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15-04-2021, 11:35
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#41
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Quote:
Originariamente inviata da Svalvolato
Dark è giovane è vero, ma non è un più un ragazzino.
Sicuramente non può certo "accasciarsi" come ne avesse 40, ma comunque non si può neanche pensare "sono giovane ho ancora tempo". Il tempo vola via in un attimo, basta poco ad alzarsi un mattino e vedere che sono passati altri 5 anni.
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Dopo i 18 anni il tempo vola proprio
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15-04-2021, 13:56
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#42
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,302
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Quote:
Originariamente inviata da Svalvolato
ma comunque non si può neanche pensare "sono giovane ho ancora tempo". Il tempo vola via in un attimo, basta poco ad alzarsi un mattino e vedere che sono passati altri 5 anni.
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Vero purtroppo...
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16-04-2021, 10:50
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#43
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Avanzato
Qui dal: Oct 2020
Messaggi: 394
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Quote:
Originariamente inviata da Dark97
É tutto inutile, cerco di non pensarci, ma la mia mente torna sempre lí...penso sempre agli anni buttati, al fatto che certe esperienze sono perse per sempre...mi fà incazzare parecchio questa cosa.... rabbia, senso d impotenza, disperazione.. un mix di emozioni che mi fà stare malissimo. Non parliamo delle conseguenze poi...sono un incapace completo, 23 anni sulla carta d' identità, 14 in realtà...forse un 14 enne ha piú esperienza di me, in certe cose. Come fare per accettare tutto questo? Ci vorrebbe un elettroshock a sto punto...credo che certe ferite rimangano aperte per sempre. Non ha senso vivere in questo modo...
C é qualcuno che per un motivo o per l altro, non é riuscito a vivere un' adolescenza normale?
Siete riusciti ad accettarlo? Cosa provate, quando pensate al passato? rabbia, tristezza, disperazione?
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Anche io ho avuto un passato un po' travagliato in adolescenza, che mi ha fatto perdere alcune esperienze sociali importanti come la capacità di stare in mezzo al gruppo, alle persone, a relazionarmi col sesso opposto.
Tutto dovuto ad un mix di estrema timidezza, isolamento sociale e bullismo delle scuole superiori.
A 23 anni, però, non è tardi per cambiare le cose o quantomeno per invertire la rotta; certamente vivere determinate emozioni, in un età molto giovane, ha il suo fascino.
Questo non significa che comunque dobbiamo buttare alle ortiche anche delle possibilità future in ambito sociale.
Io dopo il Liceo mi sono praticamente rifatto una vita da zero, anche se purtroppo il mio bilancio finale rimane negativo: fare certe esperienze a 14-15-16, non è lo stesso che farle 10 anni dopo.
A mancare, per me, è stata tutta la sfera affettiva.
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16-04-2021, 12:21
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#44
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Super Moderator
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 6,253
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Il passato ossessiona anche me, cerco di non pensarci, però per quel senso di rammarico e pentimento per gli anni buttati ogni tanto torna a fare capolino e mi butta giù ancora più di quanto non lo sia già.
Il mio problema adesso è che il presente prosegue sulla stessa falsa riga di immobilità, e so già che poi mi pentirò di ciò, il problema è che mancano le forze mentali e fisiche per invertire la rotta.
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17-04-2021, 00:15
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#45
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Intermedio
Qui dal: Feb 2020
Messaggi: 294
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Quote:
Originariamente inviata da Dark97
É tutto inutile, cerco di non pensarci, ma la mia mente torna sempre lí...penso sempre agli anni buttati, al fatto che certe esperienze sono perse per sempre...mi fà incazzare parecchio questa cosa.... rabbia, senso d impotenza, disperazione.. un mix di emozioni che mi fà stare malissimo. Non parliamo delle conseguenze poi...sono un incapace completo, 23 anni sulla carta d' identità, 14 in realtà...forse un 14 enne ha piú esperienza di me, in certe cose. Come fare per accettare tutto questo? Ci vorrebbe un elettroshock a sto punto...credo che certe ferite rimangano aperte per sempre. Non ha senso vivere in questo modo...
C é qualcuno che per un motivo o per l altro, non é riuscito a vivere un' adolescenza normale?
Siete riusciti ad accettarlo? Cosa provate, quando pensate al passato? rabbia, tristezza, disperazione?
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Mi rispecchio al 100% perchè soprattutto in questo periodo di isolamento anche io come te ogni giorno non riesco a non pensare al passato.. è diventata anche per me un ossessione è un circolo vizioso da cui non riesco a uscire colpa anche di sto covid maledetto, ripenso ogni giorno alleesperienze mancate per colpa della timidezza (parlo di ragazze) e all adolescenza andata, agli appuntamenti che mi sono andati male; anzi alle superiori ho avuto fortuna perché una ragazza che era in classe con un mio amico gli ha detto che era interessata a me (cosa che non capita a tutti) e mi voleva conoscere e io per colpa della timidezza e altro non ho fatto niente: quella poteva essere la mia prima relazione ( avevo 16 17 anni) mi sento uno sfigato totale..tutto ciò mi provoca una rabbia e una frustrazione indescrivibile, mi sembrava che il tempo non passasse mai ..ma poi eccoci qui quasi alla soglia dei 30 disoccupato e single da una vita..Dio solo sa quanto vorrei avere una macchina del tempo per tornare ad avere 18 anni e cambiare le cose
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Ultima modifica di L innominato; 18-04-2021 a 09:09.
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17-04-2021, 11:10
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#46
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,302
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Quote:
Originariamente inviata da Inner_Beauty89
Anche io ho avuto un passato un po' travagliato in adolescenza, che mi ha fatto perdere alcune esperienze sociali importanti come la capacità di stare in mezzo al gruppo, alle persone, a relazionarmi col sesso opposto.
Tutto dovuto ad un mix di estrema timidezza, isolamento sociale e bullismo delle scuole superiori.
A 23 anni, però, non è tardi per cambiare le cose o quantomeno per invertire la rotta; certamente vivere determinate emozioni, in un età molto giovane, ha il suo fascino.
Questo non significa che comunque dobbiamo buttare alle ortiche anche delle possibilità future in ambito sociale.
Io dopo il Liceo mi sono praticamente rifatto una vita da zero, anche se purtroppo il mio bilancio finale rimane negativo: fare certe esperienze a 14-15-16, non è lo stesso che farle 10 anni dopo.
A mancare, per me, è stata tutta la sfera affettiva.
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A 18/19 anni un ragazzo ha ancora qualche possibilità secondo me. Magari si iscrive all' università e riesce a stringere qualche amicizia, ma a 23/24 anni é un' impresa...
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17-04-2021, 13:57
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#47
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Esperto
Qui dal: May 2020
Messaggi: 4,251
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Paradossalmente il lockdown mi ha portato a pensare molto meno al passato rispetto a prima (per ora ho anche smesso di scrivere il mio famoso diario), è come se avessi quasi eliminato la nostalgia dalla mia testa..
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18-04-2021, 18:04
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#48
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Intermedio
Qui dal: May 2017
Messaggi: 164
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Quote:
Originariamente inviata da Dark97
É tutto inutile, cerco di non pensarci, ma la mia mente torna sempre lí...penso sempre agli anni buttati, al fatto che certe esperienze sono perse per sempre...mi fà incazzare parecchio questa cosa.... rabbia, senso d impotenza, disperazione.. un mix di emozioni che mi fà stare malissimo. Non parliamo delle conseguenze poi...sono un incapace completo, 23 anni sulla carta d' identità, 14 in realtà...forse un 14 enne ha piú esperienza di me, in certe cose. Come fare per accettare tutto questo? Ci vorrebbe un elettroshock a sto punto...credo che certe ferite rimangano aperte per sempre. Non ha senso vivere in questo modo...
C é qualcuno che per un motivo o per l altro, non é riuscito a vivere un' adolescenza normale?
Siete riusciti ad accettarlo? Cosa provate, quando pensate al passato? rabbia, tristezza, disperazione?
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Io avevo il tuo stesso problema, non solo rivolto a pensieri verso il passato, ho diciamo vissuto il periodo più nero della mia vita tra Marzo 2020 e Dicembre 2020, poi tutto è cambiato perchè ho cambiato approccio al problema.
Innanzitutto ti consiglio due letture:
- Rimuginio (Caselli, Ruggiero e Sassaroli)
- La trappola della felicità (Harris)
Il punto è questo: tu, come facevo io, ti fondi con i tuoi pensieri, li ritieni veri e ti preoccupano, cerchi razionalmente di scacciarli ma essi si presentano più forti di prima. Pensa a una partita a tennis, da un lato c'è il tuo avversario (Pensieri negativi riguardo il passato "Ho sprecato la mia vita, sono una schiappa" etc etc.) dall'altro ci sei tu che per ogni pensiero che genera la tua mente ribatti, ma per ogni pensiero alternativo che cerchi di generare tu (Es. posso cambiare, non sono così male), il tuo avversario ribatte ancora, dando vita a una partita infinita.
A me l'aproccio della Terapia Metacognitiva e dell'Accettance and Commitment Therapy ha cambiato la vita. Non conta il pensiero che hai, ma quanto lo ritieni vero. Quando hai un pensiero (es sono stupido) ti consiglio di pensare "Sto notando che sto avendo il pensiero che sono stupido", questo crea una distanza tra te e i tuoi pensieri, subito dopo non argomentarlo, ma concentrati sul qui e ora utilizzando i 5 sensi: dove ti trovi? Che oggetti ci sono davanti a te? Che colore hanno? Che suoni ascolti? Subito la mindfulness. Ricorda la partita a tennis, se ribatti al pensiero X negativo l'avversario poi ribatte, ma se tu lasci il campo l'avversario non può più giocare da solo.
Connettiti ai tuoi valori, chiediti: Qual è la vita che voglio? Cosa voglio raggiungere? Se fossi come desidererei essere, come sarei? Che relazioni voglio avere? Che lavoro voglio fare? Lascia stare i pensieri che verranno mentre rispondi a queste domande (Es non sono in grado), i pensieri non sono fatti, i pensieri sono delle storie che la nostra mente ci propone.
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19-04-2021, 15:29
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#49
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Principiante
Qui dal: Aug 2019
Messaggi: 25
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Quote:
Originariamente inviata da Dark97
É tutto inutile, cerco di non pensarci, ma la mia mente torna sempre lí...penso sempre agli anni buttati, al fatto che certe esperienze sono perse per sempre...mi fà incazzare parecchio questa cosa.... rabbia, senso d impotenza, disperazione.. un mix di emozioni che mi fà stare malissimo. Non parliamo delle conseguenze poi...sono un incapace completo, 23 anni sulla carta d' identità, 14 in realtà...forse un 14 enne ha piú esperienza di me, in certe cose. Come fare per accettare tutto questo? Ci vorrebbe un elettroshock a sto punto...credo che certe ferite rimangano aperte per sempre. Non ha senso vivere in questo modo...
C é qualcuno che per un motivo o per l altro, non é riuscito a vivere un' adolescenza normale?
Siete riusciti ad accettarlo? Cosa provate, quando pensate al passato? rabbia, tristezza, disperazione?
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È vero, rimangono aperte per sempre, ma bruciano di più se la tua situazione continua a restare quella che è. Se riuscirai a migliorarla un po' (e in questo sei in tempo) come ha già detto qualcuno, ti rimarrà solo un velo di tristezza / malinconia rispetto al passato e alle esperienze non fatte.
Come te io non ho vissuto nessuna esperienza normale nei tempi normali, sia dal punto di vista amoroso, sia dal punto di vista dei rapporti con gli altri, quasi inesistenti tutt'oggi. Ed è vero, la mancanza di queste esperienze è una cosa i cui effetti subirai per sempre (a meno di recuperi clamorosi).
A volte penso: sarà per la prossima vita. Se ci penso mi intristisco, ma non posso dire di starci malissimo, ormai. Resta solo la malinconia. Ho 38 anni.
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19-04-2021, 20:54
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#50
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,302
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Quote:
Originariamente inviata da LadZueb
È vero, rimangono aperte per sempre, ma bruciano di più se la tua situazione continua a restare quella che è. Se riuscirai a migliorarla un po' (e in questo sei in tempo) come ha già detto qualcuno, ti rimarrà solo un velo di tristezza / malinconia rispetto al passato e alle esperienze non fatte.
Come te io non ho vissuto nessuna esperienza normale nei tempi normali, sia dal punto di vista amoroso, sia dal punto di vista dei rapporti con gli altri, quasi inesistenti tutt'oggi. Ed è vero, la mancanza di queste esperienze è una cosa i cui effetti subirai per sempre (a meno di recuperi clamorosi).
A volte penso: sarà per la prossima vita. Se ci penso mi intristisco, ma non posso dire di starci malissimo, ormai. Resta solo la malinconia. Ho 38 anni.
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Mi dispiace, purtroppo le conseguenze sono irreversibili nella maggior parte dei casi. Se uno rimane indietro é fregato...
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