Labocania

Sì ma il problema non è la considerazione che la gente ha di noi, il problema è convivere con l'introversione.

L'introversione è il male perché così la pensa la maggioranza umanità che è estroversa e quindi non ammette modelli diversi da quelli che rappresenta.

Winston_Smith

Non sapevo che su queste questioni si decidesse a maggioranza...pazienza, vorrà dire che io e la maggioranza dell'umanità ci ignoreremo il più possibile.
Se poi uno si fa dettare l'eguaglianza introversione=male dalla maggioranza delle persone, e grazie che poi questa maggioranza diventa sempre più schiacciante.
Un po' di indipendenza di giudizio?

Labocania

Mica ho detto che condivido il giudizio della maggioranza, anzi.
La maggioranza non ha ragione sul piano teorico ma ha dalla sua l'evidenza esemplare delle loro vite, ed è questo quello che conta sul piano sociale.

giallorossonellanima

labocaina ha spiegato il concetto che intendevo sottolineare io in termini piu complessi

Winston_Smith

Non per me, non è una gara. La mia opinione non viene alterata di un millimetro dalle loro vite, delle quali non può fregarmi di meno, dato che comunque io non ho interesse a prendervi parte.

Labocania

Io detesto le persone che non hanno mai dubbi, che non si pongono domande, che non riflettono, che non hanno spirito critico e le invidio per questi stessi motivi le invidio.

Winston_Smith

Sarei io?

Non vedo perché dovrei mettermi a considerare l'introversione un male in sé (attenzione, in sé, non che non abbia aspetti negativi) solo perché c'è un buon numero di persone che la pensa così.
Questo sarebbe spirito critico?

Moonwatcher

Secondo me parlava degli estroversoni.

Comunque abbiate fede... anche un introverso può essere sereno senza doversi per forza snaturare, sono gli eccessi che sono il male, non l'introversione o l'estroversione in sé. L'eccesso di estroversione può pure portare all'isteria o ad altri scompensi psicologici che sono di sicuro più gravi di una semplice timidezza.

giallorossonellanima

questa mi è nuova

Moonwatcher

Ma sì, non hai presente quegli individui esageratamente comunicativi, che pur di raccontare cose arrivano ad inventare fatti e situazioni? E' la nevrosi più comune tra gli estroversi, l'isteria. La "sanità mentale" ed il benessere stanno nell'equilibrio, non nell'eccesso, né in un senso, né nell'altro.

giallorossonellanima

quello si, ma ancora devo incontrarlo un estroverso isterico a causa della sua estroversione cmq.

Moonwatcher

Eheh ma il punto è che anche i disturbi degli introversi non derivano dalla loro introversione ma da n fattori diversi, semplicemente sono più predisposti.

Labocania

Non ho mai scritto che lo considero un male in se, io gli estroversoni li invidio mica li stimo in blocco!

Tu parli di "solo un buon numero di persone", ma quel buon numero di persone costituiscono la società nella quale, ci piaccia o no, siamo obbligati a vivere! Loro costituiscono la base mondo politico, gran parte dei media, l'impresa etc. Noi rappresentiamo solo una minoranza ignorata da tutti e ammetterai che l'indifferenza avrà anche i suoi aspetti positivi ma sono più evidenti quelli negativi e quindi non è una bella cosa, altrimenti non esisterebbe questo forum non esisterebbe la Lidi, l'introversione non sarebbe un problema perché tutti la vivrebbero in maniera serena.

Winston_Smith

Personalmente non vedo altro rimedio che quello di cercare un punto d'incontro con gli "estroversi di buona volontà" e cercare di avere a che fare il meno possibile con quelli irrimediabilmente convinti che il loro modo di essere sia l'unico "giusto".

Labocania

Non tutti hanno la fortuna di crescere in un ambiente di estroversi comprensivi e volenterosi, quindi è necessario che sia il pensiero comune accolga anche le nostre ragioni.

50 anni fa il pensiero comune considerava i neri una razza inferiore, oggi non è più così, la speranza è che in futuro ci sia spazio anche per un po' più di tolleranza nei nostri confronti.

Heiwa

Essere sfortunati non significa essere falliti. Ti sei impegnato tutto l'anno, i tuoi prof lo sanno sicuramente. Non so che rapporto hai con i tuoi compagni, ma io l'anno scorso mi dicevo sempre "l'importante è uscirne", mentre quelle vipere fingevano di essere dispiaciuti per la separazione io gioivo, sono uscita con 93 ma pur di lasciare quel covo di serpi mi sarei accontentata anche di un voto minore, tanto il voto non serve a niente all'università, tranne forse per l'accesso a medicina. Fregatene, sicuramente non ti bocciano all'ultimo, dai il massimo all'orale un gigantesco in bocca al lupo

U'megghje

Il giorno in cui non li vedrò più quei trimoni, sarà il più bello della mia vita.

LatrinLover

Guarda che manco all'università il voto dice più nulla sulla reale preparazione dell'individuo, oramai è un laureificio, se qualcosa vali forseeeeeeeee avrai occasione di dimostrarlo in questa merdaccia di paese........

Timidone91

Infatti,anch'io non vedo l'ora di non vederli più percè sono molto antipatici.Uno addirittura si è fidanzato con la più brava della classe solo per uscire con un voto alto!!questo lo so perchè lui stesso lo ha confidato a tutti e molto probabilmente non appena si diplomerà la lascierà.Poi c'è da dire che è sempre stata una classe disunita al massimo:mai un'uscita tutti insieme,in classe siamo divisi e persino in crociera ognuno stava per conto propio!!!Sono convinto che se avessi trovato un contesto migliore magari avrei potuto conoscere qualche ragazza.Spero solo di voltare pagina presto e rifarmi una vita

CodaDiLupo

Non ti preoccupare per il voto con cui uscirai alle superiori, c'è sempre tempo per rimediare e riscattarti all'università. E lì potrai conoscere persone nuove e (si spera) migliori di quelle delle superiori (fonti: esperienza personale)