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03-10-2012, 14:21
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#21
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: PURTROPPO NAPOLI
Messaggi: 4,470
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Sì, ma non è che tutti quelli che hanno un lavoro sono privi di problemi, soddisfatti e realizzati, se vogliamo dirla tutta...
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Ovvio difatti non ho scritto da nessuna parte che chi lavora è felice, sto parlando nel caso specifico di chi non riesce a dedicarsi ad attività di svago perchè insoddisfatto della propria vita professionale che non possiede che è una cosa completamente diversa.
A me pare una cosa normale non riuscire a dedicarsi con costanza e profitto nelle proprie passioni se bisogni essenziali per vivere la vita come il lavoro e quindi il reddito che assicura tranquillità non vengono soddisfatti.
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Ultima modifica di LatrinLover; 03-10-2012 a 14:23.
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03-10-2012, 14:44
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#22
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Paris, Rue de la Merde
Messaggi: 4,562
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Quote:
Originariamente inviata da LatrinLover
Ovvio difatti non ho scritto da nessuna parte che chi lavora è felice, sto parlando nel caso specifico di chi non riesce a dedicarsi ad attività di svago perchè insoddisfatto della propria vita professionale che non possiede che è una cosa completamente diversa.
A me pare una cosa normale non riuscire a dedicarsi con costanza e profitto nelle proprie passioni se bisogni essenziali per vivere la vita come il lavoro e quindi il reddito che assicura tranquillità non vengono soddisfatti.
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Condivido pienamente il ragionamento... A parte la questione economica, i miei hobby e interessi si perdono nell'inconsistenza delle mie giornate, non essendo occupato, non avendo un "centro". Uso svogliatamente o in maniera stupida anche la rete sempre per questa ragione.
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03-10-2012, 15:29
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#23
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: I'll remain unperturbed by the joy and the madness that I encounter everywhere I turn.
Messaggi: 1,966
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Secondo me è limitante cercare di ricondurre un atteggiamento di questo tipo ad una spiegazione di poche righe. Lo sarebbe anche se fosse qualcosa di più semplice; figuriamoci il rapporto di una persona, durante l'arco della sua vita, con le sue passioni. Si tratta sicuramente di una serie di fattori, dei quali si potrebbe parlare per ore senza arrivare a capire come possono produrre questo risultato. Una cosa del genere capita anche a me, e posso dire che ci leggo dentro qualcos'altro: il desiderio di lasciarsi trasportare dalla fantasia, che ti spinge verso esperienze le quali, finchè restano nella mente e sono immediatamente godibili, ti affascinano; ma tradotte nella pratica, e di fronte alle prime difficoltà, perdono di attrattiva per cedere il posto a nuove fantasie. E sinceramente non riesco a vedere perchè si dovrebbe ricondurre quella che è, in fin dei conti, una ricerca - come ricerca è leggere un libro, o il bisogno di viaggiare, o qualsiasi speranza o sogno che possa motivarci - ad una spiegazione problematica e che per giunta va stretta.
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03-10-2012, 16:17
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#24
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Banned
Qui dal: May 2012
Messaggi: 1,349
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Anche io sono così.
Però saper fare un po' di tutto e spaziare da una cosa all'altra non è un male.
Un conto è se vuoi diventare esperta in fotografia, o disegnare alla perfezione, un altro conto è intendersene e sapere comunque di cosa si tratta.
Ci sono persone che hanno un solo hobby e ci dedicano anima e corpo: ma è normale.
Se c'è una sola cosa che ti appassiona è logico che ti ci butti interamente, mentre se si ha la testa un po' in confusione (come la mia e, immagino, la tua) si tende a diversificare e a provare un po' di tutto giusto per soddisfare la propria curiosità.
Perchè a volte, più che di hobby, è di curiosità che si tratta. Fino a quando non hai 'ficcato il naso' in una cosa che ti incuriosisce non sei soddisfatta e quando lo hai fatto, seppur un po' superficialmente, abbandoni l'idea e vai alla ricerca di qualcos'altro.
Io direi che non è poi così negativa la cosa in sè, dipende da quello che vuoi fare.
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03-10-2012, 18:55
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#25
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 820
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Quote:
Originariamente inviata da Josef K.
Secondo me è limitante cercare di ricondurre un atteggiamento di questo tipo ad una spiegazione di poche righe. Lo sarebbe anche se fosse qualcosa di più semplice; figuriamoci il rapporto di una persona, durante l'arco della sua vita, con le sue passioni. Si tratta sicuramente di una serie di fattori, dei quali si potrebbe parlare per ore senza arrivare a capire come possono produrre questo risultato. Una cosa del genere capita anche a me, e posso dire che ci leggo dentro qualcos'altro:il desiderio di lasciarsi trasportare dalla fantasia, che ti spinge verso esperienze le quali, finchè restano nella mente e sono immediatamente godibili, ti affascinano; ma tradotte nella pratica, e di fronte alle prime difficoltà, perdono di attrattiva per cedere il posto a nuove fantasie. E sinceramente non riesco a vedere perchè si dovrebbe ricondurre quella che è, in fin dei conti, una ricerca - come ricerca è leggere un libro, o il bisogno di viaggiare, o qualsiasi speranza o sogno che possa motivarci - ad una spiegazione problematica e che per giunta va stretta.
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Direi che hai centrato in pieno una delle possibili cause che mi fanno pensare al motivo di questa mia inconcludenza.
In genere quando smetto di svolgere un'attività è perchè ne vedo un'altra (magari del tutto diversa) che mi intriga e che vorrei sperimentare.
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03-10-2012, 19:00
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#26
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 820
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Quote:
Originariamente inviata da Betsy Cherry
Anche io sono così.
Però saper fare un po' di tutto e spaziare da una cosa all'altra non è un male.
Un conto è se vuoi diventare esperta in fotografia, o disegnare alla perfezione, un altro conto è intendersene e sapere comunque di cosa si tratta.
Ci sono persone che hanno un solo hobby e ci dedicano anima e corpo: ma è normale.
Se c'è una sola cosa che ti appassiona è logico che ti ci butti interamente, mentre se si ha la testa un po' in confusione (come la mia e, immagino, la tua) si tende a diversificare e a provare un po' di tutto giusto per soddisfare la propria curiosità.
Perchè a volte, più che di hobby, è di curiosità che si tratta. Fino a quando non hai 'ficcato il naso' in una cosa che ti incuriosisce non sei soddisfatta e quando lo hai fatto, seppur un po' superficialmente, abbandoni l'idea e vai alla ricerca di qualcos'altro.
Io direi che non è poi così negativa la cosa in sè, dipende da quello che vuoi fare.
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Condivido il tuo ragionamento.
Sicuramente la curiosità è un fattore predominante, però io vorrei anche riuscire a fare bene le cose.
La pura curiosità può dare frutti se ad esempio si sente la necessità di approfondire un argomento (ad esempio, mesi fa mi era venuta la fissa delle esplorazioni antartiche, cosa abbastanza inusuale per una ragazza, eppure ho comprato diversi libri per approfondire). La cosa poi è finita lì perchè sono arrivata alla conclusione di aver letto abbastanza sull'argomento.
Gli hobby che intendo io (fotografia e disegno) richiedono un periodo di esercizio mooolto lungo.... che io rifiuto.
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03-10-2012, 19:19
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#27
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Intermedio
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: In qualche luogo remoto della psiche
Messaggi: 208
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Io ho sempre cominciato attività di ogni tipo (disegno, fotografia, musica..) e ho smesso dopo pochissimo tempo perchè volevo ottenere fin da subito ottimi risultati. Se non li ottenevo mi deprimevo e lasciavo stare. Ma ora ho scoperto l'Aikido (un'arte marziale) e devo dire che mi sta aiutando in questo senso. Le prime cadute, i primi colpi, le prime difese,... "I primi" difficilmente vengono bene, ma con la pratica si raggiungono ottimi risultati. Io son molto impaziente, ma ora mi sto rendendo conto di quanto ne valga la pena provare e aspettare. Buona fortuna!
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