Sono distrutto... per una cosa che ho appena visto

monaxia94 · 28-09-2011, 19:23

Mi sento una merda. Ho le lacrime agli occhi e un nodo in gola. Faccio quasi fatica a respirare. Sono appena rientrato a casa e mi sono pentito di essere uscito dal mio guscio, seppur per pochissimi insignificanti minuti.
Ero uscito per andare in centro; dovevo comprare una camicia per rinfoltire il mio scarnissimo guardaroba e prima di decidermi finalmente a farlo avevo impiegato ben due settimane, una per convincermi che mi serviva una camicia, un'altra per vincere l'ansia e la paura di affrontare il mondo esterno. C'ero pure riuscito e pochissimi minuti fa, sulla strada verso casa, ero felicissimo del mio acquisto, tanto da dimenticarmi completamente del resto. Ma la mazzata tremenda era già in agguato e mi attendeva in un vicolo a pochi metri da casa mia. Stavo camminando tranquillo, con passo deciso, quando a un certo punto qualcosa attira la mia attenzione sul marciapiede opposto... mi giro all'improvviso e quello che vedo mi fa mancare il fiato all'istante: a pochi metri da me c'è Marco*, il mio amico d'infanzia, ed è in "buona" (oserei dire "bona") compagnia. Lui è un bellissimo ragazzo: alto, capelli castani e ricci, fisico asciuto e scolpito da duri allenamenti di non so quale sport. La ragazza invece è una visione che scatena in me una serie di fantasie malate: tutta tette e culetto, capelli lunghi e sciolti che le cadono lungo la schiena, pantaloncini cortissimi che sembrano mutandine e lasciano scoperte due cosce da far paura. Stanno limonando. Resto fermo a fissare quella coppia di diciasettenni belli e felici che si sbaciucchiano avidamente. Sembra quasi che si stiano mangiando la faccia a vicenda. Poi Marco si accorge della mia presenza, mi guarda, sembra imbarazzato, poi, come se niente fosse, fa un gran sorriso e mi saluta "Ciao, Simo!". Io resto di sasso. Potrei rispondere al saluto, fingere almeno di essere felice di rivedere quell'ex amico, l'unico che abbia mai avuto in vita mia, ma non ci riesco: è troppa l'invidia, troppo il rancore e troppi ricordi, più dolorosi che lieti, che riaffiorano nella mia mente. Ignoro il saluto e proseguo nel mio cammino verso casa. Lo lascio di sasso io stavolta. Mi sento un po' orgoglioso di me. Dopotutto se lo merita, dopo tutte le volte che, quando eravamo amici, io ero sempre definito e conosciuto da tutti come "l'amico strano e bruttino di Marcolino". Ma poi comincio a sentirmi in colpa, comincio a sentire forte in me il rimorso per quel mio gesto infantile che non solo mi ha fatto perdere ufficialmente un'amicizia che si, era già praticamente morta, ma che forse era ancora recuperabile, ma che mi ha fatto anche fare un'ennesima figura barbina di fronte a un ragazzo di cui ho sempre cercato di ottenere la stima. E invece niente... da oggi sarò per sempre solo un brutto ricordo, il "ricordo dell'amico bruttino di Marcolino", quell'amico che amava giocare con lui, ma che non si sentiva all'altezza di quel ragazzo troppo più bello, troppo più simpatico e troppo più normale per lui.
Scusate ancora per il romanzo che ho scritto... ma voi capite più di chiunque altro quanto è forte il bisogno di sfogarsi dopo questi episodi che fanno male e ogni volta uccidono qualche parte di noi.

Altamekz · 28-09-2011, 19:27

Beh dai imparerei a controllarti di più in futuro, sei ancora giovine, capisco la situazione e per te sarà stata sicuramente amplificata al massimo.

Però oh...ti sei comprato la camicia! fancù!

monaxia94 · 28-09-2011, 19:30

*naturalmente Marco è un nome di fantasia

caotik22 · 28-09-2011, 19:32

secondo me il salutare è sempre segno di rispetto... però se questa persona si è comportata male con te hai fatto non bene ma benissimo a non salutarla....
poi come hanno scritto sopra... goditi sta camicia che ti è costata pure il resto

bunker · 28-09-2011, 19:33

hai affrontato la tua paura bravooooooooo!!!!

direi fottitene del resto che non son cose importanti, ma sò essere difficile...

oh, ma insomma, hai fatto bene ad uscire dal tuo guscio, se ci rimanevi rinchiuso avresti rimandato solo l'attimo del sentirti a disagio, ma fidati che il disagio col tempo sarebbe stato anche di più

apriti ancora e cogli il lato positivo

Nebbia · 28-09-2011, 19:37

Purtroppo sono gli inconvenienti di stare al mondo... il mondo è una grande trappola, la nostra prigione... una grande cella che condividiamo con altre 6 miliardi di persone.. e purtroppo nonostante cerchiamo di fuggire vediamo che ci sono persone che se la godono al meglio mentre noi, beh noi dobbiamo anche annegare nel dolore vedendoli.

monaxia94 · 28-09-2011, 19:41

Quote:

Originariamente inviata da caotik22

secondo me il salutare è sempre segno di rispetto... però se questa persona si è comportata male con te hai fatto non bene ma benissimo a non salutarla....
poi come hanno scritto sopra... goditi sta camicia che ti è costata pure il resto

No, non si è mai comportato male con me, anzi... ha solo la colpa di essere più simpatico, più bello e più normale di me.
Ciò che aveva causato la fine dell'amicizia era stato il mio disagio nel constatare quanto era ingeneroso il confronto fra noi due.

caotik22 · 28-09-2011, 19:46

bè allora è un pò diversa la cosa... ad esempio se a me una persona mi manca di rispetto è difficile che io questa persona la rispetto è quasi impossibile.... sarà che sono forse fin troppo permaloso... ma per me è una cosa importante...
però se è una persona come dici tu un pò "montata" secondo me hai fatto bene credo che lo avrei fatto pure io...

Inosservato · 28-09-2011, 19:46

hai comprato la camicia

tutto il resto è noia (cit.)......se non lo vuoi più vedere fregatene altamente, gli estro ci mettono poco a dimenticare, se invece ci tieni a ricucire, lo contatti, gli chiedi scusa e gli dici che avevi appena ricevuto una brutta notizia ed eri fuori di te......

barclay · 28-09-2011, 19:49

Quote:

Originariamente inviata da monaxia94

Scusate ancora per il romanzo che ho scritto... ma voi capite più di chiunque altro quanto è forte il bisogno di sfogarsi dopo questi episodi che fanno male e ogni volta uccidono qualche parte di noi.

Ti capisco: è già difficile vedere degli estranei, figurarsi qualcuno che conosci. Fossi stato io, però, non avrei avuto bisogno di non rispondere al saluto, perché non si sarebbero accorti di me.

clanghetto · 28-09-2011, 19:51

Secondo me hai fatto male a non salutarlo.
Non avevate litigato, vi siete persi di vista (per ovvi motivi) e basta.

Lui è simpatico e ha la fidanzata non per fare un dispetto a te. L'invidia è cessa, ho sentito le migliori teorie uscire dalla bocca degli invidiosi e anche qui ne leggi tante.

Pure io sono stato invidioso, a volte lo sono ancora, della vita soddisfacente degli altri ma non ne faccio un dramma personale da lacrime e incazzature.

PS: spero che la camicia non sia rosa XD

bunker · 28-09-2011, 20:05

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Originariamente inviata da clang hetto

Secondo me hai fatto male a non salutarlo.
Non avevate litigato, vi siete persi di vista (per ovvi motivi) e basta.

Lui è simpatico e ha la fidanzata non per fare un dispetto a te. L'invidia è cessa, ho sentito le migliori teorie uscire dalla bocca degli invidiosi e anche qui ne leggi tante.

Pure io sono stato invidioso, a volte lo sono ancora, della vita soddisfacente degli altri ma non ne faccio un dramma personale da lacrime e incazzature.

PS: spero che la camicia non sia rosa XD

io al matrimonio di mio fratello avevo la camicia rosa

monaxia94 · 28-09-2011, 20:13

Quote:

Originariamente inviata da clang hetto

Secondo me hai fatto male a non salutarlo.
Non avevate litigato, vi siete persi di vista (per ovvi motivi) e basta.

Lui è simpatico e ha la fidanzata non per fare un dispetto a te. L'invidia è cessa, ho sentito le migliori teorie uscire dalla bocca degli invidiosi e anche qui ne leggi tante.

Pure io sono stato invidioso, a volte lo sono ancora, della vita soddisfacente degli altri ma non ne faccio un dramma personale da lacrime e incazzature.

PS: spero che la camicia non sia rosa XD

ps: spero che tu non abbia frainteso le mie parole sulla presunta bellezza di Marcolino...

monaxia94 · 28-09-2011, 20:14

Quote:

Originariamente inviata da shady74

Quoto...

Comunque a Monaxia dico solo di dimenticare il fatto, tanto più se questo ragazzo non si comportò con lui in maniera ineccepibile.

certo che dimenticherò, come ho dimenticato tantissimee cose... ma le ferite aperte lasciano cicatrici, per sempre!

clanghetto · 28-09-2011, 20:16

Quote:

Originariamente inviata da bunker

io al matrimonio di mio fratello avevo la camicia rosa

nuooooooooooooooooooo che brutto coloree FFFFUUUU :P

Quote:

Originariamente inviata da monaxia94

ps: spero che tu non abbia frainteso le mie parole sulla presunta bellezza di Marcolino...

no figurati...poi ormai sono troppo grande per te

SonoFelicissimo · 28-09-2011, 20:17

Quote:

Originariamente inviata da monaxia94

*naturalmente Marco è un nome di fantasia

hai fatto bene a non mettere il vero nome, magari se si fosse chiamato Giorgio...l'avrei sicuramente trovato su facebook...e sarei risalito a te...con l 'aiuto dell FBI

LatrinLover · 28-09-2011, 20:19

Dunque caro monaxia alla tua eta (17 anni) il sentimento dell'invidia alimenta buona parte dei tuoi coetanei, crescendo solo potrai ben pesare sulla bilancia i sentimenti adesso secondo me è ancora un pò presto quindi la tua invidia a mio avviso è giustificabile, l'importante però è non focalizzare tutto il resto della propria vita su questo pensiero ossessivo altrimenti ti fotti i migliori anni della tua vita intesi????? A proposito che camicia ti sei comprato???? Una dino erre collo fit??? proprio una camicia coi baffi diceva quel maialoide di Costanzo!

Miky · 28-09-2011, 20:20

Quote:

Originariamente inviata da monaxia94

Mi sento una merda. Ho le lacrime agli occhi e un nodo in gola. Faccio quasi fatica a respirare. Sono appena rientrato a casa e mi sono pentito di essere uscito dal mio guscio, seppur per pochissimi insignificanti minuti.
Ero uscito per andare in centro; dovevo comprare una camicia per rinfoltire il mio scarnissimo guardaroba e prima di decidermi finalmente a farlo avevo impiegato ben due settimane, una per convincermi che mi serviva una camicia, un'altra per vincere l'ansia e la paura di affrontare il mondo esterno. C'ero pure riuscito e pochissimi minuti fa, sulla strada verso casa, ero felicissimo del mio acquisto, tanto da dimenticarmi completamente del resto. Ma la mazzata tremenda era già in agguato e mi attendeva in un vicolo a pochi metri da casa mia. Stavo camminando tranquillo, con passo deciso, quando a un certo punto qualcosa attira la mia attenzione sul marciapiede opposto... mi giro all'improvviso e quello che vedo mi fa mancare il fiato all'istante: a pochi metri da me c'è Marco*, il mio amico d'infanzia, ed è in "buona" (oserei dire "bona") compagnia. Lui è un bellissimo ragazzo: alto, capelli castani e ricci, fisico asciuto e scolpito da duri allenamenti di non so quale sport. La ragazza invece è una visione che scatena in me una serie di fantasie malate: tutta tette e culetto, capelli lunghi e sciolti che le cadono lungo la schiena, pantaloncini cortissimi che sembrano mutandine e lasciano scoperte due cosce da far paura. Stanno limonando. Resto fermo a fissare quella coppia di diciasettenni belli e felici che si sbaciucchiano avidamente. Sembra quasi che si stiano mangiando la faccia a vicenda. Poi Marco si accorge della mia presenza, mi guarda, sembra imbarazzato, poi, come se niente fosse, fa un gran sorriso e mi saluta "Ciao, Simo!". Io resto di sasso. Potrei rispondere al saluto, fingere almeno di essere felice di rivedere quell'ex amico, l'unico che abbia mai avuto in vita mia, ma non ci riesco: è troppa l'invidia, troppo il rancore e troppi ricordi, più dolorosi che lieti, che riaffiorano nella mia mente. Ignoro il saluto e proseguo nel mio cammino verso casa. Lo lascio di sasso io stavolta. Mi sento un po' orgoglioso di me. Dopotutto se lo merita, dopo tutte le volte che, quando eravamo amici, io ero sempre definito e conosciuto da tutti come "l'amico strano e bruttino di Marcolino". Ma poi comincio a sentirmi in colpa, comincio a sentire forte in me il rimorso per quel mio gesto infantile che non solo mi ha fatto perdere ufficialmente un'amicizia che si, era già praticamente morta, ma che forse era ancora recuperabile, ma che mi ha fatto anche fare un'ennesima figura barbina di fronte a un ragazzo di cui ho sempre cercato di ottenere la stima. E invece niente... da oggi sarò per sempre solo un brutto ricordo, il "ricordo dell'amico bruttino di Marcolino", quell'amico che amava giocare con lui, ma che non si sentiva all'altezza di quel ragazzo troppo più bello, troppo più simpatico e troppo più normale per lui.
Scusate ancora per il romanzo che ho scritto... ma voi capite più di chiunque altro quanto è forte il bisogno di sfogarsi dopo questi episodi che fanno male e ogni volta uccidono qualche parte di noi.

mha..tranquillo non ti preoccupere, non è poi una trauma così grave quello che hai avuto...fatti una sega e vedrai che tutto ti passa

electricfuneral · 28-09-2011, 20:31

hai fatto bene a non salutarlo..credi che alle spalle parlava bene di te?

Kavin Casey · 28-09-2011, 21:04

"Non desiderare la roba degli altri
non desiderarne la sposa.
Ditelo a quelli, chiedetelo ai pochi
che hanno una donna e qualcosa:

nei letti degli altri già caldi d'amore
non ho provato dolore.
L'invidia di ieri non è già finita:
stasera vi invidio la vita."
(Il testamento di tito - Fabrizio De Andrè)

Credo che l'invidia sei normale, spesso anche io ci rimango male quando vedo qualche conosciete andare a segno, poi noto il tipo di persone, loro andranno anche a segno, ma piuttosto che fare certe scelte rimango solo.
Ho visto gente convertirsi al truzzesimo e riuscire ad uscire con ragazze carine, ma sono arrivato alla conclusione che tutto sommato se una ragazza va dietro a qualcuno di così diverso da me...evidentemente non è la ragazza che fa per me. Se sono tuoi amici invece dovresti essere felice per loro.
Hai fatto male a non salutarlo, cerca di rimediare salutandolo la prossima volta che lo incroci.
Su col morale!