Premetto che sono nato in Calabria e ci ho vissuto fino a 5 anni, poi i miei si sono divorziati e mia madre mi ha portato a Milano, dove vivo tutt'ora. Come dice mia zia, si può dire che per certi versi sono stato "orfano". Mia madre mi ha sempre portato nelle sue avventure, in quanto per anni ha vissuto con un uomo violento a cui mi ero affezionato come fosse un padre, per poi lasciarlo e andare a vivere da un giorno all'altro da mia nonna dove ho vissuto una vita di m*a, in quanto non potevo invitare amici, sporcare, lavarmi dopo una certa ora e via dicendo. Poi mentre ero in università ha iniziato a frequentare compagnie in cui si ubriacava, si drogava, portava pregiudicati in casa e via dicendo (con tanto di denuncia penale per guida in stato di ebbrezza). Mio padre si è messo con una donna che non mi poteva vedere e ha dato sempre priorità a lei che non a me, finché non si è lasciato e ora il rapporto da tre anni a questa parte è ottimo.
Il punto viene qui. Quest'estate sono sceso a trovare i miei parenti con la mia ragazza ed è uscito fuori che quando ero in Calabria mia madre da un giorno all'altro mi ha portato via non facendomi più sentire a mio padre per mesi, che l'uomo con cui viveva forse mi picchiava (io così raccontavo, ma non ricordo), che mia madre in Calabria mi lasciava da amiche per andare a troieg...iare in giro (mentre mio padre faceva la notte), che tutti i soldi che mio padre mandava a me sparivano (infatti non ne sapevo nulla) ed altro. Dopo un primo momento di odio ora mi sento confuso. Alcune cose sono contraddittorie da come le racconta mio padre e mia zia, ma sicuramente sono verità a cui è stato magari aggiunto qualcosa. Ma mi confonde l'atteggiamento dei miei parenti, da che per mio padre non c'erano più problemi con mia madre, mia madre ha sbagliato ma era giovane, la mamma è la mamma ecc ora non la vuole più nemmeno salutare o vedere, anche se lei lo cerca o lo chiama. Ora mi parla sempre male di lei, quando prima mai.
Tutta questa situazione non mi ha schiarito le idee, mi ha solo confuso. Ne parlo qui solo a titolo di sfogo