Keith

Vista la mania dei sondaggi facciamo anche questo.
Sondaggio anonimo.

juan

Guardo anime tutti i giorni e ho una libreria piena di manga. (Darby non odiarmi).

DeltaVR80

Indifferente ma non lego con chi ne abusa

Darby Crash

no, sarebbe troppo poco per odiarti. Sicuramente esistono anche anime/manga che apprezzerei, ma immagino siano cose molto underground. Ad esempio sarebbe interessante andare a vedere gli anime delle origini, quelli degli anni '10-'20

Laurence

Indifferente, non vedo anime o leggo manga da qualche anno e se capita sono cose datate primi anni 2000, 90 e 80, o ancora più indietro.

Odio mi sembra esagerato come sentimento per una forma di intrattenimento che può incrociare il mio cammino solo se sono io a cercarla.
Qualche appassionato può essere fastidioso, ma questo perlopiù su internet anglofono.

juan

Strano che anime e manga siano così odiati dai fobici. Io da emarginato ho trovato molti personaggi in cui identificarmi. Forse non piacciono perché ormai sono diventati un prodotto di massa (roba da normie). A me piacciono e non è “roba da bambini”. Ci sono anime tipo Serial Experiments Lain o Texhnolyze o manga tipo Homunculus che sono più godibili da un adulto e in effetti credo che questo sia il target. Ma anche fossero per bambini non capisco questa smania di fare le cose da adulti. Io faccio quello che mi diverte.

Chamomile

Non li odio, ma il 90% di essi credo che non li guarderei/leggerei mai. Non perché sono manga/anime ma proprio perché mi sembra che in gran parte riguardino temi che non mi interessano. Non che con film e serie non animati vada molto meglio.

Keith

No, anzi, molti fobici ne sono appassionati.

Silent

A me piacciono e nonostante non sia più un' adolescente da molto tempo ho seguito attacco dei giganti e seguo my hero academia.

cuginosmorfio

Ma credo che sia un fatto "generazionale". Io son cresciuto guardando "anime", solamente che all'epoca si chiamavano "cartoni animati" e -esclusi una manciata- le tematiche erano sempre molto/abbastanza leggere.

Da un 20-30 anni a 'sta parte, il cartone animato/anime ha compiuto un enorme balzo in avanti arricchendosi con atmosfere e trame da "pubblico adulto".

Comunque, io per abitudine continuo a leggere i miei albi di Topolino, Dylan Dog, Cattivik (per dirne 3).

Ho votato "indifferente".

Newage

Li odio

Maffo

Ho messo che li odio perché non mi piace la cultura anime (in realtà non li odio... Semplicemente non mi piace molto).

Però non odio chi li guarda, anzi

Crepuscolo

Manga mai letti, anime ogni tanto guardo qualcosa ma sono molto lontano dall'esserne ossessionato.
Da piccolo ero uno dei rari casi a cui non fregava niente di Dragonball.

DeltaVR80

facciamo un bel falo'

Hor

Ho votato "mi piacciono", ma penso sul forum l'abbiano capito un po' tutti.
Ne guardo in abbondanza, seguo le nuove uscite, ho i miei titoli preferiti, non faccio distinzione tra anime vecchî e nuovi, anzi, mi irritano abbastanza i discorsi del tipo "gli anime vecchî sì che erano belli, quelli di quando eravamo bambini noi, quelli di oggi invece sono tutti merda!!!" (ma mi danno fastidio questi discorsi in genere, anche quando sono applicati ad altro, tipo musica o videogiochi).

Comunque si dice "gli anime" e non "le anime".

Hor

Penso che cuginosmorfio si riferisca a una differente annata di quella che ha in mente Hitomi.
Fino a inizio anni Ottanta le tv italiane trasmettevano anime di tutti i tipi, anche molto drammatici o "violenti".
Poi, con gli anni Ottanta e soprattutto coi Novanta, complici anche le proteste di determinate associazioni di genitori che non avevano di meglio da fare, da una parte gli anime trasmessi furono sempre più "adattati" nel processo di localizzazione in modo da edulcorarne la carica ritenuta più discutibile, tagliando scene, omettendo interi episodî, cambiando i dialoghi, dall'altra parte si smise direttamente di importare o ritrasmettere quelli troppo drammatici o "violenti". Gli anime più vecchî e "problematici" finirono per essere trasmessi quasi esclusivamente da TV minori o regionali (penso a molti robottoni o a Ken il guerriero).

Angus

Ho spesso trovato gli appassionati di manga e anime degli elitari fuggitivi, che rifiutano di affrontare la realtà. Per questo motivo li ho un po' in antipatia, indipendente dal loro contenuto, che a volte ho apprezzato anche molto. Credo che per molti siano stati e siano (funzionalmente) una variante del calcio e di varie altre "passioni" che tanto arricchiscono la vita di tutti. Io invece ho sempre pensato che fuggire dalla realtà non sia una buona idea e che sia invece una scelta distruttiva per la vita propria e altrui.

Crepuscolo

La realtà è quella che ognuno di noi vive. Non esiste una realtà vera e una fasulla.
Semplicemente hanno uno stile di vita che non ti appartiene.

Angus

Tizio che pensa di essere Napoleone non vive (anzi, è convinto di vivere) in una realtà fasulla?

cuginosmorfio

Azz...probabilmente abbiamo guardato cartoni animati differenti
Se ti ricordi e vuoi/puoi scrivere qualche nome, sarei curioso di conoscerli.
Io avevo scritto appunto "esclusi una manciata" pensando a Ken il guerriero, Bem il vampiro, Devilman ed un po' del primo Uomo tigre (non me ne vengono in mente altri al momento).

Ma dai, delle proteste non ne sapevo niente. Ricordo che una buona parte di cartoni animati li guardavo proprio sulle regionali & tv minori e come periodo direi fine anni '80 primi anni '90