Descrive esattamente la mia vita di fobico sociale: isolato e perso a pensare in ragionamenti pseudo-filosofici o filosofici sulla mia vita di merda (ecco perchè il pensatore è seduto sulla tazza del cesso). Prima ero schiavo della fica e mi compativo e non vivevo più le mie passioni, ora ho capito che sono stanco, che ho vissuto una vita prigionero della paura del giudizio degli altri che ora voglio vivere le mie passioni da solo, libero, senza legami sentimentali e convivenze. Non ho neanche voglia di una relazione di puro sesso perchè con le medicine che prendo non mi tira neppure un po'. Forse sono diventato abbastanza maturo da capire che sono immaturo per la vita di coppia, che sono ancora un bambino. Ho combinato ben poco nella mia vita, ho un posto fisso da statale pagato poco ma con poche responsabilità e tanto tempo libero. Forse sto riscoprendo la gioia di vivere senza paranoie, ed apprezzo la fortuna di vivere in Italia. Non ho amici, sì, ne ho al lavoro ma gli amici più veri che ho li ho conosciuti in questo forum. Ora sono in una fase up del mio disturbo bipolare, ma me ne rendo perfettamente conto.