Originariamente inviata da Svers0

Non sono innamorato di te, Elisa, non sono innamorato affatto; non sono innamorato di te o incazzato perché Elena si rifiuta di vedersi con me a Capodanno e Luca mi ha bloccato, mica prendo le chiavi della macchina ogni sera con l'intenzione di schiantarmi, mica affido le mie ultime speranze alla tianeptina che lo psichiatra si rifiuta di darmi; è la geometria del nostro destino a rappresentare un asintoto, Elisa, chiunque ti abbia rapita e portata via da me dev'essere per forza un gabbiano, un gabbiano sanguinario, ogni volta che percorro la SS106 e vedo i fiori sul ciglio della strada mi chiedo perché non ci sia il suo, inutile e fortunato come il ragazzo di mia cugina a Poker, un capraio piemontese morto prima della dichiarazione di guerra alla Francia, un bambino nato nella parte ricca del mondo, un ammasso di feti abortiti che scandalizza chi considera la vita umana sacra! È tutta finzione, Elisa, è tutta finzione, possono citare la Bibbia quanto vogliono ma rimarranno sempre i più dimenticati da Dio di tutti gli abitanti dei pianeti del superammasso locale!

Credo che la discussione sia andata fuori argomento fin dal secondo telegramma ma in effetti questo era plausibile essendo la dissertazione imprecisa, senza meta.

Se qualche disciplinatore lo ritiene necessario può anche chiudere codesta discussione ma purtroppo sarà incapace di chiudere il mio dolore, quello può farlo forse solo la tianeptina.

Originariamente inviata da Sadmask

Io non mi sposerò mai, morirò sola ingozzandomi di cibo e psicofarmaci