vikingo

All estero essendoci più meeting pot puoi uscire davvero solo e socializzare con chiunque.un capodanno in una città europea se trovassi un luogo economico lo farei pure solo.in Italia è quasi impossibile dovunque..al centro sud e in provincia dove regna lestroversione figurarsi..

Varano

Mi ricordo di una sera a Imperia, da solo a bere birrette sugli scogli, le passeggiate in mezzo al centro, nessuna interazione...mi veniva quasi da piangere a fissare il mare di notte e le luci delle navi in lontananza

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Barracrudo

Bisogna anche ricordarsi che siamo in un periodo storico diverse già da quello dei nostri genitori anzi e completamente diverso ... La socialità e cambiata non e che puoi uscire e fare amicizia camminando x strade solitarie... Xké sei uscito non significa magari eri in periferie in quelle vie con case tutte uguali e fuori -5 gradi .. ci vuole anche applicarsi in queste cose.. non lasciare tutto al caso

Nightlights

Io tecnicamente tutte le volte che vado al bar esco da solo. Facendo così sono riuscito a conoscere diverse persone, ma è stato un processo graduale che è durato mesi se non anni, non basta uscire una sera solo. In posti cosi come i bar bisogna andarci spesso, poi la gente ti comincia a notare cominci a scambiare due parole con uno con l'altro e ti conosci così.

gaucho

Quattro anni fa ero addirittura riuscito con l’aiuto di alcol e benzo ad andare a una disco a capodanno da solo e mi ero pure fatto uno, fantascienza ora per me

dottorzivago

Io sono uscito molte volte da solo, ti può aiutare solo per fare un piccolo passo,ma un passo veramente minimo per arrivare all' obiettivo. L'obiettivo lo raggiungi se esci spesso con altre persone.

Io avevo serie problemi di vita sociale....non sapevo ordinare una birra al pub,un drink,un aperitivo. Non sapevo dove si ordinava come si pagava e come funzionava il tutto. Già aver superato queste cose mi ha aiutato per il dopo quando uscivo con una ragazza.o con altra gente,non mi sentivo un completo disadattato...ma solo un disadattato a metà.

Io andavo al pub a vedere le partite in TV...almeno non passavo come "strano" perché la mia uscita.solitaria poteva avere un senso. Ero così deciso a superare questo blocco che mi facevo quaranta minuti di auto epr fare un uscita del genere....una follia.

Lo psicologo che dice vai al pub da solo tanto nessuno ti caga e non ci fa caso....si vede che non l 'ha mai fatto e non si immagina lontanamente il disagio che si prova a stare lì solo come un device te a scrollare il cellulare

Varano

Dottor Zivago è un fobico di successo, dovrebbero andare in terapia da lui anziché buttare i soldi nelle tasche di questi cialtroni che parlano a vanvera.
Peccato scriva poco, però le sue parole sono sempre fonte di ispirazione.

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Ezp97

Appunto serve a poco o nulla…

Keith

Buono che lì da voi al nord ci sono posti così... da me non ce n'è.
Ci sono i bar, ma sono molto piccoli e frequentati sempre da gente diversa e di solito coatti.

vikingo

Entrare solo in un pub e straziante lo capisco.ma se è stato utile a capire certe dinamiche e cose allora sono sforzi che andavano fatti..

vikingo

Al sud i bar li frequentano i coatti e un altro mondo.al nord proverò a fare come night anche per testarni

un_lettore

Keith ...

La prima volta che scrivesti queste cose dei bar, il forum non permetteva ancora a uno come me di rispondere, quindi mi ricordo che restai perplesso (a proposito della tua opinione sui bar medesimi e su una certa assenza di luoghi che a tuo dire invece esistono al nord) ma adesso sono curioso di capire bene cosa intendi.

Visto che in fondo viviamo nello stesso girone infernale, o in gironi adiacenti, mi spieghi cosa intendi quando dici che dalle tue parti questi bar non ci sono?

Come non ci sono? Io vivo circondato da bar, Roma è strapiena di Bar e suppongo pure i paesoni vicini, e noto che molte delle persone che li frequentano sono abitudinarie, come io sono abitudinario a comprare i miei fumetti nella stessa edicola che ormai mi conosce e sa che non li voglio con le pieghe, ma immacolati e nuovi di zecca.

Chiaramente in questo modo, si finisce per conoscere gente che frequenta lo stesso bar, giorno dopo giorno. Io però come scrivevo nel thread su app e incontri, non sono tipo da bar.

Perché dalle tue parti che suppongo essere a non troppi km dalle mie c'è una situazione diversa? Non capisco ... Se c'è una cosa iper frequentata dagli italiani - tranne da quelli come me - sono proprio i bar ...

Estraneo

un_lettore

E poi aggiungo al post precedente ...

Ma se uno è solo, quindi non esce, poi non è peggio?

Cioé, se uno rinuncia a farsi un giretto, vedere un posto e poi tornare, perché non ha la compagnia, allora cosa resta? Ci chiudiamo in casa e basta?

Estraneo