smarrito

Ciao a tutti,
per i più sono noto come l'animatore e assiduo frequentatore delle parole concatenate
Leggendo alcuni commenti in vari post, ho riscontrato diversi atteggiamenti nei confronti della società.
Alcuni hanno maturato un senso di indifferenza nei confronti degli altri che sfocia generalmente in un forte individualismo ed egoismo sociale.
Altri - se pur non trovandosi in sintonia con l'ambiente sociale dominante come l'altro gruppo - hanno una visione idealistica della società per cui tendono ad essere cooperanti e in generale disponibili verso gli altri (io rientro in questo caso).
Naturalmente, tale atteggiamento si riflette nella propria visione politica della società determinata da un insieme di valori di cui siamo portatori e che guidano i nostri pensieri e azioni.
Tralasciando il degrado morale e valoriale della politica italiana, nel sondaggio vi chiedo di indicare in quale categoria politica universalmente accettata vi riconoscete (Progressista, Moderato, Conservatore).
PS. Per Moderato si intende una posizione intermedia tra le due (più progressista nelle politiche economiche e sociali, più conservatore nei diritti civili).
Grazie per il contributo sociologico che vorrete dare!

Winston_Smith

Un sondaggio simile sulle preferenze politiche (anche se più specifico, lì si chiedeva di indicare il proprio partito di riferimento) finì con una rissa stile Annozero e la chiusura del topic

Per cui ne approfitto prima del diluvio e dichiaro di essere Progressista (scommetto che molti utenti del forum non lo avrebbero mai indovinato ).

Come sottofondo musicale aggiungo:

Fallitoperenne

progressista,ma da un pò di tempo il fatto che gli omosessuali urlino per avere diritti e mai doveri (e poi votano Berlusconi) mi sta facendo diventare omofobo.
cioè capisco le loro esigenze,ma a piangere sempre (prima piangono e poi ti fottono...) almeno la maggioranza.
c'è una folta minoranza che però sa che vanno fatte cose concrete e non pagliacciate simil leghiste

daimoneu

Anarco-progressista.

Winston_Smith

Dopo l'ultimo scherzetto della mancata approvazione delle aggravanti di omofobia per le violenze sulla persona, credo proprio che gli omosessuali di destra (che già non erano molti) voteranno Fini, non Papi.
Poi non capisco in cosa "fotterebbero" gli altri e a quali doveri si sottrarrebbero.

Doppelgänger

ho indicato progressista anche se non so bene che cavolo significhi qui e oggi.

Approfitto dell'argomento per mandare un ultimo saluto a Charlie, era una delle ultime luci guida (mie)



http://www.parismatch.com/Actu-Match...nnaire-321337/

chomsky

Spiegacela questa, sembra interessante. : )

smarrito

Non preoccupatevi! Più che "semplici" idee politiche, il sondaggio deve essere visto anche in riferimento ad una mentalità e visione della società.

Esempi
Progressisti: accettano e valorizzano le differenze culturali, sono per una più equa distribuzione della ricchezza, ecc.
Conservatori: difendono la famiglia tradizionale, l'identità di un popolo, favoriscono le classi più agiate.

Dekker83

We ma non sei quello di Bologna^
Io nn sono nulla.....ero in passato, ma mi sono accorto che le ideologie non portano a nulla.....occorre essere sempre e cmq oppurtunisti in questa società di merda, dove conta solo la pecunia mentre il resto viene spazzato via dalla stessa.

Redman

questo topic avrà vita breve (cit.)

Redman

di solito è cosi, poi un topic sulla politica (anche se non è un sondaggio) già c'è.

Taxi driver

Io sono progressista.
Tanto per cominciare sono ateo, quindi sono favorevole a buona parte delle cose su cui i signorotti del Vaticano sono contrari. Si alle coppie di fatto, si al riconoscimento dei diritti degli omosessuali, si al testamento biologico, si alla ricerca sulle cellule staminali e si alla RU486. E' una questione di civiltà, ognuno deve poter compiere le proprie scelte in totale libertà, senza venire discriminato.
Un gay deve poter vivere la propria sessualità come meglio crede; se due uomini o due donne vogliono camminare tenendosi per mano, devono poterlo fare senza paura, l'amore è amore, i sentimenti non hanno orientamento sessuale. E non capisco come certi politici o certi preti con la passione per le ragazzine si permettano anche di salire sul pulpito e fare la morale agli altri.
Un uomo deve poter scegliere cosa fare della propria vita e come concluderla. Non è possibile che un gruppo di buffoni si riunisca in parlamento e decida che per legge tutti devono restare attaccati ad una macchina anche se sono ridotti a dei vegetali. Io non critico chi crede, chi pensa che esista un anima e che la vita venga solo da Dio e solo lui ce la può togliere, ma pretendo che gli altri rispettino le mie convinzioni. Se, poi, le mie convinzioni mi porteranno all'inferno, sono pur sempre cavoli miei, e non di un prete cui non ho mai creduto e nemmeno rivolto la parola!
Anche l'aborto è un diritto, il diritto delle donne di essere padrone del proprio utero, oltre che del proprio destino. Ci sono situazioni assurde in cui la Chiesa assume posizioni medievali. Lessi sul giornale che, in Brasile, una ragazzina di 12 anni era rimasta incinta dopo essere stata violentata dal patrigno e che, giustamente, un medico la fece abortire. Sapete cosa successe? Il vescovo locale scomunicò il medico e la ragazzina per il grave peccato che avevano commesso, neanche una parola sull'eroico patrigno...

Sulle posizioni economiche sono ovviamente contrario a tutto quello che ha fatto e sta facendo questo governo. Questa gente è forte con i deboli e debole con i forti. Adesso sta succedendo il finimondo perchè vogliono tassare del 5% chi guadagna più di 90000€ ( e solo sulla cifra eccedente i 90000€). L'alternativa? Aumentare l'IVA. Cosi aumenteranno anche i prezzi dei generi alimentari di prima necessità, ed a pagare saranno sempre i poveracci, quelli che già non arrivano a fine mese. Se vogliono aumentare l'IVA, aumentassero quella sui beni di lusso; chi si compra una borsetta di 10000€, può anche pagarci sopra il 30% di IVA e non lamentarsi, visto che in questo paese c'è chi non ha i soldi per comprarsi il pane.
Vogliamo, poi parlare dello scudo fiscale di qualche anno fa? Se sei un povero cristo e la Finanza ti fa un controllo, allora vieni massacrato. Se invece sei un imprenditore evasore che trasferisce illecitamente centinaia di milioni di euro all'estero, allora puoi riportare tutto in Italia con una piccola tassa del 5% ed in forma anonima.
Si vuole fare la lotta all''evasione? Benissimo! Ma non minacciamo di chiudere la salumeria che non emette lo scontrino di 3€. Andiamo a caccia di quelli che hanno creato reti di società nei paradisi fiscali per evadere le tasse. Ah già, non si può fare! Il nostro premier è il primo ad averle; poverino, mica può tirarsi la zappa sui piedi con una sua legge. Mi sa che è più facile chiudere la salumeria.

Lo so, sono un pericoloso eversore progressista e di sinistra, ma non ci vedo nulla di male in una società in cui le libertà individuali sono rispettate e le disuguaglianze sociali ridotte al minimo. Caratteristiche che, purtroppo, la società italiana non ha.

smarrito

Eja, sorbole!
Puoi approfiddarne per lanciare un appello all'udende smarrido di Bologna (Dekker quando parla in chat)
Bravo: hai colto il senso sociologico del sondaggio!

smarrito

Qui si parla di più di politica....visione della società, valori, mentalità trascendendo per una volta la realtà partitica italiana (salvo rari ed involontari cenni )
Ne è un esempio l'analisi di TaxiDriver sui temi etici che ha spiegato con chiarezza la sua posizione in merito

Redman

questo per le prime pagine...poi andrà tutto in vacca come al solito

Ps- spero vivamente di essere smentito

Woland12

Io in passato mi sentivo di appartenere nettamente al secondo gruppo. Poi col passare del tempo (con l'aggiunta di tanti mattoncini nel muro) mi sono sempre più spostato verso la categoria degli egoisti. Oggi sono in bilico tra le 2...

Conseguenza? La politica ha per me una importanza relativamente minore rispetto al passato quando sognavo una società perfetta (Imagine...) e avrei quasi potuto credere al comunismo... quasi...


Naturalmente... quindi premetto anche che pur non "amando" la vita di società, la posizione politica che ho è puramente ideale, e nasce dai principi morali che hai citato oltre che dalle mie conoscenze sul mondo (misere, anche a causa della pessima stampa) e dai miei interessi (economici) personali (già, brutta parola ma ci sono anche loro)

E' difficile catalogare in un termine una posizione politica... E in ogni caso, piuttosto che votare per "posizione presa" io preferisco fare una scelta sulla base delle persone (sulla loro storia, su quanto hanno fatto) piuttosto che sui vaghi ed aleatori ideali che sbandierano...

Dopo queste 300 premesse (necessarie), volendo collocarmi forzatamente, mi colloco tra i progressisti. Non condivido tutti i principi dell'ideale progressista, ma condivido il principio fondamentale: una maggiore presenza dello Stato nella società col fine di creare una maggiore armonia tra le varie componenti.

bunker

che schifo le ideologie, fanno perdere di vista i fatti

Nick

Più sento parlare certe persone chiaramente disturbate che occupano ministeri più mi chiedo se il suffragio universale sia stata una buona idea.
Sono conservatore?

Winston_Smith

Forse no, almeno fin quando un certo utente di destra non tornerà dalle vacanze

Woland12

È stato detto che la democrazia è la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte quelle forme che si sono sperimentate fino ad ora. - Winston Churchill

E secondo me aveva perfettamente ragione. La democrazie è un pessimo sistema di governo, ma al momento è il meno peggiore attuabile. Le masse non decidono su base razionale, ma su base emotiva, sono facilmente influenzabili e controllabili dalla stampa. Il cercare il consenso del popolo porta necessariamente al populismo e al clientelismo. E' inevitabile. E' il prezzo da pagare per non avere un re o un dittatore col potere di fare qualunque cosa gli passi per la testa.

Se la razza umana fosse moralmente più salda di come è sarebbero molto migliori altre forme di governo, di fatto inattuabili, come la città ideale di Platone, o il comunismo, che non ha caso riprende diversi pilastri da una città delineata in un'opera di Tommaso Moro: L'Utopia.