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30-08-2014, 10:01
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#1
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 37
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Ultima modifica di cancellato13359; 14-09-2018 a 10:38.
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30-08-2014, 10:06
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#2
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,334
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Quote:
Originariamente inviata da boo89
Mi sono chiesto sinceramente se abbiamo qualcosa nel cervello che non funziona o se siano state solo esperienze psicologiche negative che ci hanno "formato" in una determinata maniera.
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Per quanto mi riguarda, potrebbero essere entrambe le cose, ahimè.
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30-08-2014, 10:17
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#3
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Quote:
Originariamente inviata da boo89
Mi sono chiesto sinceramente se abbiamo qualcosa nel cervello che non funziona o se siano state solo esperienze psicologiche negative che ci hanno "formato" in una determinata maniera.
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Credo che non sia nessuna delle due. Tra di loro c'è più confidenza e tu hai un carattere per cui dici solo quello che pensi sia d'interesse.
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30-08-2014, 10:42
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da boo89
io credo che non ne uscirò mai, spesso alla sera quando vado a letto spero di non svegliarmi alla mattina
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E' pensiero alquanto ingenuo nella sua assurdità; non mi fraintendere, io per primo penso la stessa cosa e spero di non svegliarmi la mattina dopo. Ma questa speranza alla fine presuppone che la coscienza e l'"io" siano ancora presenti e che facciano l'esperienza del non-esserci, il che è ovviamente assurdo. Per questo dicevo che è un pensiero ingenuo/assurdo, ma io ce l'ho sempre presente alla mente. Forse perché in realtà nasconde, nemmeno troppo bene, il desiderio di "esserci" ma senza il senso di oppressione esistenziale che affligge molti di noi. Non so se sia davvero così.
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30-08-2014, 11:58
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#5
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Sotto una mattonella...
Messaggi: 3,522
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Leggendo il tuo messaggio ho pensato questo:
che noia i tuoi amici, parlano di quello che faranno, di dove andranno, conversazioni davvero poco interessanti.
Anche per questo ci sentiamo solo in mezzo agli altri...perchè sono loro i primi ad essere poco interessanti.
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30-08-2014, 12:19
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#6
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Messaggi: 1,418
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Quote:
Originariamente inviata da boo89
Siamo stati in un bar e si parlava del più e del meno, io principalmente ascoltavo, non avevo niente da dire, parlavano delle uscite che avrebbero fatto e di cosa fare a capodanno, mi sono sentito "diverso" non so spiegare bene ma è come fossi stato un ufo, mi sono sentito diverso boo, loro belli spigliati e allegri ed io non facevo altro che pensare a quanto sono diverso.
Mi sono chiesto sinceramente se abbiamo qualcosa nel cervello che non funziona ...
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La noia, nel mio caso è subentrata la noia, sempre gli stessi discorsi.
Mi accorgevo di non riuscire a stare dietro alle parole, fare presenza fisica ma essere completamente altrove con la mente.
Pensare a capodanno ad agosto..., siamo noi gli ufo?? E' il nostro cervello a non funzionare?? non ne sono così certa sai...
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30-08-2014, 13:45
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#7
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Pisaurum
Messaggi: 1,045
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Quote:
Originariamente inviata da boo89
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A volte sarà brutto da dire, ma penso che chi è cosi strano sarebbe da chiudere in manicomio, così mi bombardano fino a farmi diventare vegetale e così non soffro.
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Assolutamente no, per quanto siamo diversi dagli altri non sono mai arrivato a questa conclusione
Non siamo fatti con gli stampini, ognuno e' diverso a modo suo, i "piu' diversi" dagli altri non sono sbagliati
Se un "diverso" e "un normale" si confrontano, potrebbero uscire cose molto interessanti, a patto che entrambi siano disponibili ad ascoltarsi. E' quesra idea che mi porta a non disprezzare sta gente e a cercarci un dialogo
Quote:
Originariamente inviata da Altamekz
Leggendo il tuo messaggio ho pensato questo:
che noia i tuoi amici, parlano di quello che faranno, di dove andranno, conversazioni davvero poco interessanti.
Anche per questo ci sentiamo solo in mezzo agli altri...perchè sono loro i primi ad essere poco interessanti.
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E' quello he penso, apparte l'ultima frase
Spesso sento sempre i soliti discorsi (cosa fa tizio, dove e' caio) e a me sinceramente non interessano, cosi preferisco stare per le mie mentre gli altri ne parlano
Paradossalmente, potremo sembrare noi quelli non interessanti agli occhi degli altri, per via dei nostri discorsi che a nessuno frega
Quindi ci penserei due volte prima di dire che i non interessanti sono loro
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30-08-2014, 13:54
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,825
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Stessa situazione ma diversa conclusione.
Mi sento così perché blocco le mie emozioni.
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30-08-2014, 14:20
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#9
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,629
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E' capitato pure a me di fare quei ragionamenti e sentirmi strana, un pesce fuor d'acqua .Però anche loro, che parlano di cosa fare a capodanno ,siamo ancora ad agosto
fa ridere .
Forse ,dobbiamo spegnere il cervello e pensare di meno .
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30-08-2014, 14:32
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#10
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Principiante
Qui dal: Aug 2014
Messaggi: 38
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Forse non è un caso che boo89 non abbia mai utilizzato la parola "interessante", in quanto il succo del discorso non riguarda l'interesse nei confronti della discussione, di qualunque genere essa sia, ma il disaggio che provava durante l'incontro, a me succede la stessa cosa, mi sento diverso e fuori luogo e non riesco ad interagire con i presenti neanche se la conversazione è di mio interesse, non riesco a dire neanche una parola, e se proprio sono costretto ne butto fuori qualcuna a fatica, ma è proprio un peso.
Sono tutti a proprio aggio tutti portano avanti la conversazione senza la minima fatica, tutti che scherzano, ridono, chiacchierano in totale armonia, e poi ci sono io che con la mia ingestibile diversità spicco inevitabilmente, per fortuna sono circondato da brava gente che non mi mette in difficoltà, ma dovessi incontrare qualche testa calda mi troverei in seria difficoltà.
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30-08-2014, 16:05
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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ma guarda che siamo in tanti ad esserci sentiti così
non siamo pazzi, ne tantomeno da ricoverare o drogare
quand'è cosi bisogna iniziare a guardarsi dentro, a capire
è il contesto che è sbagliato, siamo noi che non ci sentiamo più di far parte di certi schemi.. capodanno, ferragosto.. arrivi ad un punto che non te ne importa niente di ste cose..perché manca la serenità.
quelle cose non ti interessano più, non è quello che vuoi, hai bisogno d'altro, di altre persone, altri contesti
c'è qualcosa che non va nella tua vita, il lavoro, il non lavoro, il posto dove abiti, le persone vicine, che toglie la serenità e il tuo cervello si mette in un modalità "risoluzione del problema" e a volte, anzi spesso neanche te ne accorgi, da qui scaturiscono i disagi se non si risolvono le questioni
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30-08-2014, 18:45
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#12
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Quote:
Originariamente inviata da She
E' capitato pure a me di fare quei ragionamenti e sentirmi strana, un pesce fuor d'acqua .Però anche loro, che parlano di cosa fare a capodanno ,siamo ancora ad agosto
fa ridere .
Forse ,dobbiamo spegnere il cervello e pensare di meno .
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Se un pensatore pensa di meno, si autoboicotta. Uno come me, che da sempre parla poco, non è che se spengo il cervello (e poi come si fa? con la grappa?) inizio a parlare di più.
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30-08-2014, 19:08
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#13
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 1,854
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
è il contesto che è sbagliato, siamo noi che non ci sentiamo più di far parte di certi schemi.. capodanno, ferragosto.. arrivi ad un punto che non te ne importa niente di ste cose..perché manca la serenità.
quelle cose non ti interessano più, non è quello che vuoi, hai bisogno d'altro, di altre persone, altri contesti
c'è qualcosa che non va nella tua vita, il lavoro, il non lavoro, il posto dove abiti, le persone vicine, che toglie la serenità e il tuo cervello si mette in un modalità "risoluzione del problema" e a volte, anzi spesso neanche te ne accorgi, da qui scaturiscono i disagi se non si risolvono le questioni
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ESATTOOOO!!! sono pedissequamente i miei stessi identici pensieri attuali!!!!
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30-08-2014, 19:12
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#14
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,629
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Se un pensatore pensa di meno, si autoboicotta. Uno come me, che da sempre parla poco, non è che se spengo il cervello (e poi come si fa? con la grappa?) inizio a parlare di più.
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Io parlo per me e più che smettere di pensare ,che in effetti non si può, smettere di avere questi pensieri negativi .Pure io sono una che parla poco (sono introversa) salvo in alcuni casi dove mi sento particolarmente a mio agio, o quando ho voglia di parlare ,perchè a volte sono propio io che non ne ho voglia.
Però dalla mia esperienza ,(anche se non voglio istigare nessuno a farlo) il bere (quando bevevo )mi ha aiutata (non la grappa) diciamo che parlavo un po' di più ma non è quello che mi faceva star bene ,ma più la serenità che avevo in quei momenti mi importava poco di essere giudicata e la timidezza scendeva a livelli accettabili .
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Ultima modifica di cancellato11905; 31-08-2014 a 13:30.
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31-08-2014, 00:17
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#15
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 925
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Un classico
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31-08-2014, 03:39
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#16
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 576
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
E' pensiero alquanto ingenuo nella sua assurdità; non mi fraintendere, io per primo penso la stessa cosa e spero di non svegliarmi la mattina dopo. Ma questa speranza alla fine presuppone che la coscienza e l'"io" siano ancora presenti e che facciano l'esperienza del non-esserci, il che è ovviamente assurdo. Per questo dicevo che è un pensiero ingenuo/assurdo, ma io ce l'ho sempre presente alla mente. Forse perché in realtà nasconde, nemmeno troppo bene, il desiderio di "esserci" ma senza il senso di oppressione esistenziale che affligge molti di noi. Non so se sia davvero così.
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Oh, hey... complimenti!
Beh Boo89, mi dispiace è una sensazione fin troppo familiare.
Ma, penso che la maggior parte delle cose che la gente dice sia effettivamente noiosa e in generale ci sono pochi Einstein in giro, quindi non bisogna aver paura di dire cose che riteniamo banali o sciocche -di solito con gli amici ci si diverte e ci si svaga, non è richiesta nessuna prestazione straordinaria, puoi anche staccare un attimo il cervello e lasciarti andare.. puoi ridere a una battuta idiota senza sentirti idiota, per dire.
E comunque non riuscire a integrarsi in un gruppo, per quanto ti possa rendere triste e farti sentire solo, non è cosa per cui valga la pena vivere o non vivere.
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31-08-2014, 03:42
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#17
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Avanzato
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 338
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mi è capitata la stessa cosa stasera..sono andato ad una festa della birra..ero con un mio amico e tutti parlavano tra di loro e io mi sentivo alienato..non me ne fregava un cazzo dei discorsi che facevano. Infatti ad un certo punto ho preso e me ne sono andato in giro da solo a vagare senza meta
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