sato

come da titolo, sono stufo stanco e amareggiato... le cose non cambiano mai, puoi avere 15 anni 20 30 40... ma se si è deboli lo si sarà per sempre...

è una settimana che sono depresso ed in fase negativa, ormai andare in facoltà è diventata una sofferenza, sempre le stesse dinamiche, pensavo di essermele lasciate indietro, e invece no... in ogni contesto in cui mi trovo da 30 anni ormai che sia scolastico, "amicale", o lavorativo devo subire sempre le stesse cose...

oggi mi sono sfogato un po con un mio collega, l'unico con cui ho legato veramente, quasi piangevo, mi sono limitato a dirgli che "certe cose non cambiano mai" certe cose non si possono dire bisogna capirle... lui ovviamente non essendo a conoscenza di tante cose, non sapeva bene quale fosse il problema, mi ha detto che con i problemi bisogna farsi forza, poi in macchina ha cercato di risollevarmi il morale raccontandomi un suo evento spiacevole dell'infanzia inerente la sua famiglia...

ho preso il treno per tornare a casa, e nel bagno ho dato un pugno alla parete, non so come sfogarmi, perché ad un certo punto la sofferenza diventa rabbia e odio...

la cosa che mi fa uscire pazzo è che succederà sempre in ogni contesto, in casa e fuori casa... che sia scuola, che sia università che sia al lavoro... e allora a me chi me lo fa fare? perché mi devo alzare la mattina per tornare a casa in lacrime e i pugni chiusi dalla rabbia... per alimentare l'ego di chi?
chi mi porta a me?

io non ho l'ingenuità di pensare che le cose saranno diverse, che basta la volontà o roba così... sarà sempre così e allora che senso ha tutto questo, cosa porterà la mia sofferenza?

Crystal

La speranza non'è mai ingenuità.
E' una dei pochi appigli a cui ci si può attaccare quando si stà male.
Poi vivere sperando fà sì che quando, anche per caso succede qualcosa di buono lo si lega all'autostima e alla capacità di crederci non all'evento campato per aria e accaduto per qualche strana coincidenza astrale.

Lo sò che l'umore negativo cancella tutto quello che di buono abbiamo, ma la speranza non diamola alla sconfitta e alla depressione diamola a noi!

Keith

non è detto che sia debolezza, magari è depressione, o magari entrambe. Però prima accertati che non sia depressione o distimia, perchè ste bastarde giocano brutti scherzi e ci fanno pensare che è colpa nostra

sato

non lo so... penso che la speranza vada bene a 15 anni, non per me... io mi sono illuso fin troppo, ho sperato di poter ricominciare, di poter dare una raddrizzata alla mia vita, ma niente, non posso cambiare quello che sono, il mio carattere, la mia indole, la mia faccia, l'opinione che la gente si fa di me...

anche l'accettazione... io ormai accetto quello che sono, ma questo non mi esenta dalla sofferenza che questo comporta

sato

io non ho colpa per essere quello che sono, sono nato e poi cresciuto così non posso farci niente... ho solo vergogna e odio nei miei confronti...

sato

il fatto è che non so dove andare a parare... non so come pianificare come risolvere...

Masterplan92

Ci puoi spiegare quali sono queste dinamiche che si ripetono sempre?

Crystal

Se non ricordo male mi pare che non passi i 30...E ti dai già x vinto?
Comunque non ti devi buttare ogni volta e schiantarti. Devi allenarti ad usare il paracadute.
Non sò se è questo effettivamente il problema, ma per capirci, continuare a tentare e ricevere schiaffi è peggio dello star fermo ad aspettare che la situazione cambi da sola. Devi sistemare qualcosa e poi testare che effettivamente funziona; Questo crea autostima e capacità di migliorare molto lentamente, ma cambiare.
Ovviamente ti conviene farti aiutare da qualcuno competente. E' già difficile farlo e riuscirci, da soli è praticamente impossibile. Devi prenderti del tempo per cambiare qualcosa che non gira per il verso giusto.
Quello che dico sempre, è prenderla come una sfida...Se sono convinto che qualcosa sotto sotto valgo, perchè devo farmi annientare dai giudizi degli altri o da quelli negativi prodotti dal mio cervello che funziona in modo sbagliato?

sato

purtroppo li ho già passati i 30...

non so se ci siano margini di miglioramento... voglio dire sono cose che ho attraversato in ogni contesto perfino al lavoro... la soluzione sarebbe fregandomene di tutto isolarmi e ridurre le interazioni al minimo indispensabile... ma quanto si può andare avanti così?

ci ho pensato tante volte ad un professionista che mi aiuti... ma credo che sinceramente ci sia ben poco ormai su cui lavorare

Crystal

Non credere e pensare nulla, tu dal di dentro non puoi ne saperlo, ne deciderlo, ne provartelo, quando la parte di te che gira male di offusca la mente. Affidati ad una persona esterna competente che te lo dica.



Comunque si può usare qualsiasi momento della vita x migliorare.

p.s. Imparare a fregarsene non presuppone per forza l'isolamento, anzi.

sato

non lo escludo... ma in questo momento ho solo voglia di starmene a letto e non vedere nessuno...

sato

classiche dinamiche scolastiche... da gruppo se proprio vogliamo essere precisi

Crystal

Ok e ci stà.
Ma quando vedi che ti ci abitui, getta via le lenzuola e attivati.