Aree

Sto male, è sempre a momenti, 5 minuti sto bene e 10 no, ma non parlo di questi, non è lo "stare male" da 10 minuti, è uno stare male che dipende da cose piccolissime che succedono e che non mi stanno bene e mi fanno sprofondare, mi buttano proprio giù, vedo solo nero, non riesco a dare il giusto peso alle cose, le ingigantisco, le porto all'estremo, ne sono cosciente ma non riesco a vederle diversamente. Ho sbagliato una cosa attinente all'università e tra qualche mese ne pagherò le conseguenze, forse è risolvibile, forse no, però gli altri non hanno sbagliato, io si, sono una deficiente, non so fare niente, voglio morire ora, voglio solo morire, vorrei piangere, ma non riesco a fare neanche quello, sono troppo arrabbiata e troppo giù , ho il cervello schiacciato , aprirei la testa lo prenderei e lo lancerei lontano facendolo spiaccicare contro un muro. Ho un nodo in gola e voglio sparire

Marco Russo

aree ti devi calmare, sennò te le tiri addosso le sfighe. Nessuna persona agitata ottiene buoni risultati, io faccio cazzate mostruose.
quando succedono queste cose, sdraiati e rilassati. Pensa a qualcosa di bello, una fantasia, un sogno.

non esistono problemi che non si possano affrontare, in qualche modo, e la maggior parte sono pure risolvibili.
Un abbraccio, spero che quando leggerai questo messaggio ti stia già sentendo un po' meglio.

manuel.76

Dai fatti coraggio, tutto si può risolvere a mente fredda, è normale arrabbiarsi
per un'errore più o meno grave, siamo esseri umani non macchine, tutti possiamo
sbagliare, e lo dice uno che di sbagli ed errori ne ha collezionati a centinaia, dai non abbatterti

marcus85

non preoccuparti l'università non vale una mazza , quando sei dentro a delle cose gli dai troppo importanza in realtà pochissime cose della vita hanno veramente importanza la maggior parte sono assolutamente insignificanti una di queste è l università ,non ti preoccupare non ti pregiudicherà la vita fare le cose bene o farle male è un illusione che abbiamo creato noi per avere la forza di andare avanti.

rainy

hai pensato, invece del tuo cervello, di gettare dalla finestra quel che ti fa star male? Perchè mai dovresti assumerti la colpa che spetta ad altri, è colpa degli altri se ti senti così a volte, non tua. Il tuo cervello non ha colpe: getta gli altri dalla finestra!
Pazienza se poi verrai arrestata e condannata a qualche annetto di carcere. Almeno, chiusa nella tua gabbia e circondata da quattro mura, starai al sicuro e soprattutto non avrai più pensieri, non rivedrai più chi non merita il tuo affetto.
Istigo alla violenza? Lo so, ma qualcuno deve pur farlo sto benedetto lavoro sporco, no?

Wilfred

Ogni tanto, come ti hanno già scritto, è utile osservare la vita da fuori, come in terza persona per capire se veramente le cose a cui diamo tanta importanza la meritano. Inutile dire che l'università non è una di queste. Ancora mi ricordo il primo esame andato "male", io abituato ad essere sempre il primo della classe, mi sono sentito sprofondare, ero deluso, arrabbiato con me e con il mondo. Era dicembre e sono tornato a casa (oltre 10 km) a piedi perché non riuscivo a calmarmi.
Tu mi dirai che non è solo l'università il problema, però anche per le altre situazioni devi capire quanta importanza meritano ed evita stupidi paragoni con gli altri... tutti sbagliano.

In sintesi ferma i pensieri per un po', fregatene degli errori, rilassati e cerca di respirare

boom76

anch'io mi sento così perchè la mia vita sta andando verso il baratro per tante piccole cose

avoidantDuck

Non scoraggiarti per un errore, le conseguenze non saranno cosi tremende come te le immagini. Se ci pensi l'università è solo una piccola parte della vita di un individuo, e da quello che vedo in giro nel mercato del lavoro non è neanche cosi rilevante. Non ingigantire il problema e magari quando sei piu calma prova a pensare a come puoi attivamente arginarne le conseguenze. Prova a pensare alla cosa peggiore che può derivare dal tuo errore, valuta quanto sia probabile e preparati un piano di emergenza per essere pronta ad ogni evenienza. Poi probabilmente non ne avrai bisogno però ti aiuterà ad affrontare lo stress.

bunker

il buon jim direbbe: "c'è sempre una via d'uscita"

Inosservato

sì, è risolvibile, se è attinente alla burocrazia si può sempre risolvere (con mille sbattimenti però ) e vabbè dai non sei la prima e non sarai l'ultima a sbagliare, in questo periodo al lavoro non faccio altro che scoprire miei errori.....

Demiurgo

Aree, non ti abbattere, molto spesso, troppo spesso, lo stress ci fa vedere i problemi più alti di quanto non siano.
Prenditi qualche momento, riposati, cerca di ritrovare il tuo punto di equilibrio

E poi quoto l'ottimo consiglio di Clementina

Aree

Grazie davvero a tutti... :,)

Sampei80

Prendile come degli insegnamenti della vita. Ora è capitato a te, domani capiterà ad un altro e tu non lo verrai a sapere perchè a nessuno piace raccontae di queste cose. Capita a tutti di sbagliare ma c'è sempre una soluzione, qualsiasi problema ce l'ha

lauretum

Se lo sento ripetere ancora una volta, mi metto a urlare

Sampei80

c'è sempre una soluzione, qualsiasi problema ce l'ha

Vai che ti fà bene

rainy

haha! Sampei80 sfida la sorte!!!

canza

Una volta terminata l'università ti renderai conto che in realtà è una pagliacciata.
Che gli eruditi pozzi di scienza che vi fanno lezione sono nella quasi totalità dei mediocri che ripetono per 30 anni le stesse lezioni col risultato di sfornare laureati altrettanto mediocri che, in genere, ricevono una formazione priva di qualsiasi connessione con il mondo reale del lavoro, della cultura e della vita in generale.

E' per questa ragione che non è assolutamente il caso di avvilirsi per problemi relativi all'università.

Naturalmente adesso che la frequenti non mi darai ragione perchè fa talmente parte della tua vita che non puoi credere che sia una cosa tanto squallida, ma un giorno, quando avrai finalmente il tuo pezzo di carta, forse ti ricorderai di un sociofobico che aveva accennato qualcosa riguardo all'opinione che ti saresti fatta dell'università una volta terminati gli studi.

marcus85

quotissimo con tutti i globuli rossi vibranti che ho

OdioEtAmo92

Quando sono arrabbiata anche io sono così...e sai l'ultima volta che ho fatto? Ho fatto un casino in stanza ed ho buttato tutto per terra...ho rotto la radio che mi leggeva i cd e le cassette...in un certo senso, questa rabbia "casinara" la mostro solo a casa per far capire alla mia famiglia (mamma e fratello) che non ce la faccio davvero più...che molte volte mi fanno incacchiare...
però, alla fine sappiamo che agendo così non si combina molto...il mio consiglio è (se sei in campagna meglio) di andare in un posto dove c'è poca gente e strillare, urlare...(io romana non posso farlo ahimè) ma suppongo sia un buon "anti-stress". Altrimenti se proprio non puoi come me, ti consiglio di piangere...detto così può sembrare triste, ma anche il pianto è un sfogo molto utile.

canza

Ma un po' di attività sportiva no? Magari anche solo una corsetta?