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12-11-2012, 04:42
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#1
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Banned
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,281
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Apparte paura,odio,gelosia,tristezza non provo niente, oggi sono stato ad un raduno con gli ex compagni delle medie,avevo una forte nausea e voglia di svenire, quasi balbettavo quando mi facevano le domande, loro già si conoscevano io ho fatto solo la prima media con loro, ultimamente sto provando ad uscire per "sbloccarmi", non so cosa fare... mi sento così vuoto...
Come se ne esce? Io penso facendo il contrario di come si è "entrati", ma è orribile.
Il 90% del tempo sono distaccato dal mio corpo, il restante 10% odio gli altri, sono geloso,ho paura e sono triste.
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Ultima modifica di Pillola Magica; 12-11-2012 a 04:45.
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12-11-2012, 09:42
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#2
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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L'idea é giusta ma è importante che i passi siano calibrati. Anziché uscire in compagnia avresti potuto provare a uscire con una persona soltanto.
Un'ottima terapia di tipo tcc si basa proprio sull'equilibrio tra il mettersi alla prova in maniera misurata, il tutto assistito dal feedback di uno specialista in grado di correggere eventuali pensieri disfunzionali.
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12-11-2012, 09:48
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#3
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
L'idea é giusta ma è importante che i passi siano calibrati.
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Concordo
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12-11-2012, 09:48
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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certo che comunque hai avuto un bel coraggio, un raduno con gente che hai avuto solo per un anno non è facile, io non sarei mai riuscito ad andarci.
Innanzi tutto è già un risultato questo per il resto il disagio era da mettere in conto, sono sicuro che il coraggio dimostrato nel buttarti in questa situazione ti servirà moltissimo in futuro
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12-11-2012, 13:35
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#5
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 820
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Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
L'idea é giusta ma è importante che i passi siano calibrati. Anziché uscire in compagnia avresti potuto provare a uscire con una persona soltanto.
Un'ottima terapia di tipo tcc si basa proprio sull'equilibrio tra il mettersi alla prova in maniera misurata, il tutto assistito dal feedback di uno specialista in grado di correggere eventuali pensieri disfunzionali.
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Concordo.
Uscire con troppe persone alla volta può solo renderci più confusi.
Anche i rapporti con gli altri vanno dosati se non siamo abituati a parlare e a esprimere liberamente le nostre idee ed emozioni.
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12-11-2012, 14:59
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#6
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Principiante
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 11
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concordo anche io, ha ragione Marco.
un passetto alla volta, prima con una persona fidata, poi con due, ecc
sembra una cosa strana, ma ti assicuro che io l'ho provata come tanti qui immagino e funziona.... e poi quella volta che non va, pazienza, non ti colpevolizzare e abbattere, dopotutto siamo umani e imperfetti per natura...
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12-11-2012, 22:53
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#7
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
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Non mi è mai capitato di partecipare a questo genere di re-incontri, sarà che sono sempre stato in classi con ragazzi molto strani, senza solidarietà... e devo dire che non me ne sarebbe fregato nulla di rivedere certi elementi, sia delle medie che delle superiori.
Ho il vago sospetto che qualcuno sia pure finito in galera...
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12-11-2012, 23:19
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#8
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Intermedio
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 153
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Io ero tale e quale a te. Adesso mi capita ancora ma quello che faccio è autoconvincimento, mi ripeto nella testa "Partecipa, ridi, sii simpatica". Faccio uno sforzo immane e poche volte mi sento soddisfatta del mio "lavoro".
Se tu già da prima di andare a quella cena pensi "Sono uno sfigato, mi romperò le palle e starò tutto il tempo muto ed emarginato", ecco che accade. Tutto sta nella convinzione: più sei convinto e carico, più "vai alla grande". O almeno per me è così.
So che ti sembrerà tutto inutile ma quando inizi a darti etichette negative tipo "sfigato", "mummia" (per fare degli esempi), non fai altro che danneggiarti. Ferma subito il pensiero, distraiti al più presto.
Questa è la mia tattica da un po' a questa parte: manda giù le giornate e le situazioni scomode e dimenticale al più presto riempiendoti la testa di quante più cose belle riesci a pensare e facendo cose che ti distraggano il più possibile.
So che riterrai questo consiglio inutile, scontato e difficile da attuare, ma dalla mia piccola esperienza è l'unico modo con cui ho ritrovato un po' di sollievo. Poco ma abbastanza da respirare.
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12-11-2012, 23:45
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#9
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Avanzato
Qui dal: Nov 2011
Messaggi: 298
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Quote:
Originariamente inviata da Oriente
un passetto alla volta, prima con una persona fidata, poi con due, ecc
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Eh, se fosse possibile regolare a piacimento con quante persone uscire, e soprattutto con quali persone, sarebbe l'ideale. Purtroppo molto spesso i cari amici fidati tendono invariabilmente a portare con se degli sconosciuti o la fidanzata, o peggio ancora gruppetti di loro amici insopportabili; osare di dire loro: "No, voglio uscire soltanto con te" oppure "No, non mi trovo bene con i tuoi amici" è un ottimo metodo per PERDERE anche i pochissimi amici rimasti.
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