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Vecchio 16-02-2006, 20:31   #1
Principiante
L'avatar di olef84
 

per voi per un socialfobico è meglio affannarsi a frequentare e dare gli esami all'università o trovare un lavoro qualsiasi?
Vecchio 16-02-2006, 20:44   #2
Intermedio
L'avatar di gg84wendy
 

...non me ne parlare,ci sono dentro fino al collo in questa situazione...io x tardare il momento in cui mi dovro'trovare in un qualsiasi ambiente lavorativo vorrei frequentare l'universita',mia madre invece si e'impuntata che devo lavorare e non caccera'neanche un soldo x l'universita',figuriamoci poi che voglia ho io di stressarmi a dare esami...che gran bel guaio alla nostra eta'la vita!!....
Vecchio 16-02-2006, 21:10   #3
Intermedio
L'avatar di alberto
 

ma guarda posso parlare per me ;faccio l'universita' ma sto al mio primo anno fuoricorso e ho dato solo 14 esami e da un anno a questa parte non riesco piu' ad aprire libro.Ho lavorato per 3 mesi come apprendista magazziniere e mi sono trovato bene ,anche le giornate mi passavano meglio
e con lo stipendio in tasca mi sentivo anche piu' indipendente.Poi mi sono licenziato per riprendere l'universita' ma non ce la faccio proprio a stare sul libro.
Ora mi sto mangiando le mani per il lavoro perso :cry:
Vecchio 16-02-2006, 21:14   #4
Intermedio
L'avatar di viola
 

credo che sia sbagliato innanzitutto darti questa etichetta... dopodichè dovresti chiederti tu cosa vuoi fare nella vita? cosa ti piacerebbe fare? se il lavoro a cui aspiri richiede una laurea allora affannati a dare l'università altrimenti prendi quello che ti capita :wink:
Vecchio 16-02-2006, 21:16   #5
Principiante
L'avatar di olef84
 

Quindi il lavoro potrebbe essere migliore ma la paura di cambiare e incontrare un ambiente nuovo ci nuoce?
Vecchio 16-02-2006, 21:24   #6
Intermedio
L'avatar di gg84wendy
 

...io non sono svogliata ma purtroppo dalle superiori mi porto dietro troppi brutti ricordi,studiare tanto x non rendere quasi niente x colpa della mia dannatissima emotivita',ulteriore guaio e'che avevo gia'preso lingue ed ho lasciato,quindi se chissa'pure mi dovessi trovare ad andare all'universita'dovro'andare fino in fondo,che mi piaccia o no,unica cosa positiva e'che andrei con il mio ragazzo e sarei piu'motivata ...vorrei in fondo iniziare gia'a lavorare,ma mi rendo conto che e'impossibile,ogni lavoro richiede un minimo di contatto con gli altri io e'proprio di questo che ho paura,a pensare poi che e'una cosa importante saperci fare in questo caso mi terrorizza ancora di piu'...e'la cosa che piu'mi fa rabbia e'che mia madre non capisce o meglio non vuole capire,crede che mi invento tutto come un alibi x sottrarmi ad ogni impegno,quando avrei tanta voglia di fare...
Vecchio 16-02-2006, 21:25   #7
Principiante
L'avatar di olef84
 

Volevo fare una domanda a viola.. dai per scontato il fatto che un socialfobico si trovi meglio a fare un lavoro che gli piace dal frequentare un università che non tollera o il problema esiste sempre e può diventare solo più frustrante non poter godere della situazione?
Vecchio 16-02-2006, 22:18   #8
odi
Intermedio
L'avatar di odi
 

Quote:
Originariamente inviata da olef84
Quindi il lavoro potrebbe essere migliore ma la paura di cambiare e incontrare un ambiente nuovo ci nuoce?

Direi proprio di no Olef ... ogni cambiamento ti costringe ad adattarti e questo di sicuro può costare molta emotività , e può anche portare sofferenza. E' un passaggio necessario che deve essere comunque affrontato se vuoi raggiungere un obiettivo , altrimenti resti fermo!
Vecchio 16-02-2006, 23:07   #9
Esperto
 

io ho fatto l'uni perche` mi piaceva molto ma anche perche` ai tempi pensavo cmq di voler perseguire una qualche carriera lavorativa nel mio settore d'interesse

poi negli anni ho perso sempre piu` interesse nella "carriera", vuoi perche` ho scoperto altre cose che mi hanno distratto, vuoi perche` mi sono reso conto che senza un certo bagaglio di skill sociali certe strade sono precluse, vuoi perche` comunque quando si ha gia` una base - una casa un lavoro sicuro e vicino - e` dura mollare tutto..

ma comunque la soddisfazione di aver imparato molto all'uni rimane

non so quanto questa storiella abbia a che fare col mio isolamento sociale cmq. del resto i punti di vista derivano da tutto quel che siamo non da un solo aspetto.

questo per quanto riguarda me...
parlando da un punto di vista pragmatico e probabilmente piu` generale........ direi fatti comunque l'uni, perche` e` l'ultima chance che hai di trascorrere del tempo a fare cio` che desideri... uni non significa solo studio, ma una valanga di tempo a disposizione. Mentre una volta che cominci a lavorare, e` finita: la quantita` di tempo libero si riduce ad una frazione e attuare qualunque cosa diventa un problema da pianificare a tavolino..
Vecchio 17-02-2006, 02:09   #10
Esperto
L'avatar di Lilith
 

Visto che sia frequentare l'università che trovare e mantenere un lavoro sono imprese non poco faticose per un sociofobico, secondo me vale il principio che vale per chiunque: se uno se la sente e ne ha voglia, sempre meglio un "pezzo di carta"
Vecchio 17-02-2006, 02:14   #11
Principiante
L'avatar di Cenzo
 

Secondo me l'università puo dare anche molta sicurezza....alla fine il più delle volte serve anche per affinare determinare abilità.

Avere paura del prossimo è un modo implicito di reputarsi inferiori agli altri.

Il modo migliore per vincere la propria paura non e solo affrontarla....o meglio si rischia di fare più danno che altro.

Il modo migliore e semplicemente mettersi alla prova per dimostrarsi che non è vero...

Il problema e che se lo si fa con il terrore...non se ne cavera mai un ragno dal buco....

Poi per me e stato cosi...ma ognuno ha il suo carattere.
Vecchio 17-02-2006, 10:42   #12
Principiante
L'avatar di ZioSte
 

Io mi sono laureato in una materia che non mi interessava, i miei interessi erano altri ma non li ho seguiti, convinto (e qui gran parte della colpa spetta ai miei genitori) che seguirli avrebbe significato fare tanta fatica per nulla. Invece la laurea che poi ho scelto mi avrebbe aperto più porte per il mondo del lavoro. Il prezzo che ho pagato è stato cmq quello di sacrificare me stesso, cosa che sconsiglio a tutti perchè non rifarei nemmeno io se potessi tornare indietro. Ora mi trovo a fare un lavoro che mi toglie tutto il tempo libero, e che mi priva di tutte le energie mentali per poter coltivare le mie passioni. E' vero, è stato facile trovarlo, ho iniziato a lavorare a pochi mesi dalla laurea ma non passa giorno senza che mi chieda "cosa sto facendo qui?". Il lavoro lentamente ti plasma, e sebbene provi a resistere ti trasforma in quello che non avresti mai voluto essere, può essere un vortice dal quale non riesci più a venirne fuori, proprio perchè è così difficile oggi trovarne altri, ed il mondo del lavoro oggi cerca sempre professionalità ben definite.
Certo, oggi la laurea è molto inflazionata, nel senso che la sua importanza è col tempo scemata, e questa sottovalutazione ha coinvolto inevitabilmente anche i diplomi. Oggi al diplomato si aprono le porte dei lavori più umili, e meno retribuiti. Il consiglio che posso quindi darti è quello di iscriverti all'università, di seguire a differenza di me le tue passioni, e di utilizzare la stessa passione per superare la tua fobia. Non è facile, per me non lo è stato (tanto più per il fatto che non era coinvolta la mia passione), la mia frequentazione universitaria si è limitata solo agli esami con tutte le difficoltà che da ciò ne sono derivate. Ma alla fine ce l'ho fatta e questo per la mia fobia è stata una grande sconfitta.
Vecchio 17-02-2006, 11:49   #13
Intermedio
L'avatar di viola
 

Quote:
Originariamente inviata da olef84
Volevo fare una domanda a viola.. dai per scontato il fatto che un socialfobico si trovi meglio a fare un lavoro che gli piace dal frequentare un università che non tollera o il problema esiste sempre e può diventare solo più frustrante non poter godere della situazione?
non so se centrerrò la risposta alla tua domanda un po' enigmatica... cmq credo che il problema esista sempre ... intendo dire che è sbagliato rinunciare a priori ad andare all'università per la paura del contatto con gli altri, se come ti dicevo il lavoro a cui aspiri richiede una laurea.... è sbagliato rinunciarci a priori senza metterti in gioco..... dall'altra parte però se la spinta non è così forte il tuo obiettivo sarà sopraffatto dalle tue paure... il problema sta oltre l'università o il lavoro in entrambi i casi dovrai avere a che fare con la gente quindi prima di tutto dovresti interrogarti su questo ...
Vecchio 17-02-2006, 16:33   #14
Principiante
L'avatar di olef84
 

Quote:
Io mi sono laureato in una materia che non mi interessava, i miei interessi erano altri ma non li ho seguiti, convinto (e qui gran parte della colpa spetta ai miei genitori) che seguirli avrebbe significato fare tanta fatica per nulla.
Anch'io mi trovo con lo stesso problema, non sono riuscito a far prevalere i miei interessi, ma sopratutto la mia insicurezza ha fatto in modo che i miei genitori decidessero per me, l'unica fortuna è che con la riforma potrei fermarmi alla triennale per poi scegliere qlc di più appassionante.

Secondo voi aiuta così tanto aggrapparsi alle passioni per sfuggire dalla fobia sociale?
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