sono tornata....

InCenere · 30-05-2011, 14:03

Eccomi di nuovo qua. Purtroppo. Credevo di essermi ripresa dopo una lunga psicoterapia durata più di due anni e invece mi ritrovo al punto di partenza, e questa volta con molta meno voglia di combattere. Tutto è iniziato quando avevo 19 anni e sono andata all’università. Ho dato tutti gli esami scritti possibili ma quando era ora di dare gli orali ho lasciato perdere perché non ci riuscivo, mi vergognavo troppo, mi sentivo sempre l’ultima. Ora ho 27 anni, vado per i 28 e non sto messa tanto meglio di prima. Ogni volta che devo uscire di casa vado in agitazione totale. Cerco di farlo il meno possibile soprattutto se sono sola. Mi sento costantemente al centro dell’attenzione di tutti pur sapendo di non esserlo per niente. Guardo le vetrine dei negozi con ammirazione ma non trovo mai il coraggio di entrare, indosso gli stessi abiti ormai da anni e se riesco a comprare qualcosa è solo nei centri commerciali dove non ci sono le commesse che ti chiedono “Serve una mano?” . Potrei indossare tutto quello che voglio, sono magra e neanche troppo male ma più di jeans e maglietta non mi sbilancio.
Se la sera esco (ultimamente molto poco), il primo pensiero è fiondarmi al bancone del bar, perché se bevo mi sento meglio (vorrei essere sempre ubriaca!!). Purtroppo però tre mesi fa mi hanno tolto la patente per guida in stato di ebbrezza così se prima uscivo poco figuriamoci adesso. E quando dovrò fare le analisi non potrò neanche più bere. Non vorrei pensiate che sono un’alcolizzata, bevo solo se esco e sono in mezzo a troppa gente. Non riesco a gestire una situazione del genere da sana. Spero mi capiate.
Fare qualsiasi cosa da sola per me è un problema enorme. Mi piacerebbe tanto svegliarmi una mattina e andare al bar a fare la colazione con un bel cappuccino e una bella pasta piena di crema…oppure andare a fare una bella passeggiata per le campagne sotto al sole senza avere quella solita sensazione di paura…che sogni!!!
Sono fidanzata da tre anni con un ragazzo che amo tantissimo e che sa dei miei disagi. Però credo non li capisca fino in fondo e mi dispiace vederlo triste per me a volte. È l’unica persona che ho vicino e di conseguenza quella a cui butto addosso tutta la rabbia che ho e per questo mi sento in colpa.
Ho anche pensato di lasciarlo per questo ma so che mi ama anche lui e mi sembra una stronzata. Spesso mi dice che non è vero che sono una disadattata ma che sono solo fatta a modo mio. A volte mi rendo conto che per quanto mi vergogno neanche saluto le persone… credo sia logico che la gente mi eviti.
Le amiche sono sempre meno. Chi per il fidanzato, chi per i figli non ci sono mai. A volte penso che piacerebbe anche a me avere un figlio ma temo sia solo per colmare il senso di solitudine che ho dentro. E poi dove vado con un figlio se non riesco neanche a badare a me stessa? Il tempo passa e io continuo a non fare niente…
Qualche giorno fa mi sono ricordata di questo sito, ma solo adesso mi sono decisa a scrivere perché mi sento sempre inadeguata.Mi dispiace dirvelo , ma sono felice che ci siete anche voi, per quello che vale, mi sento un po’ meno sola…

LatrinLover · 30-05-2011, 14:09

Quote:

Originariamente inviata da InCenere

Eccomi di nuovo qua. Purtroppo. Credevo di essermi ripresa dopo una lunga psicoterapia durata più di due anni e invece mi ritrovo al punto di partenza, e questa volta con molta meno voglia di combattere. Tutto è iniziato quando avevo 19 anni e sono andata all’università. Ho dato tutti gli esami scritti possibili ma quando era ora di dare gli orali ho lasciato perdere perché non ci riuscivo, mi vergognavo troppo, mi sentivo sempre l’ultima. Ora ho 27 anni, vado per i 28 e non sto messa tanto meglio di prima. Ogni volta che devo uscire di casa vado in agitazione totale. Cerco di farlo il meno possibile soprattutto se sono sola. Mi sento costantemente al centro dell’attenzione di tutti pur sapendo di non esserlo per niente. Guardo le vetrine dei negozi con ammirazione ma non trovo mai il coraggio di entrare, indosso gli stessi abiti ormai da anni e se riesco a comprare qualcosa è solo nei centri commerciali dove non ci sono le commesse che ti chiedono “Serve una mano?” . Potrei indossare tutto quello che voglio, sono magra e neanche troppo male ma più di jeans e maglietta non mi sbilancio.
Se la sera esco (ultimamente molto poco), il primo pensiero è fiondarmi al bancone del bar, perché se bevo mi sento meglio (vorrei essere sempre ubriaca!!). Purtroppo però tre mesi fa mi hanno tolto la patente per guida in stato di ebbrezza così se prima uscivo poco figuriamoci adesso. E quando dovrò fare le analisi non potrò neanche più bere. Non vorrei pensiate che sono un’alcolizzata, bevo solo se esco e sono in mezzo a troppa gente. Non riesco a gestire una situazione del genere da sana. Spero mi capiate.
Fare qualsiasi cosa da sola per me è un problema enorme. Mi piacerebbe tanto svegliarmi una mattina e andare al bar a fare la colazione con un bel cappuccino e una bella pasta piena di crema…oppure andare a fare una bella passeggiata per le campagne sotto al sole senza avere quella solita sensazione di paura…che sogni!!!
Sono fidanzata da tre anni con un ragazzo che amo tantissimo e che sa dei miei disagi. Però credo non li capisca fino in fondo e mi dispiace vederlo triste per me a volte. È l’unica persona che ho vicino e di conseguenza quella a cui butto addosso tutta la rabbia che ho e per questo mi sento in colpa.
Ho anche pensato di lasciarlo per questo ma so che mi ama anche lui e mi sembra una stronzata. Spesso mi dice che non è vero che sono una disadattata ma che sono solo fatta a modo mio. A volte mi rendo conto che per quanto mi vergogno neanche saluto le persone… credo sia logico che la gente mi eviti.
Le amiche sono sempre meno. Chi per il fidanzato, chi per i figli non ci sono mai. A volte penso che piacerebbe anche a me avere un figlio ma temo sia solo per colmare il senso di solitudine che ho dentro. E poi dove vado con un figlio se non riesco neanche a badare a me stessa? Il tempo passa e io continuo a non fare niente…
Qualche giorno fa mi sono ricordata di questo sito, ma solo adesso mi sono decisa a scrivere perché mi sento sempre inadeguata.Mi dispiace dirvelo , ma sono felice che ci siete anche voi, per quello che vale, mi sento un po’ meno sola…

wow un utente del 2007 che ritorna......peccato che non sei qui ad annunziare lieta novella......e vabbè qui sei in ottima compagnia!!!!!

Dekker83 · 30-05-2011, 14:13

Eeehhhh....e un posdo infernale quesdo

Io ho gli sdessi problemi con alcool, anzi forduna che sabado non ho incondrado padduglie, aldrimendi ciao ciao audo.
Cmq ribenvenuda

Aurora Borealis · 30-05-2011, 14:23

ciao bentornata

ajMcwill · 30-05-2011, 15:52

qualsiasi cosa accada, tieniti stretto l'affetto del tuo ragazzo... non osare a lasciarlo, sennò sei finita...

RI-BENVENUTA

enemyofthesun · 30-05-2011, 16:49

Ciao, anch'io ogni tanto mi assento, ma poi ritorno. Iscritto da anni, come te sono fidanzato da lungo tempo (io un po' meno, un anno e mezzo). Stessi pensieri e stesse sensazioni.
Stessa esperienza con la psicoterapia.
Problemi con l'alcool, più seri dei tuoi. Ho dovuto smettere del tutto, e ci sto provando a farlo durare.

Bisogna andare avanti però. Io vorrei cercare di fare terapia da un nuovo terapeuta, e sto decidendo sul da farsi.
Hai abbandonato l'università? io sì. Ora cerco lavoro.
Tu lavori?

Moonwatcher · 30-05-2011, 17:18

Beh, c'è stato Clark Kent.

30-05-2011, 19:43

Ben tornata io per fortuna non bevo ma d'ho sotto con le sigarette il che ancora peggio, il vino mette sangue ma le sigarette non so cosa mette
ed è meglio non pensarci ...

cmq ben tornata e ricordati che passerà passerà

Inosservato · 30-05-2011, 20:44

bentornata

Don Chisciotte · 30-05-2011, 20:59

Bentornata!

pirata · 30-05-2011, 21:19

Quote:

Originariamente inviata da bunker

certo che se si vuole guarire del tutto credo non si possa trovare sulla terra una persona...

il concetto di "guarire del tutto" significa zero ansietà, ed è la perfezione
siccome questo tipo di perfezione non esiste in nessun essere umano, invasati a parte, è ovvio che ponendosi un simile obiettivo si resti inevitabilmente delusi

InCenere · 31-05-2011, 08:09

Quote:

Originariamente inviata da enemyofthesun

Ciao, anch'io ogni tanto mi assento, ma poi ritorno. Iscritto da anni, come te sono fidanzato da lungo tempo (io un po' meno, un anno e mezzo). Stessi pensieri e stesse sensazioni.
Stessa esperienza con la psicoterapia.
Problemi con l'alcool, più seri dei tuoi. Ho dovuto smettere del tutto, e ci sto provando a farlo durare.

Bisogna andare avanti però. Io vorrei cercare di fare terapia da un nuovo terapeuta, e sto decidendo sul da farsi.
Hai abbandonato l'università? io sì. Ora cerco lavoro.
Tu lavori?

Certo che l'ho abbandonata!!sono terrorizzata solo all'idea di tornarci. mia madre continua a rompere ogni giorno perchè vuole che ci riprovi. Ancora nn ha capito che fa peggio. cmq si lavoro, faccio l'operaia... il massimo a cui posso aspirare dato che nn riuscirei mai a fare altro dove bisogna stare troppo a contatto con le persone...

Barcollo · 31-05-2011, 12:56

perchè l'ha abbandonata la piscoterapia? Non ti trovavi bene con la persona nel senso che non la ritenevi in grado di capirti oppure cosa?

orizzonte · 31-05-2011, 13:30

benvenuta.
di dove sei?

stuntmanmike · 31-05-2011, 16:18

secondo me cara ragazza ti manca behhhh....quella roba là...fatta a tubo...

Martello · 31-05-2011, 16:33

Ben tornata, coraggio, ce la farai ad uscirne nuovamente.

Edera · 31-05-2011, 16:43

Quote:

Originariamente inviata da InCenere

Eccomi di nuovo qua. Purtroppo. Credevo di essermi ripresa dopo una lunga psicoterapia durata più di due anni e invece mi ritrovo al punto di partenza, e questa volta con molta meno voglia di combattere. Tutto è iniziato quando avevo 19 anni e sono andata all’università. Ho dato tutti gli esami scritti possibili ma quando era ora di dare gli orali ho lasciato perdere perché non ci riuscivo, mi vergognavo troppo, mi sentivo sempre l’ultima. Ora ho 27 anni, vado per i 28 e non sto messa tanto meglio di prima. Ogni volta che devo uscire di casa vado in agitazione totale. Cerco di farlo il meno possibile soprattutto se sono sola. Mi sento costantemente al centro dell’attenzione di tutti pur sapendo di non esserlo per niente. Guardo le vetrine dei negozi con ammirazione ma non trovo mai il coraggio di entrare, indosso gli stessi abiti ormai da anni e se riesco a comprare qualcosa è solo nei centri commerciali dove non ci sono le commesse che ti chiedono “Serve una mano?” . Potrei indossare tutto quello che voglio, sono magra e neanche troppo male ma più di jeans e maglietta non mi sbilancio.
Se la sera esco (ultimamente molto poco), il primo pensiero è fiondarmi al bancone del bar, perché se bevo mi sento meglio (vorrei essere sempre ubriaca!!). Purtroppo però tre mesi fa mi hanno tolto la patente per guida in stato di ebbrezza così se prima uscivo poco figuriamoci adesso. E quando dovrò fare le analisi non potrò neanche più bere. Non vorrei pensiate che sono un’alcolizzata, bevo solo se esco e sono in mezzo a troppa gente. Non riesco a gestire una situazione del genere da sana. Spero mi capiate.
Fare qualsiasi cosa da sola per me è un problema enorme. Mi piacerebbe tanto svegliarmi una mattina e andare al bar a fare la colazione con un bel cappuccino e una bella pasta piena di crema…oppure andare a fare una bella passeggiata per le campagne sotto al sole senza avere quella solita sensazione di paura…che sogni!!!
Sono fidanzata da tre anni con un ragazzo che amo tantissimo e che sa dei miei disagi. Però credo non li capisca fino in fondo e mi dispiace vederlo triste per me a volte. È l’unica persona che ho vicino e di conseguenza quella a cui butto addosso tutta la rabbia che ho e per questo mi sento in colpa.
Ho anche pensato di lasciarlo per questo ma so che mi ama anche lui e mi sembra una stronzata. Spesso mi dice che non è vero che sono una disadattata ma che sono solo fatta a modo mio. A volte mi rendo conto che per quanto mi vergogno neanche saluto le persone… credo sia logico che la gente mi eviti.
Le amiche sono sempre meno. Chi per il fidanzato, chi per i figli non ci sono mai. A volte penso che piacerebbe anche a me avere un figlio ma temo sia solo per colmare il senso di solitudine che ho dentro. E poi dove vado con un figlio se non riesco neanche a badare a me stessa? Il tempo passa e io continuo a non fare niente…
Qualche giorno fa mi sono ricordata di questo sito, ma solo adesso mi sono decisa a scrivere perché mi sento sempre inadeguata.Mi dispiace dirvelo , ma sono felice che ci siete anche voi, per quello che vale, mi sento un po’ meno sola…

Ciao e ribenvenuta.