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01-05-2012, 03:15
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#1
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Avanzato
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 448
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Ultima modifica di Ginta; 02-09-2015 a 01:01.
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01-05-2012, 03:23
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#2
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: NA
Messaggi: 1,318
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Quote:
Originariamente inviata da Ginta
Ma secondo voi il talento è innato o lo si può acquisire?
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Dipende, in una certa misura si può anche acquisire con l'esercizio, ma dubito che si diventi Messi o Mozart solo esercitandosi...
Quote:
Originariamente inviata da Ginta
Inoltre credete che la sfiga sia appannaggio di alcuni? (So che è una domanda cretina ma, dopo averlo sperimentato di persona, ormai mi sono rassegnato a pensarlo)
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Mi sono convinto che la sfiga comincia a perseguitare chi si mette nello stato d'animo che la caratterizza...
Quote:
Originariamente inviata da Ginta
Perché alcuni sanno fare tutto? Ogni cosa che fanno gli riesce sempre bene?
Conoscete qualcuno così?
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Si ho conosciuto gente di questo tipo. In genere sono persone che affrontano le cose in maniera più rilassata, priva di ansia e con maggiore concentrazione.
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01-05-2012, 03:38
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#3
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Esperto
Qui dal: Mar 2006
Ubicazione: in un tunnel arredato in stile minimal
Messaggi: 1,485
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Quote:
Originariamente inviata da Ginta
Ma secondo voi il talento è innato o lo si può acquisire?
Inoltre credete che la sfiga sia appannaggio di alcuni? (So che è una domanda cretina ma, dopo averlo sperimentato di persona, ormai mi sono rassegnato a pensarlo)
Perché alcuni sanno fare tutto? Ogni cosa che fanno gli riesce sempre bene?
Conoscete esseri prodigiosi in grado di fare tutto?
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A mio avviso:
1) Talvolta è innato, ma con un allenamento focalizzato e costante è possibile migliorare.
2) Spesso la "sfiga" ce la creiamo noi, adottando comportamenti inefficaci, autosabotatori, limitandoci, autoconvincendoci che le cose andranno male e andando più o meno consapevolmente a confermare le nostre nefaste profezie.
E' anche vero che talvolta "il lato meschino della vita" ci investe e basta, sistematicamente, o almeno, mi è capitato spesso.
Mi son capitate cose inizialmente positive, che nell'arco di due anni si sono trasformate in incubi veri e propri, e in questo momento (anzi, ormai da parecchi mesi) mi sembra di vivere day by day a contatto con la fottutissima Legge di Murphy.
Magari una componente di paranoia c'è... però... insomma...
3) Ho conosciuto persone che mi hanno dato l'illusione di saper fare tutto, ma in realtà non era così. La persona più in gamba che ho conosciuto, a conti fatti, rimane ancora la mia ex, verso la quale mi son sentito spesso in difetto. 313 di Paperino vs Lamborghini Diablo.
Lei sapeva fare un sacco di cose. Magari all'inizio no, ma era tenace e riprovava fin quando riusciva.
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01-05-2012, 05:43
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#4
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Avanzato
Qui dal: May 2007
Ubicazione: Milano
Messaggi: 311
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1)Il talento è innato PER DEFINIZIONE ,trattandosi dell'inclinazione naturale a fare bene una certa attività
Quello che vuoi sapere è "ma i risultati si ottengono con il sudore e la fatica o avendo il giusto set di cromosomi nel DNA?
ovviamente è un mix delle cose
2)Alcuni hanno il successo servito sul piatto d'argento ,altri si trovano da scalare l'Everest a mani nude....non esiste la fortuna in senso di predestinazione o di capacità di attirare a sè la fortuna....per molti gli eventi sfortunati e quelli fortunati si compenseranno nell'arco nella vita,per molti altri no
3)Non tutti sanno fare bene tutto.
Diciamo che agli occhi di una persona che, magari a causa della sociofobia, si è privata di molte esperienze di vita ,una persona "normale" spesso sembra un supereroe .
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01-05-2012, 11:47
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#5
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: al centro delle mie fobie
Messaggi: 3,863
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Questo post potrei averlo scritto io tranne per il fatto che non mi capitano quasi mai cose belle e che sono anche superstiziosa.
Io penso che purtroppo il talento sia una cosa innata e se non ce l'hai, anche se ti impegni, potrai al massimo raggiungere un livello mediocre e la mediocrità sinceramente io la trovo abbastanza frustrante.
E sì la sfiga è appannaggio di alcuni, nel senso che in gran parte con gli atteggiamenti sbagliati te la tiri da solo, il problema purtroppo è non riuscire ad eliminare questi comportamenti autosabotatori.
Io sì, una persona che è capace a fare quasi tutto purtroppo la conosco, dico purtroppo perchè tale persona è mia madre ed io in confronto a lei sarei una totale povera incapace.
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01-05-2012, 12:09
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#6
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
Originariamente inviata da Ginta
Tutto questa pappardella di roba per chiedervi:
Ma secondo voi il talento è innato o lo si può acquisire?
Inoltre credete che la sfiga sia appannaggio di alcuni? (So che è una domanda cretina ma, dopo averlo sperimentato di persona, ormai mi sono rassegnato a pensarlo)
Perché alcuni sanno fare tutto? Ogni cosa che fanno gli riesce sempre bene?
Conoscete esseri prodigiosi che sappiano fare ogni cosa?
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http://www.corriere.it/salute/12_apr...4ae603d3.shtml
il segreto è la pratica, caro Ginta.
Il problema fondamentale di molti di noi, è che non riusciamo ad avviare un circolo virtuoso motivazionale, ci scoraggiamo subito.
Prendi ad esempio "imparare a disegnare". Anche a me sarebbe piaciuto.
Mi sono iscritto a http://www.drawspace.com/ ma non ho fatto che poche lezioni. Mi sono subito scoraggiato
Dopo un po' io ho capito che il problema non è la mia mancanza di attitudine, ma la mia mancanza di fiducia.
Invece esistono persone estremamente cariche, credono in loro stessi e quindi riescono a rinforzare continuamente stimoli positivi. E pertanto avviano un circolo virtuoso dove davvero imparano a fare cose nuove! Quelli sono le persone che "sanno fare tutto".
Poi ovvio che un po' di predisposizione va ad influire. Ma soltanto sulla velocità di apprendimento: con la pratica adeguata i risultati ci saranno sempre.
Fatti forza Ginta, prova a fare qualcosa.
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01-05-2012, 12:24
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#7
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: al centro delle mie fobie
Messaggi: 3,863
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Quote:
Originariamente inviata da OmbraDiMeStesso
No, il livello mediocre è quello di chi non si impegna affatto. Il livello medio (medio/alto) è quello di chi si sacrifica.
Tu forse confondi non avere talento con essere negati. Sono due cose parecchio diverse.
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secondo me uno per quanto si possa impegnare se il talento non ce l'ha è difficile che possa raggiungere un livello alto, forse medio sì, ma non alto.
Se non nasci Michelangelo non ci diventi, anche se ti sacrifichi, è inutile illudersi.
Poi cmq impegnarsi per raggiungere un certo livello è un bene, però bisogna farlo avendo la consapevolezza dei propri limiti.
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01-05-2012, 12:33
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#8
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: meandri della Campania
Messaggi: 2,291
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io sinceramente preferirei che esistesse una macchina per dire se il talento per qualcosa ce l'hai o meno.Se non lo si ha si dovrebbe avere diritto all'eutanasia nel caso in cui l'individuo non riesca a sopportare l'assenza di un qualsiasi talento. Chiariamoci: è ovvio che bisogna lottare fino allo stremo,ma quando anche così si ha la sensazione di essere presi in giro di continuo è più onorevole secondo me far smettere tutte le prese in giro.Alla fine uno ci ha provato (e anche parecchie volte,quindi non è un codardo).Che dovrebbe fare?vivere di illusioni e sospetti e poi accorgersi definitivamente in punto di morte di aver avuto una vita di emme? meglio interrompere la farsa prima.
In fondo,è la stessa cosa che dovrebbe accadere quando un genitore si accorge di avere un figlio che non va bene a scuola:in questo caso il genitore,se intelligente,dovrebbe capire che il figlio magari è orientato più verso un sapere pratico (cosa che peraltro non preclude di guadagnare più di ingegneri superspecializzati,masterizzati e iperdottorati) e che quindi è meglio farlo iscrivere in un istituto professionale piuttosto che in un liceo (dove tra l'altro ormai la didattica fa schifo).Purtroppo ciò non accade e si generano disastri.
Certo qualcuno potrebbe obiettare che scegliere fra una cosa e un'altra non è come scegliere fra la vita e la morte.Beh, non è vero.Vivere una vita da schiavo è come morire ogni attimo.
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01-05-2012, 12:37
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#9
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: meandri della Campania
Messaggi: 2,291
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un chiarimento:prendendo spunto da Ombradimestesso,quando parlo di assenza di talento,intendo dire assenza di anche un briciolo di capacità,cioè l'essere negati in tutto,non la normalità
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01-05-2012, 12:46
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#10
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: meandri della Campania
Messaggi: 2,291
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no.
Chi ha talento lo applicherebbe comunque perchè chi ce l'ha sente una spinta irrefrenabile a fare quello per cui è portato.
Chi non ha alcun genere di talento semplicemente porrebbe fine alle proprie sofferenze,frustazioni,invidie e gelosie.Secondo te uno che non ha proprio nessun talento e nemmeno un 'ombra di una qualche capacità,quando vede gli altri,tutti gli altri,saper fare una qualsiasi cosa meglio di lui (e non intendo che un altro pinco pallino preso a caso sappia fare una cosa meglio di lui mentre il soggetto in questione ne sa fare però un'altra migliore del pincopallino;intendo proprio è ultimo in tutte le cose), e in maniera così netta che non può accontentarsi e che sa che anche utilizzando tutta la sua forza di volontà non può nemmeno avvicinarsi agli altri,che dovrebbe fare?
Ovviamente qualcuno mi risponderà che in tal modo si ammazzerebbero tutti,in quanto con un procedimento iterativo si ammazzerebbe prima l'ultimo degli ultimi,poi il penultimo,il terzultimo fino al secondo.Proprio per questo ho scritto che la differenza fra l'ultimo e gli altri debba essere marcata.
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01-05-2012, 13:07
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#11
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: meandri della Campania
Messaggi: 2,291
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in realtà c'è stata gente portata per tutto:vedi Leonardo Da Vinci.
passione e talento non sono strettamente correlata,ma il più delle volte invece lo sono.
Proprio per evitare un'apocalisse induttiva ho implicitamente affermato che la frustazione e l'invidia subentrano quando non ci si può avvicinare nemmeno lontanamente agli altri.Non dico arrivare pari a loro,ma non riuscire nemmeno a fare cose lontanamente simili alle loro.
E fidati,ce ne sono di persone portate per niente.
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01-05-2012, 13:09
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#12
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Quote:
Originariamente inviata da Shenlong
1)Il talento è innato PER DEFINIZIONE ,trattandosi dell'inclinazione naturale a fare bene una certa attività
Quello che vuoi sapere è "ma i risultati si ottengono con il sudore e la fatica o avendo il giusto set di cromosomi nel DNA?
ovviamente è un mix delle cose
2)Alcuni hanno il successo servito sul piatto d'argento ,altri si trovano da scalare l'Everest a mani nude....non esiste la fortuna in senso di predestinazione o di capacità di attirare a sè la fortuna....per molti gli eventi sfortunati e quelli fortunati si compenseranno nell'arco nella vita,per molti altri no
3)Non tutti sanno fare bene tutto.
Diciamo che agli occhi di una persona che, magari a causa della sociofobia, si è privata di molte esperienze di vita ,una persona "normale" spesso sembra un supereroe .
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Lucido, impeccabile.
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01-05-2012, 13:13
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#13
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: al centro delle mie fobie
Messaggi: 3,863
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Quote:
Originariamente inviata da OmbraDiMeStesso
Tu parli di mediocrità.. la mediocrità è il livello più basso. Dalla mediocrità ci si eleva semplicemente con la costanza.
Ovvio che non tutti possono diventare Michelangelo, ma non è questo un motivo per rinunciare prima di aver provato.
In base a questo tuo ragionamento, Usain Bolt non avrebbe mai dovuto iniziare a fare atletica e Messi non avrebbe mai dovuto iniziare a giocare a pallone.
E poi non è che uno inzia a fare qualcosa con lo scopo di diventare il più bravo di tutti. Per fortuna esiste la passione .
Ribadisco, non c'è niente di male a essere persone normali. Oggi vogliono essere tutti supereroi.. mah
PS: Le persone negate per fare una cosa sono pochissime. Più o meno quante quelle che hanno un talento innato.
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mi sembra che alla fine stiamo dicendo la stessa cosa, è giusto impegnarsi per vedere se si riesce a raggiungere un livello accettabile, ma senza per questo pretendere di eccellere. Io non ho detto che bisogna rinunciare a prescindere, ma semplicemente rendersi conto delle proprie possibilità, perchè se poi si aspira all'eccellenza e non si riesce a raggiungerla, diventa molto frustrante. Infatti non c'è nulla di male ad essere persone normali, bisogna semplicemente farsene una ragione e provare a fare le cose anche per il puro piacere di farle. Non nego però che a volte provo invidia per chi ha questi doni naturali di cui purtroppo non sono dotata e che mi piacerebbe eccellere in qualcosa.
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01-05-2012, 13:56
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#14
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,304
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Però bisogna vedere se il talento lo puoi coltivare o no. Oppure non hai ancora scoperto in cosa sei talentuoso.
In genere però chi scopre di avere un talento per una determinata attività, si concentra molto su quella perchè quella gli dà soddisfazioni ed è così che poi uno diventa una specie di supereroe.... ma come ho detto non sempre può coltivarlo.
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01-05-2012, 16:55
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#15
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: al centro delle mie fobie
Messaggi: 3,863
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Quote:
Originariamente inviata da OmbraDiMeStesso
Ok su questo posso concordare, tranne che sul fatto che uno si possa rendere conto cosi facilmente delle proprie possibilità/limiti. Dei limiti ci si rende conto solo dopo averli superati. Secondo me non bisogna porsene proprio. Anche puntare all'eccellenza significa porsi un limite.
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io credo che se una persona ha un minimo di autocritica, di avere dei limiti se ne rende conto. Cmq è molto difficile che qui tu possa trovare persone che non si pongono limiti, ricordati che siamo su fobia sociale.
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01-05-2012, 17:11
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#16
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Avanzato
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 448
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Quote:
Originariamente inviata da Eric Junkwood
Scusate, sto postando i Peanuts ovunque.
Per rimanere in tema con il topic:
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Stupenda!!! Da quanto non leggevo i Peanuts!
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01-05-2012, 17:35
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#17
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: al centro delle mie fobie
Messaggi: 3,863
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Quote:
Originariamente inviata da OmbraDiMeStesso
L'autocritica non basta. Sono sicuro che la maggior parte della gente sorprenderebbe se stessa se solo si applicasse di più. Come fai a stabilire un limite se neanche ti ci avvicini?
Esempio classico:
Una persona in sovrappeso deve perdere 50 kg. Prova a fare esercizio e dopo tre mesi smette perchè ha perso solo 1 kg. Quella persona è convinta di aver trovato il proprio limite, si è convinta che non dimagrirà mai. Se invece continuasse con costanza e senza aspettarsi miracoli, dimagrirebbe senza neanche rendersene conto.
Il limiti veri sono quelli che ci impone la fisica, quelli che crea il nostro cervello sono solo impedimenti.
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ma io sono d'accordo con te, ma qui sti stava parlando di talento se non sbaglio. Io mi riferisco ai limiti veri, non agli impedimenti che crea il nostro cervello. Se io non nasco con la voce di Celine Dion non ci diventerò mai anche se mi impegno con costanza a prendere lezioni di canto, c'è poco da fare. E' un limite e se uno ha un minimo di autocritica se ne rende conto.
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01-05-2012, 18:06
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#18
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Avanzato
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 448
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Quote:
Originariamente inviata da OmbraDiMeStesso
Senza scomodare l'autocritica, è sufficiente avere un minimo di cervello per rendersi conto di non essere come Celine Dion.
Però hai fatto un esempio perfetto.
Per cantare non serve tutto il talento che la gente pensa. Al di là dell'estensione e del timbro(Celine Dion), è "sufficiente" educare la voce con delle lezioni di canto.
Le persone che stonano sistematicamente perchè non riescono a riconoscere le note sono veramente poche (hanno un "difetto" congenito). Per cantare bene bisogna semplicemente imparare a farlo..
Poi se il problema è che si vuole essere come Celine Dion il talento non c'entra nulla.
E' cosi difficile fare qualcosa prendendo i "più bravi" come esempio e non a paragone?
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Dovrei ragionare con questa ottica, almeno non mi farei mille seghe mentali inutili!
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01-05-2012, 18:22
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#19
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: meandri della Campania
Messaggi: 2,291
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qui il problema non è essere come Celin Dion,è vedere che tutto sommato gli altri pure stonando diciamo che cantano mentre tu si e no balbetti.
E' come essere degli australopitechi e vedere attorno tanti homo sapiens sapiens.
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01-05-2012, 18:27
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#20
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: meandri della Campania
Messaggi: 2,291
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una puntata di Casa Mariottide renderebbe meglio l'idea:
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