|
24-06-2006, 01:53
|
#1
|
Principiante
Qui dal: Nov 2005
Ubicazione: Spagna
Messaggi: 60
|
Ciao a tutti, sono alcuni mesi che non scrivevo nessun messaggio. Oggi ho voluto farlo perché ultimamente mi sto sentendo sempre piú ansioso al mio lavoro. Lavoro in un ufficio informazioni turistiche in Spagna. Questa sorta di lavoro mi é sempre piaciuta, peró ultimamente, ogni volta che tratto con turisti e anche colleghi di lavoro, mi sento molto ansioso e comincio a tremare , mi trema anche la voce e sudo molto. Pensavo che questo che mi sta accadendo non durerebbe cosí tanto,peró sto perdendo le speranze di riavere fiducia in me. Non so cosa fare, perché prima, questo lavoro mi piaceva tantissimo, peró ultimamente , giá da qualche anno, mi riesce quasi impossibile dominare la paura, avere il controllo delle mie emozioni, ecc,ecc.
A qualcuno succede qualcosa del genere????
grazie di tutto.
P.D. Scusate se il mio italiano non é troppo corretto. :?
|
|
24-06-2006, 16:48
|
#2
|
Esperto
Qui dal: May 2006
Messaggi: 614
|
Quote:
Originariamente inviata da xoshuega
Ciao a tutti, sono alcuni mesi che non scrivevo nessun messaggio. Oggi ho voluto farlo perché ultimamente mi sto sentendo sempre piú ansioso al mio lavoro. Lavoro in un ufficio informazioni turistiche in Spagna. Questa sorta di lavoro mi é sempre piaciuta, peró ultimamente, ogni volta che tratto con turisti e anche colleghi di lavoro, mi sento molto ansioso e comincio a tremare , mi trema anche la voce e sudo molto. Pensavo che questo che mi sta accadendo non durerebbe cosí tanto,peró sto perdendo le speranze di riavere fiducia in me. Non so cosa fare, perché prima, questo lavoro mi piaceva tantissimo, peró ultimamente , giá da qualche anno, mi riesce quasi impossibile dominare la paura, avere il controllo delle mie emozioni, ecc,ecc.
A qualcuno succede qualcosa del genere????
grazie di tutto.
P.D. Scusate se il mio italiano non é troppo corretto. :?
|
solo in certe situazioni particolari, simile alla tua: parlare in pubblico (ex. sono revisore degli studenti all'università, riesco bene a fare i ricevimenti perchè sono pochi, ma mi rifiuto di fare lezione in aula, per me la peggio tortura), parlare con gente che non conosco, sempre se sono tanti (se sono pochi mi limito ad una normale timidezza); infine provarci con le ragazze verso cui provo attrazione. è iniziato dopo un episodio specifico quando avevo 18 anni, per cui esiste un prima e un dopo. sono sempre andato avanti evitando il più possibile le situazioni critiche. adesso sono giunto in un momento della vita in cui voglio prendere di petto la situazione e dominarla. ho iniziato da un libro L. Bislenghi, N. Marsigli
Il timore degli altri - Vincere la fobia sociale, comprato via internet al sito www.fobiasociale.it costa poco. questa non è certo la soluzione, ma un passo per vedere una via d'uscita che dobbiamo ricercare solo (secondo me) nei professionisti. ti saluto
n.b. ma se lo parli meglio di me? che problemi ti fai?
|
|
26-06-2006, 23:20
|
#3
|
Principiante
Qui dal: Nov 2005
Ubicazione: Spagna
Messaggi: 60
|
:lol: grazie Pisendlav, no credo che lo parli meglio di te, :lol: , peró comunque grazie :P .
Non conosco il libro che mi dici, peró ho preso nota del suo titolo e cercheró di comprarlo.
Si, so che le situazioni si devono affrontare, perché la paura sparisca e la sensazione di ansia diminuisca. É peró difficile.
Finora non ho fatto altro che eludere le mie responsabilitá con me stesso.
Adesso sto, pian piano, cercando di curarmi un po piú, fare dello sport, e fare una dieta, cosí, con il passo del tempo, mi sentiró un pó meglio. Lo sport fa sempre bene e so che debbo dimagrire di tanti chili. Peró so che dovrei andare da uno specialista, perché a volte noi non possiamo trovare una via d' uscita da soli. Anche lá hai ragione.
Bé, grazie per i tuoi consigli. A presto!!!! :wink:
|
|
27-06-2006, 01:35
|
#4
|
Esperto
Qui dal: May 2006
Messaggi: 614
|
ciao xoshega. è vero il cammino è difficile, ma l'hai iniziato!!! avere cura di se, fare sport portano solo benefici. la fobiasociale oltre a condizionare pesantemente la vita sociale, ci riempie di negatività. ben venga qualunque cosa che ne contrasti gli effetti e ci consenta di stare un po' meno peggio.
|
|
|
|