Blue_Moon

Non lo so, sinceramente: amo il Paese nel quale sono nata, amo la sua lingua, la sua cultura, i luoghi etc., però ci sono tante altre cose che non mi piacciono per niente e che, anzi, a volte mi fanno soffrire e arrabbiare. Quindi, diciamo che al mio paese sono molto affezionata (anche se il fanatismo che accompagna il termine "patriottico" non mi rispecchia per niente) e che mi piacerebbe molto fare qualcosa per renderlo migliore o, almeno, dare il mio piccolo contributo.

Suttree

No..

LeonardKraditor

Assolutamente no.

Mi sono ricordato di un altro thread sull'argomento, eccolo: http://www.fobiasociale.com/sondaggi...7907/pagina-4/

Blue_Moon

Secondo me, è anche per questa mancanza di "amore" per il proprio paese che le cose, in Italia, vanno maluccio. Tutte le spinte al miglioramento, a quanto ho avuto modo di vedere, più che dall'amor di patria, derivano dalla frustrazione e dalla rabbia che si avverte quando vengono lesi i propri interessi, senza badare minimamente al bene di tutti e all'armonia nelle società.
Forse, un po' più di patriottismo (che, ovviamente, non scada nel fanatismo) servirebbe.

utopia?

grazie a chi ha incorporato i due tread

il mio sentimento patriottico è tanto forte che ero (ERO) un fan di bossi e non conosco nemmeno l'inno a memoria

siam pronti alla morte...per che cosa? pel paese? ma vaffa, è la gente che ha da stare bene, non l'ideale del paese e del popolo che ci sta dentro, siamo abitanti del pianeta terra non del nostro paese/stato/nazione/quelcheccavoloè
la parola "morte" intesa in quel senso (grandi valori, morire per la patria) non dovrebbe esserci per nulla in un inno d'una società decente

Doxsen91

Non avrei potuto dirlo meglio.

TheCurator

No, decisamente no.

Nishi

Non perdo tempo neanche a scrivere quello che penso, basta un NO.

mr.Nessuno

si, ed è uno vero peccato che così tanta gente non lo sia, mi chiedo come ci si possa lamentare delle condizioni dell'Italia se poi sono gli stessi che non hanno un minimo sentimento patriottico.

HurryUp

Forse un po' di senso di appartenenza ce l'hai, perchè ricordo che una volta hai scritto che ti mette a disagio stare in un autobus in cui si sentono solo gruppi di stranieri conversare in una lingua sconosciuta. Se ti senti cosmopolita è strano che provi questo disagio.

AloneInTheDARK

mmm no, quella merda di mio padre non fa l'ottico.

phabio

Noto che molti intendono come sentimento patriottico l'amore per la propria regione (o città) e per il proprio dialetto. E in alcuni si nota un disamore per la Nazione intera e per gli italiani in primis. Chissà se questo sentimento è lo stesso in altri paesi. Ma comunque dimostra di gran lunga il fatto che l'appartenenza non è legata lla bandiera, alla Patria ma al proprio territorio. La domanda a questo punto da fare è: MA L'ITALIA ESISTE?

Imagine

Per niente direi

adri

bè io amo la mia città e la mia regione, ma anche la nazione ovviamente,mi fa male quando parlano male degli italiani all'estero, e non esito a controbattere,se fossimo tutti piu uniti sarebbe meglio...ma ormai è dura recuperare,io credo nell'italia,ma non di chi la governa. se devo essere sincero,in caso di pericolo per la nazione non esiterei a combattere per difenderla.

edit: se il mio italiano fosse come il mio spirito sarebbe meglio...ma vabbe =)

Winston_Smith

Flame evitato per un pelo

Ovviamente va contestualizzato nell'epoca in cui fu scritto, un'epoca in cui se dichiaravi i tuoi sentimenti di italianità la morte la rischiavi davvero. Per non parlare di quelli che sono morti per darci uno straccio di Paese in cui vivere, e che per ringraziamento gli abbiamo ridotto una merda.

Mr. Blue Sky

Ho repulsione per parole come "patriottismo" o "nazionalismo".

Non sono per niente legato alle mie radici locali, non conosco una parola di dialetto e trovo alcune tradizioni delle mie zone abbastanza ridicole e anacronistiche.

Ad ogni modo, negli ultimi anni ho sviluppato (non so neanche io perché) un sentimento europeo. In un certo senso mi sento fiero di essere europeo, sì.

reknub

si: forza padania

Trent

Ho sempre trovato incomprensibile l'orgoglio di essere casualmente nati all'interno di linee immaginarie.

cancellato11788

Forse perché all'estero ci facciamo sempre notare per inciviltà e mancanza di rispetto verso la cultura locale?

utopia?

ne han fatto di macello quei "sentori d'italianità"
ringraziarli per uno straccio di paese in cui vivere?
questo straccio di paese è oggettivamente uno straccio di terra, che paese o non paese offre comunque ospitalità a chi ci vive sopra; che fosse unito o disunito o separato in tanti staterelli o che neanche si trattasse di paese ma di terra neutrale o addirittura terra unita a qualche altro stato l'importante è che chi ci nasce ci possa vivere tranquillo...

o sarebbero arrivati coi martelli pneumatici a mandare l'italia alla deriva?