nymphe

Non avete mai pensato di poter risultare appetibili, anche se nessuna ve lo dice esplicitamente? Finchè non avrete la capacità di leggere nel pensiero, non lo saprete mai, ma c'è la possibilità che questa possa essere un'ipotesi reale, sebbene a molti di voi sembri fantascienza.

Il problema consiste nel fatto che sia difficile, sia per estro che per intro, passare dal pensiero all'azione.

Esempio: vedo un tipo sull'autobus che mi attrae, secondo le normali "regole" di approccio/comunicazione di oggi è da pazzi andare da lui e chiedergli se gli va di unirsi a me in un motel lì vicino (lo so è una proposta "estrema" ma è questo il punto).
Finale: preferisco starmene per conto mio e quello neanche si accorgerà che mi piace.

Quindi, non è detto che non si piaccia a nessuna/o (spesso non te lo vengono a dire in faccia), ma la sfida sta piuttosto nell'affrontare l'iter che porta al rapporto sessuale con una persona, l'impegnativa trafila di cose da compiersi per arrivarci fa sì che uno rinunci al tutto.

Con questo vorrei anche risollevare l'autostima di alcuni (anche se so che non avrà molto effetto quello che ho detto) e dire che il problema non siete voi "mostri", non è che non siete maschi, bisogna piuttosto essere consapevoli della complessità presente in ambiti come questi.

Le mie sembreranno riflessioni banali, ma c'è chi deve ancora rendersi conto di queste cose e pensa di essere l'essere più insulso al mondo e di non poter interessare nessuno.

Sono andata anche OT mi sa, sorry però riguarda questa appetibilità sessuale trasmessa agli altri.

Moonwatcher

Stone ti risponderà sicuramente che tutte le donne a cui ha chiesto di uscire gli hanno detto di no, eccettuate quelle che gli hanno detto di sì, ma precisando di voler essere soloamiche. Insomma quello che dici è giusto ma certe convinzioni non sono del tutto campate in aria secondo me e si deve pure accettare il fatto di essere poco appetibili, per come si è fisicamente ma anche per il carattere. Tutto ciò è abbastanza difficile in una società sessocentrica ma ce la si può fare.

maury25

Esigenza biologica di cui è difficile fare a meno.
Assolutamente non un mezzo per sentirmi più maschio.

Woland12

Esigenza biologica imposta dalla Natura. Niente di più. Il piacere è un necessario e indispensabile "effetto collaterale". Il resto sono seghe mentali e dipendono dal contesto sociale in cui viviamo...

Moonwatcher

Giusto, ma manca una parte, non è così semplice.

Woland12

La definizione di ciò che gravita attorno al sesso (seghe mentali dipendenti dal contesto sociale) mi rendo conto che è sbrigativa, semplice e apparentemente banale, ma ad un'occhio oggettivo ed esterno è evidente che sia così...

Mi rendo però anche conto che è proprio in quell'insieme di "seghe mentali" che si concentrano tutti i problemi, tutti i limiti che in particolare noi abbiamo. Per quanto la definizione sia semplice, la realtà pratica non lo è affatto...

barclay

Se un imprenditore ha un prodotto che non compra nessuno, fallisce, quindi cessa di essere un imprenditore. Se un maschio ha un apparato genitale che non interessa a nessuna, cessa di essere un maschio.

Moonwatcher

A-ha, la filosofia aziendale applicata all'essere umano, proprio quello che più detesto, Stone. Che cosa significa "che non interessa a nessuna"?

BTW (e naturalmente IMHO ), bisognerebbe aprire una discussione del tipo: "Da dove vi è stata inculcata una certa idea sul sesso?". Magari dall'ambiente, dai genitori, dalla società, non so. Ideali di virilità ecc.? Ciascuno ha i suoi di ideali, ma secondo me l'idea secondo cui si è dei maschi falliti se non si tromba è abbastanza disfunzionale, soprattutto in presenza di "disturbi mentali": si è semplicemente dei maschi poco piacenti/che non hanno trovato la ragazza giusta/altre cose. Le aziende falliscono e chiudono se non c'è mercato, il maschio può continuare a cercare la sua femmina.

@Woland: secondo me non tutto ciò che esula dalle necessità biologiche si può definire "seghe mentali dipendenti dal contesto sociale". Un giorno farò un grande topicone sul sesso, ma aspetto di avere esperienza pratica, altrimenti poi arrivano i soliti pirloni a dire "come ti permetti di parlare senza esperienza?"

barclay

Quell'idea è la logica conseguenza delle considerazioni sull'importanza del "curriculum": se la maggioranza delle donne gli dà importanza, ne consegue che chi è vergine, oltre una certa età, non viene considerato un vero uomo.

Moonwatcher

Sì, ma quelli sono pregiudizi da estirpare, prima di tutto da sé che dagli altri, non da cui farsi soggiogare e deprimere. Se siamo i primi a pensare che si è veri maschi solo se si tromba tanto, come si può pretendere che una donna non lo pensi?

barclay

Io ho sempre chiesto d'uscire a donne che conoscevo già e l'ho fatto perché pensavo che tra noi potesse nascere qualcosa (e sperando che, in futuro, potesse esserci anche il sesso); ora, se dopo essere uscita con me più volte, una mi dice che “siamo solo amici” cosa vuol dire? Che ha negato la mia virilità perché io stesso la negavo? È questo che non mi quadra nei ragionamenti come il tuo: se spero che il sesso possa esserci mi ritengo un maschio, ma di fatto non vengo considerato tale (*), quindi la mia "evirazione" è indipendente dal mio pensiero.

* La soloamica mi riconosce come umano ma non come maschio, in quanto rifiuta proprio la parte sessuale di me.

Moonwatcher

Sì, ma non hai capito o non mi sono spiegato bene: io non accetto proprio di dover trombare per dimostrare che sono un maschio, per me se uno in tutta la sua vita non fa mai sesso con nessuna non è che non è un maschio, bensì è un maschio che non è piaciuto a nessuna, tra le donne che ha avuto occasione di conoscere, al punto da andarci a letto (o con le quali pur piacendo, per altri fattori... non è successo niente).

Una donna deve dimostrare di esser femmina trombando? No.

Ecco, io non accetto una simile disparità.

Woland12

Come ragionamento non farebbe una piega, ma parti da un presupposto sbagliato, quello che ho evidenziato: non è il giudizio altrui, di una donna che vuole/non vuole avere un rapporto sessuale con te che fa di te un uomo. Per lo meno non è il parametro principale, ma è stra-secondario. Il fatto che tu sei un uomo è evidente: codice genetico, genitali funzionanti, attrazione per l'altro sesso (ecc). Se il "contesto sociale" ti pare che lo neghi è solo per alcune tue caratteristiche caratteriali (non sessuali!), che ti rendono meno attraente di altri uomini. Ma è così per tantissime persone (me compreso).

Quoto.

Attendo con ansia il tuo topicone. Ma prevedo che dirai la stessa cosa ma solo in termimi + carini e politically correct

paccello

Touchè. Questa me la segno per eventuali discussioni in real life

paccello

Io cmq ho votato "necessità biologica". L'altra opzione mi convinceva di meno, anche se fa riferimento a una mentalità, come si è visto, molto presente e che frulla un po' anche nel mio cervello.

Winston_Smith

Oppure si butta in politica

Mmh, ho l'impressione che le stesse persone che hanno il primo tipo di pregiudizio potrebbero considerare negativamente anche una donna che non avesse mai avuto un uomo a cui è piaciuta in vita sua: "frigida", "cessa", "lesbica"...in pratica equivalenti di "non donna".

wonderlust76_return

Posso solo dire che, 2 o 3 sere fa, mentre mi dolevo della mia insulsa vita, mia madre mi ha avvicinato e mi ha detto che, secondo lei, molte delle mie pare, delle mie frustrazioni, l'insonnia, l'agitazione, il vivere di merda insomma...sparirebbero nel caso avessi "un'amicizia, anzi un qualcosa di più di un'amicizia con una ragazza...per andare a prendere un gelato, un cinema...insomma UNA SANA SCOPATA!! Non sono io che ti dovrei dirti certe cose però...."
Ho accettato tali parole come le fine. Credevo che solo nei film si arrivasse a tanto. La mia vita ha del grottesco.
Forse pensa che sono gay...il che di per se non ha nulla di male, io però sono etero...solo...un po' sfigato.
Una volta mi han detto che ho un blocco..è vero, probabilmente è qualcosa chje mi impedisce di provarci con le donne..la paura del rifiuto, di sembrare goffo (mi è stato anche detto da una, quindi le mie paure son confermate) sia nel corteggiamento che nel sesso..insomma non ne uscirò mai, ameno che non vada a cortigiane: mi farebe forse capire quanto sta cosa sia naturale e non difficile, forse la autostima salirebbe..ma basta, sono i soliti discorsi triti e ritriti...

very90

Ah insomma la classica frase "E fatti na scopata!" Quanto la odio, non c'è modo più banale di minimizzare i problemi altrui.