io non mi capisco nemmeno da solo,se mi guardo da un punto di vista generale non mi manca nulla,una donna fantastica che mi sopporta,conviviamo da 6 anni,una casa comprata nostra (pagamndo mutuo) lavoriamo entrambi (che vuol dire benestanti oggi x lo stato no! ) ho 40 anni......la mia ossessione è il tempo che passa,non lo accetto,faccio ancora le cose di quando avevo 25 anni e mi riescono anche bene,faccio sport poichè sono stato un atleta in varie discipline e quindi mi sento sempre in agonismo con me stesso,ma il tempo.....il ragazzo che ero mi rendo conto che non c'è più,non riesco più a ridere di gusto,mi sento cupo svogliato il lavoro e l'ambiente mi fa vomitare ma cosciente che cambiare è impossibile ora mi butta ancora più giù,comincio a pensare che i prox 20 anni saranno così??e poi? tra un po' di anni il ragazzo che ero sarà un uomo di mezza età,dove sono i miei amici i miei viaggi i miei compagni di viaggio e poi....i mie genitori che vedo oramai ogni 6 mesi poichè sono lontano da loro,mentre invecchiano stanchi io dico va sempre tutto bene,vivo col freno a mano tirato,vorrei fare vorrei ma.......poi mi guardo e mi dico,ma dove vuoi andare?sono un solitario schivo x natura tendo a isolarmi dal genere umano a meno che non ci sia qualcuno in grado di parlare di altro che non del calcio o dei $ o i cellulari,non ho veri amici qui poichè roma non è la mia città ma vengo da genova,li ho lasciato i miei migliori amici che mi mancano molto ora,penso spesso al mio passato nemmento tanto lontano poi,inseguo fantasmi,penso di essere sempre uguale ma non è così,non sopporto nemmeno più la tv non voglio sentire nemmeno più un tg e ai miei compleanni mi viene solo da piangere cosciente che è solo un anno in più passato,forse sono io che cerco tutto questo?è un paradosso che sto bene se sto male?forse è questo il senso della mia vita? x anni ho fatto boxe,ecco stavo bene quando soffrivo,come tutt'ora,è li che si tira fuori la vera vita,nel dolore e sofferenza,quando sudi lacrimi,allora stai vivendo,so che ci sono disgrazie peggiori e mi ritengo fortunato di non averne mai avute finora e non è che le cerco ma io non voglio vivere da pecora,preferisco morire decapitato x un idea o sbranato da un leone nella jungla che essere tutti gli altri,fare sport ti aiuta fidatevi,sport è sacrificio,fatica e sudore,sto bene solo così il resto è tutto inutilità,è tutto piatto e noioso,non so che altro dire ora.......
e fino a prova contraria non avremo seconde possibilità,xchè uno quando muore viene ricordato quando magari era vecchio e malato?io non voglio morire vecchio voglio essere ricordato x quello che sono non x quello che ero o mai sono stato,e poi,un altra cosa,metti caso che si potesse sapere la data della tua fine,ad esempio io ora a 40 anni mi dicono che a 50 anni morirò,cosa fareste voi? penso tutto quello che avete sempre desiderato fare?o continuate la vita di sempre?allora la mia domanda è xchè non lo facciamo xchè tanto anche se non sappiamo la data (peggio ancora) ne dove moriremo xchè non si riesce ad uscire dalle proprie gabbie?bisogna ricordarsi che non si campa x sempre,certo detto da me che sono il primo che non ne esco...torniamo al mio discorso,si cerca la via più sofferta
