Keith

La macchina ce l'hai? L'abruzzo non è lontanissimo, e poi c'è anche l'appennino toscano. Il mare te lo sconsiglio, troppa gente e c'è troppo da mostrare il fisico, a meno che non sei apposto da quel punto di vista.

Gufetto

No, a livello fisico non sono tanto a posto, comunque zona di mare non necessariamente spiaggia..però dovrei essere fuori tempo massimo per prenotare, avrei dovuto pensarci prima..da solo poi è anche più complicato..non so se riuscirò a combinare qualcosa...

impacciato

Io ho proprio il terrore di fare viaggi che mi portino a stare lontano da casa.
O meglio, sopporterei andare in posti anche lontani ma tornare lo stesso giorno a casa.
Il terrore deriva purtroppo da una forte ansia e probabilmente anche da bassa autostima ma anche per il fatto di dover interagire con gli altri. Ho paura di sembrare imbranato e di fare qualche cavolata oltre al fatto che ho l'energia di un bradipo.
Ed ho 31 anni. Roba che se lo dici a un coetaneo o anche a un 20/25 enne ti prende giustamente per matto, per un pazzo da far controllare.

Gli altri quando preparano la valigia per partire sono entusiasti, io invece tremo dalla paura e dal forte senso di inadeguatezza.

Non so se anche voi provate queste cose.
In famiglia ovviamente non mi comprendono e non si spiegano perché non mi piaccia viaggiare. Cerco di farlo capire ma proprio non lo comprendono.

Se devo partire per forza sicuramente mi parte qualche attacco di panico e non dormo la notte.
Che poi la vacanza non mi serve. Non lavoro nemmeno da anni. 0 amici 0 ragazze.

pokorny

Le ho sempre provate, l'unica differenza tra prima e ora è che prima l'entusiasmo prendeva il sopravvento. Ora che non c'è più ogni anno che passa è un sforzo di volontà sempre maggiore per mete di sempre minor difficoltà.

Gufetto

Siamo al punto che pure organizzare una vacanza, un viaggio, è un lavoro. Organizzarsi, informarsi, contattare, prenotare...
E poi magari resti deluso/fregato...

C'è gente che viaggia, prende aerei, prenota...per me è un grande sforzo superare l'appennino o comunque uscire dalla toscana..anzi, pure andare nel chianti o in maremma lo sarebbe...

impacciato

Semplicemente non sono in condizioni di viaggiare quando mi sale l'ansia anche il solo andare al bar o al supermercato.
L'altro giorno al MC Donald mi era salita un'ansia pazzesca, ma ero con mia madre e a quel punto ho dovuto resistere con gran fatica. E non c'era nemmeno tanta gente altrimenti sarei forse svenuto li dentro.
Poi il mangiare davanti agli altri proprio non lo sopporto e mi sento ancora più inadeguato e imbranato. Infatti quando ci vado con mia madre le dico di mangiare in macchina il più delle volte.

Altra cosa che ho notato è che anche se affronto il problema, ad esempio mangiare al Mc oppure andare al supermercato, non migliora la situazione e la volta successiva sarà sempre uguale, sempre ansia alle stelle.
Anche il lavoro che avevo, segretario, non ha aiutato affatto a migliorare le relazioni, per nulla almeno per quel che mi riguarda.

impacciato

Vero.
Ma una volta avevo l'opportunità di viaggiare con un amico. Non dovevo pensare a nulla, solo a mettere il sedere sulla nave.
Niente, non ho potuto accettare. Mi sentivo male al solo pensiero e non dormivo la notte per la fottuta ansia e la tachicardia, stessa situazione tra l'altro provata anche per un nuovo lavoro qualche anno fa.

È dura far capire agli altri cosa si prova. Si passa per pazzi o deficienti.

Varano

Guardiamo il lato positivo, chi è partito in questi giorni e ha villeggiato al centro o al nord ha preso una chiavata memorabile.
1000 a settimana per stare chiuso in casa e magari spalare perché c’è stata un’alluvione. Mai una gioia per l’italiano medio

impacciato

Io non avrei paura di viaggiare di per sé, ma ho paura di tutto ciò che aleggia intorno.
Il doversi relazionare con gli altri per esempio è motivo per me di forte stress. O anche mangiare davanti agli altri o ordinare qualcosa al bar.
Più che altro il viaggiare mi crea una forte ansia perché anche il solo andare al supermercato già mi manda in tilt.

Sostanzialmente ho paura di mostrarmi agli altri anche nelle azioni più banali come entrare in un bar o ristorante.

Dura far comprendere tali sensazioni agli altri, compresi i familiari.

Ezp97

Si infatti da solo non esco più e non vado da nessuna parte se non a far la spesa, diverso tempo fa andavo a bar da solo o nei parchi, ma ti guardavano male.

Demiurgo

Bon, alla fine non sono andato da nessuna parte pure io.

Vespa1976

Sono alcuni anni che non riesco ad andare in vacanza.
Fondamentalmente perché non ho la compagnia per farlo...mi piacerebbe andarci con una compagna, ma tant'è...

David Brent

Sono andato a fare un piccolo weekend all'estero (all'estero, ma a 4 ore di distanza da me, non a New York). Ho preso flixbus, pensavo sarebbe stato un inferno invece è stato carino, non c'era nessuno vicino a me, lo spazio per le gambe era ampio, i paesaggi molto belli, e non pensavo ma invece i paesaggi mi emozionavano. Sono arrivato nell'hotel giovanile con camere private e anche condivise, e io avevo quest'ultime. Ero con due ragazze straniere in camera che mi hanno anche salutato e parlato, ma io ho deciso di salutarle e fregarmene. Sono andato giù al bar e mi sono ubriacato, mi sono anche divertito seppur da solo. Il giorno dopo l'umore era più basso, questa cittadina ha il classico centro storico senza arte ne parte, non potevo mangiare e bere in giro perchè i prezzi erano vergognosi, e per cui a girare da solo come uno scemo mi annoiavo. Ho di nuovo, però, scoperto paesaggi molto belli, laghi, montagne, e per cui l'umore mi è tornato buono. Alla fine sto sempre da solo a casa, almeno li ero all'aria aperta. Certo, mi veniva un po' di malinconia a vedere coppie, e un po' era noioso. Alla sera ho partecipato a un evento ed è stato bellissimo, ma quello già lo immaginavo. Il viaggio pensavo che me lo sarei goduto molto ma molto meno, invece incredibilmente mi sono addirittura emozionato per i paesaggi, cosa che di solito non mi succede mai. Se volete conoscere qualcuno gli hotel giovanili sono il meglio, sono tutti easy e molto alla mano, non vi giudicano se siete soli ecc. E no, non sono gli ostelli dei frati, cercate catene come Generator e Meininger, sono hotel di stile, moderni, giovanili, con anche camere private e singole

Varano

ci sono stato a londra al generator, bello e pulito. hai descritto la mia vacanza tipo, quest'estate non ho trovato la motivazione per partire da solo

David Brent

Io son partito solo perchè c'era un evento alla sera che mi interessava, se no pure io di fare ste vacanze mi sono un po' rotto, anche perchè tra un po' non so se avrò ancora l'età per andare negli ostelli, ieri le mie compagne di stanza avranno avuto 20 anni giusti

Varano

eh anche io ultimamente ero sempre il più vecchio della camerata, però in giro ho visto highlanders anche over 40, 50, 60...
io già a 18 anni non avevo molta energia, esco la sera come tutti, bevono tutti come le spugne però il giorno dopo io non vado certo a fare escursioni o sport.
mi rilasso, non faccio nulla per riapparire verso sera. l'ultima volta sono uscito 5 o 6 sere di fila, ho avuto la febbre per una settimana tornato a casa.

Gufetto

Si entra nell'ultima settimana dell'ennesima "vacanza" nel cesso, passata senza progetti e voglie, chiuso in casa a logorarmi guardando su instagram le vite degli altri, le fighe in spiaggia, a santorini, in sardegna..peggio di un sadico

Lunedì ricomincia tutto, si accorceranno le giornate, fra due mesi sarà buio e freddo per un inverno che si preannuncia male...

muttley

Gufetto lascia stare le "fighe", pensa alla cultura, all'introspezione, alla contemplazione, così magari troverai una donna con interessi simili con cui potrai condividere anche l'intimità in futuro.
Certo, magari non sarà bella, magra, giovane e quant'altro, ma ti vorrà bene. Per tutto il resto c'é il Viagra©

Varano

gufetto in effetti lo vedo abbastanza attaccato al mondo materiale e mondano

Des

Mai andato in vacanza, in tutta la mia vita.

Non quotare.