giora

Sento ogni giorno di piu' accrescermi una angoscia tremenda, una tristezL'unica cosa che mi tormenta e nn mi fa dormire la notte è il mio lavoro.
Non lo so fare bene. Sbaglio molto spesso e quasi sempre sono errori di distrazione dipesi da scarsa attenzione. Mi prende l'ansia ogni volta che devo fare qualcosa, controllo e ricontrollo ma alla fine c'è sempre qualcosa che mi scappa. Ergo il controllo che faccio è scarso e impreciso. Nn so cosa darei per essere normale e poter essere presente appieno nelle cose che faccio.
Il mio datore di lavoro, che è anche parente (motivo per il quale nn mi ha licenziata) per non dirmi le cose direttamente mi prende per il c*lo umiliandomi ogni giorno. Si è convinto che sono deficiente e me lo fa capire benissimo anche per vie traverse. Nn è diretto perché ha paura di poter essere attaccato in qualche modo. Così facendo qualsiasi cosa io dica lui può sempre giustificarsi che ho capito male io. Sono stanca. Lui non ha il coraggio di mandarmi via a causa della parentela. Ma sarebbe preferibile. Io così nn c'è la faccio più.
Per anni ho lavorato 10 ore al giorno senza avere il tempo a volte nemmeno di andare al bagno
Sono una segretaria in uno studio legale. L'unica segretaria con 4 avvocati da seguire. Non solo. Oltre a fare il lavoro che mi compete mi ritrovò a fare atti e pratiche nn previste da contratto e che nn so come gestire. Se sbaglio lui nn urla, niente lavate di calo ma te le fa pagare trattandoti da stupida umiliandoti prendendoti in giro e aumentando il tuo carico lavorativo. Da sola devo rispondere al telefono ricevere i clienti rispondere alle mail, fax e PEC. Fare tutti i depositi telematici occuparmi della posta e della banca. Fare tutti gli atti stragiudiziali fare tutti i recuperi fare tutti i sinistri, il che comporta la stesura di atti giudiziali. Inoltre devo fare la segretaria anche agli altri collaboratori del titolare dello studio. Devo tenere l'agenda appuntamenti e quella delle udienze assegnando insieme al titolare le udienze agli altri collaboratori e le scadenze di atti. Devo organizzare e segnare in agenta i depositi e le richieste copie da fare in tribunale segnando le relative scadenze. Devo preparare i fascicoli, organizzare le udienze in trasferta e seguire tutte le cose personali del tjtolare. Insomma nn mi portò dietro l'acqua solo perché non ho il tempo di bere. In studio ci sono circa200 clienti che devo seguire io. Il telefono suona ogni 30 secondi. Gli altri collaboratori non fanno quasi nulla se non fare l'atto in scadenza a loro assegnato e l'udienza loro assegnata.se prendono in mano i fascicoli o DOC.ti sfusi poi nn li mettono via ma li mettono sulla mia scrivania perché sia io a metterli via. Loro hanno il templi di ridere scherzare e farsi i fatti loro. Tanto sono in una stanza lontana e il titolare nn li controlla. A volte pensò che sbaglio molto perché son sovraccarica di lavoro altre volte pensò che son proprio io fatta male e che sbaglierei pure avessi poco lavoro. Questa situazione mi angoscia. Come posso fare ad essere più concentrata più attenta? Come faccio ad evitare gli errori. Ogni volta cerco delle soluzioni ma nn servono il problema peggiora. Dire al boss che son troppo carica di lavoro è inutile. Già glielo dissi tempo fa e lui mi prese per il c*lo dicendomi: sei stanca? Sei sicura di farcela? Con tono ovviamente sarcastico. Ed ovviamente nn ha detto a nessuno di aiutarmi. Nonostante cio' si lamenta che le pratiche nn vanno avanti che siamo lenti e mi chiede a me perché. Dal nervoso gli ho risposto se voleva che restassi fino a mezza notte a lavorare. Nn ha fiatato. Mi sento demoralizzata. Perché nessuno in ufficio sbaglia più di me. Se sbaglio perché son troppo disturbata son prese in giro, se sbaglio per nn conoscenza la colpa è mia perché anche se nn son avvocato dovrei ragionare da tale. Se sbaglio perche' ho seguito indicazioni sue (indicazioni scritte) la colpa è mia perché lui dice che alle volte mi da consigli di fretta e che io devo verificare. Una segretaria che deve verificare il lavoro di un avvocato. Insomma mi sta venendo un esaurimento nervoso. Tempo fa mi aveva dato da fare un atto complesso. Io nn son avvocato e non conosco le normative e le procedure particolari. Lui me l'ha corretto. E' stato notificato alla controparte. È stata fatta poi una memoria difensiva da lui e da altro avvocato totalmente sbagliata. Oggi salta fuori che nell'atto introduttivo o nella memoria bisognava produrre dei DOC.ti. morale lui se l'è presa solo con me. A suo modo naturalmente. Io non avevo idea che si dovessero depositare tali DOC.ti nessuno me l'aveva detto. Cmq pure lui e l'altro avvocato si sono dimenticati di allegare alla memoria tali DOC.ti. eppure la stupida sono io. Ma io non son avvocato non son laureata e non ho fatto l'esame di stato. Loro si. Io per contratto dovrei fare il lavoro di segretaria e basta. Ed invece mi ritrovò a fare anche quello di avvocato senza averne le conoscenze. In più mettiamo che sono una distratta cronica pensate che razza di casini combinò. E questo mi fa stare male. Vorrei essere precisa. Ma nn lo sono. E ciò mi fa pensare che anche cambiando lavoro le cose nn muterebbero. Farei sempre casini. Non so più che fare.....

Keith

non so se quello che sto per dire è giusto..secondo me fai un lavoro troppo impegnativo, però non è neanche giusto darci delle limitazioni.
puoi provare a parlarci e ricordargli che sei sovraccarica e che dovrebbe distribuire i lavoro anche agli altri.

tu dici che sei un fallimento.. io sono peggio di un fallimento, sono uno per cui i treni buoni sono capitati ma li abbandono e se mi ricapitano li riabbandonerò..mi strozzerei da solo con le mie mani.

Blue Sky

Se non sbaglio avevi già scritto una testimonianza del tuo lavoro.

Per me non c'è collegamento tra il post e il titolo. "Sono un fallimento"? ma quale fallimento, fai un lavoro che neanche Superman saprebbe fare. Figuriamoci una persona iscritta ad un sito che si chiama Fobia Sociale.
Poi, se non puoi o non te la senti di mandarli tutti a quel paese, mi spiace e cerca di tenere duro, ma per me il tuo problema è questo lavoro, non te.

Genesis_R

Oddio, che ansia Mi dispiace, probabilmente lavorando in queste condizioni combinerei casini pure io; comincio già a prepararmi psicologicamente che è meglio.

Winston_Smith

Io mi addormento e mi sveglio spesso pensando a quello che avrei dovuto fare e non ho fatto/non ho fatto al meglio al lavoro per mancanza di tempo/deficit mentale, e non ho un lavoro così martellante come il tuo (anche se è bello incasinato). Figuriamoci cosa combinerei al tuo posto.
Di sicuro non sei tu quella che deve interrogarsi su cosa non va in lei, sul tuo posto di lavoro.

giora

Grazie a tutti per le risposte. È vero avevo già scritto in merito al lavoro. Purtroppo è il mio tallone d'Achille. Nella vita privata non sono così insicura. Certo nn sono portata per i rapporti con gli altri. Di solito sto per i fatti miei. Ma tutto sommato non mi lamento. Purtroppo la situazione lavorativa sta diventando per me una ossessione. Mi rendo conto dello stress e del super carico lavorativo che certo nn aiuta la precisione delle cose. Però purtroppo ho sempre paura di essere io il problema. Sia per la grande insicurezza sia per come si comporta con me il titolare. Gli amici mi dicon che lui lo fa apposta per tenermi sotto scacco. Io nn so più che pensare. Non ho la controprova che in altro contesto lavorativo sarei competente. Via ringraziò per le vostre testimonianze. Pensavo di essere l'unica terrorizzata dal lavoro.
Purtroppo parlare col titolare è inutile quando l'ho fatto nn sono stata capita. E a parte le battute ironiche che ho ricevuto l' indomani mi son beccata più lavoro. Il problema è che lui mi odia perché è costretto a tenermi. Quindi visto che da me nn può ottenere bravura e competenza mi sfrutta fino al massimo.lui vuole persone che lavorino veloci e siano precise. Proprio come la sua voleva che ora è in maternità. Ma come lei nn c'è ne sono molte in giro. Tutta la gente che è passata in studio per lui son stati una delusione. Purtroppo vuole persone preparate e precise che gli gestiscano lo studio lo consigliano bene e risolvano i problemi che lui nn sa gestire. Ma questo credo sia comune a tutti i titolari. Via auguro una buona notte e grazie per avermi risollevato il morale

giora

Scusate volevo scrivere "proprio come la sua collega .."

trapsky

wow ne devi subire di pressioni so che non è facile ma, o lo mandi a quel paese e ti trovi un'altro lavoro oppure trova un modo per fare meno errori tipo leggendo libri di legge(forse sto dicendo cazzate) cmq fai qualcosa ho veramente starai male a sopportare una situazione del genere.
ps. quel familiare è proprio stronzo.

Balto

Ok, nonostante l'enorme sonno ho letto tutto, e credo di poter affermare che sei tutt'altro che un fallimento per quello che fai

chrissolo

E' un contesto lavorativo infernale e spaventoso, quello in cui ti ritrovi.
Sia per il tipo di lavoro, che per il carico di lavoro che per la gente che ti ritrovi attorno, a partire dal capo.

Credo che ne uscirebbero fuori di testa, anche più di te, la maggior parte delle persone, non è colpa certo tua o di qualche tua mancanza se ti senti oppressa.

Una curiosità: perché hai scritto che il capo ti odia perché è costretto a tenerti ? Cosa lo costringe ? Hai un contratto a tempo indeterminato ?

Se non sei lì a tempo indeterminato io proverei a cercarmi un altro lavoro.. magari simile: già un contesto diverso ti sarebbe comunque di aiuto.

dentromeashita

fanculo...cioè io...son tre anni che ho mollato tutto e vivo a rischio personale....dipende io al lavoro ora rispondo...non faccio una virgola in piu di quello che ci sta scritto sul contratto e sulle carte mediche,non ho paura di perdere il lavoro che possono darmi,perche tanto ho un rifiuto naturale nel lavorare per gli altri,e per i sogni ambizioni degli altri,...non sei un fallimento,...mi sa che è l'ambiente insostenibile.,mi sa che il tuo datore è un po na merda con te e se n'approfitta,non è che sei deficente,lui ti tratta cosi,ma tu non cadere nel tranello di autoconvincerti di esserlo,e guarda che è pure peggio lavorare per un parente,lavoro per mio cognato attualmente,se n'approfitta il bastardo della mia condizione,a me non me ne frega niente,faccio bene il mio lavoro e stop,se vedo che superano la linea che ho tracciato,li stronco subito.e pure i colleghi nuovi,animali d'ufficio in gabbia frustrati peggio di me,..non par loro vero quando devo stare in azienda in ufficio anch'io prendermi per il culo...li ammazzerei tutti ogni volta ma comprendo che è l'ambiente a farli comportare cosi,poi fuori di li non sono nessuno...

Inosservato

non sei un fallimento, sei umana, lo sono tutti

se mi metto qui a raccontare (dall'ufficio ._. per dirti il mio livello di attenzione sul lavoro) tutte le volte che sbaglio, oppure che sono impreciso per errore o per semplice negligenza non finisco più
quando succede ho più o meno la reazione umorale che hai raccontato tu con questo topic
provo amarezza, mi sento un mediocrissimo incapace, però poi a freddo (molto poi ._.) vedo che pure i miei colleghi sbagliano, sbagliano tutti, e lo fanno pure loro per mancanza di attenzione o per piccole negligenze (la differenza con me è che loro si riprendono moralmente da un errore in 5 secondi netti)

penso sia perfettamente normale, non siamo robot, per carità, ci sarà anche chi è quasi perfetto e non perde un colpo 10 ore al giorno 5 giorni su sette, ma il 95% delle persone non sono così

certo, fra capirlo razionalmente ed accettarlo c'è di mezzo il mare

giora

Di nuovo grazie a tutti mi avete tirato su il morale. Ho un contratto a tempo indeterminato. Lavoro lì da 7 anni. Il motivo perché nn può mandarmi via è che è il marito di mia sorella. E poi quando hanno avuto problemi personali io sono stata l'unica che li ha aiutati. Quindi diciamo che potrei cmq tornargli utile. Quindi mi tiene.mi ha presa nel 2008 a nero per sostituire mia sorella durante la gravidanza.. E così mi hanno tenuto a nero fino al_2009. Anno in cui ho perso le staffe perché mi trattava palesemente maleme me ne sono andata via. Mi aveva anche promesso l'assunzione ma nn l'aveva fatto. E continuava ad umiliarmi. Me ne son andata ed ho ricevuto gli insulti più vili di mia sorella che lo ha difeso a spada tratta. Per farmi tornare mi han minacciato che nn li avrei rivisti più. Questo nn per mia bravura. Ma perché lasciato lo studio senza segretaria e mia sorella nn poteva rientrare. Per paura gli facessi una denuncia lui mi ha assunto. E poi mi ha spremuto come un limone. Tutto questo alle spalle di mia sorella. Davanti a lei mi fa i complimenti fa vedere che a me ci tiene evita di stressanti. Quando non c'è lei tira fuori tutto il marciò. Una volta andai da lui per uno stage. Circa 10 anni fa. Mia sorella aveva deciso di pagarmi. Lui si vede che nn era d'accordo e di nascosto mi disse che era meglio se stavo a casa così finito di studiare. Ma di non dire a mia sorella che l'idea e'stata sua ma di farla apparire come una mia idea. Già da li avrei dovuto capire la persona. Pure oggi mi sfottuto alla grande per un atto sbagliato. Un atto che nn avevo fatto io ma altro collaboratore. Ma nella sua testa era convinto l'avessi fatto io. L'infame del collega ha preferito tacere su chi avesse fatto l'atto. Avrei dovuto dire la verità ma son stufa di giustificarsi. Tanto nn cambia nulla lo stesso. Cmq pensò che me ne andrò. Appena trovò altro vado via. So che sarà difficile e lunga la cosa. Ma nn posso impazzire per il lavoro anche se mi è necessario. Grazie a tutti. Di cuore e scusate lo sfogo.

tersite

ma infatti per quella mole di lavoro che fai , sei anche troppo brava altro che fallimento
spero che ti paghino almeno tantissimo perchè fai il lavoro di 2 o 3 persone!
Magari senti un po' in giro se hanno bisogno di una segretaria e potresti valutare la ipotesi di andare da un'latra parte!

giora

Si hai ragione. Cominciò a guardarmi intorno

Hazel Grace

Dici di essere un fallimento ma io ti invidio, sei presente a te stessa e a quello che ti circonda, sai fare tutto quello che il tuo capo ti chiede. Magari mollerei il lavoro se trovassi altro, ma ora come ora pensaci su. Magari fatti rispettare

sceicco

Ma quale fallimento!!
Lavoro in uno studio legale assimilabile al tuo come carichi di lavoro,e,intanto,i segretari sono 2,ma,soprattutto,non si occupano di redigere atti giudiziari,per quelli ci pensano gli avvocati(che ci stanno a fare,sennò?).
Ho presente anche gli atteggiamenti tipici di questi "grandi capi",purtroppo la mancanza di rispetto è il loro modo di essere.
Hai un carico di lavoro impressionante,ci credo che sei stressata,chi non lo sarebbe al posto tuo?non fartene una colpa,perchè la responsabilità è del tuo capo,così come degli errori che fai.
Cerca un altro lavoro nel frattempo,prima fuggi da queste realtà di schiavitù,meglio è.
In bocca al lupo.

ilPaul

Tu sei un caterpillar altro che fallimento!
Ti dai da fare e non ti danno il meritato rispetto per quello che fai; il vero fallimento è il tuo capo: un fallimento di cognato.

Wonderlust76

Tanto di cappello...io l'ho fatto come praticante per quattro anni, ma ne gestivo due di avvocati non quattro..e poi facevo la metà delle cose che fai tu, visto che i depositi telematici e l'agenda se la gestivano loro.
Non si trova facilmente una con le tue competenze, non dall'oggi al domani. Quindi se te ne vai son nella m....scommetto che manco sanno come si fa l deposito telematico degli atti.
Sei in gamba credimi, ma valuta bene di non farti venire un esaurimanto nervoso per via del lavoro, conosco bene l'ambiente e o di cosa parli: si lavora per vivere, non si vive per lavorare...

giora

Ciao. Grazie della testimonianza e comprensione. Purtroppo nn avendo mai lavorato per altri professionisti avevo il dubbio di essere io il problema. Credo tu abbia ragione. Devo iniziare a guardarmi intorno. Grazie mille.