Salve a tutti, fino ai 16anni pensavo di essere l'unico al mondo ad avere il pensiero di essere osservato/giudicato, poi leggendo una rivista in cui c'erano scritti tutti i nomi e le spiegazioni delle fobie e per curiosità iniziai a leggerle, finchè trovai una parola
fobia sociale e pensai: "allora i miei pensieri hanno un nome, quindi ci sarà qualcun'altro come me", così capii di non essere l'unico al mondo, mi sentii sollevato.
Ogni volta che mi presentano qualcuno/a, entro in qualche pub,cinema ,ristorante ecc, mi sento osservato/giudicato /ansioso
Se devo fare qualcosa a contatto con estranei, penso sempre che:
- faccio qualcosa di sbagliato -> vengo giudicato (negativamente)
- dico qualcosa di sbagliato -> vengo giudicato (negativamente)
- se ho fatto qualcosa di sbagliato e non me ne sono reso conto -> verrò giudicato (negativamente)
- ho/avrò gli occhi puntati addosso? -> giudicato negativamente
- ansia anticipatoria per paura di commettere qualche sbaglio -> giudicato negativamente
Sono un po' bloccato nelle nuove conoscenze, è indifferente che siano ragazzi o ragazze,se mi presentano qualcuno ci sono due opzioni:
- Se inizio a parlare io, mi ci vuole molto tempo per scogliermi e c'è il rischio (altissimo) di fare scena muta
- se inizia a parlare l'altra persona mi "sblocco" abbastanza facilmente
Nonostante la mia timidezza/insicurezza/paura del giudizio andavo e vado tutt'ora avanti, ma non per inerzia, sono io a voler andare avanti, non mi piace stare fermo e farmi imprigionare dalla mie paure; ogni tanto inciampavo mi rialzavo e proseguivo, mi davo da fare insomma.
Comunque se mi riesco a sbloccare mi diverto, so far divertire, mi piace la compagnia,ma la vocina che incombe c'è sempre e mi rallenta/blocca, infatti dico sempre: "è come se guidassi con il freno a mano tirato".
Qualche anno fa parlai ad una mia amica di questi miei problemi/pensieri, mi sentii molto sollevato, come se mi fossi tolto un peso, passai 2 giorni
meravigliosi,quando uscivo di casa non mi sentivo gli occhi puntati addosso,non mi sentivo giudicato, mi sentivo rinato, ero felicissimo.
Voi direte,perchè 2 giorni? bhè pensai -si, si, oramai sono guarito, non ci devo più pensare ed invece... tutto come prima...
ma quei 2 giorni, furono stupendi e vorrei tanto che ritornassero...
Aggiornamento 2012: adesso fortunatamente non c'è più l'ansia di una volta e sono migliorato in tante cose, le paure del giudizio negativo sono calate di molto; l'insicurezza è calata, non di molto, ma è calata; per me, è comunque un bel passo avanti.