Originariamente inviata da Wrong

Anch'io soffro di doc, nel secolo scorso quando ho toccato il fondo sono stata curata con il belivon. La cura mi faceva dormire 12 ore al giorno ma in 2 settimane ha cominciato a "spegnere" tutti i brutti pensieri legati al doc. Non viene più prescritto questo farmaco? Ricordo che i medici volevano ricoverarmi per quanto ero a pezzi.

Originariamente inviata da FLeo

È ancora usato il risperidone/belivon.

Originariamente inviata da Ciasty

Avevo provato anche questo farmaco. Mi aveva ridotto l'aggressività ma se si soffre a che di depressione serve a poco perchè bloccando la serotonina fa sentire parecchio tristi.

Originariamente inviata da arruz

Ciao anche io sono messo piuttosto male. non prendo farmaci perché non sono mai stato da uno psichiatra e non ho intenzione di iniziare con le medicine.

Originariamente inviata da Shjatyzu

Originariamente inviata da arruz

Il mio cervello ha già sofferto troppo...cmq per 6 mesi li provai nessun beneficio ma effetto collaterali sì e allora me li sono scalati da solo e ci ho messo una pietra sopra

Originariamente inviata da Noradenalin

Soffro di doc, depressione maggiore, fobia sociale, disturbo evitante, dismorfofobia e disturbo d'ansia.
Mi rendono la vita impossibile; anche io ho paura del giudizio altrui e di incontrare persone che conosco e che mi facciano domande sulla mia vita.
Ho tick nervosi che mi causano tremori; al di fuori di casa mia ho atteggiamenti poco spontanei e, insieme ai problemi con l'aspetto, ho paura di attirare gli sgardi altrui.
Ho l'ansia per tutto, non riesco a fare niente (anche per colpa del mio perfezionismo che rende le cose impossibili); l'autostima è assente; ho disfunzionalità cognitive e problemi d'attenzione causate dai disturbi e probabilmente dall'uso prolungato di farmaci; ho paura perfino di parlare al telefono con persone con cui ho poca confidenza e devo sempre delegare i miei come se fossi un bambino.

Per evitare questi ed altri problemi, da anni mi sono chiuso in casa 24/7, uscendo solo un'ora a settimana per andare dallo psichiatra, cosa che riesco a fare solo perché è un percorso abituale e in un luogo poco frequentato.

Farmaci ne prendo da anni ma non hanno mai fatto granché, infatti li cambio quasi ogni anno.

Inutile dire che sono dipendente al 100% dai miei genitori, non sono in grado di svolgere un lavoro normale e non ho prospettive per il futuro.

Ma tu come hai fatto ad ottenere l'invalidità?
E' da un po' di tempo che penso alle categorie protette ma ancora non sono riuscito a parlarne con il medico o lo psichiatra per paura che possano ridermi in faccia o prendere la cosa sottogamba.

Originariamente inviata da filippo.cassara

Siamo identici in tutto ciò che hai detto. I tremori, scosse, tic (non so più come chiamarli) anche a me mi distruggono, soprattutto se poco prima magari ho fatto attività fisica che comunque mi hanno consigliato di fare. Per l'invalidità rivolgiti allo psichiatra, poi si va all'INPS, lo psichiatra è venuto con me, e lì c'è una commissione che valuta il tuo caso. Se è grave come nel mio caso la cosa nessuno ti riderà in faccia.

Originariamente inviata da DeadSoul

Voglio farti una domanda.
Cosa pensi sul fatto di avere l'invalidità al 100% alla tua età?
Sicuramente non sarebbe una cosa di cui andare fieri.
Comunque mi dispiace per la tua situazione, se sei arrivato a quel punto vuol dire che la situazione è davvero grave e ingestibile.

Originariamente inviata da filippo.cassara

Ormai non so più che fare. Ho il Doc, tutti i disturbi d'ansia possibili, fobia sociale, attacchi di panico, depressione e Disturbo evitante di personalità. Non riesco più a stare tranquillo neanche con i parenti e gli amici più stretti, mi sento sempre con l'ansia e prendo un sacco di psicofarmaci. Ne prendo praticamente 7 per ora: Xanax 0,50, Depakin chrono 500, Quetiapina 25 mg, Quetiapina 100 mg, Carbolithium 300 mg, Carbolithium 150 mg, Inderal (un beta-bloccante) 40 mg. Ma c’è qualcuno che prende così tanti psicofarmaci? Inoltre ho il terrore di saltare le dosi di farmaci, li prendo ad orari ben precisi se no ho paura che mi si abbassa il livello nel sangue fino a 0 e mi prenda un attacco di panico, perda il controllo e tremi. A causa di tutto ciò non riesco più a studiare né a lavorare. Sono totalmente dipendente al momento dai miei genitori ed ho la bellezza di quasi 28 anni. Vado in giro con i farmaci nei portapillole ed ho paura di perderli e di prenderli di fronte ad altri, come ripeto anche davanti a gente che conosco benissimo per paura che mi chiedano cosa siano. Ho un sacco di pensieri, un tipo di Doc tutto mio e sto a disagio con le persone e in tutti i posti in cui vado. A malapena riesco a entrare in negozi, farmacie, supermercati ecc. Ho scosse al collo, tremori, soprattutto se magari faccio anche attività fisica prima, che comunque mi hanno consigliato fare per scaricare lo stress. Ho una paura fottuta del giudizio altrui, mi sento sempre giudicato cosicchè se mi venisse anche un attacco di panico faccio una figuraccia e mi giudicano ancora di più. Mi hanno riconosciuto addirittura l’invalidità per questo al 100% e prendo una pensione dall’INPS. Ho fatto anche il collocamento mirato per trovarmi uno straccio di lavoro. Ma non so neanche se sarei in grado di svolgerlo e tenermelo. Il Doc pure è devastante, mi fisso su cose stupide a volte, altre volte più serie, è quasi tutto mentale, anche se certe compulsioni fisiche ce le ho; il peggio è che mi produce delle somatizzazioni assurde e a volte mi sento il cuore e lo stomaco pieni e bloccati, sento il tempo accelerato come se dovessi risolvere qualcosa di importantissimo e mi incazzo pure e mi prende il panico. E’ terribile. Spesso c’è il perfezionismo di fondo che mi frega, ma questo è comune nel Doc. Sono anche invidioso delle vite altrui e troppo ambizioso, quando poi nel concreto non riesco a fare nulla. Non riesco a stare nel presente, sto sempre nel futuro, ho paura che muoia qualcuno a me caro ed ho paura della morte in generale. A volte la desidero per me, ma preferirei tornare felice, essere sereno. Ma al momento la mia vita è molto povera e limitata a causa del disturbo. Per fare un esempio io giro per strada o entro nei ristoranti, negozi ecc. sempre con il timore di incontrare qualcuno che conosco che mi chieda come sto. In quel caso mi paralizzo, non capisco più niente, mi prende un vero e proprio attacco di panico. Non so, è tutto rapido, automatico e terribile; non so che scatta, ma c’è di certo la paura del giudizio. Questo tipo di vita vissuta nella paura va ormai avanti così dall’estate del 2017, anche se ho cominciato a soffrire di Doc già nel 2007/2008 circa. Ah inutile dire che l’ansia con gli altri è così forte che per me parlare in pubblico o stare al centro dell’attenzione è ormai impossibile. Come ho detto già è ansiogeno andare a prendere il pane.
Qualcuno ha per caso una esperienza simile alla mia?

Originariamente inviata da Newage

Hai fatto prima, se riesci convivere con i tuoi disagi e anzi migliorli con la potenza del pensiero, perché no.

Originariamente inviata da Delta80

Il problema adesso è che la voglia di uscirne non c’è più , da più giovane si ora invece sono come senza emozioni , per fortuna riesco ad andare a lavoro tranquillamente per avere i soldi di pagarmi le spese fisse che ho, ma affrontare situazioni diverse non ne ho la forza ahimè , anche adesso parlandone piango

Originariamente inviata da filippo.cassara

Grazie della risposta. Anch'io sono di Roma, mi fido della mia psichiatra, comunque se vuoi si mandamelo in privato. Ma come? Anch'io sono molto propenso a fare meditazione vipassana soprattutto, perchè è anche ciò che consiglia Lucio Odisei nel suo Blog Liberidaossessioni, non so se lo conosci. Qual'è il centro dove vai? Io ho trovato il centro dove insegnano Mario Thanavaro e Claudio Padovani, però fanno proprio Vipassana, non fanno Mindfulness. Attualmente sto seguendo Claudio Padovani online. Cavoli comunque leggendoti non sai quanto mi sono rivisto. Mi rincuora il non essere solo, anche se mi dispiace logicamente per te. E' davvero una situazione bruttissima quella in cui siamo. Speriamo di uscirne presto.

Originariamente inviata da filippo.cassara

Per l'invalidità rivolgiti allo psichiatra, poi si va all'INPS, lo psichiatra è venuto con me, e lì c'è una commissione che valuta il tuo caso. Se è grave come nel mio caso la cosa nessuno ti riderà in faccia.