Surrounded

Forza Donald, non mollare

Orion

La Pennsylvania ha scrutinato il 97% dei voti, e il vantaggio di Trump su Biden si è enormemente assottigliato.

Inaspettatamente, la Georgia (uno stato del sud) col 99% dei voti scrutinati vede un sostanziale pareggio tra i due, con Trump in vantaggio grazie a letteralmente un pugno di voti.

Biden comunque continua a conservare il suo vantaggio in Nevada, e questo gli basterebbe per strappare la presidenza.

Ad ogni modo, il sostegno elettorale di Trump anche stavolta si è rivelato essere molto più consistente di quanto previsto dai sondaggi.

Ne esce fuori un paese spaccato. Al di là dei soliti stati tipicamente democratici o repubblicani, in molti States i due candidati hanno ottenuto un numero di voti quasi identico.

Masterplan92

Quando vedo i loro sistemi elettorali penso che i nostri non siano poi così male...

Orion

Già, l'ho pensato anch'io.

Però una cosa che invidio del loro sistema è che, cascasse il mondo, le elezioni si tengono sempre e solo a novembre degli anni pari, punto e basta.
Quindi chi vince governa e chi perde fa l'opposizione fino alle elezioni successive, senza stare continuamente a buttarla in caciara invocando elezioni anticipate, come invece si fa da noi.

Orion

La Gorgia è appena passata dal rosa all'azzurro, con Biden che adesso sembra avere quasi un migliaio di voti in più di Trump.

Insomma, ormai è chiaro che queste elezioni del 2020 saranno una replica delle elezioni del 2000: il vincitore verrà deciso a suon di ricorsi giudiziari e di riconteggi fino all'ultimo voto. Anche se all'epoca era solo uno Stato sul filo del rasoio (la Florida), stavolta ce ne sono diversi (Georgia e Pennsylvania soprattutto, ma anche altri)...

Winston_Smith

Oppure a suon di bombe a stelle e strisce?

Invece Trump lo trovi intelligente? Non capisce manco che cosa sia un voto per posta...

Winston_Smith

Meglio un gelato al limone che uno al cioccolato... che vor dì?

Almeno si abbia la decenza di smetterla con la favola del Trump pacifista.

Winston_Smith

Ma ha mantenuto tutte le truppe in giro per il mondo, quindi ha proseguito le invasioni altrui.
In più ha bombardato come e più di altri, e ha rotto degli accordi come con l'Iran. La situazione è migliorata (in parte) solo con la Russia.

Masterplan92

Non mi pare poco...

Masterplan92

...

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Dominic

Se quelli in alto a sinistra sono i 3 grandi elettori dell'Alaska e quelli in basso i 4 delle Hawaii questa cartina vorrebbe rappresentare i grandi elettori, uno per esagono.
Di grazia, dove sono i 55 blu della California?

Più accurata: https://twitter.com/BettinaForget/st...39878666391555

Orion

Bugie e accuse infondate: va in onda la rivolta delle tv americane contro Trump

L'articolo in questione si concentra ovviamente sulla CNN, ma è degno di nota che neppure la Fox sia così accondiscendente nei confronti dei capricci di quello che è comunque il suo candidato preferito.

Questo dimostra quanto sia importante che la proprietà dei mezzi di comunicazione non sia nelle mani dei politici stessi.
Oggi infatti si paragona spesso Trump a Berlusconi magari dicendo che è peggio Trump (perché ormai Berlusconi viene visto come un moderato rispetto a Salvini e Meloni), ma in realtà credo che Berlusconi (almeno quello che guidava la destra in Italia) sia ancor più pericoloso di Trump.
Nel contesto italiano infatti un imprenditore come Berlusconi era ed è molto più potente di Trump nel contesto americano (Trump non è mai stato in cima alla classifica dei più ricchi d'America, ma neanche lontanamente).

Gendo

i 16 trumpiani sono falsi fobici.

Orion

La Pennsylvania adesso è al 98% dei voti scrutinati, e Biden ha scavalcato Trump.

Delta80

Quasi fatta per Biden parrebbe

Inner_Beauty89

Io ho votato "nessuno dei due".
Entrambi non mi convincono, e se fossi statunitense non avrei davvero saputo a chi dare il mio voto.
Pare che a vincere sarà Biden, comunque; nessuno dei candidati rappresenta la ventata di freschezza di cui il Paese ha davvero bisogno.
Fossi un cittadino loro, sarei molto preoccupato dalla miopia che sfortunatamente vedo in entrambi i lati; i due schieramenti sono concentrati su posizioni troppo polarizzate ed estreme tra loro.
Ho lo sensazione che la grande divisione sia dovuta ad una questione di mentalità, di cultura del lavoro: da un lato, quello Democratico, i grandi agglomerati urbani delle città, dell'immigrazione intesa come risorsa per attirare cervelli con ricadute importanti sulla Silicon Valley e sulle Tecnologie in generale, figlia della Globalizzazione selvaggia.
Il loro è un Mondo che si muove in maniera rapida, adattandosi ai grandi cambiamenti della società.
Un idea di Paese aperto all'estero, al cui interno lavora personale il cui impatto sociale sul territorio è praticamente zero.
Dall'altro lato, quello Repubblicano, vi è una visione opposta, legata a doppio filo alle realtà locali, nelle quali i forti cambiamenti economici hanno portato conseguenze devastanti nelle zone suburbane e rurali del Paese.
Fatta di persone che subiscono i pesanti ed ingenti impatti sul territorio, qualunque cosa accada.
A differenza dei primi, hanno uno spirito d'adattamento minore, poiché legati alla tradizione.
Alla luce di ciò, vedo un Paese spaccato in due in cui entrambe le voci meriterebbero di essere accolte ed ascoltate; per quanto mi riguarda entrambe hanno il sacrosanto diritto di affermarsi, ma per raggiungere l'obiettivo, servirebbe un Presidente moderato che sappia incarnare entrambe le anime.
Come al solito purtroppo, questo non accadrà, e tanta gente verrà lasciata indietro ed abbandonata dalla Stato.

Orion

Finora in tutti gli USA sono stati conteggiati quasi 74 milioni di voti per Biden e circa 70 milioni per Trump.
Nel 2016 Trump si fermò a quasi 63 milioni (la Clinton invece quasi a 66), quindi se pure alla fine perderà, rimane il fatto che si lascia dietro un elettorato granitico, molto più resistente di qualunque stima fatta precedentemente dai sondaggi.

Delta80

È sicuro credi vinca Biden ormai ? Comunque pare che Trump possa in caso di sconfitta ricandidarsi nel 2024

Orion

Finché gli Stati non proclamano il risultato definitivo non si può essere sicuri, poi bisogna pure vedere se e come influiranno i ricorsi giudiziari che Trump metterà in atto.

Comunque sì, teoricamente Trump in caso di sconfitta potrà ricandidarsi nel 2024 (l'unico limite è sui due mandati di presidenza), ma finora non è mai successo che un presidente che non abbia ottenuto la riconferma poi ci riprovi la volta dopo (la mazzata è fortissima).
Ma ormai abbiamo imparato che con Trump non si può mai dire mai...

Delta80

Si vero , ho sentito prima al tg che gira la voce che si ricandiderà