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28-09-2019, 16:05
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#121
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Esperto
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 2,473
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Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Non te la prendere, Stellina... Purtroppo ho notato anch'io questa cosa sul forum e ogni volta ci sto male e soffro. Molti non si rendono conto che alcuni qui hanno problemi davvero gravi e che sono completamente soli, bloccati, senza speranze. Alcuni sono solo un po' timidi e non si rendono conto che i loro consigli non sono attuabili. Molti poi la fanno facile.. uscite, fregatevene, come se fosse semplice. Io li invidio, come ho già detto, perché riescono a stare al mondo. Io non potrei mai avere colleghi di lavoro, uscire con persone che mi sparlano dietro, ho difficoltà anche solo a entrare in un bar. Sento troppo e ogni cosa mi fa male, è proprio dolorosa a livello fisico. La gente non lo capisce, perché pochissimi hanno questa estrema sensibilità. Beati loro che riescono a stare tra la gente, a farsi scorrere tutto. Io non ci riesco, che posso farci? Non mi ritengo nemmeno una persona debole, semplicemente ho una sensibilità estrema che mi fa vivere male.
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esatto...
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28-09-2019, 19:40
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#122
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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Originariamente inviata da Nightlights
Io sono calmissimo, si sta semplicemente discutendo (vedi l'essere equivocati cosa vuol dire, non sei l'unica).
Quando dici: "Sai perché sto meglio da sola? Perché non vengo capita, tutto quello che faccio e dico equivocato, trasformato in base agli occhi di chi ho davanti.", vuol dire che il contatto con l'esterno un minimo lo cerchi o l'hai cercato no?
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Eh beh certo che l'ho cercato e lo cerco. Ma non ne sento molto bisogno
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28-09-2019, 19:43
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#123
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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Originariamente inviata da stellina0391
Io, come di sicuro molti utenti qui sopra, me la sbrigo da sola. Se c'è un film che voglio vedere vado al cinema da sola, se voglio partecipare a un evento come il Comics ci vado da sola, come te. Non mi faccio fermare da questo. Anche se non sto bene per niente a fare tutto da sola (ecco la differenza tra me e te) e a non avere neanche una singola persona con la quale condividere qualcosa o passare semplicemente una giornata. Non sono disposta ad accontentarmi di rapporti superficiali pur di avere qualcuno accanto, tutto qui. Se devo sempre passare una giornata mettendomi una maschera facendo finta di essere felice o essere ciò che non sono, allora preferisco star sola e non uscire con persone tanto per fare, con le quali non posso essere me stessa. Solo non mi piace doverlo fare sempre, dover essere sempre sola. Il peso della solitudine totale sta cominciando a farsi sentire terribilmente.
Non so.. se ho detto qualcosa che ti ha offeso mi scuso che ti devo dire. Solo cerca di non generalizzare troppo queste cose, è la frase "io le fasi dell'amicizia le ho già passate e bla bla" che è brutta, sembra che ci prendi per stupidi, che non abbiamo capito come va la vita che dovremmo adeguarci, quando semplicemente vorremmo dei rapporti più stretti e comprensione. Lo so che ciò che hai detto è riferito alle tue esperienze anche perchè c'è il tuo nome utente accanto a ciò che scrivi non è un segreto, solo che è ovvio che è una frase che viene presa sul personale, è il modo in cui è stata espressa. Comunque mi scuso per l'equivoco. Naturalmente come non vieni capita tu non veniamo capiti anche noi.
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Ho passato la fase della ricerca dell'amicizia vuol dire che io non la cerco più. Dove ho scritto che voi siete stupidi? Per me è stata una fase, la fase del sentirmi sola, ora non mi sento più sola come prima, sto bene con me stessa. Sicuramente non avete capito ciò che ho detto
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28-09-2019, 19:56
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#124
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,268
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Originariamente inviata da Hazel Grace
Eh beh certo che l'ho cercato e lo cerco. Ma non ne sento molto bisogno
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E anch'io sono così.
Quello che cerco di dire è che le poche volte che lo faccio spesso non vengo capito o vengo equivocato, come hai scritto che succede anche a te.
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28-09-2019, 19:58
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#125
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
E anch'io sono così.
Quello che cerco di dire è che le poche volte che lo faccio spesso non vengo capito o vengo equivocato, come hai scritto che succede anche a te.
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Si tipo quando parlo qui. Succede sempre che mi devo spiegare, devo giustificarmi e scusarmi a volte. Non viene mai recepito ciò che dico
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28-09-2019, 20:00
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#126
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,268
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Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
Si tipo quando parlo qui. Succede sempre che mi devo spiegare, devo giustificarmi e scusarmi a volte. Non viene mai recepito ciò che dico
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A me uguale, hanno detto che ho un modo di esprimermi che sembra che mi creda chissà chi per attirare l'attenzione, ma non è così! È vero! Poi se uno non mi crede non ci posso fare niente io.
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29-09-2019, 00:49
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#127
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
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Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
Quello che cerco di dire è che le poche volte che lo faccio spesso non vengo capito o vengo equivocato,
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Penso che quando la sensazione è quella è perché arrivato il momento di non dire più niente.
Cioè.. c'è un limite, ecco.
A tutto.
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29-09-2019, 01:16
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#128
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
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Quote:
Originariamente inviata da stellina0391
più scrivo su questo forum più mi sembra che ci sono persone che impartiscono lezioni su qualcosa che non conoscono o non che non hanno mai conosciuto abbastanza: la vera solitudine. Quella di chi non ha veramente nessuno al mondo. L'inferno dev'essere una festa a confronto.
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Penso che il problema di alcuni di noi (una minoranza) sia sostanzialmente questo.
La maggior parte delle persone (anche qui) le esperienze di vita le ha fatte tutte (anche troppe), s'è sporcata le mani (e non solo quelle) e ha un'idea dei rapporti umani e delle relazioni meno idealizzata e "pura" della nostra.
Noi cerchiamo tipo rapporti perfetti, persone che ci accolgano appieno (ovviamente avendo pure noi la disponibilità - io ce l'ho sempre avuta - di fare lo stesso per l'altro).. ma per gli altri è più utilitarismo e pragmatismo (nella migliore delle circostanze, perché temo da quel che vedo che si sia anche molto di peggio), ecco.
Cioè, che in fondo pretendiamo tanto dagli altri (e non è sbagliato, essendo pronti ad offrire altrettanto noi stessi) .. ma poi la realtà è più complicata e le persone sono quanto di più lontano dalla perfezione esistono (noi stessi inclusi).
Per cui a livello pratico diventa poi difficile costruirli o trovarli rapporti così, intimi e forti, simmetrici, come quelli di cui sentiamo il bisogno (non avendoli mai avuti).
Abbiamo poi tanti bisogni in più degli altri (di accettazione, affetto, amore, pure, almeno io) mentre gli altri in un certo senso son più pragmatici, tante cose le han conosciute, vissute, certi vuoti che noi abbiamo li hanno riempiti, insomma, io vedo che non hanno i bisogni che sento io dentro di me, gli altri (i pochi con cui ho provato ad aprirmi, ecco).
Che poi se devo essere obiettivo son i bisogni, i miei, se non di un bimbo solo da sempre, comunque quelli di un preadolescente che non è mai stato sfiorato o voluto da nessuno.
Penso che la maggior parte dei problemi a interagire o a trovare qualcuno che ci capisca e venga incontro che hanno persone come noi sia legato a queste cose che ho provato ad elencare.. problemi poi che aumentano esponenzialmente all'aumentare dell'età per motivi più che ovvi.
Si rimane sempre più indietro, insomma, perché alla gente, crescendo, importa sempre meno dell'ideale, della purezza, di quei bisogni che magari avevano anche loro quando erano ragazzini e ragazzine ma che poi vivendo situazioni e facendo esperienze o si son riempiti o si son corrotti e persi.
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29-09-2019, 01:21
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#129
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Esperto
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 2,473
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Quote:
Originariamente inviata da chrissolo
Penso che il problema di alcuni di noi (una minoranza) sia sostanzialmente questo.
La maggior parte delle persone (anche qui) le esperienze di vita le ha fatte tutte (anche troppe), s'è sporcata le mani (e non solo quelle) e ha un'idea dei rapporti umani e delle relazioni meno idealizzata e "pura" della nostra.
Noi cerchiamo tipo rapporti perfetti, persone che ci accolgano appieno (ovviamente avendo pure noi la disponibilità - io ce l'ho sempre avuta - di fare lo stesso per l'altro).. ma per gli altri è più utilitarismo e pragmatismo (nella migliore delle circostanze, perché temo da quel che vedo che si sia anche molto di peggio), ecco.
Cioè, che in fondo pretendiamo tanto dagli altri (e non è sbagliato, essendo pronti ad offrire altrettanto noi stessi) .. ma poi la realtà è più complicata e le persone sono quanto di più lontano dalla perfezione esistono (noi stessi inclusi).
Per cui a livello pratico diventa poi difficile costruirli o trovarli rapporti così, intimi e forti, simmetrici, come quelli di cui sentiamo il bisogno (non avendoli mai avuti).
Abbiamo poi tanti bisogni in più degli altri (di accettazione, affetto, amore, pure, almeno io) mentre gli altri in un certo senso son più pragmatici, tante cose le han conosciute, vissute, certi vuoti che noi abbiamo li hanno riempiti, insomma, io vedo che non hanno i bisogni che sento io dentro di me, gli altri (i pochi con cui ho provato ad aprirmi, ecco).
Che poi se devo essere obiettivo son i bisogni, i miei, se non di un bimbo solo da sempre, comunque quelli di un preadolescente che non è mai stato sfiorato o voluto da nessuno.
Penso che la maggior parte dei problemi a interagire o a trovare qualcuno che ci capisca e venga incontro che hanno persone come noi sia legato a queste cose che ho provato ad elencare.. problemi poi che aumentano esponenzialmente all'aumentare dell'età per motivi più che ovvi.
Si rimane sempre più indietro, insomma, perché alla gente, crescendo, importa sempre meno dell'ideale, della purezza, di quei bisogni che magari avevano anche loro quando erano ragazzini e ragazzine ma che poi vivendo situazioni e facendo esperienze o si son riempiti o si son corrotti e persi.
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Mah io ho la presunzione di credere di aver fatto molte più esperienze del socialone/integrato medio eppure il richiamo di quella purezza, di quegli ideali rimbombano in me più forti che mai anche con l'avanzare dell'età e del disincanto che ne consegue...
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29-09-2019, 01:30
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#130
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
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Originariamente inviata da bukowskiii
Mah io ho la presunzione di credere di aver fatto molte più esperienze del socialone/integrato medio eppure il richiamo di quella purezza, di quegli ideali rimbombano in me più forti che mai anche con l'avanzare dell'età e del disincanto che ne consegue...
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Non so.. onestamente. Forse hai un vissuto o un sentire particolare.
Però in genere la tendenza ad idealizzare e cercare rapporti perfetti io ce la vedo solo in persone come me, che non ne han mai vissuto uno, nemmeno per un istante.
Le poche persone con cui ho avuto "a che fare" (si fa per dire, intendo virtualmente) di esperienza ne avevano e al di là delle astrazioni poi nel concreto non erano come me e non la trovavano questa cosa per nulla apprezzabile, come un difetto tipo..
Altro non so.
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29-09-2019, 06:11
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#131
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
Non esiste nella vita l'armonia perenne, gli scazzi ci sono sempre bene o male. Anch'io sono uno di quelli che se con una persona entro in "confidenza" ma non posso raccontare i lati negativi perché li schifa, mi allontano io, perché a quel punto per me quel rapporto diventa un convenevole falso e costruito. Non mi piace stare lì a fare finta che sia sempre tutto bello, questo NON vuol dire parlare solo di problemi, vuol dire poter avere la libertà di parlare ANCHE dei problemi. Ho sempre pensato che nascondere dubbi e insicurezze nei rapporti sia una debolezza, non una forza.
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Scusami se rispondo solo ora nn mi sono accorto.
Cmq nn parlavo di armonia perenne, ma di impostare i rapporti sulla base di condivisione di problemi, il mio rileggendolo vabbè, pare più uno sfogo idealistico del concetto che ho di relazioni con gli altri .
Provo a spiegarmi meglio, quello che intendo io é che il leitmotiv di un rapporto sano nn e la condivisione di problemi, così come nn baso un rapporto sano sulla base dell odio e del rancore verso una categoria di persone, e quindi in definitiva nn baserei un rapporto sano sulla base di cose negative.
Ho una certa visione di queste cose che ho maturato nel tempo e so che quello che ho scritto meriterebbe un approfondimento, cercherò di spiegarlo meglio quando avrò unn po' più di tempo.
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29-09-2019, 07:59
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#132
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,268
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Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
Provo a spiegarmi meglio, quello che intendo io é che il leitmotiv di un rapporto sano nn e la condivisione di problemi, così come nn baso un rapporto sano sulla base dell odio e del rancore verso una categoria di persone, e quindi in definitiva nn baserei un rapporto sano sulla base di cose negative.
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Ma se non ci si confida ANCHE sulle cose brutte capitate che rapporto è? In fase di conoscenza poi specialmente? Quella é la vera falsità, e superficialità per come la vedo io, nascondere delle parti di se stessi per fare bella figura. È logico che poi non ci sono solo quelle cose e la vita é fatta anche di altro.
Ma evidentemente ormai esporsi troppo é solo una fregatura.
Qua non si parla di odio generalizzato verso una categoria sulla base di mie convinzioni, si parla del proprio vissuto personale, di come ci si sente e delle proprie esperienze che hanno fatto stare male in passato, e che non si vuole ripetere.
Scusa se uno si è comportato male con te e ti ha ferito non lo puoi nemmeno più dire perché sennò "sei negativo"? E la famosa empatia dove sarebbe in tutto questo? Che due palle, mettiamo sempre la maschera da supereroi (tralaltro questa è una filosofia veramente maschilista per come la vedo io), ma sarò strano io a sto punto.
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29-09-2019, 09:01
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#133
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,713
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Quote:
Originariamente inviata da chrissolo
Non so.. onestamente. Forse hai un vissuto o un sentire particolare.
Però in genere la tendenza ad idealizzare e cercare rapporti perfetti io ce la vedo solo in persone come me, che non ne han mai vissuto uno, nemmeno per un istante.
Le poche persone con cui ho avuto "a che fare" (si fa per dire, intendo virtualmente) di esperienza ne avevano e al di là delle astrazioni poi nel concreto non erano come me e non la trovavano questa cosa per nulla apprezzabile, come un difetto tipo..
Altro non so.
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Non è questione di rapporti perfetti. Quelli non esistono, perché nessuno è perfetto, né noi né gli altri. Il punto più che altro è desiderare un rapporto che ci dia qualcosa, che ci faccia stare bene, secondo me. Io non ho mai preteso la persona perfetta (chi lo è?), ma almeno una persona sincera, che mi vuole bene, che mi fa stare bene. Non mi sembra di chiedere la luna, e invece sembra quasi impossibile. Io ho fatto poche esperienze, ma quelle che ho fatto mi sono bastate a capire che volevo ben altro. Anche se ne avessi avute mille altre, avrei desiderato lo stesso un rapporto genuino, puro, vero.
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29-09-2019, 13:39
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#134
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
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Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Non è questione di rapporti perfetti. Quelli non esistono, perché nessuno è perfetto, né noi né gli altri. Il punto più che altro è desiderare un rapporto che ci dia qualcosa, che ci faccia stare bene, secondo me. Io non ho mai preteso la persona perfetta (chi lo è?), ma almeno una persona sincera, che mi vuole bene, che mi fa stare bene. Non mi sembra di chiedere la luna, e invece sembra quasi impossibile. Io ho fatto poche esperienze, ma quelle che ho fatto mi sono bastate a capire che volevo ben altro. Anche se ne avessi avute mille altre, avrei desiderato lo stesso un rapporto genuino, puro, vero.
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Sì, guarda che lo capisco.
Pure io ho sempre cercato e voluto (senza trovare niente di niente) un rapporto così, che mi facesse stare bene (me come pure l'altra persona, ovviamente)
Ma forse pure questa è un'idealizzazione, alla fine, perché insieme al bene che si può provare a trovarlo un rapporto così (...) c'è sempre comunque una parte che farà del male (tipo affezionarsi a qualcuno non è una cosa neutra, ecco, si soffre pure per l'altro, ci si lascia influenzare dai suoi stati d'animo e c'è pure un senso di "responsabilità").
Per questa ragione più un rapporto è vero e sentito e più innesca anche meccaniche interiori che tendono a far soffrire, vista l'imperfezione di per sé dell'essere umano e la sua vulnerabilità.
Ed è forse per questo motivo che la maggior parte delle persone che fanno le esperienze di vita poi tendono a preferire tanti rapporti superficiali ad uno più profondo.
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Ultima modifica di chrissolo; 29-09-2019 a 14:09.
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29-09-2019, 14:34
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#135
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,713
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Quote:
Originariamente inviata da chrissolo
Sì, guarda che lo capisco.
Pure io ho sempre cercato e voluto (senza trovare niente di niente) un rapporto così, che mi facesse stare bene (me come pure l'altra persona, ovviamente)
Ma forse pure questa è un'idealizzazione, alla fine, perché insieme al bene che si può provare a trovarlo un rapporto così (...) c'è sempre comunque una parte che farà del male (tipo affezionarsi a qualcuno non è una cosa neutra, ecco, si soffre pure per l'altro, ci si lascia influenzare dai suoi stati d'animo e c'è pure un senso di "responsabilità").
Per questa ragione più un rapporto è vero e sentito e più innesca anche meccaniche interiori che tendono a far soffrire, vista l'imperfezione di per sé dell'essere umano e la sua vulnerabilità.
Ed è forse per questo motivo che la maggior parte delle persone che fanno le esperienze di vita poi tendono a preferire tanti rapporti superficiali ad uno più profondo.
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I rapporti sono complicati. Sia una relazione amorosa che un'amicizia. Ci sono di mezzo i proprio sentimenti, quelli dell'altra persona, ci possono essere incomprensioni, eccetera. Se cerchi la perfezione, mi sa che fai prima a lasciar perdere. Semmai, da quello che vedo, la gente non ha proprio voglia di mettersi in discussione. In teoria tutti vogliono degli amici, uscire, ma poi di fatto pochi vogliono dei rapporti veri, profondi. Alle prime difficoltà si viene allontanati. Per molti è difficile anche parlare di sé, esprimersi, e molti, come ha dimostrato il thread stesso, di fatto preferiscono i rapporti superficiali, una cosa per me inconcepibile.
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29-09-2019, 14:40
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#136
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
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Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Alle prime difficoltà si viene allontanati. Per molti è difficile anche parlare di sé, esprimersi,
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Io vengo allontanato pure prima delle prime difficoltà, per cui so bene di cosa parli.
Vengo proprio scansato e evitato a priori.
Sì, tutti problemi che ho sempre più, quelli di non non riuscire più a parlare di me ed esprimermi in nessun contesto (se non indirettamente, tipo sul forum).
Comunque il mio problema (e la cosa che m'ha ucciso) più che altro è - come è stato sempre - non trovare nella sostanza mai nessuno che lo volesse provare a costruire un rapporto reale con me.
Fa sentire come se non si abbia -e valga - niente, nella sostanza, agli occhi altrui. Rende insensato tutto, anche provare ad aprirsi e parlare di sé stessi. Cioè, l'unica cosa che ne ricavi, alla fine, è aumentare senso di solitudine e vuoto col rischio poi che confidenze intime diventino arma usata per gettarti addosso altra merda e farti stare male e sentirti peggio dalla persona di cui hai provato a fidarti.
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Ultima modifica di chrissolo; 29-09-2019 a 14:46.
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29-09-2019, 14:49
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#137
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Banned
Qui dal: Dec 2009
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Quote:
Originariamente inviata da chrissolo
Io vengo allontanato pure prima delle prime difficoltà, per cui so bene di cosa parli.
Vengo proprio scansato e evitato a priori.
Sì, tutti problemi che ho sempre più, quelli di non non riuscire più a parlare di me ed esprimermi in nessun contesto (se non indirettamente, tipo sul forum).
Comunque il mio problema (e la cosa che m'ha ucciso) più che altro è - come è stato sempre - non trovare nella sostanza mai nessuno che lo volesse provare a costruire un rapporto reale con me.
Fa sentire come se non si abbia -e valga - niente, nella sostanza, agli occhi altrui. Rende insensato tutto, anche provare ad aprirsi e parlare di sé stessi. Cioè, l'unica cosa che ne ricavi, alla fine, è aumentare senso di solitudine e vuoto col rischio poi che confidenze intime diventino arma usata per gettarti addosso altra merda dalla persona di cui hai provato a fidarti.
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Ti capisco, perché come sai ho passato gran parte della vita da sola. Ora ho solo una persona che mi vuole bene (oltre ai genitori), anche se non è proprio il rapporto ideale, ma lo considero comunque molto importante. Quello che posso consigliarti è di non chiuderti a priori. Lo so che le fregature sono dietro l'angolo (sono evitante, quindi puoi immaginare), ma se non ci si espone un minimo non cambierà mai nulla. Ovviamente, bisogna esporsi con chi può capire, con chi ha una sensibilità affine, un vissuto simile, altrimenti è come parlare con un alieno. Penso che chi non ha vissuto certe cose non capirà mai. Non per cattiveria, ma proprio perché se certe cose non le hai passate non le capisci. E' anche per questo che qui come lì fuori non mi trovo, perché vedo che ben pochi hanno sperimentato la solitudine vera, e di solito sono quelle le uniche persone con cui mi è possibile entrare in confidenza. Con gli altri non esiste comunicazione.
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29-09-2019, 15:01
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#138
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
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Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Quello che posso consigliarti è di non chiuderti a priori. Lo so che le fregature sono dietro l'angolo (sono evitante, quindi puoi immaginare), ma se non ci si espone un minimo non cambierà mai nulla. Ovviamente, bisogna esporsi con chi può capire, con chi ha una sensibilità affine, un vissuto simile, altrimenti è come parlare con un alieno.
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Il problema è quando anche chi magari ha un vissuto (o una situazione interiore e "sentire" ) più simile al tuo poi sostanzialmente e nel concreto d'aver a che fare per davvero con te non c'ha l'interesse né la voglia.
Cioè, un rapporto per me non è scambiarsi catene di parole all'infinito, avere una corrispondenza con qualcuno che se scrivi 3 parole poi magari con altre 3 parole ti risponde, come se bastasse quello per sentirsi uniti o vicini.
Fare questo alla fine (in passato, tanti anni fa, m'è capitato, ora non ci riesco neanche più) a me svuota e basta senza riempirmi di niente. E' tipo un prendersi in giro, ecco. Un illudersi perché non hai di meglio.
Per me un rapporto umano è avere qualcuno con cui puoi materialmente e in tutti i sensi condividere qualcosa.
E onestamente di persona che volesse con me una cosa simile non ne ho mai trovata mezza.
Tanto che ormai mi sento di non aver niente che valga la pena (perché è ciò che gli altri pensano, altrimenti non mi ritroverei a non aver sperimentato nessun contatto umano, niente di niente, perchè non era questo che desideravo, io l'opposto esatto desideravo)
Non ho nemmeno più la capacità di aprirmi.. ormai, penso sempre che tanto non serve a niente, che un qualcosa che gli altri potrebbero trovare desiderabile veramente in me (come mi è sempre stato dimostrato le poche volte che.) non c'è.
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Ultima modifica di chrissolo; 29-09-2019 a 15:07.
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29-09-2019, 15:07
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#139
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
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Quote:
Originariamente inviata da chrissolo
Il problema è quando anche chi magari ha un vissuto (o una situazione interiore e "sentire" ) più simile al tuo poi sostanzialmente e nel concreto d'aver a che fare per davvero con te non c'ha l'interesse né la voglia.
Cioè, un rapporto per me non è scambiarsi catene di parole all'infinito, avere una corrispondenza con qualcuno che se scrivi 3 parole poi magari con altre 3 parole ti risponde, come se bastasse quello per sentirsi uniti o vicini.
Fare questo alla fine (in passato, tanti anni fa, m'è capitato, ora non ci riesco neanche più) a me svuota e basta senza riempirmi di niente. E' tipo un prendersi in giro, ecco. Un illudersi perché non hai di meglio.
Per me un rapporto umano è avere qualcuno con cui puoi materialmente e in tutti i sensi condividere qualcosa.
E onestamente di persona che volesse con me una cosa simile non ne ho mai trovata mezza.
Tanto che ormai mi sento di non aver niente che valga la pena (perché è ciò che gli altri pensano, altrimenti non mi ritroverei a non aver sperimentato nessun contatto umano, niente di niente)
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Anche questo è vero, sì. Non sempre chi è simile vuole per forza avere a che fare con persone simili, una cosa che ho dovuto imparare a mie spese, negli anni. Spesso proprio perché ci si sente diversi, problematici, si cerca tutto l'opposto. E' un meccanismo che non ho mai compreso del tutto, ma a quanto pare è molto comune. Detto questo, penso ancora che le probabilità di essere capiti da persone simili rimangano più alte, anche se le delusioni possono esserci lo stesso.
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29-09-2019, 15:49
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#140
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
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Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Detto questo, penso ancora che le probabilità di essere capiti da persone simili rimangano più alte, anche se le delusioni possono esserci lo stesso.
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Io so solo che 'sto desiderio di capirmi e venirmi incontro non l'ho mai riscontrato né trovato in nessuno (anzi, tutto l'opposto devo dire).
Io oltre a far estrema fatica a trovare qualcuno che senta sufficientemente simile ho proprio il problema a farla iniziare una conoscenza di qualche tipo, cioè.. nessuno ha mai voluto realmente iniziarla con me.
Per cui ho perso fiducia e speranza e adesso vorrei davvero solo crepare, onestamente, perché dopo una vita lunga e vuota di solitudine non ce la faccio materialmente più, non ne posso più davvero.
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